Libro,  Capitolo, Capoverso

 1  1,    8,   2|  comprendesse gli stati suoi; ma restava la cosa imperfetta, parte
 2  1,    9,   2|          tutto il mondo, non gli restava più mezzo alcuno. Che dunque
 3  1,   16,   1|    giustificata nondimeno non ne restava con l'animo purgato; indotto,
 4  2,    3,   2|       rilasciasse quello che gli restava nel reame, stati ed entrate
 5  2,    9,   1|      avendo qualche sinistro non restava loro speranza alcuna di
 6  3,    1,   4|    nuocere a Vico, e dove stando restava aperto il cammino da Pisa
 7  4,    7,   2|        in molti particolari, non restava piccola la potestà dell'
 8  4,    8,   3|         qualche speranza che gli restava che i fiorentini, espugnata
 9  4,   10,   2|          dalle mura che Stampace restava tutta fuora del riparo:
10  5,    5,   2|          il regno suo di Sicilia restava in grave pericolo e, senza
11  6,    3,   2|         per gli aiuti dati al re restava debole e quasi disarmata.
12  6,    6,   3|          erano ribellati da lui. Restava solamente a' faventini il
13  9,   17,   6|                                  Restava la cittadella di Bologna
14 10,    3,   1|          pochissima speranza gli restava della concordia co' svizzeri:
15 10,    3,   2|     secondo la loro possibilità. Restava Gradisca situata in sul
16 11,    1,   4|          Cesare all'amicizia sua restava speranza alcuna, perché
17 12,    3,   2|     Terroana, sfasciata di mura, restava in potere del re di Francia.
18 12,    4,   3|          e il re, insino che gli restava qualche speranza che la
19 13,    4,   3|       che fusse battuto il muro, restava troppa altezza del terrapieno,
20 13,   13,   1|                                  Restava la controversia dello imperio,
21 13,   14,   1|          quantità di danari, non restava al pontefice, se non si
22 14,    1,   4|                                  Restava la esecuzione della capitolazione
23 14,    5,   3|         battere il dì precedente restava non piccola salita dal letto
24 14,   10,   1|     acquistare quello che ancora restava in mano degli inimici: anzi,
25 14,   10,   5|          maggiori forze, non gli restava altra sodisfazione della
26 14,   13,   4|     leggieri e dodicimila fanti. Restava il pericolo imminente che
27  1,    5,   6|      quando niuna altra speranza restava loro che difendersi. Assai
28  2,    8,   5|         i soldati tanto potenti, restava privato della facoltà di
29  2,   10,   1|       più maravigliosa quanto mi restava in memoria avermi il Morone
30  2,   16,   2|         utilità, poiché a Milano restava uno duca che non solo a
31  3,    5,   2|        gente la città di Milano, restava di numero troppo piccolo
32  3,    8,   3|      lacerati. La quale speranza restava loro sola, perché per gli
33  3,   11,   2|    batteria fatta tanto alto che restava troppo eminente da terra
34  3,   11,   2|        avuto a stare alla difesa restava scoperto dall'artiglieria
35  3,   11,   3|           sprezzando (ora che vi restava minore numero di gente,
36  4,    2,   3|          certa munizione che gli restava e lasciate molte palle di
37  4,    8,   4|   certamente poca altra speranza restava alle cose sue), accostatosi
38  4,    8,   4|    ottenendo la vittoria non gli restava più refugio alcuno ma perché
39  4,    9,   1|                                  Restava adunque a' rinchiusi nel
40  4,    9,   3|         contraria opinione. Così restava in preda il pontefice, non
41  4,   13,   6|          perché preso Milano non restava speranza agli imperiali
42  4,   18,   3|        soldati; mossi che erano, restava la difficoltà, quasi inestricabile,
43  5,    2,   3| essendogli mancati i denari, gli restava quasi impossibile tenere
44  5,   10,   1|         la poca speranza che gli restava di avere con le forze e