Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Francesco Guicciardini
Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1433-avezz | aviam-conqu | consa-effic | ego-infes | infet-neret | nervo-prici | prieg-riser | risgu-spicc | spign-volen | voler-zuffe

                                                       grassetto = Testo principale
     Capitolo,  Capoverso                              grigio = Testo di commento
1505 | ego 1506 | ei 1507 | eius 1508 9, 4| eloquenzia grande e da uno dire elegantissimo.~ 1509 26, 13| discostarsi da questa passione, eleggersi el partirsi; a questo giudicio 1510 12, 11| stati de' tre maggiori; eleggessinsi in quello consiglio tutti 1511 1, 7| trassono a sorte, ma si eleggevano dagli accopiatori a modo 1512 16, 12| persone; facevasi molte elemosine, molte carità. Confortava 1513 8, 12| andassino più strette, si elessono accopiatori che la facessino; 1514 13, 12| nondimeno perché la era stata eletta da Dio dove si avessi a 1515 20, 3| di Antonio degli Albizzi elèttivi commessari generali, e vi 1516 12, 1| domenica a ... di [nov]embre.~ 1517 23, 6| si ragionava di mutare ed emendare nulla, vi si opponevano. 1518 20, 19| desiderassino si mutassi e si emendassi, nondimeno era in loro sì 1519 9, 6| gentilezze; le quali tanto più emergevano quanto lui, sendo universalissimo, 1520 22, 14| del conte Renuccio loro emolo, el quale fu pochi poi 1521 9, 10| condotti da lui con grandi emolumenti, o erano tenuti in più riputazione 1522 13, 5| si provederono di arme, empierono le casa di fanti del contado, 1523 8, 6| Coppola, secretario, messer Empò, messer Anello ed alcuni 1524 1, 18| papa Pio, chiamato prima Enea de' Piccuolomini da Siena, 1525 12, 1| ma ancora a dubitare che entrando in Firenze, el popolo che 1526 16, 2| certificando ognuno che entrandosi nel fuoco, lo effetto sarebbe 1527 16, 1| Signori, e di entrarvi lui, entrandovi ancora fra Girolamo; e che 1528 10, 6| luogo presso a Roma e di poi entrassino insieme ed esponessino communemente 1529 2, 4| fussi buono instrumento, entratigli sotto, gli persuasono farlo 1530 29, 11| come per la via di Lucca entrava di continuo grano in Pisa, 1531 28, 11| considerare in quanto pericolo noi entravamo, perché fatto lo accordo, 1532 16, 1| susciterebbono uno morto, ed entrerebbono nel fuoco uscendone per 1533 16, 2| opera ordinata da Dio, vi entrerrebbono. Alla quale dimanda fu risposto 1534 29, 1| forse sì potente, che noi entrerremo in qualche difficultà e 1535 7, 2| sepulto in San Pietro con uno epitafio vulgare:~ ~Ruberto sono 1536 15, 20| sapessi recare a quella equalità e popularità che bisogna 1537 31, 3| si distribuissino quasi equalmente, e così rimase a San Iacopo 1538 18, 22| quella legge, pure che la equità gli aiutassi e vi fussi 1539 26, 14| perché l'aveva molto amato ed eragli cognato, lo comportava. 1540 9, 2| fuoco ardeva tutta la città, eransi azzuffati insieme alcuni 1541 27, 2| finalmente non si vinse. Eravi el gonfaloniere su indiavolato, 1542 10, 7| apartenersigli per essere erede degli Angioini, promettendogli 1543 3, 15| molte altre castella, sanza eredi, quegli uomini si dettono 1544 15, 4| predicato publicamente dottrina eretica e di poi, citato da lui, 1545 | ero 1546 20, 9| portano bene; e se pure errano, avergli a punire e' superiori, 1547 30, 13| a contradirgli, ma loro errorono non pensando.~ 1548 23, 21| legato di da' monti, ed esaltando e' sua nipoti alle dignità 1549 1, 8| sulle gravezze per potere esaltare e deprimere chi gli paressi; 1550 17, 13| città era molto celebrato ed esaltato el nome dello abbate Basilio 1551 16, 12| culto divino: e però nelle esamine sua, benché e' calunniatori 1552 16, 1| volte innanzi promesso di escire del fuoco inleso. Fu questa 1553 15, 23| sotto pena della medesima escomunicazione. Di che sendo molto diminuiti 1554 5, 1| alla impresa loro, el papa escomunicò Lorenzo ed interdisse la 1555 16, 10| publicamente o in accusazione o in escusazione sua.~ 1556 24, 5| quale come venisse, lui eseguirebbe volentieri; e così in questa 1557 4, 8| effetto a tanta opera, ma non eseguirno, rispetto che Giuliano, 1558 25, 1| parere suo, non volere che si eseguissi, anzi ingegnarsi ed el più 1559 22, 29| signoria, e quando non la eseguissino, che la signoria notificherebbe 1560 20, 12| debole e sanza timone, non si eseguivano; in forma che in ultimo 1561 1, 13| dimostra ogni per mille esempli, quando teme potere essere 1562 20, 15| poco tempo, e credo gli esercitassi a uno tratto, gonfaloniere 1563 23, 23| accettate, e tante volte esercitate quante era stato eletto, 1564 29, 9| trovassino difficilmente esito.~ 1565 31, 9| molti mesi in e così si espedì in non molti giorni raschiando 1566 27, 3| e loro avevano termine a espedirle quindici .~ 1567 3, 2| che potessino attendere espeditamente alle cose del turco. Inoltre 1568 18, 4| pisani rimasono in modo espediti che si potessi valere di 1569 6, 4| fede, come aveva mostro la esperienza passata nel conte Iacopo 1570 16, 2| e quando le ragione ed esperienzie non bastavano; e però che 1571 23, 1| fede a' cittadini savi ed esperti, anzi vogliono procedere 1572 10, 6| bene che ognuno entrassi ed esponessi separatamente. Scrissesi 1573 10, 6| poi entrassino insieme ed esponessino communemente in nome di 1574 17, 21| potersi valere de' Vitelli. Ed esposte messer Galeazzo queste cose, 1575 5, 4| criminali, gli fu proibito per espresso non potessi impacciarsi 1576 2, 3| non si sarebbe più potuto esprimere, ed ogni stava seco qualche 1577 30, 25| questo, perché quando bene si esprimessi, non lo osserverebbe più 1578 30, 11| altri, se non in quanto esprimevano le legge della città.~ 1579 7, 7| giugnendolo alla improvista non si espugnassi e così si levassi tutta 1580 21, 2| Espugnata che ebbe el Valentino Faenza, 1581 5, 2| inimici, che, poi che ebbono espugnati e' primi luoghi in sulle 1582 7, 4| rotto el duca di Calavria, espugnato Ficheruolo, morto Federigo 1583 12, 10| fortezze colle meluzze ed espugnerebbono ogni cosa. Ottenne ancora 1584 21, 7| piantato le artiglierie, la espugnorono e vi feciono drento grandissima 1585 | essa 1586 28, 18| contro al Cappone, nondimeno, essendone Bartolomeo di Filippo Valori, 1587 | essi 1588 21, 13| cessato el sospetto di guerre esterne, e non si pensando ancora 1589 8, 13| sudditi le loro gravezze ed estimi, in modo che multiplicorono 1590 14, 1| ammuniti a tempo; e così si estinse questo pericolo, al quale 1591 9, 9| maraviglia si risentissi estraordinariamente, e si vede pure poi che 1592 18, 6| ed oltre a una difficultà estrema che si era introdotta di 1593 23, 27| conservarsi libera e fuggire gli estremi della tirannide e della 1594 13, 12| e ridursi a uno pericolo estremissimo di perdere lo stato, nondimeno 1595 16, 13| tornata di Piero violenta, con estremo sterminio e ruina della 1596 1, 10| volta la guerra con papa Eugenio e col re Alfonso, delle 1597 16, 2| parati, cantando el salmo Exsurgat Dominus et dissipentur inimici 1598 7, 12| Nulla vis saevam potuit extinguere Xistum;~Audito tantum nomine 1599 25, 8| di Francia si trovava in extremis, perché avendo avuto uno 1600 22, 11| el signor Paolo Orsini e Fabio suo figliuolo, e con loro 1601 31, 5| nazione vile, figliuolo di uno fabro ed ancora nelle azione sua 1602 23, 21| papa si manteneva assai faccendolo legato di da' monti, 1603 16, 9| Valori; che comandano che si facci ora di Giovan Batista Ridolfi 1604 8, 15| autorità che era ordinaria, ne face fare a mano ne' settanta, 1605 | facendosi 1606 13, 2| Firenze si sonò a gloria, e facesi dimostrazione grande di 1607 12, 7| pratica ed e' settanta; facessisi uno squittino della signoria, 1608 9, 8| ordinario del conversare molto faceto e piacevole; nel vivere 1609 16, 12| grandissimo di persone; facevasi molte elemosine, molte carità. 1610 25, 8| del re pareva la vittoria facilissima; el quale apparato presentandosi, 1611 22, 8| in cittadella e di quivi facilissimamente recuperare la terra; ma 1612 10, 1| sorte della città feciono facilissimo quello che pareva non potessi 1613 24, 12| alcuno; acquistò con somma facilità le signorie di Romagna, 1614 17, 20| conclusione e volendo per più facilitarla transferirsi a Vinegia, 1615 26, 10| molto temuto, deliberò, per facilitarsi la via condurlo per bargello 1616 16, 5| in carico, di natura che facilitò assai la via, agli inimici 1617 13, 4| Valori, dando favore a Pagolo Falconieri, uomo più spicciolato ancora 1618 4, 12| in pochi anni bisognava fallissi, e perduto le ricchezze 1619 15, 18| disordine che sarebbe di corto fallito, e però cercava travaglio 1620 15, 21| carico, alcune vere e molte false; loro se si vogliono giustificare, 1621 4, 14| della sua vita menare quanti famigli armati voleva drieto, ed 1622 2, 3| privato alcuni cittadini suoi familiari in persuadergli non volessi 1623 9, 6| e' più eccellenti e più famosi uomini di Italia non perdonandosi 1624 22, 23| dalla Tramoglia capitano famosissimo, affermando che quando questo 1625 8, 9| Trovavasi nella torre del Fanale commessario Piero Vettori, 1626 16, 12| consiglio, se non quelle de' fanciolli, che etiam non si osservorono 1627 9, 3| quando morì io ero piccolo fanciollo, ma da persone e luoghi 1628 17, 1| Francia, ma invano, perché la fanciulla, non avendo licenzia dal 1629 2, 8| non che el duca Galeazzo fanciullescamente, credo per non avere danari 1630 21, 9| dello arciduca una piccola fanciullina figliuola del re di Francia, 1631 30, 19| Benino e Giovan Francesco Fantoni considerando quanta divisione 1632 | far 1633 27, 6| città se ne risentirebbe e farebbesi caso di stato, e che chi 1634 4, 6| al re entrato in questi farnetichi. Concorrevaci Federigo duca 1635 15, 18| Pisa, era entrato in questo farnetico. Giannozzo era giovane di 1636 10, 1| gara di guadagnarsi Piero e farselo benivolo. Ed infra gli altri 1637 16, 11| ingegni sottilissimi ed anche fastidiosi. e dove e' predicatori, 1638 16, 11| proposito, come se avessi fattala lui; ma sopra tutto nella 1639 12, 7| Pierfrancesco, Bernardo Rucellai, fattasene conclusione, si sonò a parlamento, 1640 8, 11| gonfaloniere fu uscito, fattasi pratica di questo caso, 1641 13, 10| Firenze, dove fu sepulto, fattogli dal publico onore grandissimo; 1642 29, 19| avessino a giurare di non dare fava nera né nominare alcuno 1643 21, 1| campo a Faenza; e benché e' faventini sostenessino da principio 1644 27, 8| accordandosi la più parte e favorendola el gonfaloniere si consentì 1645 2, 2| dimostrò nel principio molto favorevole ed affezionato alle cose 1646 5, 6| con minacci e protesti favorì assai la causa nostra.~ 1647 30, 24| tre anni, aggiugnendo di favorirci alla impresa di Pisa, ed 1648 24, 8| farebbono partiti larghi e favorirebbonlo a acquistare Siena, Bologna 1649 9, 12| tutte le cose virtuose e favorirle; in che Cosìmo al tutto 1650 23, 16| Acquistòvi, fra gli altri che la favorirono, gran laude Piero di Niccolò 1651 28, 11| arebbe per male che noi favorissimo di questo nome e riputazione 1652 13, 14| altra parte erano molto favorite e commendate le opere sue 1653 24, 4| con lettere e con messi, e fecene tanta instanzia, che doppo 1654 1, 1| moltitudine che in nobili, e fecionsene capi messer Giorgio Scali 1655 23, 32| sorte, questi principifelicissimi ebbono fini più infelici: 1656 12, 10| Firenze fra Bernardino da Feltre, uomo riputato santissimo, 1657 30, 19| della materia, e non la femina, perché si era trovato uno 1658 5, 6| della Chiesa e di poi potere ferire negli altri luoghi nello 1659 4, 9| loro interamente l'animo lo ferirono in sulla spalla, lui si 1660 11, 7| aveva di notte dato delle ferite e trovatosi alla morte di 1661 13, 9| fare profitto alcuno, sendo feriti e guasti assai de' nostri, 1662 15, 10| Né si fermando qui e' pensieri loro, anzi 1663 28, 6| città, perché si credeva che fermandosi a Napoli penserebbe a volerne 1664 29, 10| altri ne sapessi nulla, fermarla; e di poi vintala tra signori 1665 26, 14| apuntò, che era impossibile fermarlo altrimenti che di cera), 1666 22, 12| fatto questa impresa per fermarsi in noi soli sapendo che 1667 27, 7| la corte, e con animo di fermarvisi qualche tempo, e si cominciò 1668 16, 8| da se medesimo che, per fermezza del governo della città, 1669 21, 3| accordo con Valentino, si fermorono le cose, perché come Valentino 1670 21, 12| del duca Giovan Galeazzo. Fermoronsi costoro in Firenze più 1671 8, 2| alla volta di Firenze e fermosi a Montepulciano, chiese 1672 21, 3| come Valentino fu giunto e férmosi a Campi, faccendo e' sua 1673 7, 2| per acqua; ma difendendosi ferocemente, per esservi drento a guardia 1674 31, 13| trattavano le occorrenzie con più ferocia che non è consueto in una 1675 13, 4| non vincessi el partito. Ferono di poi gonfaloniere Tanai 1676 24, 8| esserne capitano Consalvi Ferrante, uomo di grandissima virtù 1677 28, 16| deliberazione, dicendo: «ego possum ferre labores, volo etiam honores», 1678 22, 6| poi nel mese di giugno la festa di san Giovanni, si era 1679 16, 11| le quaresime, ma molti festivi dello anno in una città 1680 10, 8| ricomperandole e pigliandole in feudo dalla Chiesa con certa somma 1681 11, 5| era entrata in Italia una fiamma ed una peste che non solo 1682 9, 6| e di arte sotto Marsilio Ficino, maestro Giorgio Benigno, 1683 28, 12| uno di chi e' si potessi fidari e credergli e fare forse 1684 22, 29| città, cominciavano a non fidarsene. Nondimeno le cose erano 1685 26, 12| volentieri si esercitassino e più fidelmente servissino; l'altra, che 1686 20, 9| offeso la città, non si fiderebbono mai anzi alla prima occasione 1687 20, 3| artiglierie e dare una battaglia fiera, pure per ogni poco di vettovaglia 1688 11, 5| ed ore, e' fatti d'arme fierissimi e sanguinosissimi. Ed in 1689 8, 8| altri messer Gian Luigi dal Fiesco. Avuta questa vittoria, 1690 25, 4| maritò una sua piccola figlioletta a Pierfrancesco de' Medici, 1691 21, 9| si maritò a uno piccolo figlioletto dello arciduca una piccola 1692 8, 2| Nomentano dove a Fracasso suo figliolo fu guasta la bocca di una 1693 4, 13| nome, fatto decreto che le figliuole e sorelle de' morti e confinati 1694 19, 13| signoria, ed inoltre un piccolo figliuoletto di Giovanni Galeazzo menatone 1695 12, 2| armato: prima le fanterie a fila coll'arme in asta, balestre 1696 16, 3| Canigiani, faccendosi alla finestra fu ferita da uno verrettone 1697 23, 32| principi sì felicissimi ebbono fini più infelici: Giovanni innanzi 1698 23, 11| ignoranzia o per malizia, che e' finirebbe qualche volta, e la città 1699 13, 4| mostrando che sarebbe bene si finissi questo uficio. El nome e 1700 22, 10| non fussi vera, anzi cosa finta da' primi cittadini, e' 1701 [Titolo] | STORIE FIORENTINE~ ~ 1702 19, 5| prestanza, che furono circa a fiorini venticinquemila, dargli 1703 9, 6| fatica per avergli, così fiorirono in Firenze gli studi di 1704 22, 7| ordine, fu preso ser Pepo a Firenzuola, e condotto a Firenze fu 1705 31, 2| in quello di Pisa certi fitti, ma lui si scusò, avere 1706 12, 10| rinnovazione della Chiesa, un flagello presto a Italia, nella quale 1707 13, 12| e diventerebbe molto più florida, più gloriosa e più potente 1708 2, 3| vero, ed io per me non ne fo giudicio in parte alcuna.~ 1709 12, 2| dalla porta a San Friano nel Fondaccio e Borgo San Iacopo, e quivi 1710 7, 14| e quivi si accamporono, fondandosi in su uno capitolo della 1711 29, 15| perché questo accordo si fondava in sulla speranza che noi 1712 22, 10| acquisto di Vicopisano, e la fondavano in sul credere che per avere 1713 19, 7| insignoritosi di quello stato, fondò el principio suo e cominciò, 1714 8, 9| le nostre torre di mare, fondorono con grandissima difficultà 1715 10, 1| particularmente potrò le origine e le fonte di tutti e' mali.~ 1716 21, 5| Soderini furono dipinti ceppi e forche; l'altra, perché la città 1717 17, 6| potessi tôrre per donna alcuna forestiera che fussi signora o di sangue 1718 22, 11| ribellatisi, non vi era entrato forestiere alcuno; e però e' collegi 1719 31, 12| abandonati d'ogni soccorso forestiero, sarebbe bene pensare a 1720 12, 5| praticare col re e sendo in sul formare le composizioni, portorono 1721 9, 8| quale, benché non fussi formosa, ma maniera e gentile era 1722 11, 6| Serezzana era fortissimo e bene fornito di artiglierie e di tutte 1723 13, 5| casa di fanti del contado, fortificando ancora la città con tutti 1724 11, 4| ruina sua, ed attendendo a fortificarsi e fare capo grosso a Pisa 1725 18, 2| avevano a avere in Pisa, e fortificavono la sicurtà de' pisani. E 1726 15, 8| questo vivere e così si fortificherebbe tutto giorno, pensorono 1727 8, 15| di che sotto si dirà. Fortificossi in quello tempo medesimo 1728 22, 16| fortezze fussino di sito fortissime, e dato che male proviste 1729 17, 9| guardare altrimenti bastioni fortissimi, consumò la state. Di che 1730 16, 3| San Marco si levò quasi fortuitamente uno tumulto, el quale multiplicando 1731 9, 12| che andandogli male, fu forzato valersi del publico e forse 1732 31, 3| e monti assai e pieno di fosse, rimaneva a' pisani, pratichi 1733 22, 27| a chi fu rilasciato el Fracassa suo fratello, e di più lo 1734 8, 7| colla città nostra, dando a Franceschetto, suo figliuolo bastardo, 1735 11, 5| Ora per questa passata de, franciosi, come per una subita tempesta 1736 13, 9| Arno, quando el castellano francioso della cittadella nuova cominciò 1737 23, 33| casa sua messer Giovanni Frangiani suo zio, uomo di grande 1738 1, 19| reame che erano seco o per fraude per mantenere più la guerra, 1739 7, 4| per più, comunemente la freddezza dell'uno intepidiva gli 1740 5, 12| aiuti de' viniziani erano freddi e deboli, e così dello stato 1741 16, 12| Domenico ridutti in compagnie, frequentavano le chiese, portavano e' 1742 26, 5| riputazione della vittoria fresca, volgere le gente in quello 1743 9, 1| grandissima autorità, per avere frescamente ampliato lo imperio, per 1744 14, 8| Pierfilippo Pandolfini. Fucci tirato con favore della 1745 15, 22| ha errato, che più tosto fugga che comparisca; perché se 1746 23, 8| potentati di Italia non fuggirebbono el tenere pratica con loro, 1747 23, 23| reputati come lui avevano fuggite le brighe e le commessione, 1748 22, 24| quello ducato, ed el duca fuggitosi con gran pericolo, se ne 1749 | fui 1750 9, 4| risplendono le cose sue di quegli fulgori delle arme; ma bene si troverrà 1751 16, 8| frate lo salverebbe. Queste fuorono le conclusione di suo carico; 1752 2, 10| andò messer Otto Niccolini. Furonvi e' trattati vari, e fu opinione 1753 31, 2| porgevano loro continuamente di furto quelle vettovaglie che e' 1754 23, 30| molestassi quello stato e fussine servito per tempo di più 1755 12, 10| da loro, che parlassi de futuris. Ed avendo già fra Ieronimo 1756 14, 8| Pandolfini ma ancora da Taddeo Gaddi; esemplo manifesto delle 1757 21, 7| e' fu tanto l'impeto e la gagliardia de' franzesi, che alla prima 1758 20, 3| riputazione aveva e per le gagliardissime parole avevano usate, che 1759 22, 28| el quale era di persona gagliardissimo e di buono cervello e di 1760 28, 14| imperadore, trovandosi in galea con poco biscotto, aviò 1761 4, 13| Guglielmo, Andrea, Niccolò e Galeotto fratelli di Renato, tutti 1762 22, 8| Guglielmo ed Alessandro Galilei che vi era capitano e Piero 1763 7, 9| loro avessi nel reame preso Galipoli; in modo che gli era manifesto 1764 17, 2| Pierfrancesco che si trovava verso Galizia, dove era andato innanzi 1765 18, 12| indrieto, e messer Piero Gambacorti ed alcuni altri fuggirono 1766 29, 11| cosa a apiccare di buone gambe, perché e' lucchesi erano 1767 9, 7| di magnificenzia, con sua gandissima spesa e danno, colla quale 1768 30, 2| minacciare che ritornerebbe e gastigherebbe gli inimici sua, venne più 1769 15, 2| costoro alla porta a San Piero Gattolini, ed avendo notizia che Piero 1770 23, 6| difetto, pure ne erano tanto gelosi e tanto dubio avevano che 1771 11, 11| la signoria, e riferito generalmente quello aveva fatto, gli 1772 17, 22| dispareri, che non solo generavano divisione nel campo e tra' 1773 15, 18| giovane pieno di nobiltà e di gentilezza, non mancava grazia e benivolenzia 1774 9, 6| copiosissima di tutte queste gentilezze; le quali tanto più emergevano 1775 21, 4| mostrorono con parole e gesti efficaci che Vitellozzo 1776 30, 23| Fiandra dove el duca di Ghelleri colle spalle de' franzesi 1777 15, 10| materia. maestro Mariano da Ghinazzano, generale dello ordine di 1778 16, 10| Deti, Pippo Giugni, Tommaso Gianni ed altri; a tempo de' quali 1779 1, 6| erano state per opera di Giano della Bella private de' 1780 24, 9| faccendo uno convito a uno giardino, dove disegnava avelenare 1781 10, 7| intendere a messer Antonio di Giennaro oratore del re, ed a messer 1782 29, 11| nostri, oratore uno Giampaolo Giglio mercatante che non aveva 1783 13, 14| Giovacchino Guasconi, Gino Ginori e molti simili. Aggiugnevasi 1784 11, 7| nelle vie publicamente a giocare alla palla grossa; di natura 1785 22, 19| non avere a pigliare el giogo del papa e Valentino, e 1786 2, 2| Firenze grandissima somma di gioie, danari ed altro mobile, 1787 19, 1| el quale era bellissimo giostratore, ma per viltà e poca esperienzia 1788 16, 3| messer Francesco Gualterotti, Giovambatista Ridolfi, Tommaso Antinori 1789 25, 8| a monsignore di Anguelem giovanetto, disfece el parentado della 1790 17, 21| beneficio, e quando non giovassi, che le cose nostre fussino 1791 16, 12| ricettaculo di tutta la gioventù scorretta e di ogni vizio, 1792 12, 10| riverenzia, in modo che allora giovò alla città, e poi quando 1793 9, 4| vita fu presentato di una giraffa, di uno lione e di castroni; 1794 15, 9| disegno loro perché dove prima girando la elezione degli ufici 1795 17, 13| governassi più tosto con girandole e tranelli che realmente 1796 25, 6| opinione che si facessi, la girò con tante pratiche e per 1797 21, 12| alienassimo in tutto da lui e gittassimoci in collo a Masimiano, col 1798 26, 8| speranza loro; e di poi avendo gittate colle artiglierie in terra 1799 4, 10| ributtato da' sassi che erano gittati da e' ballatoi.~ 1800 19, 9| ma perché questa decima gittava poco, chi era trovatore 1801 23, 2| tardi, in modo che e' si gittavano via sanza frutto, e quello 1802 28, 4| de' viniziani e come e' si gitterebbono in collo a' tedeschi e metterebbongli 1803 9, 2| Italia, avendolo curato, si gittò come disperato in un pozzo 1804 18, 5| in Bibbiena abandonata e gittorono le mura in terra, il che 1805 17, 10| ragione di Montepulciano e gittossi in terra el ponte a Valiano, 1806 29, 19| sarebbono corsi drieto, aveva, giucandosi quasi tutte le sustanzie 1807 28, 2| non riuscendo la impresa, giucassi troppo della riputazione 1808 16, 12| villani gli uomini disonesti e giucatori e le donne di abiti troppo 1809 16, 12| sustemato da lui. Non si giucava più in publico, e nelle 1810 5, 4| del trovare e' delitti e giudicargli, non raffrenassi gli animi 1811 30, 14| tempo che el termino del giudicarla andava più un mezzo 1812 17, 22| per amicizia, chi perché giudicassino essere così el bene della 1813 15, 16| così sendo, el sequente giudicati per partito della signoria, 1814 21, 10| nostre differenzie a essere giudice e parte, non accettava alcuna 1815 18, 20| estraordinari delle malattie, giudicò Pisa essere in termini che 1816 26, 8| effetto alcuno; e di poi, giugnendo in Pisa alcuni fanti spagnuoli 1817 31, 8| di avergli a disordinare giugnendogli fuora della opinione loro 1818 7, 7| non era tanto guardato che giugnendolo alla improvista non si espugnassi 1819 2, 6| simulazione di concordia e giuramenti e obligazione di cittadini, 1820 25, 8| erasi fatto assolvere del giuramento da papa Pio, parendogli 1821 12, 6| signoria e tutto el popolo, giurando lui personalmente in sulla 1822 13, 10| fatti con noi in Firenze e giurati in sull'altare sì solennemente, 1823 20, 11| questo movimento, e però giustamente essere tornato loro in capo 1824 29, 9| offese vi erano mille modi a giustificarsene e mitigare Francia, e però 1825 15, 21| stato uno giudicio molto giustificato e di grande riputazione 1826 30, 12| termini da tornare adrieto, si giustificorono, che quando fussi fatto, 1827 17, 25| timore de' viniziani che la giustiza: pure per conforto del duca 1828 9, 4| abondantissima di tutte quelle glorie e felicità che possono essere 1829 4, 14| contesa; furongli levati via gloriosamente e coi braccio publico gli 1830 9, 12| che l'ebbe fatto, se lo godé trent'anni sicuramente, 1831 12, 7| publicamente chiamati gli otto godenti.~ 1832 10, 7| terre fussino uno osso in gola al papa, col quale gli Orsini 1833 28, 15| terre loro e prese Triesti, Gorizia, Fiume, ed acquistò uno 1834 30, 20| avendone preso la cura Matteo e governandola con consiglio occultamente 1835 11, 5| stati, ma e' modi ancora del governargli ed e' modi delle guerre, 1836 11, 7| intendendo delle cose, o voleva governarle secondo el cervello suo, 1837 11, 7| delle cose della città, e governatola lungo tempo, ed erano tenuti 1838 10, 5| loro; in forma che loro governavano quasi ogni cosa e si vendicorno 1839 10, 1| pe' consigli agli onori, gradi e prerogative aveva el suo 1840 27, 7| Filippo la Castiglia, la Granata ed altri stati; in modo 1841 8, 10| riceverono ed onorarono grandissimamente.~ 1842 8, 13| ordine rincarate tutte le grascie e cose necessarie al vitto.~ 1843 12, 10| e fu udito dal re sempre gratamente e con dimostrazione di averlo 1844 30, 4| quali cose faceva molto più grate el cardinale Soderino, che, 1845 13, 14| converso e' fautori accetti e grati assai, gli onori ed e' magistrati 1846 5, 1| nacque alla città una guerra gravissima, perché el re Ferrando e 1847 9, 6| quando per fare una libreria greca mandò el Lascari, uomo dottissimo 1848 16, 12| Acciaiuoli, dottissimo in lettere greche e latine, molti altri simili. 1849 15, 3| sospetto; ed essendo le grida grandissime, si vedde in 1850 9, 2| Novella infuriata aveva gridato che uno bue colle corna 1851 22, 8| Piero Marignolli podestà, gridorono «libertà» e si ribellorono. 1852 8, 1| altri, standosi neutrali per guadagnarne, secondo la loro consuetudine.~ 1853 12, 11| uno el quale fussi eletto, guadagnassi uno tanto, secondo la qualità 1854 24, 10| avarissimo, non nel conservare el guadagnato, ma nello accumulare di 1855 28, 11| grandezza de' quali non guadagnavano nulla, anzi ne perdevano, 1856 22, 24| furtivamente in modo che non si guardando, in spazio di pochissimi 1857 13, 11| soli in Pisa con titolo di guardarla per la lega, in nome conservando 1858 4, 10| del palagio, con animo di guardarlo e difenderlo da ciascuno. 1859 3, 13| Galeazzo, che lo conservassi e guardassi pel figliuolo; e volsesi 1860 22, 13| apparati pronti, e soggiugnessi guardassino bene el guscio della città 1861 13, 5| da Pisa, lasciando pure guardate per sé le nostre fortezze, 1862 4, 12| conietture, perché da lui si guardavano, quello ordinassino di fare, 1863 12, 4| temevano assai faccendo guardie ed usando diligenzia grande 1864 26, 2| cominciato a migliorare, guarì fuora di speranza con tanta 1865 8, 14| sopravenendo ex insperato la guarigione del papa, non andorono.~ 1866 26, 2| peste; e così el subito guarire del re e la improvisa morte 1867 11, 16| dava timore non solo di guastarci el paese nostro, di fare; 1868 20, 4| fare a' pisani una guerra guerreabile, insino a tanto che noi 1869 30, 23| popoli che desideravano non guerreggiare co' franzesi, volse lo animo 1870 2, 5| favori del re Luigi che guerreggiava co' baroni, udita la morte 1871 26, 14| aspirassi di essere lui capo e guide della città, o perché e' 1872 22, 15| Pandolfo Petrucci, ser Antonio Guidotti da Colle, uomo pratico nelle 1873 18, 15| gonfaloniere e con Francesco Guiducci e Niccolò di Alessandro 1874 22, 13| soggiugnessi guardassino bene el guscio della città propria perché, 1875 29, 11| verisimile, ed el gonfaloniere gustandola se ne pentì in modo che, 1876 11, 16| che gli animi non potevono gustare questi piaceri. E certo 1877 12, 2| in sé bellissima ma poco gustata, per essere gli uomini pieni 1878 1, 12| che si stava in pace e non gustava e' pericoli futuri, alieno 1879 30, 10| animi di diversi e vari gusti: dispiaceva al gonfaloniere 1880 30, 15| eleggessino uomini secondo el gusto suo; che furono verba ad 1881 28, 16| ferre labores, volo etiam honores», e dimostrando che uno 1882 | iam 1883 31, 13| distinzione di essere nobili o ignobili, che ristrettisi insieme 1884 15, 8| ufici in uomini che o per ignobilità di casa o per loro vizi 1885 8, 9| quella banda, e con grande ignominia de' genovesi. E' quali, 1886 | III 1887 22, 25| monsignore di Lancre e monsignore Imbalt, conchiuse con loro contro 1888 14, 5| era già ito a Genova per imbarcarsi quivi per alla volta di 1889 14, 6| lega danari da Genova, ed imbarcatosi alla volta di Pisa, stette 1890 26, 7| ritornassi a Firenze e facessi imbasciada che tra otto sarebbono 1891 9, 9| magistrati della città, le imbascierie commessene e simili onori, 1892 18, 7| fuora e di utile, cioè di imborsare tutti quegli che avessino 1893 15, 9| delle fave ed una più, si imborsassino e quello ne fussi tratto 1894 15, 9| generale, in quale erano imborsati tutti gli abili a detto 1895 27, 2| che si era fatta la ultima imborsazione: il che toccava a molti, 1896 9, 6| esercizi essere pareggiato o imitato da alcuno cittadino, sdegnandosi 1897 15, 8| questo modo delle più fave, immaginandosi che quanto più le elezione 1898 23, 1| che e' sarebbe difficile immaginarsi una città tanto conquassata 1899 15, 20| nacque che Francescoimmoderatamente dissuase lo apello, dubitando 1900 24, 7| avarizia e la ambizione, immoderatissimo e sanza rispetto, sanza 1901 21, 13| quali o tenevano le lite immortale o le decidevano non in quel 1902 7, 10| nel ferrarese l'antique immunità privilegi e preeminenzie, 1903 5, 4| per espresso non potessi impacciarsi nel civile. El quale ordine 1904 1, 20| che non fu uomo che si impacciassi seco, o come compagno o 1905 15, 6| popolari e buoni e che non si impacciassino dello stato, che a quegli 1906 9, 8| maniera e gentile era in modo impaniato, che una vernata che lei 1907 17, 2| pratiche e segreti, acciò che imparassi e pigliassi esperienzia 1908 30, 1| consigliato, ma che aveva imparato, in modo che in futuro, 1909 9, 10| potenti da per loro non si imparentassino insieme, e si ingegnava 1910 5, 14| cuore alla città, la quale impaurita e pensando solamente alla 1911 26, 14| autorità e credito, nondimeno impaziente cominciò a mordere le azioni 1912 22, 22| sendo uomini bestiali ed impazienti, non si disordinassi ogni 1913 24, 15| di Romagna, ma el male lo impedi tanto che e' fu necessario 1914 28, 16| si oppose vivamente ed impedì questa deliberazione, dicendo: « 1915 31, 4| nimico, non solo pensino a impedirgli quello che egli fa al presente, 1916 2, 4| scoperta e finalmente la impedirono. Tentoronsi ancora per questo 1917 3, 5| ogni piccola difficultà si impediscono, così intervenne che, nata 1918 25, 6| Pisano ed a Torre di Foce impedissino l'entrarvi vettovaglie. 1919 29, 10| introducessi in pratica, sarebbe impedita, fatto una sera per altre 1920 5, 12| questa astuzia tenevano impedite molte più gente che loro 1921 8, 3| che erano in mezzo, gli impediva el passare, consumò quivi 1922 26, 1| superiori alla campagna, impedivano la venuta del grano da Livorno; 1923 12, 2| entra nella città papa, imperadori o re, pigliargli la briglia 1924 21, 13| città, menavano seco uomini imperiti ed ignoranti, e' quali o 1925 4, 4| quello di Pisa ed avendolo impetrato dal papa, e dispiacendo 1926 22, 29| giovavano gli unguenti ed impiastri, usare a ultimo el ferro 1927 30, 2| e di continuo gli erano implacabili, ma ancora lo universale 1928 22, 9| alla pratica pareva che importando Arezzo quanto faceva, non 1929 31, 2| e la cosa era di natura importantissima alla città, che e' pareva 1930 19, 2| Lepanto, Corone, luoghi importantissimi. E così facilmente si perdé 1931 7, 11| sanza el Pulesine, luogo importantissimo allo stato suo ed e' viniziani 1932 20, 8| di natura che furono per importare, come più chiaramente si 1933 19, 11| rimedi che e' poteva pensare importassino la salute sua: condusse 1934 8, 3| volentieri, pure finalmente importunato assai dai fiorentini che 1935 19, 7| inclinato; ma lo vinse la importunità del papa. La quale cosa 1936 28, 5| contenti, perché e' fece loro imposizione assai di danari e messe 1937 20, 4| essendogli negata, parte per la impossibilità della città, parte per el 1938 21, 8| fatto provare che gli era impotente, lo disfece, l'altro un 1939 19, 10| che questa gravezza gli impoverissi, che e' gli scemassino le 1940 15, 18| loro, e di poi, essendo impoverito per la rubellione di Pisa, 1941 9, 9| usò nel caso de' Pazzi, imprigionando e' giovani innocenti e non 1942 24, 20| con buona cera, fu di poi imprigionato e mandato prigione in Spagna; 1943 25, 7| A questi mali, nati per imprudenzia nostra, si aggiunse uno 1944 13, 12| mutare, anzi qualunque lo impugnassi, capiterebbe male; aggiugnendo 1945 2, 6| grande non potevano rimanere impuniti. Messer Luca rimase in Firenze, 1946 28, 6| danari. Le quali cose erano imputate non solo alla natura sua 1947 29, 18| accordo, e nondimeno sendo imputati gli imbasciadori di avere 1948 5, 3| nostre gran biasimo, ed imputatine di viltà, come se non fussi 1949 17, 5| Guglielmo universalmente imputazione grandissima, e fu in gran 1950 1, 6| ufici a' quali prima erono inabili, ma vennono anche a perdere 1951 15, 17| tanto tumulto, che molti, inanimiti, cominciorono a svillaneggiare 1952 10, 9| commosse grandemente e lo inanimò a volere pensare di pacificare 1953 27, 2| provisione tornò adrieto; e così inaspriti gli animi, andò in consiglio 1954 24, 9| veleno, el quale bevuto inavvertentemente fece questo effetto. E che 1955 23, 13| eletti, il che si fece o per inavvertenza o perché la arte minore 1956 18, 22| compresi espressamente, o per inavvertenzia di chi la fece o pure perché 1957 22, 28| erano tutto piggiorate ed incancherite, perché poi che e' Panciatichi 1958 16, 3| San Francesco temevano di incanti e malie. Nelle quali non 1959 24, 10| vendevansi a tempo suo come allo incanto tutti e' benefici, le dispense, 1960 4, 13| poi levato via, e quegli incarcerati a Volterra furono confinati 1961 2, 3| licenzia dal re, fu ritenuto ed incarcerato insieme con el conte Broccardo 1962 5, 12| figliuolo, e loro subito entrati incarcerorno messer Cecco e poi gli feciono 1963 5, 5| sostenere tutte le spese ed incarichi della guerra; consumarsi 1964 4, 5| cosa lunga pericolosa ed incerta, ed inoltre perché non mancherebbe 1965 31, 2| fare compagnia a questa incetta Tommaso di Pagolantonio 1966 31, 2| perché era certo che in altre incette di bestiame atteneva seco, 1967 10, 4| adunche di loro e sdegnato, ed incitatone da ser Piero ed altri che, 1968 17, 3| tutto gli stimolavano ed incitavano al passare, sarebbe bene, 1969 5, 3| che da sé naturalmente era inclinata alla divozione nostra e 1970 7, 10| non si parlò, e così dello includere nella lega el presente stato 1971 30, 25| voleva si nominassi, ma si includessi con parole generale, le 1972 18, 22| già erano fuori, non vi si includevano e non vi furono compresi 1973 6, 6| vinti; perché non vi furono inclusi e' signori di Romagna che 1974 24, 22| qualche altro rispetto e fine incognito, acquistato che ebbe tutto 1975 17, 19| quello de' viniziani rimaneva incompatibile; e così e' viniziani sarebbono 1976 12, 2| tanto principe: andorono a incontrarlo a cavallo moltissimi giovani 1977 17, 1| ducato di Milano, nella incoronazione si intitolò re di Francia 1978 9, 8| a giudicio di molti, gli indebolì tanto el corpo che lo fece 1979 5, 5| insignorirebbono de' luoghi nostri ed indebolirebbonci in modo che noi saremo constretti 1980 18, 6| più fussino stracchi ed indeboliti e' cittadini, mutare el 1981 27, 2| Eravi el gonfaloniere su indiavolato, e come fu entrata la nuova 1982 5, 4| chamandogli, per qualche ragione indiretta, criminali, la qual cosa 1983 16, 12| convento pari, e lui in modo indirizzava e' giovani in su gli studi 1984 11, 7| ed essergli più cari, lo indirizzavano el più delle volte per quella 1985 4, 8| che Giuliano, sentendosi indisposto, non vi venne. Differirono 1986 18, 20| delle quali lui non era indovino, né vi poteva riparare. 1987 5, 10| nostri tanto felici, che indubitatamente eravamo al disopra della 1988 8, 8| aspettare più, dubitando che se indugiavano, di non essere tardi. E 1989 10, 6| potessino più facilmente indurre alterazione, delle quali 1990 23, 31| trovarlo a Sinigaglia, dove lui industriosamente aveva esercito più potente 1991 17, 12| provincia fussino e felici e industriosi, nondimeno perché e' primi 1992 17, 7| capitano molto sollecito ed industrioso in fare cavalcate, in condurre 1993 13, 12| riformarsi a migliore vita, induttavi non con beni e felicità 1994 11, 15| Pisa fu sì grande e di sì inestimabile danno alla città, che molti 1995 9, 12| stato nel parlare più tosto inetto che altrimenti.~ 1996 1, 1| questi modi partorivano una inevitabile ruina della città, accordatosi 1997 19, 11| la corte, ne erano tanto infastiditi che non gli potevano comportare; 1998 18, 7| provisione, era el popolo tanto infastidito del pagare danari, ed anche 1999 9, 5| di uno re inquietissimo infedelissimo ed inimicissimo suo, e se 2000 23, 32| felicissimi ebbono fini più infelici: Giovanni innanzi al 94, 2001 1, 5| uomini da bene; volendo inferire che cogli onori e colle 2002 7, 15| ne furono portati a Pisa infermi, dove pochi poi morirono 2003 2, 9| alla sedia apostolica ed infestando Ruberto con editti e censure 2004 17, 6| provincia; la quale tutto era infestata di scorrerie e prede da


1433-avezz | aviam-conqu | consa-effic | ego-infes | infet-neret | nervo-prici | prieg-riser | risgu-spicc | spign-volen | voler-zuffe

IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech