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Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

re
1-500 | 501-533

    Capitolo,  Capoverso
1 1, 2| poi la guerra con Ladislao re di Napoli e difesonsi francamente 2 1, 10| guerra con papa Eugenio e col re Alfonso, delle quali cose 3 1, 11| vedendo non potere sperare nel re Alfonso che gli era inimico, 4 1, 12| Perché avendo fatta lega col re Alfonso, richiesono la città, 5 1, 12| stranezze, ed operorono che el re Alfonso fece el medesimo. 6 1, 12| guerra a' viniziani ed el re Alfonso a noi, con quegli 7 1, 16| spacciassi; se non che el re Alfonso, mandatogli alcune 8 1, 16| stato di consentimento del re, el quale era inquietissimo 9 1, 16| pace. Seguitò poi che el re roppe guerra a' genovesi 10 1, 17| gran sospetto e paura del re, che ancora teneva le mani 11 1, 17| rispetto agli andamenti del re ed e' sospetti di fuora, 12 1, 17| questi termini, nel 1457 el re, che era tutto vòlto alla 13 1, 18| con lui, conciosiaché el re per ottenere le bolle del 14 1, 18| Calavria, e figliuolo del re Rinieri, pretendendo per 15 1, 18| Genova dove era a governo pel re di Francia, con una grossa 16 1, 18| duca di Sessa cognato del re Ferrando, col principe di 17 1, 18| molte ribellioni contro al re, e poco di poi el conte 18 1, 18| a' favori loro. Di che el re vedendosi oppresso, ricorse 19 1, 18| Francesco dettono aiuto al re Ferrando; e' viniziani stettono 20 1, 18| massime che per avere el re Alfonso dato nel 54 aiuto 21 1, 19| guerra fu che avendo avuto el re Ferrando una gran rotta 22 1, 19| o per la buona sorte dei re don Ferrando, che non gli 23 1, 19| Calavria fu rotto, ed el re seguitò in modo la vittoria 24 1, 19| tempo si accordorono col re el meglio potettono, ed 25 1, 20| non da cittadino, ma da re. Edificò la casa loro di 26 2, 3| suocero si riconciliò col re Ferrando e ricondussesi 27 2, 3| nel reame a visitare el re e fargli capace volere essere 28 2, 3| Napoli e fu ricevuto dal re con tanto onore e tanta 29 2, 3| preso buona licenzia dal re, fu ritenuto ed incarcerato 30 2, 3| Calavria primogenito del re, ed in sua compagnia don 31 2, 3| don Federigo figliuolo del re, gli comandò si fermassi 32 2, 3| conservassi questa unione fra 'l re e duca per commune beneficio; 33 2, 3| capitare per le mani del re; nondimeno a me non è manifesta 34 2, 5| in Francia a' favori del re Luigi che guerreggiava co' 35 2, 7| disegnavano communi così al re Ferrando come al duca e 36 2, 8| Davoles condottiere del re, e si congiunse col duca 37 2, 9| strignendosi lo assedio, el re fece passare el Tronto al 38 2, 10| furono imbasciadori pel re e pel duca, e finalmente, 39 2, 10| disparere fra el duca e re, si ridusse la pratica della 40 2, 10| vari, e fu opinione che el re s'avessi a collegare co' 41 2, 10| 1470 si rinnovò la lega fra re, duca e noi, con certi capitoli 42 3, 1| nel 1470, la lega fra 'l re, duca e fiorentini con uno 43 3, 2| loro la guerra, pareva al re Ferrando che lo stato suo 44 3, 4| fu tanta la volontà del re che si facessi questa conclusione, 45 3, 4| duca, per non rompere col re, ed el papa per non rimanere 46 3, 4| della lega particulare del re Ferrando, duca Galeazzo 47 3, 4| grandissima instanzia el re Ferrando, alla quale pratica, 48 3, 8| che o e' viniziani o el re Ferrando, all'uno e l'altro 49 3, 8| solo el duca, ma etiam el re ed el papa erano vòlti a 50 3, 10| papa Sisto molto amico del re Ferrando, ed eziandio el 51 3, 10| dato in anima e corpo al re, e lui con questi mezzi 52 3, 11| Al papa ed al re dispiacque assai questa 53 3, 12| risposta non piacendo al papa e re, si roppe questa pratica 54 3, 12| rappiccò, tendendo el papa e re pure al fine di rompere 55 3, 12| riunirsi e collegarsi col re; la qual cosa non messe 56 4, 6| Concorrevaci eziandio el re Ferrando, quale, sendo confidatissimo 57 4, 6| stato vivo, non sarebbe al re entrato in questi farnetichi. 58 4, 6| interamente dato e dedicato al re, aggiugnevasi la oportunità 59 5, 1| guerra gravissima, perché el re Ferrando e papa Sisto, considerando 60 5, 1| guerra temporale, el papa e re, condotto per capitano, 61 5, 1| Calavria, primogenito del re ed apresso a lui ed el duca 62 5, 6| infestare le marine del re Ferrando, e così divertire 63 5, 6| speranza d'avere aiuti dal re di Francia, al quale sendosi 64 5, 6| difesa nostra, aveva quel re più volte promesso mandare 65 5, 7| con gente e favori del re scorse di quello di Genova 66 5, 8| perché lo esercito del papa e re, colla persona de' due duchi 67 5, 12| con spalle e favore del re presono Tortona ed alcune 68 6, 1| seguitassi la parte del re o saltem si stessi neutrale, 69 6, 1| di placare lo animo del re, massime disperandosi del 70 6, 1| seco che colla città, ed el re in particulare aveva detto 71 6, 2| o tre galee mandate dal re Ferrando per levarlo, come 72 6, 2| volta di Napoli. Aveva el re Ferrando, avisato di tale 73 6, 4| facevano giudicio che el re avessi a tenere Lorenzo, 74 6, 4| gittato nelle braccia di quel re suo inimico temerariamente 75 6, 4| pure l'aveva avuta, che el re non la osserverebbe, sendo 76 6, 5| Napoli, fu ricevuto dal re con onore grandissimo e 77 6, 5| in mano di tali, che el re non ne disporrebbe come 78 6, 5| come di lui solo. Stette el re molti dubio, sendo da 79 6, 5| la conclusione, perché el re voleva farlo con meno alterazione 80 6, 6| fu fatto compromesso nel re, el quale aveva a parole 81 6, 6| rimesse in arbitrio del re, el quale di poi nello 1481, 82 6, 6| convenzione avevano col re; pagossi certa somma di 83 6, 6| si era fatto nel 54, al re Alfonso. Fu ratificato ogni 84 6, 6| ratificato ogni cosa dal re, Milano, Ferrara e noi; 85 6, 6| elesse imbasciadori al papa e re ed a rallegrarsi messer 86 7, 1| confidarsi in essere genero del re Ferrando e nella lega aveva 87 7, 4| sperandovisene pochi altri, perché el re, poiché era rotto, non pareva 88 7, 6| favore o dal papa o dal re, entrò gran sospetto a quegli 89 7, 10| viniziani restituissino al re, al duca di Ferrara tutti 90 7, 14| Serezzana con favore del re e dello stato di Milano, 91 8, 1| sendo male contenti del re Ferrando, e con loro gli 92 8, 1| questo mezzo disfare el re e valersi di quello reame 93 8, 1| Sanseverino per mandarlo contro al re. Questa impresa dispiacque 94 8, 1| favorire con ogni sforzo el re Ferrando, ed ingegnatisi 95 8, 2| in grande disfavore del re e riducevansi in peggiore 96 8, 2| e vedendosi lo stato del re in pericolo manifesto, ed 97 8, 4| Italia con qualche favore del re di Francia e de' genovesi, 98 8, 4| desistessino da' favori del re Ferrando e di fare contro 99 8, 4| le ingiurie ricevute dal re Ferrando, e' benefìci avuti 100 8, 4| con Milano la difesa del re Ferrando; el papa non avere 101 8, 5| oratori del duca ma etiam del re, con chi bisognava procedere 102 8, 5| fussi esoso al popolo el re Ferrando, entrato in paura 103 8, 5| impresa in beneficio del re era dispiaciuta a molti 104 8, 5| si fussino accostati col re, quando una subita pace 105 8, 5| ritornati alla divozione del re, e la lega in modo al disopra 106 8, 5| lasciata a discrezione del re; fu provisto che el signore 107 8, 6| e di quivi a Vinegia. El re, avute le nuove della pace, 108 8, 7| era gravemente doluta col re e col signore Lodovico, 109 9, 1| salute di Ferrara e poi del re Ferrando, per disporre di 110 9, 4| Italia; con Innocenzio, col re Ferrando, col duca Galeazzo, 111 9, 4| col duca Galeazzo, col re Luigi di Francia, infino 112 9, 5| dolcemente col papa e col re, non arebbono forse rottogli 113 9, 5| messo nelle mani di uno re inquietissimo infedelissimo 114 10, 6| sarebbe tocca allo oratore del re', persuase a Piero essere 115 10, 6| separatamente. Scrissesi a Napoli al re che vi disponessi el signore 116 10, 7| questa cosa con ordine del re Ferrando, del quale Virginio 117 10, 7| soldato, perché vedendo el re, el papa esser creato con 118 10, 7| così avendo per male che el re pigliassi più forze e più 119 10, 7| oltre a' rispetti el papa e re, gli dispiacque che Piero 120 10, 7| fussi gittato in collo al re; e persuadendosi che el 121 10, 7| e persuadendosi che el re per mezzo degli Orsini ne 122 10, 7| di Giennaro oratore del re, ed a messer Agnolo Niccolini 123 10, 7| vedendosi al tutto inimicato col re e co' fiorentini sdegnato, 124 10, 7| tenere pratica con Carlo re di Francia, che e' passassi 125 10, 7| aiuto di danari. E perché el re era giovane e volenteroso 126 10, 7| divulgandosi per Italia, e come el re era disposto al tutto passare, 127 10, 8| certificandosi più ogni che el re voleva passare in Italia, 128 10, 8| voleva passare in Italia, el re Ferrando fece accordare 129 10, 9| Nella fine dell'anno morì el re Ferrando, e venne lo stato 130 10, 9| in Italia si accordò col re Alfonso e co' fiorentini 131 10, 9| ed al tutto inimico del re e di Piero de' Medici, e 132 11, 2| transito la deliberazione del re e gli apparati faceva per 133 11, 2| Orsini si era tutto dato al re di Napoli, contro al parere 134 11, 2| lega vegghiava ancora col re Alfonso, e ribollendo ogni 135 11, 3| ed erano in disfavore del re di Francia, el quale tutto 136 11, 4| Per la qual cosa el re Alfonso, considerando di 137 11, 4| ritornò a Pisa. E parendo al re ed a Piero che el tenere 138 11, 4| fortissimo, impedissi al re Carlo potere passare da 139 11, 4| Calavria, primogenito del re, in Romagna con uno esercito 140 11, 4| franzesi. Nel qual tempo el re Carlo, desideroso passare 141 11, 4| dalla amicizia teneva col re Alfonso e cogli Orsini, 142 11, 4| Lodovico, con favore di chi el re Carlo passava, e perché 143 11, 5| parte dello esercito del re Carlo poco innanzi passate 144 11, 6| Sceso el re in Italia e venendone a 145 11, 6| cominciò a dubitare che el re sotto ombra di volere che 146 11, 6| fanciullo. Entrato di poi el re Carlo in Milano e quivi 147 11, 8| a Serezzana a trovare el re, dove era venuto da Milano 148 11, 8| conchiuse di dare in mano del re per sua sicurtà le fortezze 149 11, 9| quelle terre in mano del re, e di già essere data Serezzana, 150 11, 9| che subito cavalcorono al re, fra Ieronimo Savonarola 151 11, 10| baldanza, presa licenzia dal re, se ne tornò a Firenze a 152 11, 12| Valori, el quale tornava dal re, dove di nuovo era stato 153 11, 13| egli degli imbasciadori al re parendogli Piero fussi spacciato, 154 11, 14| a 9 di novembre, el re Carlo avendo ricevute le 155 11, 14| avessino a stare in mano del re per sua sicurtà, e nondimeno 156 11, 14| andorono a chiedere al re rendessi loro la libertà; 157 11, 14| avendo avuta una guardia del re, si salvorono dalla malignità 158 11, 14| ribellata e, partendosi el re, non vi potere stare sicuri, 159 11, 16| su e' nostri terreni un re di Francia con tanto esercito, 160 12, 1| El re Carlo partito da Pisa come 161 12, 1| avuto questa richiesta del re, desideroso da un canto 162 12, 1| da altro dubitando che el re per danari non lo rivendessi 163 12, 1| a essere instrumento al re Carlo di disporre di Firenze 164 12, 1| loro dispiaciuta, perché el re non pigliassi tante forze 165 12, 1| seco. Sendo soprastato el re a Signa molti , dove continuamente 166 12, 2| grande fu dal canto del re. Entrò in Firenze con tutto 167 12, 2| broccati d'oro; in ultimo el re tutto armato sotto el baldachino, 168 12, 2| città papa, imperadori o re, pigliargli la briglia del 169 12, 3| Stette el re in Firenze... giorni, e 170 12, 3| avessi a dispiacere che el re pigliassi piede in Firenze; 171 12, 3| per conto suo drieto al re, che si ingegnassino levarlo 172 12, 5| deputati a praticare col re e sendo in sul formare le 173 12, 5| composizioni, portorono al re una bozza de' capitoli, 174 12, 5| stracciò in presenzia del re, soggiugnendo che poi che 175 12, 5| animoso, sendo in casa d'un re di Francia barbaro ed altiero, 176 12, 5| parole stizzose. Di che el re e gli uomini sua impauriti, 177 12, 6| Santa Liperata, presente el re e la signoria e tutto el 178 12, 6| confederazione e lega fra 'l re di Francia e noi, secondo 179 12, 6| e' danni ed interessi al re Carlo ducati centoventimila 180 12, 6| diversi benché corti; el re avessi a tenere per sua 181 12, 7| ducati cinquantamila, el re fra due partì di Firenze 182 12, 10| è detto, imbasciadore al re Carlo, sperandosi che la 183 12, 10| gran frutto e fu udito dal re sempre gratamente e con 184 12, 10| alla città, e poi quando el re fu in Firenze, sempre affaticandosi 185 12, 12| cavatola delle mani di uno re potentissimo, e che così 186 13, 1| primo uomo che avessi el re di Francia, ed avuti quarantamila 187 13, 1| beneficio nostro, se ne tornò al re Carlo. El quale vittoriosamente 188 13, 1| quali cose sendo intese dal re Alfonso, disperato potersi 189 13, 1| primogenito, e fattolo creare re lui non più re chiamato, 190 13, 1| fattolo creare re lui non più re chiamato, ma don Alonso, 191 13, 1| soprastette a fuggirsi el re nuovo Ferrando, perché non 192 13, 1| Ferrando, perché non avendo el re Carlo ostaculo alcuno alla 193 13, 1| stupenda a considerarla. El re se ne fuggì alla volta di 194 13, 3| ma eziandio a Massimiano re de' romani ed a Ferrando 195 13, 3| de' romani ed a Ferrando re di Spagna, a' quali, per 196 13, 3| Francia tra papa, imperadore, re di Spagna, viniziani e duca 197 13, 3| ragunava gente per opporsi al re Carlo, dal quale in sulla 198 13, 3| concorrervi né discostarsi dal re, per aspettare la restituzione 199 13, 5| El re Carlo in questo tempo udita 200 13, 6| terreni sua, dubitò se el re di Francia era rotto, di 201 13, 6| che e' pensassi, quando el re fussi rotto, che questa 202 13, 6| le genti sua e quelle del re rimanessino salve.~ 203 13, 8| circa a quegli giorni che el re giunse in Asti, sendo molto 204 13, 8| animo per la partita del re e per la nuova lega, e' 205 13, 8| popoli si ribellarono, ed el re Ferrando, chiamato Ferrandino, 206 13, 8| reame era gente grossa pel re di Francia e molte città 207 13, 8| viniziani, per mezzo del re di Spagna e del duca di 208 13, 8| incontro promessono a lui ed al re di Spagna rendere detti 209 13, 8| speranza di soccorso dal re Carlo che bruttamente gli 210 13, 8| rimasono, fatto accordo col re Ferrando e restituitogli 211 13, 9| tempo ancora, cioè quando el re tornò in Asti, sendovi oratore 212 13, 9| fece convenzioni nuove col re, dandogli certa somma di 213 13, 9| secreto avessi così ordine dal re, o per altra cagione non 214 13, 10| avendola però a ricomperare dal re buona somma di danari; Serezzana 215 13, 10| usando per instrumento un re di Francia, el quale non 216 13, 11| per tôrre ogni pensiero al re Carlo di ritornarci; la 217 13, 11| era utile e la passata del re Carlo ed ogni tumulto, e 218 13, 11| tumulto, e massime che el re Carlo tutto diceva agli 219 13, 14| interpretando di nuovo el re di Francia avere a essere 220 14, 2| autorità; ne' tempi che el re di Francia fu in Firenze 221 14, 2| danari che s'ebbe a dare al re Carlo, e di poi creato de' 222 14, 3| diminuiva la speranza che el re Carlo dovessi passare in 223 14, 4| nella lega e lasciare el re Carlo, con tutto che ne 224 14, 4| instigava di continuo el re a dovere passare. Per la 225 14, 4| della lega, per levare al re questo stimolo di passare 226 14, 4| venire in Italia Massimiano re de' romani, promettendogli 227 16, 12| dieci e disegnato oratore al re Carlo; messer Giorgio Antonio 228 17, 1| morì quasi di subito Carlo re di Francia, e non avendo 229 17, 1| ma ancora per conto del re Carlo el reame di Napoli, 230 17, 1| incoronazione si intitolò re di Francia di Ierusalem 231 17, 1| una sorella carnale del re Carlo, sterile brutta e 232 17, 1| aveva presa sforzato dal re Luigi suo padre, rifiutata 233 17, 1| reina vecchia, moglie del re Carlo, per avere lo stato 234 17, 1| E così unito el papa col re, e vòlto a fare imprese, 235 17, 1| Francia imbasciadore al nuovo re e gli dette per donna una 236 17, 1| moglie una figliuola del re di Napoli, che era in Francia, 237 17, 2| A questo nuovo re, che era riputato nostro 238 17, 3| dubitando della ritornata del re Carlo in Italia, non gli 239 17, 3| discordie, e così incitare el re Carlo a passare. E però 240 17, 3| imperadore e massime del re di Ispagna e del re di Napoli, 241 17, 3| del re di Ispagna e del re di Napoli, mossa pratica, 242 17, 4| sulla creazione del nuovo re non fussi da temere così 243 17, 5| morto molti mesi innanzi el re Ferrandino sanza figliuoli, 244 17, 5| suo zio, secondogenito del re Ferrando vecchio; ma parendo 245 17, 5| al duca che e' favori del re di Napoli si potessino cercare 246 17, 5| e di fare che el nuovo re di Francia diventassi inimico 247 17, 14| grandissimi perché el nuovo re di Francia, avendo per via 248 17, 16| cercavano collegarsi col re contro al duca, spignendovegli 249 17, 17| temendo assai la potenzia del re ed anche avendo speranza 250 17, 18| El re Federigo trovandosi nello 251 17, 19| non si accordassino col re, cominciò, per fare loro 252 17, 19| fiorentini a fare accordo col re di Francia, parendogli che 253 17, 19| composizione tollerabile col re, fussi ancora la via a escludere 254 17, 19| pratiche andavano a torno, el re ci aveva a promettere la 255 17, 19| fatto l'accordo nostro col re, quello de' viniziani rimaneva 256 17, 20| nostro si strigneva col re, e che e' viniziani pareva 257 17, 20| fatto accordo e lega tra el re di Francia, papa e viniziani, 258 17, 20| si obligavano a dare al re certa somma di danari, ed 259 17, 21| quanto lo accordo fra el re ed e' viniziani fussi durabile, 260 18, 6| quegli si erano dati al re di Francia, e tutti sanza 261 18, 10| duca di Milano, perché el re di Francia si ordinava e 262 18, 10| dichiarato talmente pel re, che monsignore Ascanio 263 18, 11| debolezza sua, ed instando el re che la città si dichiarassi 264 18, 11| considerando la gran potenzia del re di Francia congiunto co' 265 18, 11| nel per volere opporsi al re Carlo; e così sendo di varie 266 18, 18| vedendolo in tanto pericolo col re di Francia che non ne poteva 267 19, 2| interamente in mano del re, eccetto Cremona e la Ghiaradadda, 268 19, 2| mandassino imbasciadori al re che gli volessi accettare. 269 19, 2| volessi accettare. Ma el re, con tutto che ne fussi 270 19, 3| costrinse a fare passare el re Carlo ed empiere Italia 271 19, 3| e poi sendo tornato el re Carlo in Francia ed essendo 272 19, 4| avanti che le genti del re scendessino in Italia, sendo 273 19, 4| Italia, sendo richiesti dal re capitolare seco contro al 274 19, 5| tempo sendo già venuto el re in Italia e parendogli; 275 19, 5| ricercava el consenso del re, mutò le condizione di quello 276 19, 7| di Imola e Furlì, ed el re, secondo le convenzioni 277 19, 7| la impresa di Pisa, ed el re vi fussi inclinato; ma lo 278 19, 11| come di sopra è detto, el re in Francia, lasciato bene 279 19, 11| modo alcuno scostarsi dal re. Fece ogni sforzo di ottenere 280 19, 12| le convenzione aveva col re, gli dette certa somma di 281 19, 12| svizzeri erano a' soldi del re, quando fu el tempo di apiccarsi 282 19, 13| con patto di pagare al re in certi tempi ducati trecentomila, 283 19, 13| trecentomila, di che el re rimesse loro poi buona parte. 284 19, 13| rubate, le artiglierie del re, si tirorono da canto in 285 19, 13| tornò nuovamente in mano del re, ed el duca ne fu menato 286 19, 13| viniziani richiestine dal re, benché male volentieri, 287 19, 13| gli dettono prigioni al re. E così gli Sforzeschi perderono 288 20, 1| rallegrata della vittoria del re, perché, sendo lui espedito, 289 20, 1| Lucca, a che rispondendo el re: «se io ve lo dessi, che 290 20, 1| cagione di fare pensare al re in che modo potessi cavare 291 20, 2| El re adunche, richiesto della 292 20, 2| per averci al tempo del re Carlo restituito Livorno, 293 20, 2| esercito capitolato col re di pagargli in certi tempi 294 20, 2| Lombardia a' propositi del re, benché pagati da noi. E 295 20, 2| come inimici e rubelli del re. Sopra la quale dimanda, 296 20, 4| inganno fatto per ordine del re, in modo che nello universale 297 20, 4| possibile; da altra parte el re, dolendosi assai di questo 298 20, 4| gonfiare gli animi. Di che el re si sdegnò assai, e rivocate 299 20, 4| disposti male gli animi tra el re e noi, la città rimase seco 300 20, 16| ma ancora el favore del re di Francia, e' viniziani, 301 20, 18| generali o imbasciadori a papi re e duchi, e' quali durassino 302 21, 5| trovava male condizionata col re, ed in modo che non molti 303 21, 5| provisione di danari al re, in modo che lui addolcito 304 21, 6| nuovo accidente, perché el re di Francia, desideroso recuperare 305 21, 6| reame di Napoli e veduto el re Federico tenere pratiche 306 21, 6| pratiche grande con Ferrando re di Spagna, per non avere 307 21, 6| partito. Da altra parte el re di Spagna, sendo ancora 308 21, 6| valentissimo, dimostrando al re Federico farlo per suo aiuto; 309 21, 7| El re Federigo, vedutosi tanta 310 21, 7| cosa intesa che ebbe el re Federigo, abbandonato Napoli, 311 21, 7| capitolò co' capitani del re dare loro Ischia e le fortezze 312 21, 7| a essergli assegnato dal re uno stato di entrata di 313 21, 8| era stata figliuola del re Ferrando, e la prima donna 314 21, 8| instanzia che ne fece el re di Francia per satisfare 315 21, 9| trattava accordo tra el re di Francia da una parte 316 21, 9| assolutamente governava el re a Milano, e di quivi ne 317 21, 9| fanciullina figliuola del re di Francia, promettendogli 318 21, 10| La cagione fu perché el re pretendeva che non avendo 319 21, 10| disposizione del papa e del re ed e' disordini nostri, 320 21, 11| qualche appuntamento col re; ma la multitudine che era 321 21, 11| disposta e contenta del re, non conoscendo da se medesima 322 21, 11| monsignore di Roano poteva nel re, e che, acconcio lui, era 323 21, 11| sempre con modi villani dal re, dal Roano e da tutta la 324 21, 11| e che la intenzione del re non era capitolare con noi, 325 21, 12| accordo di Massimiano col re, lui mandò in Italia alcuni 326 21, 12| in certi tempi. Prese el re per questa stanza degli 327 21, 12| riputazione e potenzia del re, né el Valentino, né e' 328 22, 1| lo apuntamento fatto col re, sicuri da potere essere 329 22, 1| ne sarebbe dispiaciuto al re di Francia suo inimico, 330 22, 1| obligate a' viniziani ed al re di Spagna, come el conte 331 22, 6| ostante la protezione del re l'animo degli inimici nostri 332 22, 6| aveva cerca licenzia dal re e non ottenuta di farci 333 22, 12| offendeva la maestà del re che ci aveva in protezione; 334 22, 13| Trovorono questi avisi el re che veniva alla volta di 335 22, 15| fussi contro alla maestà del re di Francia, e che si riavessino 336 22, 17| Francia e le provisione del re, a che prima si era prestata 337 22, 18| intesa la commessione che el re dava a Ciamonte subito per 338 22, 18| ambigua della volontà del re, che fu in quello tempo 339 22, 19| non erano tanti quando el re di Francia venne in Firenze 340 22, 19| termini la città, che, se el re non riparava, bisognava 341 22, 22| avisi di Francia, come el re ne veniva a dirittura in 342 22, 23| Era intanto el re venuto in Asti, e quivi 343 22, 23| congiunse a visitare el re Piero Soderini, e raccolto 344 22, 24| nondimeno sapendo quanto el re si era risentito di questo 345 22, 24| chiaramente l'animo buono del re, el vescovo fu revocato 346 22, 25| ed anche per satisfare al re si gli volterebbono contro, 347 22, 25| che tutto lo sforzo del re verrebbe adosso a lui, mancatogli 348 22, 25| imbasciadori erano in corte, el re scrisse a' suoi capitani 349 22, 25| loro mano, a stanza del re, Arezzo e tutte le terre 350 22, 25| presono ogni cosa in nome del re, el quale sopratenne la 351 22, 27| Erasi nella venuta del re in Italia conceputa speranza 352 22, 27| Valentino come e' vedde el re venuto in Italia, e che 353 22, 27| inteso ancora quanto el re fussi male disposto e come 354 22, 27| Milano a giustificarsi col re; in modo che e' si riconciliò 355 23, 18| quale la città richiese el re che per sicurtà nostra ci 356 23, 18| in sul nostro. Rispose el re che era contento vi stessino 357 23, 18| nuovi pensieri, perché el re, sendo riconciliato con 358 23, 18| benché si intendessi che el re gli aveva alla partita raccomandato 359 23, 18| avuto poco rispetto al re, col quale, secondo la natura 360 23, 18| seco, non ostante che el re si fussi persuaso che ciò 361 23, 18| publicamente detto che come el re fussi partito di Italia, 362 23, 20| Ma di poi venendone el re in Italia, lui e prima per 363 23, 20| lettere e di poi a bocca col re, per sua giustificazione 364 23, 20| nacque che comandando el re a Vitellozzo che venissi 365 23, 20| essere ammalato, e però el re si sdegnò molto forte contro 366 23, 21| Arebbe avuto el re, per lo ordinario, desiderio 367 23, 21| una unione fra 'l papa, re di Spagna e viniziani, che 368 23, 21| effetto della quale fu che el re permetteva al Valentino 369 23, 24| chiaramente la voluntà del re di Francia. E perché e' 370 23, 25| di nuovo riconciliato col re, del quale era stato lungamente 371 23, 25| stato lungamente inimico, el re non si fidava interamente 372 23, 25| nostro, ma per opera del re.~ 373 23, 28| morte o per altro caso el re di Francia el domino di 374 23, 28| incitare contro a loro el re di Francia, e con tenere 375 23, 28| buoni termini, e che el re e monsignore di Roano, in 376 23, 29| molto gagliardo perché el re subito scrisse a monsignore 377 23, 30| così fussi el parere del re di Francia, di che messer 378 23, 32| sendo nel reame a soldo del re Carlo, fu, nella espugnazione 379 23, 34| volavamo intendere l'animo del re di Francia.~~  ~ 380 24, 1| a soldo per conforto del re e di Roano e per mezzo degli 381 24, 1| ne erano accommodate dal re; e fecesi, perché si credette 382 24, 2| poco di poi avendovi el re di Spagna mandato rinfrescamento 383 24, 2| figliuolo di Massimiano re de' romani e genero del 384 24, 2| de' romani e genero del re di Spagna, venuto personalmente 385 24, 2| Francia a aboccarsi col re, praticò e concluse accordo 386 24, 2| le arme, e così avendo el re di Spagna a ratificare quello 387 24, 2| faccendosi per parte di quello re molte cavillazioni; lo effetto 388 24, 3| risentissi mirabilmente el re di questa percossa e benché 389 24, 4| origine intrinseca, perché el re cominciava a non se ne fidare 390 24, 4| la morte degli Orsini, el re scrisse al papa e Valentino, 391 24, 4| castella di Gian Giordano, el re se ne riscaldò tanto con 392 24, 4| a dipositare in mano del re.~ 393 24, 5| proposito. Per la qual cosa el re insospettito che non si 394 24, 5| ebbono intesa la voluntà del re ed el favore che arebbono 395 24, 5| prima promesse caldamente al re ed alla città, che come 396 24, 8| Aveva in questo mezzo el re ordinato uno esercito potentissimo 397 24, 8| potente soccorso che el re di Spagna mandassi nel reame, 398 24, 8| viniziani favorissino quello re, se el papa e Valentino 399 24, 8| acquistato con favore del re di Francia lo stato de' 400 24, 8| così era la voluntà del re, e n'aveva fatto pruova 401 24, 8| considerando ancora che se el re otteneva la impresa del 402 24, 8| seguitare più la amicizia del re di Francia; da altra parte 403 24, 8| bene desideravano che el re di Spagna avessi vittoria, 404 24, 8| o se pure favorissino el re di Spagna, sarebbono favori 405 24, 8| vedere essere nel reame pel re di Spagna uno esercito assai 406 24, 8| accomodare sanza loro carico el re di Spagna; in modo che congiunto 407 24, 12| e' viniziani sospetto, el re di Francia lo stimava. Ridotto 408 24, 13| italiani dependenti dal suo re, ed essendo in Italia uno 409 24, 13| mesi innanzi operato che el re a questo proposito l'aveva 410 24, 13| ordinario per conto del re, la via essere facile. In 411 24, 13| volontà e richiesta del re se ne ritornerebbe in Francia. 412 24, 14| degli italiani sudditi del re, del Soderino e del Medici 413 24, 14| pochi altri dependenti del re, che non erano tanti che 414 24, 21| regno venne nelle mani del re di Spagna, e la riputazione 415 24, 22| migliore la fortuna del re di Francia di da' monti, 416 24, 22| quali cose essendo quello re assai sdegnato e conoscendo 417 24, 22| e debole la potenzia del re ed inviliti assai per Italia 418 25, 8| In questo verno el re di Francia si trovava in 419 25, 8| corte a visitarlo come nuovo re, tanto si credeva per ognuno 420 25, 8| credeva per ognuno che el re fussi spacciato. E così 421 25, 8| dove in sulla morte del re pareva la vittoria facilissima; 422 26, 2| In detto tempo el re di Francia cominciato a 423 26, 2| così el subito guarire del re e la improvisa morte di 424 26, 3| erano in protezione del re suo. Tennesi ancora pratica 425 26, 9| e così la potenzia del re Ferrando, si veniva a dividere; 426 27, 7| essere fatto accordo tra il re Ferrando e Filippo duca 427 27, 7| virtù del quale rimaneva al Re Ferrando el reame di Napoli 428 27, 7| questo accordo, el nome di re di Spagna rimaneva al re 429 27, 7| re di Spagna rimaneva al re Filippo, el nome di re di 430 27, 7| al re Filippo, el nome di re di Ragona rimaneva a Ferrando. 431 27, 7| Ferrando. E poco poi detto re Ferrando ritolse per donna 432 27, 7| regale, e per sua dote el re di Francia gli cedé tutte 433 27, 7| amicizia tra questi dua re di Francia e di Ragona. 434 27, 7| e di Ragona. E perché el re di Ragona aveva per molte 435 27, 7| Massimiano, favorito del re Filippo suo figliuolo, si 436 27, 7| dello imperio e contro al re di Francia, di che sendo 437 27, 8| Bologna, tenuta pratica col re di Francia ed avendo promessa 438 27, 8| Romagna; e si credeva che el re di Francia romperebbe la 439 27, 8| circumstanzie, perché e' favori del re gli mancavano sotto; pure 440 27, 10| Era in questo mezzo el re di Ragona venuto per mare 441 27, 10| più di uno mese, perché el re, sendo arrivato a Portofino 442 27, 10| quegli tempi nuove, come el re Filippo suo genero, avendo 443 27, 11| altri; fu gratissima al re di Francia, per essersi 444 27, 11| indebolita la possanza del re de' romani; fu grata al 445 27, 11| de' romani; fu grata al re Ferrando, perché rimanendo 446 27, 11| tacitamente riputazione. A questo re riputato molto savio e buono 447 27, 13| viniziani ed avendo lettere dal re di Francia come e' si metteva 448 27, 13| Francia in nome apresso al re, in fatto nelle mani del 449 27, 13| cardinale di Roano, che se el re veniva con tanto esercito 450 28, 1| ma perché e' ricorsono al re di Francia, sotto el dominio 451 28, 1| popolani ed intendendo che el re era disposto, se non giovavano 452 28, 1| arme, si ribellorono dal re ed accamporonsi al Castelletto 453 28, 1| Castelletto che era guardato pel re, richiedendo di aiuto el 454 28, 1| papa, lo imperadore, el re di Napoli ed e' viniziani. 455 28, 1| principio di questo anno el re ordinato una grosso e potente 456 28, 2| El re intanto, giunto a Milano, 457 28, 2| degli inimici; ma come el re in persona e le sue gente 458 28, 2| prestissimamente si dettono al re.~ 459 28, 3| dispiacessi al papa ed al re di Napoli, nondimeno, massime 460 28, 3| Napoli, nondimeno, massime el re, non ne feciono, né prima 461 28, 3| quali considerando essere el re in Italia con sì grosso 462 28, 3| soccorrere in caso che el re gli offendessi; il che lui 463 28, 4| molti uomini a' genovesi, el re dimostrò averlo per male 464 28, 4| diventò vana, perché el re, acquistata Genova, intendendo 465 28, 4| ultimo aboccatosi a Saona col re di Napoli, si ritornò in 466 28, 5| questo tempo medesimo el re di Napoli, essendo stato 467 28, 5| dove era aspettato dal re di Francia, entrò in Savona, 468 28, 5| a parlamento con quello re, rimontato in nave e menandone 469 28, 5| consegnata, non sotto nome di re ma di governatore, la amministrazione 470 28, 7| Partiti di Italia e' due re, si cominciorono a suscitare 471 28, 7| perché si intendeva che el re di Francia stimava assai 472 28, 8| lungamente per vendicarsi del re di Francia e de' viniziani 473 28, 8| grandissime spese faceva el re di Francia, le quali per 474 28, 9| maggiore che quelle del re di Francia, e tanto più 475 28, 9| male disposto contro al re ed appetire grandemente 476 28, 9| imperadore amico loro, contro al re loro inimico, e quando pure 477 28, 9| dependenzia che aveva con quello re e lui ed el cardinale suo 478 28, 10| che, se bene non gli opere[re]bbe contro, non era per 479 28, 11| così si farebbe offesa al re el quale insospettirebbe 480 28, 11| dispiacere insino al cuore al re di Francia, e tanto el secondo 481 28, 11| offendendosene ed inimicandosene el re, essere partito di grandissima 482 28, 11| forza e gli apparati del re erano tali, che e' non era 483 28, 11| alcuno a discrezione del re, inimico nostro ed offeso 484 28, 11| noi fussimo di accordo col re e lui vincessi, se bene 485 28, 11| paura ci bisognava avere del re di Francia, mentre che era 486 28, 11| noia alcuna, perché quello re, o non ci richiederebbe 487 28, 13| e' potenti apparati del re e confortava e consigliava 488 28, 13| cittadino. Richiese intanto el re di essere servito di gente 489 28, 13| mezzo si accordorono col re, la qual cosa non tolse 490 28, 13| gonfaloniere riputato amico del re di Francia ed inimico di 491 28, 14| viniziani accordati col re, non si intendeva che el 492 28, 14| conte di Pitigliano, ed el re di Francia mandò loro in 493 28, 15| aveva messo tanta paura al re di Francia, che spese una 494 28, 16| papa che era adirato col re e co' viniziani che temevano 495 28, 16| a' viniziani, quando el re prese Genova, con fare dimostrazione 496 28, 16| dimostrazione di favorirgli se el re gli offendessi, si persuase 497 28, 16| accordoronsi e' viniziani col re contro a lui, el papa non 498 29, 1| gli era da credere che el re di Francia per averci veduti 499 29, 3| e' fu dato el guasto, el re di Francia mandò a Firenze 500 29, 3| essere spiacevole, perché el re si teneva poco contento


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