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Francesco Guicciardini
Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1433-avezz | aviam-conqu | consa-effic | ego-infes | infet-neret | nervo-prici | prieg-riser | risgu-spicc | spign-volen | voler-zuffe

                                                       grassetto = Testo principale
     Capitolo,  Capoverso                              grigio = Testo di commento
4010 17, 16| collegarsi col re contro al duca, spignendovegli anche la ambizione, perché 4011 23, 29| Ciamonte, che era a Milano, che spignessi in Romagna tutte le sue 4012 3, 15| essendo morto uno marchese Spinetta, signore di Fivizzano e 4013 15, 12| della fune, mostrò qualche spiraglio donde si potessi trarre 4014 29, 3| dall'una parte e l'altra spirassi e si intendessi vana.~ 4015 11, 3| Guicciardini. Ma perché Piero in spirito intendeva quanto la sodisfacessi, 4016 5, 8| cavalli degli inimici e spogliandogli insieme degli alloggiamenti.~ 4017 11, 15| sé, ma eziandio la città, spogliandola in otto giorni di Pisa, 4018 1, 11| entrato in uno stato nuovo e spogliato e sanza danari e bisognandogli 4019 11, 11| entrassi lui solo e per lo sportello, sbigottito vedendosi perduto 4020 20, 9| tanto eccesso, ma eziandio sprezzato tutti e' comandamenti e 4021 8, 2| Bracciano, el signore Ruberto spugnò el ponte Nomentano dove 4022 9, 2| che maestro Piero Lione da Spuleto, per fama primo medico di 4023 19, 3| a chi dispiaceva Italia squarciarsi e venire al tutto in mano 4024 11, 5| sottosopra ogni cosa, si roppe e squarciò la unione dl Italia ed el 4025 29, 18| molte fave, con tutto si squittinassi la sera quattro volte e 4026 23, 22| effetto fu che nella prima squittinazione vinsono solo tre, che furono 4027 | sta 4028 15, 11| Piero non fussi altro che stabilire in Pisa e' viniziani; l' 4029 6, 7| stato con più grandezza e stabilità di Lorenzo.~~  ~ ~ 4030 28, 18| Filippo Valori, Giovanni di Stagio Barducci e Giovanni di Ridolfo 4031 25, 6| Pisa, e farlo sboccare in Stagno; e così che rimanendo Pisa 4032 13, 12| perché ci sono in piè e stampate le prediche sue, che ne 4033 | stanno 4034 1, 15| e' sudditi loro che dove stanziavano le genti del conte Iacopo 4035 24, 8| avessi vittoria, pure si starebbono neutrali, o se pure favorissino 4036 27, 10| constretto pe' tempi cattivi starvi molti e di poi arrivato 4037 13, 1| sicurtà alcune terre e per statico un suo figliuolo, e datogli 4038 | stavamo 4039 21, 12| Stavane la città molto sospesa ed 4040 4, 2| inquieto animoso ed ambizioso, stavasi a Roma el più del tempo 4041 30, 22| che, vedutosi in povertà e stento grande, arebbono desiderato 4042 17, 1| sorella carnale del re Carlo, sterile brutta e quasi uno mostro, 4043 16, 13| Piero violenta, con estremo sterminio e ruina della città. Lui 4044 | stesse 4045 | stessimo 4046 5, 4| posta, col quale potessino stiacciare el capo a chi volessi malignare 4047 15, 21| ragionevole delle cose, stieno contenti e non vogliano 4048 17, 12| furono ridotti in Bibbiena, stimandosi fussi facile cosa lo acquistarla, 4049 29, 22| gonfaloniere non aveva da stimarlo. E si notò che el gonfaloniere 4050 2, 11| ventuno, e benché molti stimassino così nella città come fuora, 4051 23, 4| trascorsi, se avessino temuta o stimata la città. Aggiugnevasi a 4052 9, 9| riputazione dovere essere stimati per lo ordinario. E benché 4053 5, 11| quando pure questo non fussi, stimavano assai consumare questo anno 4054 17, 16| credevano che egli concitassi e stimolassi el turco contro a di loro, 4055 17, 3| fiorentini e' quali tutto gli stimolavano ed incitavano al passare, 4056 19, 11| però molti gentiluomini stimolorono segretamente el duca che 4057 26, 13| fecesene vari giudici: alcuni stimorono che e' fussi partito perché 4058 19, 5| intendessimo col duca di Milano, stimulato ancora da' viniziani inimicissimi 4059 7, 2| lui di fama e me di vita 'stinsi.~ ~ 4060 16, 3| forma a queste difficultà, e stipulatone el contratto e già partendosi 4061 12, 5| non seguitassino le parole stizzose. Di che el re e gli uomini 4062 1 | I. Sommario della Storia fiorentina dal tumulto dei 4063 [Titolo] | STORIE FIORENTINE~ ~ 4064 6, 1| guerra lunga e pericolosa non straccassi in modo la città, che e' 4065 18, 20| provedimenti che per la stracchezza della città e malo governo 4066 12, 5| presala, animosissimamente la stracciò in presenzia del re, soggiugnendo 4067 17, 6| di scorrerie e prede da stradiotti albanesi, che condotti in 4068 30, 16| Monti, Girolamo di... dello Straffa.~ 4069 30, 25| questa dimanda, e parve molto strana, perché, secondo le condizione 4070 21, 12| qualche sospetto, che se e' ci stranava troppo noi non ci alienassimo 4071 16, 5| dispiacendo di poi la sua stranezza ed el riprendere e mordere 4072 1, 12| fatte loro prima molte stranezze, ed operorono che el re 4073 23, 31| mani adosso e fece subito strangolare miserabilmente, con un modo 4074 23, 32| tagliato el capo, Vitellozzo fu strangolato; ed in effetto tutti e quattro, 4075 16, 8| dispiaceva la sua natura e modi strani; e doppo lui Giovan Batista 4076 20, 17| soldati, ed el popolo in modo strano ed ostinato a non prestare 4077 9, 4| uno luogo forte, non uno stratagema in uno conflitto ed una 4078 20, 3| vettovaglie. Perché consumando e straziando naturalmente quella gente 4079 22, 22| quali e' franzesi logorano e straziano assai, e se ve ne fussi 4080 18, 20| vedendolo andare a una morte e strazio manifesto, seguitò in questo 4081 25, 2| con somma diligenzia e con strema miseria, che gli era natural 4082 5, 2| agli inimici, sendosi allo stremo dello anno; fu accettata 4083 9, 4| consuetudine de' tempi, di quegli strepiti di arme e di quella arte 4084 30, 22| Pisa si intendeva essere strettezza, e benché non tanta che 4085 5, 5| loro e' nostri pericoli e strignendogli a' soccorsi. Fu però mandato 4086 19, 4| la impresa di Pisa, pure strignendoli, si gli era secretamente 4087 7, 2| vennono a campo a Ficheruolo, strignendolo per terra e per acqua; ma 4088 13, 6| carestia delle vettovaglie gli strignerebbe in modo che e' sarebbono 4089 3, 7| averne onore, cominciò a strignergli in modo che, benché io non 4090 31, 3| Pisa colla fame, bisognava strignerla più, si accozzorono tutti 4091 25, 6| seguitare nel dare guasto e strignerli colla fame, si condusse 4092 10, 7| quale gli Orsini potessino strignerlo a suo proposito, ed al medesimo 4093 29, 1| intendessino che noi la strignessimo, non mancherebbono di dare 4094 17, 20| come l'accordo nostro si strigneva col re, e che e' viniziani 4095 25, 6| vettovaglie. Le quali cose strinsono assai e' pisani, ma perché, 4096 12, 10| popolana e mediocre, el quale studiando in arte, si fece de' frati 4097 9, 6| poteva concorrere numero di studianti come a Padova e Pavia, disse 4098 2, 6| patì pena conveniente della stultizia sua, ché, avendo più bello 4099 22, 17| viltà per questa feritasùbita, aggiunto massime che non 4100 11, 5| suo. Nacquono le guerre subite e violentissime, spacciando 4101 10, 6| era stato per suo favore sublimato a quello grado; messer Puccio 4102 28, 17| essere del cardinale suo, subornò Giovacchino Guasconi, Iacopo 4103 17, 5| sanza figliuoli, ed era succeduto Federigo suo zio, secondogenito 4104 23, 26| altra stare almeno tre anni. Successene di poi una altra non meno 4105 29, 2| commessario generale a Cascina, successore di Alessandro Nasi, scriveva 4106 20, 20| vi vollono poi a tempo e successori perseverare drento, ed in 4107 11, 16| ribellare el resto delle terre suddite, ma etiam di saccheggiare 4108 29, 6| al Bardellotto come suo suddito, si partissi da' soldi nostri. 4109 | sugli 4110 | sui 4111 1, 20| gli fussino fatte esequie suntuose, e così si seguì, ma furongli 4112 10, 6| ordinati, furono tanto grandi e suntuosi gli apparati di Piero, che 4113 9, 13| Poggio a Caiano una muraglia suntuosissima e non la finì prevenuto 4114 9, 8| casa più tosto civile che suntuoso, eccetto che ne' conviti 4115 2, 3| opera del duca Francesco suo suocero si riconciliò col re Ferrando 4116 18, 12| per la cattiva aria che vi suole essere in quegli tempi, 4117 31, 11| che la più parte, sendo superata la ostinazione dalla fame, 4118 4, 2| per essere tenuti troppo superbi ed altieri, la quale cosa 4119 9, 8| Fu di natura molto superbo, ed in modo che, oltre al 4120 26, 12| si avezzerebbono a fare superchierie, e sarebbe pericolo che 4121 10, 6| gli apparati di Piero, che superorono di gran lunga quegli; di 4122 3, 1| imbasciadori al sommo pontefice a supplicarlo la benedissi e vi entrassi 4123 6, 6| usate molte cerimonie e supplicazione la ottennono.~ 4124 3, 10| benivolenzia, faccendo onori supremi agli imbasciadori loro, 4125 30, 1| standosi in quiete e non suscitando movimento alcuno, né tenendo 4126 1, 16| sviati farebbono capo, non suscitassi qualche movimento in Italia, 4127 8, 4| contro allo officio suo suscitato nuova guerra, erano stati 4128 16, 1| verità di quello predicevano, susciterebbono uno morto, ed entrerebbono 4129 8, 1| Creato Innocenzio ottavo si suscitorono in Italia nuove guerre e 4130 6, 5| aspettava vedere se questa suspensione facessi in Firenze novità 4131 18, 16| non vi trovorono cosa di sustanzia per la quale potessino comprendere 4132 31, 13| presono el dominio e la sustanzialità di ogni cosa in se medesimi; 4133 16, 12| essere stato introdotto e sustemato da lui. Non si giucava più 4134 31, 4| via del mare, e, pisani si sustenterebbono, e però si condusse el Bardellotto 4135 17, 11| ambizione sua; fu in suo luogo sustituito messer Guidantonio Vespucci.~ 4136 17, 4| Ma ogni cosa era suta vana perché e' viniziani 4137 18, 6| erano stati de' dieci, erano sute grandissime, sì in dare 4138 16, 5| cittadini di stato sono suti a Firenze simili a lui, 4139 7, 14| in campo, fu assaltato e svaligiato, e presi e' muli da quegli 4140 1, 16| facilmente tutti e' cassi e sviati farebbono capo, non suscitassi 4141 16, 5| sanza rispetto, urtando e svillaneggiando tutti quegli che si gli 4142 15, 17| inanimiti, cominciorono a svillaneggiare e minacciare la signoria, 4143 16, 3| sequente, sendo molto delusi e svillaneggiati dal popolo per le vie publiche 4144 21, 5| debiti tempi aveva molto svillaneggiato di parole Pierfrancesco 4145 28, 18| tanto si gli opposono e svillaneggioronlo in tutte le cose, che fu 4146 15, 24| Paolantonio Soderini che svisceratamente favoriva el frate per avere 4147 16, 7| Iacopo Pandolfini e simili sviscerati di quella fazione. In che 4148 16, 3| Iacopo di messer Luca Pitti sviscerato della parte contraria, benché 4149 26, 12| volta, ed esercitargli alla svizzera, in modo che colla moltitudine 4150 26, 11| ridursi in ordinanza al modo svizzero, nella città non si fece 4151 27, 8| che erano tenute debole, tacevano la vera che gli moveva, 4152 5, 8| quivi pochi poi si morì, tagliando una grande speranza si era 4153 29, 4| Francesco Gualterotti che e' si tagliassi ogni ragionamento, perché 4154 20, 3| disoneste e porre nuove taglie, delle quali non sendo contenti, 4155 23, 5| essere ogni sostenuti e taglieggiati a servire di danari el commune, 4156 1, 1| dinanzi gli avversari loro, tagliorono el capo a Piero di Filippo 4157 18, 10| duca, si era dichiarato talmente pel re, che monsignore Ascanio 4158 | talvolta 4159 | tantum 4160 15, 9| fatti, si sarebbe levato da tappeto, ed accordandosi la pratica 4161 1, 18| Ferrando, col principe di Taranto e con molti altri signori 4162 7, 6| gente e quelle non potendo tardare, perché avevono a essere 4163 31, 8| ritennono per conforto di Tarlatino, el quale o parendogli essere 4164 13, 5| essere alloggiati in sul Taro gli eserciti de' viniziani 4165 16, 12| timore; stavano serrate le taverne che sogliono essere ricettaculo 4166 15, 1| aprile, venne la sera alle Tavernelle, con intenzione di essere 4167 6, 2| giunto a San Miniato al Tedesco, scrisse una lettera alla 4168 8, 12| fuggire la difficultà ed el tedio delle provisioni e de' consigli, 4169 18, 2| modo del duca, che egli temé assai non gli fussi fatto 4170 26, 8| come la impresa fu presta e temeraria, così fu debole e vituperoso 4171 9, 5| furono notate in lui più cose temerarie: la guerra di Volterra, 4172 23, 8| continuo avisati perché nessuno temerebbe essere scoperto da loro, 4173 17, 5| gran parte attribuita alla temerità sua, el quale volenteroso 4174 15, 23| celebrato e dimostrato non temerla, veduta raffreddarsi la 4175 11, 5| tanto che tutti avessino a tèmerne, e per questo tenendo conto 4176 18, 6| hanno uno sopracapo chi e' temino o riverischino, le spezialtà 4177 28, 13| cose di Pisa di che lui temperando la indegnazione ne concepé 4178 13, 12| non con beni e felicità temporali, ma con flagelli e tribulazione 4179 22, 2| chiusa la via di mare, e così temporeggiando ingegnarsi di consumargli 4180 29, 7| Serezzana, erano constretti temporeggiare e passare tempo el meglio 4181 24, 1| a offenderci; e così si temporeggiavano le cose di Italia, quando 4182 22, 16| San Sovino e ciò che noi tenavamo in questa provincia. La 4183 3, 12| pochi mesi poi si rappiccò, tendendo el papa e re pure al fine 4184 28, 11| nostro e con difficultà; dove tenendoci con Francia, non ci correva 4185 28, 11| servire sanza indugio e spesa, tenendole pagate per lo ordinario 4186 28, 12| In su queste dispute tenendosene moltissime volte pratica 4187 5, 11| consumare questo anno e tenerci colla guerra addosso, e 4188 24, 10| alla quale portava uno tenerissimo e smisurato amore; fu avarissimo, 4189 30, 22| pascere lo universale loro e tenerlo disposto el meglio potevano; 4190 3, 13| parendo fussi superfluo tenervi due oratori, fu messer Lulgi 4191 24, 16| castellano e' viniziani; tenevanvi pratiche e' fiorentini, 4192 18, 18| che per queste ragione io tengo certissimo che Pagolo andassi 4193 26, 3| in protezione del re suo. Tennesi ancora pratica con Giampaolo 4194 7, 8| figliuoli del signor Ruberto, tennono stretta pratica col signore 4195 5, 6| querela del pontefice e tentarlo volessi insieme cogli altri 4196 30, 16| stato avvertito che non tentassi di farne più, perché la 4197 13, 4| loro; e benché molte volte tentassino di riunirsi, pure ogni cosa 4198 31, 10| quanto poco successo si fussi tentata tale espugnazione e se bene 4199 13, 11| arbitrio loro. Fumo di poi tentati istantemente dalla lega, 4200 15 | XV. Inutile tentativo di tornare a Firenze di 4201 2, 4| che era de' loro seguaci, tentorono levare via el consiglio 4202 2, 4| finalmente la impedirono. Tentoronsi ancora per questo gonfaloniere 4203 30, 16| impacciarsene più, ma di lasciarla terminare agli otto, e così si differì 4204 2, 6| che questa quistione si terminassi con vittoria delle parte, 4205 16, 2| superiori. Ed essendosi terminato el , ebbe fra Girolamo 4206 11, 5| lunghissime ed e' fatti d'arme si terminavano con piccolissima e quasi 4207 12, 5| voleva accordarsi, le cose si terminerebbono altrimenti, e che lui sonerebbe 4208 8, 9| Pietrasanta e Serezzana e così si terminorono con grande gloria della 4209 21, 7| el conte Rinuccio, e di terrazzani, ché in su quella furia 4210 30, 19| più questo caso e quanto terrebbe la città più inferma e sospesa 4211 26, 12| cittadini inimici sua, e però terribilmente la dannavano, el popolo 4212 4, 3| da' Pazzi che erano sua tesorieri, gli pregò non lo servissino 4213 2, 2| ed avendo lasciato per testamento queste sua facultà a certi 4214 24, 12| fatto provare con falsi testimoni che gli era legittimo. Fattolo 4215 26, 7| promessa, lui chiamò in testimonio Prospero Colonna, el quale 4216 24, 14| erano ancora passati el Tevere, ne andorono alla vòlta 4217 14, 1| Giovanni Benizzi e Giovanni da Tignano. Ed essendo di poi esaminati 4218 15, 13| Ruberto Martelli detto el Tinca, Galeazzo Sassetti, Iacopo 4219 9, 4| nome, in fatto ed in verità tiranneggiata da uno suo cittadino; le 4220 10, 3| processi sua, la sua natura era tirannesca ed altiera, ma vi si aggiunse 4221 26, 13| con modo estraordinario e tirannico manomettere gli inimici 4222 29, 3| intenzione del re, ma voleva tirarci per questo mezzo a promettergli 4223 17, 21| sua volessino una volta tirarla a fine, a confortare la 4224 16, 8| Francesco spaventati avessino a tirarsene indrieto; e quando pure 4225 11, 7| ed el popolo vedendosi tirata adosso una guerra potentissima 4226 31, 7| era eletto commessario, tirerebbe in sulla torre Canaccio 4227 29, 1| in qualche difficultà e tireremoci adosso qualche cattivo umore. 4228 28, 16| era superiore assai, si tirò adosso uno vituperio molto 4229 27, 13| Roma per la via di Romagna, toccando per transito e' terreni 4230 20, 18| alcuni altri che e' non si toccassi el consiglio, ma si togliessino 4231 28, 9| patiremo assai, e così seco ci toccherebbe a stare alla perdita e non 4232 4, 5| pareva ragionevole che, togliendola, dovessi andare a Piombino 4233 20, 13| eccetto che, dove prima si toglievano quegli delle più fave, ora 4234 31, 1| acciò che la distinzione tolga confusione.~ 4235 4, 7| Firenze, Giovan Francesco da Tollentino se ne andò in Romagna nello 4236 17, 19| in qualche composizione tollerabile col re, fussi ancora la 4237 6, 1| pigliare la pace con più tollerabili condizioni si potessi, mandorono 4238 6, 3| di Urbino che fussi stata tolta sotto la fede loro dagli 4239 31, 4| ma considerino più , toltagli quella via, quello che egli 4240 9, 10| alcune che non arebbono tolte, ed insomma era la cosa 4241 29, 19| tutte le sustanzie sue, toltisigli da se medesimo.~ 4242 8, 1| a' soldi del papa, perché toltogli questo instrumento di mano, 4243 11, 11| Tomato, andò subito a visitare 4244 16, 2| del quale erano moltissimi torchi portati da alcuni frati 4245 30, 6| in gran parte cagione di tórgli lo stato, erane Antonio 4246 11, 10| ricevuto con poca allegrezza, tornando massime sanza conclusione 4247 28, 5| figliuola sua, deliberò tornarsene in Spagna, e però lasciato 4248 13, 5| la lega fatta, deliberò tornarsi in Francia, e lasciato a 4249 23, 5| sospetto che e' Medici non tornassino, e così riputavano avere 4250 27, 4| in carico di Alessandro, tornati a Firenze lo feciono subito 4251 28, 9| lui vincessi, a noi non tornerebbe utilità nessuna, perché 4252 4, 4| perseguiterebbe tanto gli tòrrebbe lo stato di Romagna. Aggiunsesi 4253 10, 8| disunione nella città, si alienò totalmente nello stato di Milano dal 4254 2, 3| che el conte fussi stato tradito quasi sotto la sua fede 4255 31, 7| modo alcuno essere chiamato traditore che chiamerebbe e' pisani, 4256 18, 21| potrebbono mai essere chiamati traditori. Fu impiccato con lui messer 4257 13, 9| perché la ragione voleva che, traendo la cittadella facessino 4258 29, 10| cittadini nostri che vi trafficavano, massime a Lanfredino Lanfredini 4259 23, 13| lui né sua figliuoli fare trafico ed esercizio alcuno, il 4260 22, 23| lancie monsignore dalla Tramoglia capitano famosissimo, affermando 4261 17, 13| più tosto con girandole e tranelli che realmente non poteva 4262 11, 10| come le cose in Firenze transcorrevano troppo, e che ognuno per 4263 14, 8| de' Medici erano in modo transcorse, che fuori se ne parlava 4264 13, 4| autorità di fare la signoria si transferì al popolo, el quale creò 4265 5, 2| per guardia del paese, si transferissino alla volta del Monte ed 4266 2, 7| Niccolò Soderini, e' quali transferitisi a Vinegia dimostravano quanto 4267 16, 11| prediche sue; nella quale arte trapassò con queste virtù di gran 4268 11, 7| secondo che ciecamente erano traportati dalla ambizione e le altre 4269 28, 11| modo via e cavillazione da trarci di mano nuovi danari. Da 4270 12, 1| città, e vòlto l'animo a trarne più somma di danari potessi, 4271 29, 4| cavillazione e per forza ci trarrebbono di mano questa somma di 4272 23, 3| constretti a ultimo lasciare trascorrere ogni cosa, stare sanza soldati, 4273 23, 4| sarebbono e' pistolesi tanto trascorsi, se avessino temuta o stimata 4274 1, 7| sempre a suo tempo non si trassono a sorte, ma si eleggevano 4275 23, 8| creassino e' dieci; con loro si trattassino e consultassino le cose 4276 10, 7| donna una degli Orsini. E fu trattata questa cosa con ordine del 4277 15, 9| rallargarsi perché per le tratte non andavano a partito uomini 4278 22, 13| terreni nostri, altrimenti lo tratterebbe da inimico; mandò un suo 4279 25, 4| questo parentado non si trattò per mano de' parenti e degli 4280 22, 11| o dua lo ottenevano. Trattossi ancora creare e' dieci nuovi, 4281 18, 11| massime quegli che si erano travagliati contro al frate, che sempre 4282 8, 9| grandissima difficultà in mare una travata di legni, in su' quali condussono 4283 13, 10| lucchesi, e' quali poco innanzi tremavano ~ le arme nostre, ora sanza 4284 8, 8| drento; el castello tutto tremò ma non si aperse, perché 4285 23, 16| Ardinghelli, giovane di trentuno o trentadue anni, che era de' dodici 4286 24, 14| conclave in numero circa a trentotto, si venne allo scrutinio, 4287 23, 16| Ardinghelli, giovane di trentuno o trentadue anni, che era 4288 13, 12| prima a essere percossa e tribulata grandemente Italia di carestia, 4289 29, 9| governare, tenevano sempre tributato Ciamonte o qualcun altro 4290 28, 15| campeggiare le terre loro e prese Triesti, Gorizia, Fiume, ed acquistò 4291 22, 3| furtivamente Vicopisano, per tristizia di alcuni fanti che vi erano 4292 19, 1| loro messer Gian Iacopo da Triulci fuoruscito di Milano ed 4293 12, 2| baldachino, come vincitore e triunfatore della città, cosa in sé 4294 13, 6| ancora messer Marchionne Trivisano proveditore viniziano fussi 4295 12, 5| e che lui sonerebbe le trombe, e noi le campane; parole 4296 13, 11| contradetta da messer Filippo Trono e molti altri gentiluomini 4297 2, 9| assedio, el re fece passare el Tronto al duca di Calavria. acciò 4298 11, 12| che questa licenzia non troscorressi troppo, còrsivi raffrenorono 4299 24, 2| rinfrescamento di gente, e trovandovisi per lui Consalvo Ferrando; 4300 20, 11| Pistoia nelle mani loro, noi trovarci sanza arme, sanza forze 4301 23, 31| che era di casa Orsina, a trovarlo a Sinigaglia, dove lui industriosamente 4302 30, 23| sendosi apiccata una pratica e trovatasi la materia disposta, monsignore 4303 22, 23| venuto in Asti, e quivi trovati nuovi oratori nostri messer 4304 26, 10| partito negli ottanta, e trovatigli sori, la vinse al secondo 4305 20, 7| contrario e' partigiani trovatisi più a participare la utilità 4306 18, 16| degli Albizzi, e' quali trovatolo per la via bene guardato, 4307 19, 9| decima gittava poco, chi era trovatore di gravezze nuove ordinò 4308 11, 7| notte dato delle ferite e trovatosi alla morte di qualche uomo; 4309 6, 2| Giunto di poi a Livorno e trovatovi due o tre galee mandate 4310 21, 10| potissima era che noi ci trovavamo sanza soldati e sanza forze 4311 23, 29| Trovavansi in questi termini le cose 4312 29, 16| procederebbono malignamente, e noi ci troveremo avergli assicurati sanza 4313 9, 4| fulgori delle arme; ma bene si troverrà in lui tutti quegli segni 4314 2, 9| Arimino, promettendogli si troverrebbe modo a comporre poi queste 4315 22, 2| espedizione grosse, noi ci troverremo in più danari assai, ed 4316 23, 18| natura de' franzesi, si truova doppo el fatto facilmente 4317 24, 21| è la natura loro quando truovono riscontro a disordinarsi, 4318 4, 14| pazzo, che poi dà l'ultimo tuffo alla città.~~  ~ ~ 4319 16, 4| come cristiani, costui fu tumultuosamente morto da privati, sanza 4320 16, 3| morì. Entrata di poi la turba in casa, fu trovato Francesco 4321 14, 1| Sopravenne l'anno 1496 turbulento e pericoloso drento e di 4322 1, 2| erano tanti stracchi delle turbulenzie passate, che abattendosi 4323 4, 13| sicurtà Bernardo ne andò in Turchia, donde l'anno seguente lo 4324 7, 5| occupate a quello stato; e non ubbidendo loro successivamente, benché 4325 15, 23| comandò la signoria e lui ubbidì, lasciando pure a predicare 4326 3, 7| sospetto, e loro non essendo ubbidienti in tutto alla signoria, 4327 22, 20| traessino gli scambi; e così ubbidito e ragunati e' collegi, non 4328 22, 29| Firenze, con animo che, se non ubbidivano, di procedere più oltre. 4329 29, 6| essendo egli necessitato ubidire, bisognò, perché el re lo 4330 29, 2| perfido inimico nostro, e per uccellare. E così sempre e' savi riputorono 4331 14, 5| altri; e così rimanendo uccellati el duca e gli oratori de' 4332 20, 12| fece assai disordini ed uccisioni come di sotto si dirà, con 4333 9, 4| assai a considerarle che a udirle, perché mancano, non per 4334 11, 11| prese la via di Bologna. Uditosi Piero essere stato ributtato 4335 20, 15| giustizia, de' dieci ed uficiale di Monte, che si feciono 4336 30, 16| Gentile di... Sassetti, Ugolino di Giuliano Mazzinghi, Biagio 4337 16, 2| innanzi la domenica dello ulivo, sendosi in sul mezzo della 4338 13, 12| non però con aiuti e mezzi umani, ma col braccio divino, 4339 14, 7| la salute nostra che modo umano; parendo che l'essere soprastato 4340 22, 29| che e' non giovavano gli unguenti ed impiastri, usare a ultimo 4341 5, 5| se medesimo, la vera ed unica medicina di questo male 4342 17, 3| Pisa e riguadagnarsigli ed unirgli colla lega.~ 4343 17, 19| viniziani sarebbono forzati o unirsi con lui alla difesa degli 4344 16, 11| agibile del mondo, negli universali delle quali si intese assai. 4345 9, 6| emergevano quanto lui, sendo universalissimo, ne dava iudicio e distingueva 4346 9, 6| signore Lodovico. Nondimeno in universum tale appetito fu laudabile 4347 28, 11| sarebbe da pensarvi, se una urgente difficultà non ci costrignessi. 4348 27, 4| e parendo indizi molti urgenti contro a lui, si dispose 4349 9, 2| innanzi la cometa; erasi uditi urlare lupi; una donna in Santa 4350 17, 12| nondimeno perché e' primi urti e più spessi che ebbono 4351 8, 3| ed e' nostri in modo gli urtorono, che se la notte non fussi 4352 21, 8| casa da Esti nobilissima ed usa a parentadi grandi, perché 4353 21, 1| lo menò seco prigione, ed usatolo, come si disse, libidinosamente, 4354 31, 2| che e' potevano, così loro uscendo continuamente di Pisa la 4355 16, 1| ed entrerebbono nel fuoco uscendone per grazia di Dio inlesi; 4356 13, 11| accettarla, e così e' viniziani, uscendosene el duca, rimasono soli in 4357 28, 11| le speranze sono in sull'uscio, e non lo muovono e' movimenti 4358 17, 13| saputa de' dieci, licenzia di uscirne ed andarsene a Urbino, allegando 4359 25, 7| questa legge, e' pisani usorono bene la occasione, perché 4360 27, 8| restituendo loro e' bene usurpati. Richiese ancora la città 4361 2, 1| governare; di che alcuni usurporono tanta autorità, che furono 4362 | v' 4363 5 | V. Guerra di Sisto IV e di 4364 24, 17| Era in questi tempi vacata di nuovo la Chiesa, perché 4365 6, 7| el magistrato de' dieci vacava, finita la guerra, ordinorono 4366 23, 1| impossibile è che la città non vadia in perdizione. Concorrevaci 4367 23, 15| e però ordinorono questi vagli, acciò che avessi più maturità 4368 31, 4| proibirgli che e' non si vaglia per qualche verso.~ 4369 22, 14| le gente nostre venute in Valdarno, e perché gli inimici erano 4370 31, 4| in una necessità sua si vale di qualche modo, se gli 4371 22, 2| fortezza di Pisa, né la valentia degli uomini che vi erano 4372 10, 6| fu eletto Roderigo Borgia valenziano, vicecancelliere, nipote 4373 2, 4| non essere lui uomo che valessi. E per dare principio a 4374 30, 13| Valori si chiamavano la setta valoriana; intervennevi ancora Alfonso 4375 8, 6| trovò in loro di mobile el valsente di più che trecentomila 4376 29, 8| parte, prima quelle di più valuta e di poi, crescendo la necessità, 4377 31, 13| rebellione di Pisa si erono valuti di robe de' fiorentini o 4378 16, 12| che, lasciate le pompe e vanità, si riducessino a una simplicità 4379 4, 14| universale ne rimane schiavo, vanne lo stato per eredità e spesse 4380 23, 13| interpretò che etiam quegli che vanno per le minore arte potessino 4381 18, 17| cavillazione cercava di vantaggiarsi sempre nelle condotte e 4382 24, 9| della sua morte si disse variamente; nondimeno la più parte 4383 3, 6| qualche volta nel Cento a variare le elezione de' disegni 4384 3, 6| cominciorono a dubitare che non variassi un tratto negli accopiatori, 4385 6, 5| conservavalo nello stato, si varrebbe molto più della città a 4386 16, 13| colore di ricercare le cose vecchie.~ 4387 15, 20| Bernardo del Nero era vecchissimo, sanza figliuoli e con buone 4388 29, 8| come noi perdemo Pisa, vedendoci deboli e sbandati, e giudicando 4389 5, 12| volta loro, in modo che vedendogli superiori erano constretti 4390 4, 5| dovessi andare a Piombino a vederla. Di poi, non succedendo 4391 4, 14| corse a casa gridando volere vederlo, e lui si fece alle finestre 4392 9, 9| stare fuori del territorio; vedesi ancora negli altri suoi 4393 22, 6| volessino intendere la minuta, vedessino di porre le mani adosso 4394 27, 9| venuto el tempo che noi vedremo vendetta degli inimici della 4395 23, 3| cittadini e di riputazione, vedute queste cattive cagione, 4396 16, 4| casa, morta a' suoi occhi veggenti la moglie, e lui si può 4397 29, 11| perché e' non era bene, vegghiando le pratiche di Pisa con 4398 6, 7| pratica, e' quali avessino a vegghiare le cose importante dello 4399 23, 8| continuamente, la città arebbe chi vegghiassi le cose sue; sendo e' più 4400 30, 2| non solo gli inimici sue vegghiavano sempre e' sue andamenti 4401 23, 11| perché la città arebbe chi vegghierebbe le cose publiche ed uno 4402 29, 18| per intratenergli e per velettare gli andamenti loro; ma chiamati 4403 7, 2| ecclesiastiche presso a Velletri a un luogo detto Campo Morto, 4404 22, 7| intesa la nuova, aveva velocissimamente scritto a Firenze che ciò 4405 11, 5| espugnazione delle città velocissime e condotte a fine non in 4406 10, 7| non le avere a perdere, le vendé per mezzo di Piero al signore 4407 31, 11| quella era sì cara che, vendendosi lo staio più di tre ducati, 4408 22, 20| e' furono necessitati al venderle, ed in pochi si venderono 4409 31, 2| Pisa quello grano, o che lo vendessi in quello di Lucca a uomini, 4410 22, 20| capitani di parte guelfa vendessino certe mulina, e perché e' 4411 24, 10| non ebbe rispetto alcuno: vendevansi a tempo suo come allo incanto 4412 9, 9| qualcuno di natura crudele e vendicativo per la durezza usò nel caso 4413 10, 5| governavano quasi ogni cosa e si vendicorno autorità grandissima, come 4414 31, 2| ma lui si scusò, avere venduto grano in Lucca ed averne 4415 29, 22| qualche volta affittatala, e vendutone non solo el temporale, ma 4416 9, 8| Firenze, fu libidinoso e tutto venereo e constante negli amori 4417 2, 2| luogo suo Pagolo, di nazione veneto, di casa Barbo, che si dimostrò 4418 27 | XXVII. Giulio II contro i Veneziani. Ferdinando II D’Aragona 4419 | vengono 4420 26, 3| Giampaolo si astenessi dal venirci contro.~ 4421 24, 15| di Roma colle gente per venirsene alla vòlta di Romagna, ma 4422 27, 9| passare pe' terreni loro, e vennene in sul nostro per una via 4423 | vennero 4424 22, 20| pochi si venderono e vennesene in sul danaio.~ 4425 | venni 4426 20, 3| Vennonne di poi all'intorno di Pisa, 4427 30, 13| innanzi a loro per tutto venticinque di dicembre, sotto pena 4428 19, 5| che furono circa a fiorini venticinquemila, dargli un certo sussidio 4429 9, 7| possessione di quindicimila o ventimila ducati; e si distese in 4430 7, 5| viniziani, si volse nuovo vento, in modo che mutate la condizione 4431 20, 5| Librafatta e del bastione della Ventura, bastione fortissimo, avendo 4432 2, 7| pochi mesi, come capitano di venture si volgessi a' danni o del 4433 20, 3| in campo da per loro come venturieri, come uomini bestiali e 4434 11, 5| col resto dello esercito venutone in Italia; nel quale era 4435 7, 2| conte Girolamo e signore Verginio Orsino occupati alla difesa, 4436 21, 11| presente stato; il che si vergognava fare colle arme e forze 4437 18, 14| di Italia. Ma el fine fu vergognoso e con assai danno, rispetto 4438 13, 14| predette da lui tutto si verificassino; alcuni maligni e di cattiva 4439 16, 14| le opere sue tanto buone, verificatosi massime qualcuna delle predizioni 4440 16, 14| della città e, come lui verissimamente diceva, la utilità e di 4441 15, 21| popolo tanto mormorava, che è verissimo che mai non arebbono vinto 4442 25, 6| vettovaglie per via di mare, e verrebbesi più facilmente a consumare. 4443 16, 3| finestra fu ferita da uno verrettone nella testa, del quale colpo 4444 24, 10| dispense, e' perdoni, e' vescovadi, e' cardinalati e tutte 4445 16, 12| religione, alle messe, a' vespri, alle prediche, confessavansi 4446 16, 3| trovandosi molti frateschi al vespro, cominciorono con sassi 4447 16, 12| non vi trovò uno minimo vestigio di avarizia, non di lussuria, 4448 12, 2| cavallo moltissimi giovani vestiti riccamente con livree; andòvi 4449 9, 10| quali dubitavano, non gli vezzeggiando, non se ne andassino da 4450 20, 11| nostri, e però essere da vezzeggiare e' Cancellieri acciò che 4451 17, 1| darebbe aiuto a ottenere e' vicariati di Romagna, quali pretendeva 4452 7, 1| Vinegia scomunicato dal vicario dello vescovo, lo effetto 4453 7, 1| ed ultimamente sendo el vicedomine che stava in Ferrara per 4454 28, 15| debolmente insino presso a Vicenza, e di poi avendo sì grossa 4455 28, 5| però lasciato a Napoli uno viceré, si imbarcò, menandone seco 4456 18, 21| una morte violenta e sì vicina e sempre dicendo che per 4457 29, 9| fatto pensiero di volere vicinare bene e fatte le offese vi 4458 16, 13| quegli che reggevano, come si vidde lo esemplo ne' venti, e 4459 16, 11| nostri padri ed avoli non viddono mai uno religiosobene 4460 7, 2| Ruberto sono che venni vidi e vinsi ~lo invitto duca 4461 16, 10| che ne fu gonfaloniere Vieri de' Medici, e de' signori 4462 11, 11| nessuno avessi animo di vietargli lo entrare, cogli staffieri 4463 20, 15| sendo andato Antonio del Vigna, uno de' dieci, capitano 4464 | VII 4465 12, 1| sull'arme non gli facessi viilania; e per questo, fermo per 4466 5, 13| sanza fare alcuna difesa vilissimamente si fuggirono e furono rotti.~ 4467 30, 2| Firenze che scrisse una villana lettera a Francesco Valori; 4468 18, 21| apartiene a' valenti uomini, non vilmente querelandosi e dolendosi, 4469 13, 11| piaceva entrare in tanti viluppi, e da altra parte confortata 4470 16, 3| e quivi subito morto da Vincenzio Ridolfi, Simone Tornabuoni, 4471 20, 18| dove prima bisognava a vincersi nel consiglio una provisione 4472 12, 2| sotto el baldachino, come vincitore e triunfatore della città, 4473 8, 8| finalmente e' nostri furono vincitori con gran rotta e sbaraglio 4474 12, 11| uno governo populare alla viniziana, el quale era più naturale 4475 13, 7| Milano con parte delle genti viniziane e con le sue accampato a 4476 13, 6| Marchionne Trivisano proveditore viniziano fussi del medesimo parere; 4477 24, 9| bere, non vi essendo altro vino, fu dato loro, da chi non 4478 27, 12| Vinsesi poi la provisione di fare 4479 7, 2| Ruberto sono che venni vidi e vinsi ~lo invitto duca e Roma 4480 29, 10| nulla, fermarla; e di poi vintala tra signori e collegi, la 4481 12, 11| qualunque sorte, quando fussino vinte fra' signori e collegi, 4482 6, 6| parte che sogliono avere e' vinti; perché non vi furono inclusi 4483 30, 1| portamenti di Piero altieri e violenti, secondo la natura sue bestiale, 4484 11, 5| Nacquono le guerre subite e violentissime, spacciando ed acquistando 4485 19, 7| grandissimo animo e molto virile, mandatone a Firenze e' 4486 22, 14| resistenzia e portatisi virilmente con somma laude del vescovo 4487 9, 12| delettarsi di tutte le cose virtuose e favorirle; in che Cosìmo 4488 9, 1| pascevansi gli uomini ingegnosi e virtuosi collo essere dato ricapito 4489 7, 12| celebrò uno distico:~ ~Nulla vis saevam potuit extinguere 4490 17, 21| Firenze messer Galeazzo Visconti, gentiluomo di Milano ed 4491 27, 10| avere molto care questa visitazione della città. Partitosi da 4492 9, 11| di statura mediocre, el viso brutto e di colore nero, 4493 26, 11| concederebbe se non avessi prima visto qualche saggio, o vero se 4494 22, 8| e' ribelli subito aviso a Vitellazzo, el quale dolendosi che 4495 8, 13| grascie e cose necessarie al vitto.~ 4496 13, 3| trovandosi uno esercito vittoriosissimo e colle arme in mano, tutta 4497 13, 14| di Francia avere a essere vittorioso, oltre alle altre ragione 4498 28, 8| credere che volessi rimanere vituperate, come sarebbe se e' non 4499 28, 16| disperato, e parendogli essere vituperato se non faceva qualche cosa, 4500 28, 16| a una triegua brutta e vituperosa.~ 4501 7, 11| dolendosi delle condizioni vituperose; dispiacque particularmente 4502 22, 21| così riscaldavano con ogni vivacità le provisione della città, 4503 2, 5| assegnamento in sulle più vive entrate avessino.~ 4504 16, 14| alcuna, e mi riservo, se viverò tanto, al tempo che chiarirà 4505 13, 13| opposti; molti ancora uomini viziosi, a' quali dispiaceva che 4506 | vogliano 4507 28, 17| e però el gonfaloniere, volendola impedire, fu sforzato a 4508 18, 16| stati autori, la signoria, volendolo a Firenze, mandò subito 4509 10, 7| fiorentini sdegnato, e volendosi a un tratto assicurare e 4510 26, 8| circumstanzie delle cose e volenterosa si muove a ogni speranza,


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