Capitolo,  Capoverso

 1   3,    1|   mandare imbasciadori al sommo pontefice a supplicarlo la benedissi
 2   4,    4|         ottenuto con favore del pontefice, se non che Lorenzo colla
 3   4,    6|        grande intelligenzia col pontefice, si era sdegnato che lo
 4   5,    6|     Vespucci a fare querela del pontefice e tentarlo volessi insieme
 5   5,    6|   lettere e con ambasciadori al pontefice, con minacci e protesti
 6   6,    1|        massime disperandosi del pontefice, e conferito questo suo
 7   6,    6|       tutti, una nuova lega col pontefice. A Firenze si elesse imbasciadori
 8   8,    4|       da vero la intenzione del pontefice; e quando così fussi, che
 9  10,    7|      per la creazione del nuovo pontefice non le avere a perdere,
10  16,    8| cristiani, dove si deponessi el pontefice e si reformassi la Chiesa,
11  19,   11|      fece le medesime opere col pontefice; ed ogni cosa invano perché
12  22,   27|     dolersi de' tristi modi del pontefice e finalmente che tutta Italia
13  23,   34|      Roma, trattato accordo col pontefice; e per questa cagione essendo
14  24,   12|       grande la potenzia di uno pontefice, quando ha uno valente capitano
15  24,   15|         fare forza di creare un pontefice nuovo a suo modo, ma di
16  24,   15|     Imola e Furli si dettono al pontefice, benché la ròcca fussi un
17  24,   19|       ragione ecclesiastica, el pontefice la rivolle, e la città,
18  29,   20| signoria in questa sentenzia al pontefice, o perché in fatto così
19  30,   15|       alla signoria mandato dal pontefice, che confortava e priegava