Libro,  Capitolo, Capoverso

 1  1,   16,   1|       per l'amicizia stata tra i padri loro e per il buono animo
 2  1,   19,   3|       miei peccati ma quegli de' padri miei; che io sono deliberato
 3  3,    4,   4|         gli esempli gloriosi de' padri loro, accettassino con franco
 4  4,   13,   5|       Rosso e de' Vermineschi, i padri de' quali benché fussino
 5  7,    7,   2|         antica e de' trionfi de' padri nostri, terrore già e spavento
 6  7,    7,   2|      conservato a voi da' vostri padri? Ma lasciamo da parte i
 7  8,    1,   6| perseverato lungo tempo. Avere i padri loro ed essi successivamente
 8  8,    1,   6|          veneta, e ne' tempi de' padri e ne' tempi di loro medesimi,
 9  8,   10,   2|          rappresentata a noi da' padri nostri. Torna ora a noi
10  9,   18,   4|       perniciose. Perciò avere i padri antichi, nel concilio di
11 10,   14,   4|       con una publica orazione i Padri a intendere con tutto il
12 11,   13,   1|         fatto leggere innanzi a' padri del concilio la scrittura
13 11,   14,   2|         duca la dipendenza che i padri loro aveano avuta con Lodovico
14  1,    6,   4|    invenzioni dette, a tempo de' padri nostri, forse in Italia
15  2,    5,   4|          sono proceduti sempre i padri e gli avoli vostri, perché
16  2,   14,   3| inimicizie cominciate insino dai padri e dagli avoli degli avoli
17  3,    8,   4|       morte che soglia essere a' padri e a' parenti la natività