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Francesco Guicciardini
Storia d’Italia

IntraText - Concordanze

cesare
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-1635

                                                          grassetto = Testo principale
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1 1, 6, 2| di benefici del regno a Cesare Borgia figliuolo del pontefice, 2 1, 19, 6| esempio ancora di Giulio Cesare, prima vinto che veduto; 3 2, 4, 2| manco pronto Massimiliano Cesare, al quale, per molte cagioni 4 2, 5, 1| vociferare della persona di Cesare); che 'l re provedesse che 5 2, 6, 1| medesimi ricevuto da Cesare con grandissima solennità 6 3, 3, 1| Federico, con cui era don Cesare d'Aragona, essendogli oppositi 7 3, 4, 2| benignamente, e ottenuta da Cesare per privilegio la confermazione 8 3, 5, 5| col re a Nocera; dove don Cesare d'Aragona condusse le genti 9 3, 6, 3| per la cagione medesima a Cesare imbasciadori. Temevano ancora 10 3, 8 | Sforza con Massimiliano Cesare. Massimiliano Cesare in 11 3, 8 | Massimiliano Cesare. Massimiliano Cesare in Italia. Fedeltà de' fiorentini 12 3, 8, 1| fare passare Massimiliano Cesare in Italia; col quale, mentre 13 3, 8, 1| terra del ducato di Milano, Cesare il seguente, sotto specie 14 3, 8, 1| colloqui di due avendo Cesare stabilito con loro il tempo 15 3, 8, 1| tanto che finalmente passò Cesare in Italia, poco innanzi 16 3, 8, 2| interrompere questa cosa, confortò Cesare che andasse a quella città; 17 3, 8, 2| ricusare di dare arbitrio a Cesare che, se non per concordia 18 3, 8, 2| appartenesse ad altri che a Cesare la cognizione delle ragioni 19 3, 8, 2| deposta Pisa in mano di Cesare, sperava Lodovico, con danari 20 3, 8, 2| era da usare la venuta di Cesare per indurre i fiorentini 21 3, 8, 2| re di Francia, piaceva a Cesare, malcontento che la venuta 22 3, 8, 2| sperava che per l'andata di Cesare potesse facilmente acquistarsi 23 3, 8, 5| de' collegati l'andata di Cesare a Pisa. ~ ~ 24 3, 9 | IX. Massimiliano Cesare chiede a' fiorentini che 25 3, 9 | fiorentini a Massimiliano Cesare. Colloquio de' legati fiorentini 26 3, 9, 1| quale poi che fu deliberata, Cesare mandò due imbasciadori a 27 3, 9, 1| onorevoli il proposito di Cesare e dimostrato d'avere fede 28 3, 9, 2| viniziani, per non lasciare a Cesare o al duca di Milano facoltà 29 3, 9, 2| sollecitavano la venuta di Cesare, sperando, con le genti 30 3, 9, 3| efficacemente a rimettersi in Cesare, dimostrando molti pericoli 31 3, 9, 3| deliberorono di non fare con Cesare dichiarazione alcuna, né 32 3, 9, 3| sforzarsi di mitigare l'animo di Cesare, gli mandorono imbasciadori, 33 3, 9, 3| risposta non sodisfacendo a Cesare, desideroso che innanzi 34 3, 9, 3| dove aveva accompagnato Cesare, era ritornato a Milano, 35 3, 9, 4| risposta avessino avuta da Cesare. Alla quale dimanda, replicando 36 3, 9, 4| per la quale sappiamo che Cesare v'ha rimesso a noi, non 37 3, 9, 4| perché era necessario che Cesare avesse significata la loro 38 3, 10 | fortuna di Massimiliano Cesare nel tentativo d'impadronirsi 39 3, 10 | di Livorno. Massimiliano Cesare con pochissima dignità del 40 3, 10, 1| Cesare in questo mezzo, partito 41 3, 10, 1| fini che per difendersi da Cesare, se bene ebbe molte difficoltà, 42 3, 10, 1| pisano, mandato innanzi da Cesare con molti fanti e cavalli 43 3, 10, 1| gli opponendo l'armata di Cesare perché fu costretta dal 44 3, 10, 2| aveva portata la persona di Cesare, combattuta lungamente da' 45 3, 10, 3| naufragio dell'armata ritornò Cesare a Pisa; dove, dopo molte 46 3, 10, 3| guerra da altra parte. Però Cesare andò a Vico Pisano, e fatto 47 3, 11, 2| cavalli e fanti tedeschi che Cesare aveva lasciati in Italia: 48 3, 12, 6| quale avevano perduto quando Cesare si partì da Livorno, il 49 4, 1, 3| disposto di trasferire Cesare suo figliuolo dal cardinalato 50 4, 2, 4| più difficile; operò che Cesare comandò a tutti gli oratori 51 4, 4, 2| generale, a comune o con Cesare o col pontefice o col re 52 4, 4, 2| Galeazzo, capitano suo e di Cesare. Ma già il marchese andato 53 4, 5 | Spagna, d'Inghilterra, con Cesare e coll'arciduca e cerca 54 4, 5, 1| altro che la venuta di Cesare Borgia; diventato già, di 55 4, 5, 2| persuadeva o che la guerra di Cesare divertirebbe il re di Francia 56 4, 5, 2| sarebbe compreso, come da Cesare aveva certissime promesse; 57 4, 8, 1| matrimonio di Ciarlotta per Cesare Borgia suo figliuolo, perché 58 4, 9, 4| intendeva essere la persona di Cesare. ~ 59 4, 12, 2| tenuta continuamente da Cesare Augusto e da altri imperadori 60 4, 12, 4| veramente di attribuirle a Cesare suo figliuolo, avea convenuto 61 4, 13, 4| cardinale Ascanio presentato a Cesare, e con grande umanità veduti 62 4, 13, 5| necessità. Perciò mandò a Cesare, a significare il principio 63 5, 1, 1| la tregua da Massimiliano Cesare con inclusione dello stato 64 5, 2, 1| prosperamente le cose di Cesare Borgia: perché se bene il 65 5, 2, 1| alcuno di concordia con Cesare, e molto più l'autorità 66 5, 6, 2| la pace con Massimiliano Cesare, non solo per speranza di 67 5, 6, 2| interrompere la pace tra Cesare e lui. Ma lo moveva più 68 5, 6, 4| nella investitura, perché Cesare recusava di concederla a' 69 5, 6, 4| dimandata instantemente da Cesare non era consentita dal re, 70 5, 9, 4| professione di aderire a Cesare. Ma il pontefice e il Valentino, 71 5, 10, 2| sentenza. Conciossiaché e di Cesare avesse sospetto, il quale 72 6, 12, 2| occupavano di tutti: che Cesare passasse in Italia personalmente 73 6, 12, 2| alle quali si trattò che Cesare e il re convenissino insieme 74 6, 12, 2| quale si vergognava pure Cesare di non procurare, ricordandosi 75 6, 12, 2| non essere molestato da Cesare e dal figliuolo. ~ 76 6, 13, 1| animo molto sospeso, perché Cesare, seguitando in questo come 77 6, 13, 1| del re di Francia e perché Cesare, ricercatone da Giulio, 78 6, 13, 1| propinquo, poiché le cose tra Cesare e il re di Francia procedevano 79 6, 13, 2| palatino, l'aspettavano Cesare e l'arciduca. Alla venuta 80 6, 13, 2| fatte, e il cardinale pagò a Cesare la metà de' danari promessi 81 7, 1, 1| parte cominciato a temere di Cesare e del figliuolo e perciò, 82 7, 3, 2| maggiore inclinazione a Cesare che a lui. Aggiugnevasi 83 7, 3, 4| cose che si trattavano per Cesare, furono cagione che ricercando 84 7, 3, 5| sospetti grandi che aveva di Cesare, disarmare il ducato di 85 7, 5, 2| genovesi non ricorressino a Cesare, di cui non essendo ancora 86 7, 6, 1| suoi aveva posto i segni di Cesare, augumentò le provisioni 87 7, 6, 1| commosso ancora più perché Cesare, stimolato da' genovesi 88 7, 7, 1| come furono congregati, Cesare fece leggere il breve del 89 7, 7, 1| grandissima indegnazione, Cesare, cessato che fu lo strepito, 90 7, 7, 3| E alle parole di Cesare accresceva autorità la memoria 91 7, 8, 5| ingegnasse di comporre insieme Cesare e il re di Francia, acciocché 92 7, 9, 1| principio. La quale espettazione Cesare nutriva con varie arti e 93 7, 9, 1| pontefice mandò legato a Cesare il cardinale di Santa Croce; 94 7, 9, 1| inclinazione della grandezza di Cesare. E certamente la volontà 95 7, 9, 1| liberarsene, la venuta di Cesare desiderava, talvolta la 96 7, 9, 1| confortasse in nome suo Cesare a passare in Italia senza 97 7, 9, 3| sodisfare alle dimande di Cesare, o almeno di non pigliare 98 7, 10, 1| congiugnergli a sé. Perché Cesare v'aveva insino da principio 99 7, 10, 1| con l'armi alla venuta di Cesare, come perniciosa a l'uno 100 7, 10, 1| ma stretti e infestati da Cesare erano necessitati a negargli 101 7, 10, 2| ratificazione e il giuramento di Cesare? Non ebbono effetto questi 102 7, 10, 2| trattato il re di Francia con Cesare contro a noi: però se ci 103 7, 10, 4| pericolo che noi ci uniamo con Cesare, o che non sono i premi 104 7, 11, 1| loro. Però, non potendo Cesare aiutarsi, secondo aveva 105 7, 11, 2| cattolico (contro a cui Cesare per questo gravissimamente 106 7, 11, 2| i pensieri e le forze di Cesare dava continuamente aiuti 107 7, 11, 2| paese di Carlo nipote di Cesare. Aveva oltre a questo mandato 108 7, 11, 4| inclinazione che per altra cagione, Cesare a passare; ed essendo accaduto 109 7, 12, 1| principio dell'anno medesimo Cesare, non volendo più differire 110 7, 12, 1| tribunale, publicò in nome di Cesare la deliberazione di passare 111 7, 12, 1| essere alloggiato dentro; ma Cesare, entrato nella montagna 112 7, 12, 1| volere servire contro a Cesare in altro che nella difesa 113 7, 12, 2| Friuli, dove per ordine di Cesare passorono per la via de' 114 7, 12, 5| Aveva Cesare, vedendosi abbandonato da 115 7, 13, 1| ma più tosto inclinati a Cesare se alle cose sue si fusse 116 7, 13, 1| propri per convenire con Cesare suo inimico; che avendo 117 7, 13, 1| avergli indotti a mandare a Cesare, non con intenzione di convenire 118 7, 13, 1| obligare a difendere contro a Cesare, ma v'aveva espressa dentro 119 8, 1, 2| aveva desiderato. Perché Cesare, stimolato da tanta ignominia 120 8, 1, 2| propria, a difendere contro a Cesare (che da Cologna andava in 121 8, 1, 2| tempo a manifestarsi: perché Cesare, delle forze proprie non 122 8, 1, 3| partiti da eseguirsi, e senza Cesare e unitamente con Cesare. 123 8, 1, 3| Cesare e unitamente con Cesare. Ma il pontefice era più 124 8, 1, 4| pontefice deliberorno finalmente Cesare e il re di Francia, i quali 125 8, 1, 4| perfezione, per la parte di Cesare madama Margherita sua figliuola, 126 8, 1, 4| secretario accettissimo di Cesare, e per la parte del re di 127 8, 1, 4| questi ragionamenti tra Cesare e il re di Francia erano 128 8, 1, 4| Castiglia, ogni augumento di Cesare, e che perciò i pensieri 129 8, 1, 4| parti contrari a' patti che Cesare e il re di Francia aveano 130 8, 1, 4| cattolico: che acciò che Cesare avesse giusta causa di non 131 8, 1, 4| dopo la quale richiesta Cesare gli mandasse almeno uno 132 8, 1, 4| duca predetto: investisse Cesare il re di Francia, per sé 133 8, 1, 4| centomila: non facessinoCesare né l'arciduca, durando la 134 8, 1, 4| Cambrai, mandati prima a Cesare il vescovo di Parigi e Alberto 135 8, 1, 5| consentimento loro, persuadendosi Cesare e il re cristianissimo che 136 8, 1, 6| giudicava che la potenza di Cesare cominciasse in Italia a 137 8, 1, 6| voltare a cercare di alienare Cesare da quella congiunzione, 138 8, 3, 2| introdusseno de' nuovi con Cesare e col re cattolico; perché 139 8, 3, 2| di rimuovere gli altri; e Cesare, pieno d'odio smisurato 140 8, 3, 2| apparati di molto momento; e Cesare, occupato in Fiandra perché 141 8, 3, 4| cominciasse a correre il tempo a Cesare obligato a muovere la guerra 142 8, 4, 4| persuadendosi che l'armi di Cesare avessino presto a sentirsi, 143 8, 4, 4| accelerando per timore di Cesare i consigli loro, aveano 144 8, 5, 4| entrato per comandamento di Cesare nel Friuli con duemila uomini 145 8, 5, 4| tornorno allo imperio di Cesare. Occuporono eziandio i conti 146 8, 6, 1| publica udienza al cospetto di Cesare, parlò miserabilmente e 147 8, 6, 1| sommissione: ma invano, perché Cesare recusava di fare senza il 148 8, 6, 1| orazione avuta da lui innanzi a Cesare, trasferendo solamente le 149 8, 6, 2| tanto mansueto vincitore. Cesare dittatore, del quale tu 150 8, 6, 3| non era stata usata né con Cesare né col re d'Aragona. E però, 151 8, 7, 2| repugnando molto gli oratori di Cesare e del re di Francia, e riducendogli 152 8, 7, 2| concedere l'assoluzione se prima Cesare, che solo non avea recuperato 153 8, 7, 3| capitolazione fatta con Cesare e, poiché aveva acquistato 154 8, 7, 3| terra agli imbasciadori di Cesare che erano nello esercito 155 8, 7, 3| fatto il medesimo, se di Cesare fusse apparito o forze benché 156 8, 7, 4| il disordinato governo di Cesare; del quale non si era insino 157 8, 7, 4| altre cose, statuirono che Cesare e il re convenissino a parlare 158 8, 7, 4| esservi il determinato, e Cesare per la medesima cagione 159 8, 7, 4| cristianissimo da' confini di Cesare tolse assai di riputazione 160 8, 8, 1| aspettandosi a ogni ora Cesare in Italia, sarebbono i fiorentini 161 8, 9, 2| avesse a deliberare. Se a Cesare succedevano le cose prosperamente 162 8, 9, 2| gente e con danari aiutare Cesare, perché abbandonandolo avea 163 8, 9, 2| conservargli l'amicizia di Cesare, ma bisognava fussino tali 164 8, 9, 2| pericoli della grandezza di Cesare. Le quali difficoltà considerando, 165 8, 9, 2| essere lunga guerra tra Cesare e i viniziani, l'una parte 166 8, 9, 2| seguissino la volontà di Cesare; così per la conservazione 167 8, 9, 2| comandamento che ebbono da Cesare, si assicurò la città di 168 8, 9, 3| di Trento governatore per Cesare in quella città, deliberando 169 8, 9, 4| ora impeditoimpediva Cesare in parte alcuna i progressi 170 8, 9, 5| essendo per commissione di Cesare entrato nel Friuli il principe 171 8, 9, 5| mandato medesimamente da Cesare, non avendo potuto ottenere 172 8, 10, 1| tutti gli uomini: perché Cesare, raccogliendo tutte le forze 173 8, 10, 3| lietissimi animi la venuta di Cesare. ~ 174 8, 11, 2| Perché nell'esercito di Cesare, oltre alle settecento lancie 175 8, 11, 3| condottosi l'esercito di Cesare sotto le mura di Padova, 176 8, 11, 3| stata abbassata, non volendo Cesare mandare le genti a manifestissimo 177 8, 11, 3| porta di Codalunga: onde Cesare, avendo deliberato di fare 178 8, 11, 4| Perdé Cesare per questa esperienza interamente 179 8, 11, 5| tempo passato. E avendo Cesare deliberato di tornarsene 180 8, 11, 5| soprafatto dalle acque. Però Cesare, ridotto in queste difficoltà, 181 8, 12, 1| Ritornossene alla fine Cesare a Trento, lasciate in pericolo 182 8, 12, 2| ciascuno, né si congiugneva con Cesare né si ristrigneva col re 183 8, 12, 2| contradicevano gli oratori di Cesare e del re di Francia; concorrendo 184 8, 12, 2| Franciaconfidandosi in Cesare per la sua instabilità procurasse 185 8, 12, 2| dunque, non avendo mai Cesare acquistato Trevigi, non 186 8, 13, 1| in Verona nuova gente di Cesare, e sotto Obignì trecento 187 8, 13, 1| Tigliavento: non si intendendo di Cesare, il quale commosso dal caso 188 8, 13, 2| ragione, avesse, quando Cesare si levò con l'esercito da 189 8, 13, 3| arme che erano in aiuto di Cesare si volgessino alla difesa 190 8, 14, 1| deboli le provisioni di Cesare in Verona, fu necessitato 191 8, 14, 1| Prestò oltre a questo a Cesare, per pagare i soldati che 192 8, 15, 1| altrimenti. Perché trovandosi Cesare nel vicentino con quattromila 193 8, 15, 1| di quella città (la quale Cesare per se stesso era impotente 194 8, 15, 1| separati dai soldati di Cesare, alloggiavano nel borgo 195 8, 15, 2| ma per le dimande alte di Cesare riuscì pratica vana; con 196 8, 15, 3| pagasse il re cattolico a Cesare ducati cinquantamila, aiutasselo 197 8, 15, 3| acquistare fede appresso a Cesare, per essere levate via le 198 8, 15, 4| senza rispetto all'onore di Cesare, come di persona incapace 199 8, 16, 2| la cittadella a spese di Cesare. ~ 200 8, 16, 3| più prontamente le cose di Cesare. ~ 201 9, 1, 1| pontefice, si perturbò molto Cesare al quale questa cosa principalmente 202 9, 1, 1| sospetto dell'unione sua con Cesare, e che temporeggiando con 203 9, 1, 1| procurava di concordargli con Cesare, sperando per questo mezzo 204 9, 1, 1| perché, per le necessità di Cesare, gli succedesse più facilmente 205 9, 1, 1| dura e difficile; perché Cesare non voleva concordia alcuna 206 9, 2, 1| Verona; e da altra parte Cesare, con le genti le quali sperava 207 9, 2, 1| era stato in potestà di Cesare avere prima Trevigi e poi 208 9, 2, 1| quattrocento lancie, sussidio a Cesare di poca utilità perché nell' 209 9, 2, 3| estimazione i minacci di Cesare, non corrispondendo all' 210 9, 3, 1| di Anault luogotenente di Cesare, uscito di Verona con trecento 211 9, 3, 2| fuggire lo imperio mansueto di Cesare ma per liberarsi dal sacco 212 9, 3, 2| tante guerre e soldato di Cesare, o per fraude o per timore ( 213 9, 3, 2| potere, sotto l'ombra di Cesare, sotto il governo della 214 9, 3, 2| verisimile che tu vogli imitare Cesare, degli esempli, della clemenza 215 9, 3, 2| incrudelire, che frutto sarebbe a Cesare? che laude a te? Supplichiamti 216 9, 3, 2| di Analt, se non sarà a Cesare a comodità sarà almeno a 217 9, 3, 2| tutti più grato il nome di Cesare: e così, come nelle opere 218 9, 3, 2| similitudine dello antico Cesare, sarà riconosciuta similmente 219 9, 3, 4| grandissimo vilipendio del nome di Cesare: alla cui grandezza e alla 220 9, 3, 4| rappresentava l'imperio di Cesare, costrignestelo a ritirarsi 221 9, 3, 4| artiglierie e la munizione di Cesare, laceraste i suoi padiglioni, 222 9, 3, 4| pietà e la misericordia di Cesare, il quale avete tradito, 223 9, 3, 4| mente e la commissione di Cesare; non ha potuto negarlo perché 224 9, 3, 4| sempre fissa nella mente di Cesare: non vi vuole il principe 225 9, 3, 5| indegnazione: la mansuetudine di Cesare essere grandissima, né doversi 226 9, 3, 5| grandezza e alla fama di Cesare che al delitto loro; né 227 9, 4, 1| provisioni dalla parte di Cesare, non risultava effetto alcuno 228 9, 4, 1| per tutto giugno, perché Cesare venuto a Spruch, pieno di 229 9, 4, 2| circostanti, per fare più facile a Cesare il venire da quella parte, 230 9, 4, 3| fu di nuovo convenuto tra Cesare e il re di Francia che l' 231 9, 4, 3| pagassino per l'avvenire da Cesare, e similmente i fanti per 232 9, 4, 3| mese predetto; ma, perché Cesare non aveva danari, che, fatto 233 9, 4, 3| cinquantamila ducati; e che se Cesare non restituiva, infra uno 234 9, 4, 5| Ciamonte: non essere passato Cesare contro a' viniziani con 235 9, 5, 2| le forze e l'autorità di Cesare che non gli dava causa di 236 9, 5, 2| confortare la concordia tra Cesare e i viniziani, molto desiderata 237 9, 6, 1| terre che si tenevano per Cesare, e che l'esercito suo entrasse 238 9, 6, 1| genti che aveano in aiuto di Cesare e del duca di Ferrara, onde 239 9, 8, 3| scusando sé appresso a Cesare e al re di Francia se, per 240 9, 9, 2| diligenza e fatiche usate con Cesare per alienarlo dalla amicizia 241 9, 9, 2| continuo più inutili; perché Cesare, quando l'esercito del pontefice 242 9, 9, 3| poteva la congiunzione con Cesare, e col consentimento suo 243 9, 9, 3| cose. Perciò, proponendo a Cesare non solo di muoversi altrimenti 244 9, 9, 3| discostarsi dalla volontà sua e di Cesare, concorrerebbe al medesimo 245 9, 9, 3| Gurgense, destinato a sé da Cesare; ma in questo mezzo, per 246 9, 10, 1| e per tutto le forze di Cesare, aveva senza difficoltà 247 9, 10, 2| per essere mal pagati da Cesare, tumultuorno; onde Ciamonte, 248 9, 11, 3| appresso a lui gli oratori di Cesare del re cattolico e del re 249 9, 11, 4| concordemente; riservando a Cesare la cognizione delle cose 250 9, 12, 2| piccoli figliuoli n'aveano da Cesare ottenuta la investitura. 251 9, 12, 3| tardità delle risposte di Cesare e perché, dubitando del 252 9, 12, 3| erano a Verona), giudicorno Cesare e il re di Francia necessario 253 9, 12, 3| purgare molte querele che da Cesare e dal re di Francia si facevano 254 9, 12, 3| quale le aveva promesse a Cesare, e nondimeno che non l'arebbe 255 9, 12, 3| futuro molto più, aiutando Cesare con cinquecento lancie e 256 9, 12, 3| separatamente agli oratori di Cesare, parergli grave aiutarlo 257 9, 12, 3| da una parte in nome di Cesare e il re di Francia dall' 258 9, 12, 3| Obligossi il re di pagare a Cesare (fondamento necessario alle 259 9, 12, 3| centomila ducati: promesse Cesare di passare alla primavera 260 9, 12, 3| il concilio; per il quale Cesare dovesse congregare i prelati 261 9, 12, 3| danari prestati dal re a Cesare né dell'obligazione acquistata 262 9, 12, 3| appropriarsela, sapendo quanto Cesare fusse desideroso di ritenersela. 263 9, 14, 1| l'armi come feudatario di Cesare e soldato del re; e che 264 9, 14, 4| pontefice. Era stato molesto a Cesare che il pontefice avesse 265 9, 14, 4| molestie, mitigare l'animo di Cesare e tentare di fare nascere 266 9, 14, 4| sarebbe sempre facile, dando a Cesare quantità mediocre di danari: 267 9, 14, 4| ferma questa difficoltà, che Cesare ricusava riceverla se nell' 268 9, 14, 4| dicesse, restituirsi Modona a Cesare della cui giuridizione era: 269 9, 14, 4| come Vitfrust, oratore di Cesare appresso al papa, ebbe ricevuta, 270 9, 14, 4| ritornata sotto il dominio di Cesare. Non credette Ciamonte questo 271 9, 14, 4| essere stata data veramente a Cesare; perciò convenne con Vitfrust 272 9, 15, 1| prìncipi, principalmente di Cesare; il quale inaspettatamente 273 9, 15, 1| prefato tra 'l re di Francia e Cesare di muovere potentemente 274 9, 15, 1| convocare il concilio: al quale Cesare molto inclinato, aveva dopo 275 9, 15, 1| considerando che l'unione di Cesare e del re, e la depressione 276 9, 15, 1| verisimilmente sperare che Cesare, senza difficoltà senza 277 9, 15, 1| degli altri. Furno capaci a Cesare le ragioni addotte dal re 278 9, 15, 2| viniziano a comporsi con Cesare, sperava che Cesare liberato 279 9, 15, 2| con Cesare, sperava che Cesare liberato per questo mezzo 280 9, 15, 2| cose convenute da sé con Cesare. Temeva che il pontefice, 281 9, 15, 2| pontefice, promettendo a Cesare di aiutarlo acquistare il 282 9, 15, 2| non fusse più favorevole a Cesare, mettesse lui in necessità 283 9, 15, 2| Accrescevagli il sospetto l'essersi Cesare confederato di nuovo co' 284 9, 15, 2| cattolico essere stato autore a Cesare di questo nuovo consiglio; 285 9, 15, 2| l'oratore suo appresso a Cesare si era affaticato e affaticava 286 9, 15, 2| scopertamente per la concordia tra Cesare e i viniziani: credeva che 287 9, 15, 2| senza speranza di indurre Cesare al medesimo. ~ 288 9, 15, 3| causa di indegnazione a Cesare, si risolvé a mandare a 289 9, 15, 5| ordinariamente appresso a Cesare ove pochi poi sopravenne 290 9, 15, 5| per l'instanza fatta da Cesare? con che speranza potersi 291 9, 15, 5| quelle leggi che volesse Cesare medesimo. Pretendere il 292 9, 15, 5| essere altri che una, perché Cesare il re cristianissimo e il 293 9, 16, 2| titolo di luogotenente di Cesare in Italia, aveva seco grandissima 294 9, 16, 2| rappresentava gli inimici di Cesare avesse avuto ardire di presentarsi 295 9, 16, 2| ma superbissimo parlare, Cesare averlo mandato in Italia 296 9, 16, 3| Ma nella concordia tra Cesare e i viniziani, della quale 297 9, 16, 3| in ricompenso dessino a Cesare quantità grandissima di 298 9, 16, 3| desiderio convenissino con Cesare, sperando che da questo 299 9, 16, 3| ritenersi con consentimento di Cesare Padova e Trevigi, ma in 300 9, 16, 4| Gurgense per risolvere (perché Cesare senza questa aveva deliberato 301 9, 16, 4| Ferrara; lamentandosi che Cesare non conoscesse l'occasione 302 9, 16, 5| di Francia, si alienasse Cesare e si privasse degli aiuti 303 9, 17, 6| promesse grandi che la desse a Cesare; ma il vescovo, pattuito 304 9, 18, 2| tre procuratori in nome di Cesare a Milano; i quali, congiunti 305 9, 18, 3| di Germania proposta da Cesare, benché illustre per la 306 9, 18, 3| convocazione del concilio non meno Cesare che egli, e consentirvi 307 10, 1, 2| colore di tenerla in nome di Cesare, e protestato al Triulzio 308 10, 1, 2| apparenti per l'onore di Cesare che sostanziali; e il medesimo 309 10, 1, 3| intervenisse il consentimento di Cesare. Ma già il pontefice ritornato 310 10, 1, 3| insieme non si componevano con Cesare i viniziani, se Alfonso 311 10, 1, 3| mai la congiunzione con Cesare, ove prima (benché per aspettare 312 10, 1, 3| perché 'l Triulzio, il quale Cesare aveva domandato, ricusava 313 10, 1, 4| Era Cesare venuto a Spruch, ardente 314 10, 1, 4| dimostrato in contrario, che Cesare se da lui non fusse aiutato 315 10, 3, 1| venuta o la determinazione di Cesare. Il quale, venuto da Trento 316 10, 3, 1| concetti e discorsi grandi di Cesare, secondo l'antica consuetudine, 317 10, 3, 1| corrispondere gli apparati di Cesare alle offerte, si era, discostandosi 318 10, 3, 1| molti giorni, a Bles; e Cesare, ritiratosi a Trento con 319 10, 3, 2| accostorno unitamente, perché Cesare faceva instanza grande che 320 10, 3, 2| senza ignominia del nome di Cesare, e con accrescimento della 321 10, 3, 2| due anni dagli eserciti di Cesare e del re di Francia ritenessino 322 10, 3, 3| tendessino direttamente contro a Cesare nocevano molto più al re 323 10, 3, 3| prosperità e l'augumento di Cesare o che consigliandosi con 324 10, 3, 3| dalla avarizia, non a Cesare aiuti tali che potesse sperare 325 10, 3, 3| indizio che nella mente di Cesare, specialmente nella causa 326 10, 3, 3| sperava col favore di Cesare, nella benivolenza del quale 327 10, 3, 3| manca senza l'autorità di Cesare la causa del concilio, mandorno 328 10, 3, 3| partiti nuovi l'animo di Cesare, per la instabilità del 329 10, 4, 3| rinnovasse. Dell'animo di Cesare, benché stimolato incessantemente 330 10, 4, 3| qualunque altro: e quando Cesare si unisse a quel re, si 331 10, 4, 4| dalla necessità di servire a Cesare; né faceva difficoltà nella 332 10, 4, 4| a confermare l'animo di Cesare con la grandezza dell'offerte, 333 10, 5, 5| restituissino a' viniziani. A Cesare fu riservata facoltà di 334 10, 6, 4| al concilio l'autorità di Cesare, e si credeva che anche 335 10, 7, 4| speranze de' cardinali, che Cesare, differendo di giorno in 336 10, 7, 5| consuete sospensioni: che Cesare abbandonato da lui si unirebbe 337 10, 7, 5| prosperi o gli avversi di Cesare. Aiutava quanto poteva la 338 10, 7, 5| agli inimici e a sostentare Cesare, si dimostravano quasi infinite: 339 10, 7, 5| la riputazione diminuita, Cesare si riputasse ingiuriato 340 10, 7, 5| ferma determinazione con Cesare, che era a Brunech terra 341 10, 8, 1| tremila fanti per mitigare Cesare sdegnato della partita sua, 342 10, 10, 2| che erano in Verona; ove Cesare, alleggerito dalla custodia 343 10, 11, 3| cresceva, della alienazione di Cesare; perché era ritornato Andrea 344 10, 11, 3| con tutto che riferisse Cesare essere disposto a perseverare 345 10, 11, 3| tenere a requisizione di Cesare [dugento] lancie e tremila 346 10, 12, 2| pertinacemente la pace con Cesare se non si consentiva che 347 10, 12, 2| possedeva e che pagassino a Cesare cinquantamila fiorini di 348 10, 14, 2| sdegnato dalla varietà di Cesare e dalle dure leggi gli proponeva, 349 10, 15, 1| cose sue. Perché se bene Cesare continuasse nel promettere 350 10, 15, 1| instanza che in nome di Cesare gli era fatta in contrario 351 10, 15, 2| prima era stato in Spagna: e Cesare, di nuovo, dopo lunghe dubitazioni, 352 10, 15, 3| la tregua ratificata da Cesare, ancora che gli agenti suoi 353 10, 16, 3| Trento; avendo conceduto loro Cesare che passassino per il suo 354 10, 16, 3| lettere e comandamenti di Cesare a' fanti tedeschi che subitamente 355 11, 1, 2| Tentava il medesimo per Cesare Vitfrust, andato personalmente 356 11, 1, 2| che venisse in potestà di Cesare, il quale non pretendeva 357 11, 1, 2| andato al pontefice non a Cesare, introdussono nella terra 358 11, 1, 4| procedesse per instanza fatta da Cesare, acciò che essi non recuperassino 359 11, 1, 4| popoli; né di ritirare più Cesare all'amicizia sua restava 360 11, 2, 1| desiderava per loro il pontefice: Cesare, da altra parte, dalla cui 361 11, 2, 1| lega di Cambrai. Trattavano Cesare e il medesimo re, ma con 362 11, 2, 1| moderare l'ambizione di Cesare e del re cattolico, usava 363 11, 2, 1| oltre a questo insieme con Cesare che il pontefice, a sé proprio 364 11, 2, 1| determinazione delle quali volendo [Cesare] intervenire, mandava in 365 11, 2, 3| quello gli era ricordato (Cesare, per la capitolazione fatta 366 11, 2, 3| molestargli, e che pagando a Cesare quarantamila ducati gli 367 11, 2, 3| ancora la confederazione tra Cesare e il re di Francia, però 368 11, 2, 3| insino a tanto non vi entrava Cesare. Non sarebbeno stati i fiorentini 369 11, 2, 3| dubitando che il nome solo di Cesare, ancora che Gurgense affermasse 370 11, 2, 4| nutrire la discordia tra Cesare e i viniziani: benché questo 371 11, 2, 5| da' popoli, concedendolo Cesare e il re d'Aragona, per la 372 11, 2, 5| per stabilire amicizia tra Cesare e lui e per trattare la 373 11, 2, 5| persuadeva a convenire con Cesare secondo le dimande fatte 374 11, 2, 5| fatte prima, e offerendo che Cesare e il re d'Aragona gli riceverebbono 375 11, 2, 5| avessino consentito di dare a Cesare i danari dimandati, e aiutato 376 11, 5 | Piacenza. Confederazione fra Cesare e il pontefice ed esclusione 377 11, 5 | fra Venezia e Massimiliano Cesare. ~ ~ 378 11, 5, 1| desse agli spagnuoli o a Cesare, non per odio contro a essi 379 11, 5, 1| materia di contenzione con Cesare e col re d'Aragona. Il medesimo 380 11, 5, 2| mezzo come luogotenente di Cesare, fu menato insino alla chiesa 381 11, 5, 3| tante volte trattata, tra Cesare e il senato viniziano: perché 382 11, 5, 3| Bergamo, Crema ma che a Cesare restituissino Vicenza, rinunziassino 383 11, 5, 3| quelle terre che riteneva Cesare; pagassingli di presente 384 11, 5, 3| separando il ritenerla Cesare il corpo del loro stato, 385 11, 5, 3| riferirebbe il re all'arbitrio di Cesare. Consentivano tutti i confederati 386 11, 5, 3| non consentendo per ciò Cesare di investirnelo, o di dargli 387 11, 5, 4| le cose la differenza tra Cesare e i viniziani. Affaticavasene 388 11, 5, 4| cautamente per non provocare Cesare a fare unione co' franzesi, 389 11, 5, 4| promesse o di opporsi a Cesare in caso gli assaltasse. 390 11, 5, 4| conciliabolo pisano, che Cesare approvasse il concilio lateranense, 391 11, 5, 4| alla confederazione con Cesare solo, perché l'oratore spagnuolo 392 11, 5, 4| avesse in animo di aiutare Cesare, cercasse di potere nutrire 393 11, 5, 5| protestato di abbandonargli, Cesare entrava e accettava la lega 394 11, 5, 5| pontefice prometteva aiutare Cesare contro a' viniziani con 395 11, 5, 5| e dalla tregua fatta con Cesare, perché aveano contravenuto 396 11, 5, 5| inimici del pontefice, di Cesare e del re cattolico, riservando 397 11, 5, 5| loro senza consentimento di Cesare, o se Cesare non avesse 398 11, 5, 5| consentimento di Cesare, o se Cesare non avesse prima ricuperato 399 11, 5, 5| potessino né il ponteficeCesare, senza consenso l'uno dell' 400 11, 5, 5| aderì al concilio in nome di Cesare e come luogotenente suo 401 11, 5, 5| testificò non avere mai Cesare assentito al conciliabolo 402 11, 5, 6| venuto per commissione di Cesare a Verona, prendeva la possessione 403 11, 5, 6| ratificato a Firenze in nome di Cesare la confederazione fatta 404 11, 5, 7| speranza della concordia tra Cesare e i viniziani. Perché il 405 11, 5, 7| pontefice e non dare causa a Cesare di assaltargli con l'armi, 406 11, 6, 1| della Alamagna non suddite a Cesare molti fanti: e conoscendo 407 11, 7 | rispetto ai veneziani e a Cesare; sforzi del re d'Aragona 408 11, 7 | conciliare i veneziani e Cesare. ~ ~ 409 11, 7, 1| re s'obligasse ad aiutare Cesare contro a' viniziani, contraessesi 410 11, 7, 1| del re con Carlo nipote di Cesare, alla quale si desse in 411 11, 7, 1| e perché la sicurtà di Cesare non fussino le semplici 412 11, 7, 1| Milano fussino tenute da Cesare Cremona e la Ghiaradadda. 413 11, 7, 1| Roma tra 'l pontefice e Cesare: perciò, insino allora, 414 11, 7, 3| necessario il riconciliarsi o con Cesare o co' viniziani, i quali 415 11, 7, 3| trattavano ancora [con] Cesare: perché, crescendo negli 416 11, 7, 3| loro Verona, ricompensando Cesare con maggiore somma di danari: 417 11, 7, 3| o la riconciliazione con Cesare o la confederazione co' 418 11, 7, 3| dimostrato della incostanza di Cesare, l'odio che aveva contro 419 11, 7, 3| che, col congiugnersi con Cesare, rompere l'unione degli 420 11, 7, 3| cupidità. E quale cosa potere a Cesare fare beneficio maggiore 421 11, 7, 3| ducato di Milano? Separato Cesare dagli altri, non potere, 422 11, 7, 3| sua di tenerla in nome di Cesare come sposa destinata al 423 11, 7, 3| ma certificato poi il re, Cesare non essere per convenire 424 11, 7, 3| re d'Aragona confortava Cesare alla restituzione di Verona, 425 11, 7, 3| potere colla presenza muovere Cesare, ritornò in Germania: seguitandolo 426 11, 7, 3| trattavano, a fare tregua con Cesare per tutto il mese di marzo, 427 11, 7, 3| dagli oratori predetti che Cesare restituirebbe Verona, pur 428 11, 8, 1| di trentamila ducati da Cesare la città di Siena per il 429 11, 8, 1| ecclesiastico; conveniva prestare a Cesare quarantamila ducati, ricevendone 430 11, 9, 1| cose alla guerra. Perché Cesare, alieno totalmente dalla 431 11, 9, 1| autorità per la concordia tra Cesare e i viniziani, ma il pontefice 432 11, 9, 1| della tregua il nome di Cesare e del re di Inghilterra, 433 11, 9, 2| che, per l'ostinazione di Cesare alla pace, i viniziani avessino 434 11, 9, 4| speranza della pace con Cesare ora il dimandare essi pertinacemente 435 11, 9, 4| proponevano la concordia con Cesare, dimostrando essere più 436 11, 9, 4| e che la concordia con Cesare, ritenendosi Verona, non 437 11, 10, 1| confederazione fatta con Cesare col re cattolico e con lui, 438 11, 10, 1| viniziano a convenire con Cesare, cosa tutta contraria all' 439 11, 10, 3| offerendo di indurvi eziandio Cesare e il re di Inghilterra; 440 11, 10, 3| avesse ricevuto avviso a Cesare essere stata molestissima 441 11, 11, 1| paesi o sudditi o divoti a Cesare. Arrenderonsigli, impaurite 442 11, 11, 1| entrato dentro svaligiò Cesare Fieramosca, che con trecento 443 11, 12, 5| senza dilazione le cose di Cesare. Però passato alla Stradella 444 11, 13 | scismatici. Aiuti del pontefice a Cesare. Apprensioni dei veneziani 445 11, 13, 1| contradizione degli oratori di Cesare e del re d'Aragona, e de' 446 11, 13, 2| procurava la concordia tra Cesare e i viniziani, come cosa 447 11, 13, 2| ottenere: perché si credeva che Cesare, invitato dalle occasioni 448 11, 13, 2| Ricercò in questo tempo Cesare il pontefice che gli concedesse 449 11, 13, 2| gli parendo a proposito di Cesare o suo diventare sospetto 450 11, 13, 2| nondimeno, perseverando Cesare ostinatamente, gli mandò 451 11, 13, 2| sempre dimostrato confortare Cesare alla concordia, rivocorno 452 11, 14, 3| interamente le terre suddite a Cesare dalle molestie e da' pericoli 453 11, 14, 3| aveva confortato più volte Cesare, e datogli speranza grandissima 454 11, 14, 4| Brianza sotto Silvio Savello e Cesare Fieramosca; i quali avendo 455 11, 14, 5| mancavano i pagamenti; perché Cesare stava sempre oppresso dalle 456 11, 16 | compromesso fra i veneziani e Cesare. Continuano le azioni di 457 11, 16 | veneziani e le milizie di Cesare. Nuovi tentativi degli Adorni 458 11, 16, 1| l'ubbidienza in nome di Cesare e dell'arciduca; seguitandolo 459 11, 16, 1| altre volte la persona di Cesare in Italia, nondimeno, pretermesso 460 11, 16, 1| tutte le differenze tra Cesare e la loro republica, nel 461 11, 16, 1| che erano territorio di Cesare ora dicendo aspettare avviso 462 11, 16, 1| cose si scopersono; perché Cesare non consentiva alla concordia 463 11, 16, 1| lasciato Brescia in mano di Cesare: la quale il viceré, affermando 464 11, 16, 2| del bergamasco, svaligiò Cesare Fieramosca con quaranta 465 12, 1 | di Terroana. Massimiliano Cesare presso l'esercito inglese. ~ ~ 466 12, 1, 1| vittoria, avea convenuto con Cesare di dargli cento ventimila 467 12, 1, 1| medesimo, congiunti con Cesare, il quale consentiva ritenessino 468 12, 1, 1| aderendo alla confederazione di Cesare e sua, come sempre aveva 469 12, 1, 1| considerando che la grandezza di Cesare e dello arciduca potessino 470 12, 2, 1| nella Borgogna: ricevuta da Cesare, il quale, o secondo le 471 12, 3, 1| con giusta guerra, parve a Cesare e a lui, per spegnere i 472 12, 3, 1| proibito loro. Partì poi Cesare immediate dallo esercito, 473 12, 3, 1| cagione o i conforti di Cesare, che sperasse che, pigliandosi, 474 12, 3, 2| preparazioni. Sapeva essere in Cesare la medesima disposizione 475 12, 3, 2| imbasciadore residente appresso a Cesare, dimostrando l'animo molto 476 12, 3, 2| le leggi da loro, e che a Cesare sarebbe facile, congiunti 477 12, 4, 1| continuamente con volontà di Cesare trattava il re cattolico, 478 12, 4, 1| cattolico, alla concordia con Cesare (per la quale, contraendo 479 12, 4, 1| che contro a loro avevano Cesare e il re cattolico, l'accordo 480 12, 4, 2| Francia si congiugnesse con Cesare e col re cattolico, fussino 481 12, 4, 3| dello effetto pareva avere a Cesare: e il re, insino che gli 482 12, 4, 3| con suo consentimento a Cesare, ritornò di nuovo al re 483 12, 4, 3| riservato tempo di tre mesi a Cesare e al re di Inghilterra d' 484 12, 4, 3| si diceva vanamente; ma a Cesare aveva persuaso il re d'Aragona, 485 12, 5 | veneziani e Massimiliano Cesare si rimettono di nuovo al 486 12, 5, 1| pervenisse in potere di Cesare e del re cattolico ma dannoso 487 12, 5, 1| mai per la concordia tra Cesare e il senato viniziano: il 488 12, 5, 1| tregua stabilisse le cose di Cesare nelle terre che gli restavano, 489 12, 5, 1| accordo, si fece di nuovo tra Cesare e loro compromesso in lui, 490 12, 5, 3| era proceduto che quando Cesare aveva consentito di lasciare 491 12, 5, 3| contentavano d'avere Vicenza sola, Cesare non contento di Verona voleva 492 12, 5, 3| compreso il re cattolico: che Cesare deponesse Vicenza in sua 493 12, 5, 3| pagassino i viniziani allora a Cesare venticinquemila ducati e 494 12, 6 | pontefice con Massimiliano Cesare e col re d'Aragona; altra 495 12, 6, 2| di fede avesse trovata in Cesare, nel re cattolico e ne' 496 12, 6, 3| Inghilterra alla pace: perché Cesare, che gli aveva promesso 497 12, 6, 3| Francia, ratificò in nome di Cesare, ritenendosi lo instrumento 498 12, 6, 3| imperio, ma non fu nominatoCesare né il re cattolico; nominati 499 12, 6, 3| della ratificazione fatta da Cesare della tregua, e il mandato 500 12, 6, 4| nuova capitolazione con Cesare e col re cattolico per uno


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