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Francesco Guicciardini
Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1433-avezz | aviam-conqu | consa-effic | ego-infes | infet-neret | nervo-prici | prieg-riser | risgu-spicc | spign-volen | voler-zuffe

                                                       grassetto = Testo principale
     Capitolo,  Capoverso                              grigio = Testo di commento
2505 28, 11| chi aveva a consistere el nervo della impresa per la abilità 2506 12, 11| intervenissino tutti e' cittadini netti di specchio e che fussino 2507 16, 8| alcuno, ed essere stato nettissimo di lussuria, avarizia e 2508 20, 16| forma che concorrendovi le neve ed e' tempi aspri, che era 2509 23, 5| rovinare ed andarne alla 'ngiù cento miglia per ora vedevano 2510 20, 10| maritata a uno figliuolo di Niccolaio Braciolini, uno de' capi 2511 4, 6| lui sempre favorito messer Nicolò Vitelli da Castello suo 2512 | niente 2513 31, 4| vogliono rompere uno disegno al nimico, non solo pensino a impedirgli 2514 13, 7| e con le sue accampato a Noara, la recuperò più tosto per 2515 4, 12| preso quivi e impiccato. Nocegli lo essere tenuto savio ed 2516 18, 16| el popolo che lo riputava nocente, stando cheti e' cittadini 2517 17, 6| loro avessi in molte cose nociuto assai alla città, si era 2518 15, 21| la potenzia passata gli è nociva, perché ognuno dice: «e' 2519 20, 18| facili al condurgli e più nocivi alla città; e che fra l' 2520 29, 11| paura, è qualche volta così nocivo come utile.~ 2521 29, 8| nostri grandissimi danni e nocumenti.~ 2522 13, 1| casa Orsina furono presi in Nola; rimasono solo le fortezze 2523 8, 2| Ruberto spugnò el ponte Nomentano dove a Fracasso suo figliolo 2524 14, 8| da principio, sotto vari nomi di casa ed altri falsi colori 2525 12, 11| di elezionari, e' quali nominassino uno per uno, non potendo 2526 15, 13| Bongianni Gianfigliazzi; fu nominata ancora madonna Lucrezia 2527 30, 10| tempo alcuno, dando carico nominatamente a molti cittadini vecchi 2528 12, 11| ordinato che ognuno che nominava uno el quale fussi eletto, 2529 7, 12| extinguere Xistum;~Audito tantum nomine pacis obit~ ~ 2530 23, 22| nominazione, nelle quale nominò ognuno che volle nominare, 2531 | nonostante 2532 4, 9| furore fu morto Francesco Nori che era seco; finalmente 2533 25, 4| sfuggiascamente e per mano di notai, Giuliano Salviati che era 2534 9, 5| collo ingegno; e furono notate in lui più cose temerarie: 2535 18, 18| stati alcuni a chi erano noti tutti e' segreti di Pisa, 2536 22, 8| gli fu particolarmente notificata da uno Aurelio da Castello 2537 18, 22| subito come fu uscito, sendo notificati a' cinque uficiali, furono 2538 22, 29| eseguissino, che la signoria notificherebbe a tutto el popolo come loro 2539 11, 12| salito in sulla ringhiera, notificò essere state levate via 2540 1, 10| delle quali cose perché sono notissime non ne dirò altro; e così 2541 17, 23| soldi nostri, aveva gran notizie de' passi e del paese, ed 2542 27, 3| disonesta e cattiva molto notoriamente; costei essendo in villa 2543 15, 5| Notossi che la mattina che fra Ieronimo 2544 12, 1| in domenica a ... di [nov]embre.~ 2545 3, 7| sendo eletto di poco, nacque nova alterazione nel dominio 2546 9, 2| una donna in Santa Maria Novella infuriata aveva gridato 2547 | nullo 2548 12, 7| Fatto l'accordo e numerati ducati cinquantamila, el 2549 24, 11| benefìci ed intendeva avere numerato assai in casa, per usurpare 2550 21, 10| e che aveva occasione di nuocerci per non avere noi osservatagli 2551 31, 3| sarebbe sì poca, che se ne nutrirebbono di più pochi , e che non 2552 18, 10| condotta, le quali erano nutrite da messer Galeazzo da Sanseverino 2553 31, 14| dubio quegli di sopra li nutrivano, non gli avessino ritenuti, 2554 9, 1| di feste e cose nuove; nutrivasi coll'essere la città abundante 2555 7, 2| levorono Città di Castello da obidienzia della Chiesa, rimettendovi 2556 7, 12| Audito tantum nomine pacis obit~ ~ 2557 29, 3| che non gli aiutassino; obligare el re di Spagna alle cose 2558 29, 3| conclusione: che el re si obligassi alla nostra protezione, 2559 29, 3| al re di Spagna, che si obligava non aiutargli, in caso che 2560 28, 16| prima non capitolava ed obligavagli espressamente; accordoronsi 2561 29, 6| medesime condizione a che ci obligavamo faccendo lo accordo. Ma 2562 17, 20| e come e' viniziani si obligavano a dare al re certa somma 2563 8, 4| onestà, si ricorderebbe delle obligazioni aveva con la casa di Francia.~ 2564 30, 24| lui ed el re di Spagna si obligherebbono alla protezione nostra per 2565 9, 4| e di quegli che l'hanno obtrettato, negano che in lui non fussi 2566 16, 6| una balestra, cavato lo occhio a Iacopo de' Nerli che era 2567 3, 13| lo stato nostro in ogni occorrenzia. Furono adunche subito deputati 2568 23, 8| Occorreva a questo uno modo: creare 2569 19, 9| ponendone secondo e' casi che occorrevano, una, dua o tre per volta. 2570 24, 8| sarebbono favori piccoli ed occulti, gli pareva entrare in troppo 2571 1, 16| Italia, e forse per ordine occulto de' viniziani, e così si 2572 4, 10| era ito in palagio per occuparlo, sotto colore di volere 2573 11, 5| a riguardare che nessuno occupasse di quello d'altri ed accrescessi 2574 24, 4| Valentino, che in nessuno modo occupassino lo stato di Gian Giordano 2575 7, 5| e restituissino le cose occupate a quello stato; e non ubbidendo 2576 23, 34| Orsini, dove in brieve tempo occupò ogni cosa, eccetto alcune 2577 13, 4| lo uficio loro era in sì odiato dal popolo, sì per sospetto 2578 20, 10| inimici de' Medici, e' quali odiavano e' Panciatichi perché Lorenzo 2579 28, 11| modo accordo si facessi, offendendosene ed inimicandosene el re, 2580 17, 6| divertire la impresa di Pisa, ci offenderebbono forse dalla banda di Romagna, 2581 30, 4| beneficare e' cittadini, non con offendergli né in publico né in privato. 2582 23, 28| quali se bene allora non offendevanocercavano di offendere 2583 15, 2| via, sanza essergli fatta offensione alcuna, se ne ritornò a 2584 14, 5| visitare quel signore ed offerirgli e raccomandargli la città. 2585 20, 1| grandissimo, parendo che questa offerta potessi essere cagione di 2586 21, 4| e per l'altra. Le quali offerte loro non furono accettate, 2587 12, 7| di tutti e' magistrati ed offici drento e di fuori, el quale 2588 5, 4| riconfermò la gismondina, benché oggi non si osservi, e quietossi 2589 15, 24| arme, tenevano in timore ogniuno in modo che Paolantonio 2590 8, 5| viniziani, per non volere oltramontani in Italia, non si fussino 2591 | onde 2592 23, 18| Francia e quivi ritenerlo onestamente, accompagnatolo insino in 2593 8, 10| mandati commessari a Livorno a onorarla, Iacopo Guicciardini, Pierfilippo 2594 8, 10| città, la riceverono ed onorarono grandissimamente.~ 2595 21, 14| appetire questo uficio per onorarsene, ora non lo desiderano. 2596 24, 13| prigione e ritenutolo in corte onoratamente e però, sendo venute le 2597 11, 6| Milano e quivi ricevuto onoratissimamente, se ne venne per la via 2598 9, 8| che ne' conviti co' quali onorava molto magnificamente assai 2599 3, 13| rimase in quella legazione, onorevolissima per la coniunzione era tra 2600 29, 3| re non soccorressi Pisa, operassi che e' genovesi e lucchesi 2601 15, 13| avuto notizia ed essersi operata in simili modi, madonna 2602 14, 7| di poi e' venti essersi operati nella vittoria nostra, fussi 2603 25, 5| sendo stati sua fautori ed operatori assai che e fussi condotto 2604 15, 15| la vita non solo chi gli operava, ma ancora chi gli sapeva 2605 5, 9| stavano in sul Poggio, donde operavano più in difesa de' paesi 2606 28, 10| essere inimico suo, gli opererebbe contro quanto potessi; di 2607 26, 15| Arso el frate, dove si operò assai in beneficio de' cittadini 2608 18, 9| campo a provedere le cose oportune per andare a campo a Pisa.~ 2609 27, 1| parte rincarare el sale. Ma opponendosigli e ributtandolo vivamente 2610 9, 8| volere che gli uomini si gli opponessino, voleva ancora intendessino 2611 26, 3| perché el gonfaloniere vi si opponeva, e per avervi uno uomo suo 2612 17, 22| più tosto intraversava ed opponevasi alle imprese di Paolo che 2613 14, 8| capo di tanta autorità da opporgli poi che era morto Piero 2614 22, 3| sanza alcuno rispetto si opporrebbe a' cittadini grandi.~ 2615 13, 5| duca di Milano avevano, per opporsigli, congregato uno grossissimo 2616 14, 1| cittadini e' quali tutti erano oppositi al frate ed uomini di non 2617 5, 9| per la partita del campo opposito sanza riscontro, scese del 2618 1, 18| Di che el re vedendosi oppresso, ricorse a dimandare aiuto 2619 23, 21| deliberorono fare forza di opprimere la grandezza del Valentino, 2620 5, 11| facilmente avere occasione di opprimerne uno, e quando pure questo 2621 1, 6| levò loro le legge che gli opprimevano ed abilitogli a tutti gli 2622 10, 6| Gentile, desideroso di fare la orazione, la quale sarebbe tocca 2623 16, 12| piena di carità, piena di orazioni, piena di osservanzia, non 2624 12, 1| si posassi bene, e così ordinando drappi e veste per cavalli 2625 28, 10| tutti quegli che seguitavano ordinariamente e' pareri del gonfaloniere, 2626 23, 26| conciosiaché secondo le legge ordinarie della città bisognassi dall' 2627 12, 11| dieci, agli otto, che ognuno ordinassi un modo di vivere popolare. 2628 4, 12| lui si guardavano, quello ordinassino di fare, era, per non vi 2629 23, 27| di nocchiere, se non si ordinavano le altre parte che si richieggono 2630 26, 2| Ascanio ruppe un disegno ed ordito grande che si era fatto. 2631 8, 2| signore Iulio e signore Organtino, contro alla voluntà de 2632 1, 9| fece che messer Bartolomeo Orlandini gonfaloniere di giustizia 2633 16, 10| Medici, e de' signori messer Ormannozzo Deti, Pippo Giugni, Tommaso 2634 1, 2| di Baviera, uno conte di Ormignacca con quindicimila cavalli, 2635 26, 14| nondimeno per la lingua per gli ornati ed acuti discorsi che faceva, 2636 8, 15| paese; e le cose nostre si ornavano di legge e di munizione.~~  ~ ~ 2637 4, 13| Liperata, essergli venuto orrore rispetto al luogo, e ricusato 2638 19, 3| pure queste virtù furono oscurate e coperte da molti vizi; 2639 23, 32| nella Marca, nella guerra di Osimo morto da una artiglieria; 2640 13, 12| raderebbono insino alle ossa; aversi prima a mutare gli 2641 25, 1| tutta via, o tutti gli erano ossequenti e non gli mancavano sei 2642 16, 1| ordine di San Francesco Osservante che predicava in Santa Croce 2643 12, 10| de' frati di San Domenico Osservanti; e doppo qualche tempo avendo 2644 29, 14| gli farebbe più pronti a osservarci la fede, acciò che, recuperandosi 2645 21, 10| nuocerci per non avere noi osservatagli quella condotta che si era 2646 18, 4| patti avessino a essere loro osservati, non vollono in modo alcuno 2647 28, 11| bisognoso di danari, e non più osservatore della fede che gli altri 2648 24, 11| largamente ogni cosa, non osservava se non tanto quanto gli 2649 29, 6| pratica dello accordo, che noi osserveremo le medesime condizione a 2650 5, 4| gismondina, benché oggi non si osservi, e quietossi la cosa.~ 2651 16, 12| fanciolli, che etiam non si osservorono Fecesi, per le sue predicazione, 2652 10, 7| queste terre fussino uno osso in gola al papa, col quale 2653 13, 8| sicurtà nelle loro mani Otranto, Brandizio ed altri porti 2654 17, 6| nostri con ordine del duca, Ottaviano figliuolo di madonna di 2655 3, 7| o desiderando Lorenzo di ottenerle per sé, e rinculando e' 2656 29, 18| a Firenze, cercorono di ottenerlo, ma non fu acconsentito 2657 29, 17| gonfaloniere credendo non si ottenessi, fece dire da messer Marcello 2658 24, 8| considerando ancora che se el re otteneva la impresa del reame, lui 2659 18, 13| dandosi la battaglia, Pisa si otterrebbe; e lui non lo negava, ma 2660 26, 12| de' Signori di seicento o ottocento per volta, ed esercitargli 2661 22, 26| della ragione de' Medici di ottomila ducati; la quale cosa perché 2662 15, 23| 1497, e del mese di gennaio overo di febraio, sendo gonfaloniere 2663 | ovvero 2664 15, 9| Bernardo del Nero veduto che la ovviava a' loro disegni, la contradisse 2665 8, 12| cose della città in sommo ozio e felicità, si prese forma 2666 20, 7| commessari che si ingegnassino di pacificargli e non gli lasciare disordinare. 2667 30, 15| una bella autorità ed uno pacifico vivere, e che lo sapessino 2668 7, 12| Xistum;~Audito tantum nomine pacis obit~ ~ 2669 18, 15| Marciano ne andorono al padiglione di Vitellozzo per pigliarlo, 2670 17, 12| dallo abbate Basilio e da' paesani, si accrebbe molto nel popolo 2671 18, 1| ducati centottantamila, pagandone ogni anno ducati dodicimila, 2672 20, 1| stati constanti seco, e pagatogli quegli aiuti a che eravamo 2673 19, 1| sua a Alessandria della Paglia alle frontiere de' franzesi 2674 12, 7| Domenico Bonsi, Ridolfo di Pagnozzo Ridolfi, Tanai de' Nerli, 2675 9, 7| potendo loro rendere, gli pagò di quivi a qualche anno 2676 6, 6| convenzione avevano col re; pagossi certa somma di danari, e 2677 12, 9| racconterò quelle cose che paiono dovere fare lume a quello 2678 12, 13| Capponi, e' quali presono Palaia, Peccioli, Marti, Buti e 2679 9, 13| diverse: Cosimo in edificare palazzi, chiese nella patria e fuori 2680 23, 31| el papa fece sostenere in palazzo el cardinale Orsino e messer 2681 16, 2| piazza de' Signori fatto un palchetto pieno di moltissime legne, 2682 23, 28| mali che più si vedevano e palpavano per ognuno. Aggiugnevasi 2683 7, 2| la cattiva aria di quegli paludi, morì con grandissimo danno 2684 31, 2| essere el paese largo e paludoso, e dalla banda di Lucca 2685 24, 12| figliuolo bastardo e vescovo di Pampalona, cardinale, contra tutti 2686 5, 2| spontaneamente, benché da par loro si fussino potuti tenere 2687 9, 5| non di qualità da potersi paragonare collo ingegno; e furono 2688 30, 4| alcuno fiorentino, era uno paragone da fare cognoscere meglio 2689 9, 12| virtù. Nella quale quistione pare da conchiudere che Cosimo 2690 9, 6| grande, conciosiaché volessi pareggiarsi e gareggiare in ogni cosa 2691 2, 8| Milano. Di che sendo la cosa pareggiata, ognuno si voltò a' pensieri 2692 9, 6| giuochi, negli esercizi essere pareggiato o imitato da alcuno cittadino, 2693 23, 28| altra e' Medici, che benché paressino molto deboli e con pochi 2694 16, 13| principato; seguitavane novità e parlamenti, cacciate di cittadini e 2695 31, 12| verrebbe a San Piero in Grado a parlargli ed avuto salvocondotto, 2696 9, 4| apresso a chi lo udì, e' parlari sue publichi e privati, 2697 29, 17| come si venne a' pareri, vi parlorono su tanto caldamente molti 2698 24, 13| mandatogli incontro insino a Parma Alamanno Salviati.~ 2699 13, 5| stato di Milano, ne venne in Parmigiano, dove trovò essere alloggiati 2700 9, 3| morte e mentre visse, non mi parrà fuori di proposito, anzi 2701 31, 8| poco poi ne morì Pagolo da Parranos, le gente nostre si ritirorono 2702 9, 8| compagni e la andava a trovare, partendosene nondimeno a tale ora, che 2703 31, 8| commessari acciò che Alamanno non participassi di questa gloria, deliberorono 2704 20, 7| carichi e le spese, e non participato di quegli pochi utili che 2705 9, 7| de' Bartolini, dove lui participava; e per suo ordine era ritenuta 2706 22, 8| Guglielmo a Anghiari, gli fu particolarmente notificata da uno Aurelio 2707 2, 6| giustizia Ruberto Lioni partigiano di Piero ed una signoria 2708 26, 13| questa passione, eleggersi el partirsi; a questo giudicio faceva 2709 2, 7| mutazione dello stato di Firenze partorì gran novità per Italia, 2710 2, 11| che la sua morte avessi a partorire rivoluzione, nondimeno la 2711 1, 3| molte contese ed agitazione, partorirono nel 1433 che sendo gonfaloniere 2712 30, 19| considerando quanta divisione partoriva ogni più questo caso 2713 1, 1| vedendo che questi modi partorivano una inevitabile ruina della 2714 9, 4| desiderarne; le quale cose tanto parvono più belle, quanto furono 2715 31, 9| moltitudine, parte con paura parte pascendola con speranza di soccorso 2716 9, 1| esercizi in fiore ed essere; pascevansi gli uomini ingegnosi e virtuosi 2717 8, 8| sequente, che fu el di pasqua di resurrezione, assaltorono 2718 12, 13| elezione da uomo a uomo. E così passandosi le cose, soprovenne uno 2719 28, 16| faceva, era facile cosa che passassino in Italia potentissimi), 2720 22, 13| Toscana, e perché le non passavano la somma di dugento lancie, 2721 23, 24| in queste cose, per dare pasto al papa insino a tanto che 2722 19, 6| quegli eccelsi signori non lo patirebbono e, quando non avessino altro 2723 28, 9| bene fare, se lui perdessi patiremo assai, e così seco ci toccherebbe 2724 23, 5| conviene loro, la città ne patisce. Aggiugnevasi che ogni volta 2725 2, 11| non punì più oltre che si patissi la necessità e più ancora 2726 17, 22| acconsentito, ma non arebbe già patito che egli lo avanzassi di 2727 10, 2| la autorità sua e, quanto pativa la conservazione dello stato 2728 2, 2| el cardinale camarlingo e patriarca di Aquileia, el quale era 2729 24, 21| privati d'ogni speranza, patteggiata la salute loro, dettono 2730 1, 19| potettono, ed el conte Iacopo si patteggiò uscire del reame per mezzo 2731 10, 6| le forze e facultà sua si pattuì e comperò le voce de' cardinali 2732 21, 1| gli arrenderono la città, pattuita prima la salute e liberazione 2733 2, 9| nel 1469 pretendendo papa Paulo che Rimino, che era nelle 2734 19, 3| ancora da vecchio non meno paziente che agente; fu avaro, vario, 2735 9, 8| Butta al Gran turco. Cosa pazza a considerare che uno di 2736 11, 15| tutto l'aversi recato adosso pazzamente una guerra potentissima 2737 19, 3| perché e' fu disonesto nel peccato della soddomia, e come molti 2738 29, 2| sensaluzzo chiamato Marco del Pecchia con messer Francesco del 2739 12, 13| e' quali presono Palaia, Peccioli, Marti, Buti e alcune castella 2740 30, 6| seguitate gagliardamente le pedate di Francesco Valori, ed 2741 28, 16| necessitato, per non fare peggio, acconsentire, alla fine 2742 8, 2| del re e riducevansi in peggiore condizione per questa passata 2743 6, 7| restrignere lo stato e dettono pegli oportuni consigli balìa 2744 26, 5| qualche altra terra grossa in pegno di Montepulciano, facilmente 2745 27, 4| non lo potendo ottenere, Pellegrino Lorini e Giovan Batista 2746 23, 2| spesi che fussino posti e si penava el più delle volte tanto 2747 3, 5| effetto le cose rimasono pendente.~ 2748 30, 16| che poi che la querela ne pendeva agli otto non era uficio 2749 28, 11| quelle deliberazione che pendevano dalla voluntà di molti; 2750 30, 3| loro, e poste grandissime pene a chi contrafacessi; per 2751 4, 4| e dispiacendo a Lorenzo, penò tempo assai innanzi ne potessi 2752 5, 5| alle stanze; ed in Firenze, pensandosi all'anno sequente, si attese 2753 16, 2| che sì: cosa stupenda a pensarla, perché sanza dubio moltissimi, 2754 26, 15| città; cosa miserabile a pensarlo, che lui vecchio e che aveva 2755 28, 11| accidenti, che e' non sarebbe da pensarvi, se una urgente difficultà 2756 28, 9| movevano però, e perché forse pensavano, in sulla venuta dello imperadore, 2757 29, 11| gonfaloniere gustandola se ne pentì in modo che, se fussino 2758 29, 22| pareva da credere che e' si pentissi d'averlo tolto al Cappone, 2759 30, 16| alcuni de' signori che si pentivano de' partiti che avevano 2760 22, 24| revocato da Urbino ed el Pepe fu lasciato a Roma, ristrettagli 2761 11, 15| La quale cosa non nacque peraltro se non che e' modi ed e' 2762 5, 12| il che non ebbe effetto, percné gli aiuti de' viniziani 2763 19, 10| favorivano, perché la non gli percoteva; restavano solo quegli avevano 2764 15, 21| perché el più delle volte si percuote in terra, e se pure vogliono 2765 12, 9| molti che arebbono voluto percuotere Bernardo del Nero, Niccolò 2766 22, 10| deliberassino a modo loro e così si perdè la occasione di ricuperare 2767 29, 8| Ma nel 94, come noi perdemo Pisa, vedendoci deboli e 2768 23, 28| che erano sì grandi, che perdendo o per morte o per altro 2769 11, 15| ed avessi fatto a gara di perdergli, era impossibile non si 2770 15, 21| suo disegno, o veramente perderne la vita, ed almeno la patria 2771 22, 13| propria perché, quando bene perdessino tutto el resto del dominio, 2772 28, 11| imperadore non passava o passando perdeva, noi rimanavamo sanza rimedio 2773 28, 11| guadagnavano nulla, anzi ne perdevano, perché quanto più erano 2774 8, 9| quali, risentitisi di queste perdite, con molte galee e legni 2775 23, 1| che la città non vadia in perdizione. Concorrevaci tutti e' disordini 2776 9, 6| famosi uomini di Italia non perdonandosi né a spesa né a fatica per 2777 12, 12| facessi una provisione, che si perdonassino tutte le cose apartenente 2778 25, 7| restituiti nelle robe loro, perdonati loro tutti e' delitti, rimessi 2779 12, 8| da misericordia; e fugli perdonato la vita e condotto nelle 2780 24, 10| benefici, le dispense, e' perdoni, e' vescovadi, e' cardinalati 2781 21, 7| ché in su quella furia non perdonorono a sesso né a età alcuna. 2782 13, 10| sua soli in tutta Italia, perfidamente rivendé noi e le cose nostre 2783 29, 2| Lante cittadino pisano, perfido inimico nostro, e per uccellare. 2784 22, 30| vincendo, un collegio de' Peri, per l'arte minore, disse 2785 11, 16| guerra difficilissima e pericolosissima non solo co' pisani, ma 2786 14, 1| l'anno 1496 turbulento e pericoloso drento e di fuori, nel principio 2787 23, 32| quattro, sendo ancora giovani, perirono di morte violenta.~ 2788 22, 21| pericolo che la città non gli perissi sotto.~ 2789 23, 21| Vitellozzo e gli Orsini perissino, perché riputava essere 2790 20, 9| punire e' superiori, non permettere che e' sudditi sieno giudici 2791 23, 21| della quale fu che el re permetteva al Valentino insignorirsi 2792 8, 1| quanto questo movimento fussi pernizioso a tutta Italia, gli aveva 2793 10, 3| sanza participazione di Pero se non doppo el fatto, parentado 2794 23, 4| città nessuno che avessi perpetua autorità, e quegli che erano 2795 23, 12| penserebbe come vi si potesse perpetuare, o con favore della moltitudine 2796 10, 2| Transferita, anzi perpetuata in Piero questa grandezza 2797 9, 13| cose che avessino a essere perpetue ed a mostrare sempre presente 2798 13, 13| levati fieramente contro; perseguitandolo in publico ed opponendosi 2799 15, 21| giustificare sé, si fanno innanzi a perseguitarlo, la autorità e la potenzia 2800 6, 1| di lui non bisognerebbe perseguitassino più la città; se e' desideravano 2801 17, 12| badia; furono ancora rotti e perseguitati da Pagolo Vitelli tanto 2802 15, 14| grandezza, vivamente gli perseguitava. E benché avessi dolore 2803 16, 12| portavano e' capelli corti, perseguitavano con sassi e villani gli 2804 13, 14| odio ed in cattivo nome e' persequitori sua, ed e converso e' fautori 2805 23, 1| che erano di natura che perseverandosi in essi, ciascuno dubitava 2806 20, 20| poi a tempo e successori perseverare drento, ed in modo dare 2807 11, 4| rifuggitisi a lui, ogni perseverava nella ruina sua, ed attendendo 2808 24, 12| vicecancelliere; nella quale degnità perseverò insino al papato con grande 2809 23, 17| Arezzo e ciò che si era perso in quella rivoluzione, ed 2810 4, 4| tôrre lo stato a Lorenzo, persuadendo el conte che, sendo Lorenzo 2811 28, 11| venire gli imbasciadori, si persuaderebbe venissino a comporre, il 2812 4, 6| con Vinegia e Milano, e si persuadeva, mettendo uno stato nuovo 2813 2, 7| imprese loro, sendo massime persuasi e sollecitati dagli usciti 2814 23, 10| nella signoria e di poi persuasola destramente a' collegi, 2815 26, 11| l'animo el Machiavello e persuasolo al gonfaloniere, veduto 2816 31, 13| venuta di nuovo in libertà e perturbata da una guerra continua e 2817 19, 3| Pisa, acciò che la guerra e perturbazione di altri aprissi la via 2818 11, 15| Val di Bagno, tutte cose pervenute nella città sotto el governo 2819 9, 13| giudicio conchiudere che, pesato insieme ogni cosa, Cosimo 2820 20, 7| participare la utilità che e' pesi; in modo che sendo loro 2821 20, 20| momento, che questa usanza pessima introdotta da lui fu, come 2822 17, 24| della città, che ne seguì pessimi effetti, come di sotto in 2823 18, 12| quegli tempi, certe febre pestilenziale, delle quale molti erano 2824 23, 13| potessino essere chiamati a petizione di qualunque de' signori 2825 12, 9| e grata al popolo, a chi piacciono tutte le novità e travagli, 2826 15, 9| dispiaciuto el consiglio, piace ora loro, in modo che egli 2827 31, 13| ribellione di Pisa, la quale non piacque meno a' contadini che a' 2828 23, 28| la città si trovava due piaghe proprie: una le cose di 2829 18, 12| a Pisa a ... ed avendo piantate le artiglierie, cominciò 2830 21, 7| primo poi che ebbono piantato le artiglierie, la espugnorono 2831 5, 9| dalla parte di Volterra; e piantatovi le artiglierie, lo prese 2832 8, 9| in su' quali condussono e piantorono le artiglierie. Trovavasi 2833 11, 5| d'arme si terminavano con piccolissima e quasi nessuna uccisione 2834 24, 14| fu creato papa Francesco Piccoluomini, cardinale di Siena, uomo 2835 1, 18| chiamato prima Enea de' Piccuolomini da Siena, el quale confermò 2836 12, 10| uomini tra' quali Giovanni Pico conte della Mirandola (così 2837 31, 14| ricolte, si erano cominciati a piegare e arebbono più volte preso 2838 10, 4| più tosto da rompersi che piegarsi accresceva ogni questa 2839 13, 10| dell'avere osservatopienamente la fede, sì dandogli tanti 2840 9, 4| lettere dettate da lui, piene di tanto ingegno che più 2841 5, 4| così come detto ufficio fu pienissimo circa alle cose criminali, 2842 27, 9| essendo accompagnato da Pierfancesco Tosinghi nostro commessario 2843 12, 7| Piero Guicciardini e Piero Pieri, Lorenzo Morelli, Lorenzo 2844 9, 12| perché Piero, benché di pietà e clemenzia avanzassi l' 2845 12, 6| lui personalmente in sulla pietra sacrata dello altare maggiore 2846 11, 15| el Casentino, lo stato di Pietramala e Val di Bagno, tutte cose 2847 9, 2| e fattone cadere alcune pietre grandissime, le quali caddono 2848 22, 16| Castiglione Aretino, la Pieve a San Stefano, el Monte 2849 15, 9| elezione cominciorono molto a piggiorare ed a rallargarsi perché 2850 18, 13| poteva sopravenire nulla che piggiorassi le condizione nostre. E 2851 25, 4| s nulla, anzi più tosto piggiorata e trascorsa; nondimeno per 2852 22, 28| le quali erano tutto piggiorate ed incancherite, perché 2853 29, 9| co' lucchesi era stato el piggiore disegno, perché e' non era 2854 10, 8| terre, ma ricomperandole e pigliandole in feudo dalla Chiesa con 2855 30, 6| farne punizione; in modo che pigliandovisi su animo, si conversava 2856 8, 4| occupare quello di altri, pigliar insieme con Milano la difesa 2857 12, 2| città papa, imperadori o re, pigliargli la briglia del cavallo, 2858 3, 15| fiorentini, e vi furono mandati a pigliarne la possessione ed ordinare 2859 15, 8| vincendo nessuno, bisognassi pigliarvi qualche forma; ed a questo 2860 26, 3| verno grandissimo disparere, pignendola el gonfaloniere per satisfare 2861 9, 10| alcuni spedali e luoghi pii, perché la novità de' Pazzi 2862 15, 1| gli riuscì perché la notte piovve tanta acqua, che non poté 2863 16, 10| messer Ormannozzo Deti, Pippo Giugni, Tommaso Gianni ed 2864 18, 15| Piero dal Monte e conte Pirro da Marciano ne andorono 2865 16, 12| congregando dadi carte, lisci, pitture e libri disonesti, e gli 2866 20, 18| ne avessi la metà ed una pìù.~ 2867 17, 19| offesi da lui e desiderando placargli acciò che per sdegno non 2868 1, 1| governo più tosto in uomini plebei e nella moltitudine che 2869 | pochissima 2870 13, 5| andarsene a Pisa, ed avendo a Poggibonizi trovato fra Girolamo e parlato 2871 6, 6| restituì Vico, Certaldo, Poggibonzi, Colle ed el Monte a San 2872 7, 10| eccetto Rovigo con tutto el Polesine e ritenessino in Ferrara 2873 9, 6| umanità sotto messer Agnolo Poliziano, e' greci sotto messer Demetrio 2874 26, 1| fatto venire di Francia e di Pollonia. Ma accadde che le gente 2875 16, 12| uomini che, lasciate le pompe e vanità, si riducessino 2876 19, 9| erasi usata qualche anno, ponendone secondo e' casi che occorrevano, 2877 19, 9| decima scalata. Di modo che ponendosi l'anno tre o quattro di 2878 19, 9| multiplicassi, in modo che quando si poneva una decima chi aveva di 2879 23, 6| e spesse gravezze che si ponevano, da non rendere el Monte 2880 15, 10| nelle quali e' cittadini non pongono mente a ogni cosa, sendo 2881 8, 5| Triulzi e di Ioanni Ioviano Pontano secretario del duca di Calavria, 2882 24, 12| essere temuti dagli altri pontefici, fu più assoluto signore 2883 7, 4| ne' luoghi oportuni molti ponti e bastioni, massime uno 2884 12, 10| famiglia Savonarola, famiglia popolana e mediocre, el quale studiando 2885 28, 2| difendersi. Avevano eletto uno popolano vile per doge, avevano pieno 2886 20, 8| grandissimo carico, gridando molti popolanotti, che si voleva seguitare 2887 15, 6| dava più favore agli uomini popolari e buoni e che non si impacciassino 2888 17, 11| Dubitandosi adunche di Poppi, Pratovecchio e di altri 2889 15, 20| recare a quella equalità e popularità che bisogna in uno simile 2890 26, 9| governatore, nondimeno quegli populi chiamarono el duca Filippo, 2891 31, 2| nostra era molestissima, porgevano loro continuamente di furto 2892 6, 4| che da alcuno suo sinistro portamento. Gli amici del reggimento 2893 23, 13| l'anno; potessi essere, portandosi male, privato del magistrato 2894 16, 3| Girolamo di volere che la portassi, la fine che fu che doppo 2895 20, 3| ridussono a campo a Pisa si portassino più moderatamente, in forma 2896 22, 14| fatta buona resistenzia e portatisi virilmente con somma laude 2897 11, 12| gaudio di tutto el popolo, e portatone in palagio quasi di peso 2898 9, 2| alcuni etiam riputorono portento che maestro Piero Lione 2899 9, 7| Lionetto de' Rossi, Tommaso Portinari e simili, ed inoltre non 2900 27, 10| el re, sendo arrivato a Portofino in quello di Genova, fu 2901 12, 5| formare le composizioni, portorono al re una bozza de' capitoli, 2902 27, 9| e nondimeno el papa, per posargli, dette loro certa somma 2903 26, 5| che gli mantenevano vivi, posarsi per quello anno, più tosto 2904 1, 17| figliuolo non legittimo, di che posati e' tumulti e pericoli di 2905 12, 1| le arme ed ancora non le posava e presentendo essere uno 2906 23, 28| Pisa, le quali se non si posavano ed in forma che Pisa fussi 2907 22, 24| mandandogli uno uomo si poserebbono per aventura queste cose, 2908 22, 30| quistioni, finalmente si posorono, e quello che era stato 2909 27, 11| e vedere indebolita la possanza del re de' romani; fu grata 2910 16, 11| massime in filosofia, la quale possedevabene e se ne valeva sì 2911 11, 16| di pagamento o di rapine possedevano de' beni di chi era stato 2912 24, 12| proibiscono che uno bastardo non possi essere fatto cardinale eziandio 2913 28, 16| deliberazione, dicendo: «ego possum ferre labores, volo etiam 2914 20, 20| aprile Piero Soderini e postagli allato una debole signoria, 2915 23, 2| prima spesi che fussino posti e si penava el più delle 2916 5, 1| esercito inimico, el nostro non potendogli stare a petto alla campagna, 2917 24, 15| della città nostra, e' quali potendolo ritenere per noi, lo restituirono, 2918 22, 13| chi ci offendeva, e che potento caccierebbono ancora lui 2919 29, 16| ritornò col mandato di poterla conchiudere, quando si dessi 2920 | poterle 2921 | poterono 2922 | potesse 2923 | potevamo 2924 31, 10| pose da canto. Le ragione potissime che gli mossono furono queste: 2925 | potrò 2926 7, 12| distico:~ ~Nulla vis saevam potuit extinguere Xistum;~Audito 2927 | potute 2928 | potuti 2929 30, 6| tiranni cittadini ingiuriati, poverissimi ed usi alla tirannide.~ 2930 9, 2| gittò come disperato in un pozzo e vi annegò, benché alcuni 2931 4, 5| Costoro praticando insieme e' modi a fare tale 2932 15, 11| negli amici con chi aveva praticato, nell'avere una signoria 2933 29, 11| questo anno 1508, mentre si praticava col re, intendendosi come 2934 6, 2| dagli oratori milanesi che praticavano a Napoli la pace, mandato 2935 24, 2| Francia a aboccarsi col re, praticò e concluse accordo fra questi 2936 3, 10| imbasciadori loro, cedendo loro la precedenzia, di che a Roma ed in tutti 2937 4, 1| voluntà degli altri e teneva precipua cura che nella città non 2938 9, 4| Furono in Lorenzo molte e preclarissime virtù; furono ancora in 2939 26, 5| paura e viltà, che scorsa e predata sanza riparo quella Maremma 2940 3, 2| inserendovi nondimeno el predetto capitulo della generale. 2941 15, 3| non potendo seguitare la predica, si ritornò a San Marco, 2942 15, 23| volendo sopportare che e' predicassi quivi, si ridusse, per fuggire 2943 13, 12| audienzia che mai vi avessi predicatore alcuno, e dicendo apertamente 2944 16, 9| apostolico avevano udite le predicazioni sue; e di poi chiesto che 2945 12, 10| allargandosi più nel predicare, e predicendo la rinnovazione della Chiesa, 2946 12, 11| quelle cose future che e' prediceva, ed avendo una audienzia 2947 16, 1| provare la verità di quello predicevano, susciterebbono uno morto, 2948 13, 14| loro che secondo le sue predizione, e' potentati di Italia 2949 16, 14| verificatosi massime qualcuna delle predizioni sue, che moltissimi hanno 2950 2, 5| richiesti scrivessino a Firenze, pregando fussino serviti in prestanza 2951 30, 15| gonfaloniere molto caldamente pregandolo non volessi richiedere di 2952 8, 4| imbasciadori a Firenze a pregare desistessino da' favori 2953 19, 11| mandò subito a Vinegia a pregargli volessino essere seco, promettendo 2954 2, 9| Italia, ed a questo effetto pregarlo fussi contento levare el 2955 22, 12| la maestà sua di Italia; pregassilo adunche instantemente volessi, 2956 28, 17| medesimi per bene della città, pregassino la signoria che, considerata 2957 17, 22| e nondimeno, sendo così pregato, l'aveva acconsentito, ma 2958 22, 6| Monti erano cresciuti di pregio; ed appressandosi di poi 2959 3, 1| generale non s'avessi a pregiudicare in alcuno modo.~ 2960 4, 3| erano sua tesorieri, gli pregò non lo servissino di danari, 2961 29, 21| città, perché era riputato prelato dotto savio e costumato.~ 2962 29, 10| difficultà a' lucchesi e gli premerebbe assai, o perché volessi 2963 19, 1| viniziani con poca perdita e gli premevano più e' franzesi, spinse 2964 26, 12| una, che si dessi qualche premio a questi scritti, acciò 2965 27, 7| cominciò a mettere in ordine e prepararsi al venirne. Intesesi ancora 2966 28, 7| movimento ed ordinava di fare preparazione grandissime e così che el 2967 19, 7| tutto el mobile suo, si preparò gagliardamente alla difesa, 2968 10, 6| alienassino da Piero nondimeno preparorono la via che le maggiore potessino 2969 29, 14| tanto utile, che doveva preponderare a qualche infamia che seguiva 2970 20, 16| di Francia, e' viniziani, preponendo l'utile allo onesto, rinunziarono 2971 6, 1| mettessi ma essere disposto preporre la salute publica al bene 2972 14, 8| avendolo così ributtato, lo prepose poco di poi in tanto magistrato, 2973 23, 32| e quelle arme che erano preposte a tutte le arme italiane, 2974 10, 1| consigli agli onori, gradi e prerogative aveva el suo padre Lorenzo, 2975 9, 2| momento grandissimo da molti presagi: era apparita poco innanzi 2976 12, 5| disoneste, Piero Capponi presala, animosissimamente la stracciò 2977 2, 9| pratica, lo tolse a soldo e preselo in protezione contro a qualunque 2978 25, 8| facilissima; el quale apparato presentandosi, aveva molto sollevato ed 2979 27, 10| mandato oratori a visitarlo e presentarlo, messer Giovanni Vettorio 2980 9, 4| ultimi anni della sua vita fu presentato di una giraffa, di uno lione 2981 26, 4| gli inimici furono rotti e presine assai, e Bartolomeo d'Albiano 2982 8, 6| occultamente trattato contro, e presone la debita punizione, trovò 2983 2, 11| pace, si ordinò e vinse prestamente in tutti e' consigli una 2984 21, 11| medesima e' pericoli e non prestando fede a altri, non ne aveva 2985 23, 1| stati; in modo che se e' non prestano fede a' cittadini savi ed 2986 29, 2| riputorono sciocchezza el prestarvi fede, benché el gonfaloniere, 2987 22, 17| del re, a che prima si era prestata poca fede, riprese animo.~ 2988 15, 20| benché in ultimo avendo prestato orecchi alle parole di Niccolò, 2989 11, 7| solo a se medesimo, o se prestava fede e si consigliava intrinsecamente 2990 13, 12| cose avevano a esserepreste, che non era alle prediche 2991 30, 1| ritornassi nella città, presterebbe fede a' cittadini da bene 2992 19, 1| franzesi doppo uno acquisto prestissimo i Valenza, Tortona ed altri 2993 20, 1| fede e fatiche nostre, e si presupponeva che, mandandoci le gente, 2994 28, 16| fussi tutto suo, ed avendosi presupposto per certo che el papa, viniziani 2995 16, 9| el papa, avendo intesa la presura sua e di poi la confessione, 2996 4, 9| quello effetto, e come el prete che cantava la messa si 2997 30, 4| né in privato. E però non pretermettevano di fare spezie alcuna di 2998 1, 16| roppe guerra a' sanesi sotto pretesto di conti vecchi avevano 2999 23, 8| bene intese e consultate, prevederebbono di danari a' tempi e quando 3000 20, 11| veduto l'animo nostro, non prevenissimo e si ribellassino; consigliare 3001 9, 13| suntuosissima e non la finì prevenuto dalla morte; e con tutto 3002 5, 2| quale però non era stata prevista da' nostri. Finalmente, 3003 24, 13| papato e nuovi disegni de' pricipi; ma sopra tutto ci fece 3004 2, 10| Mostrò el papa in pricipio buono animo, di poi mancandogli


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