Libro,  Capitolo, Capoverso

 1  1,    3,   1|           cui regni era nato e cui ministro lungo tempo era stato, aveva
 2  2,    1,   2|       pestifera servitù, diventare ministro della rapacità e della immanità
 3  5,   11,   4|          sanesi Antonio da Venafro ministro confidentissimo di Pandolfo
 4  6,    4,   1|    avendogli fatti consegnare a un ministro non consapevole della cosa,
 5  6,    4,   1|            la cena, gli fu da quel ministro, che credeva riservarsi
 6  6,    6,   3|      essere egli stato fidatissimo ministro ed esecutore di tutte le
 7  6,   10,   3|            di propria autorità dal ministro non era valida più che si
 8 13,   13,   1|       essere di ingegno franzese e ministro del re, l'altro di natura
 9 13,   15,   1| commissario il vescovo Arcimboldo, ministro degno di questa commissione,
10 14,    1,   4|           del vescovo di Tarba suo ministro, i quali non ammettendo
11 14,   10,   5|           sedia apostolica e a sé, ministro di quella, che vedere che
12  2,    9,   3|         commissione nella quale il ministro, come in suo luogo si dirà,
13  2,   10,   2|         allora appresso a sé altro ministro; e avere anche maggiore
14  2,   12,   1|       appresso a Lione esecutore e ministro de' suoi disegni che indirizzatore
15  3,    3,   1|            onore e carezze, e come ministro di Cesare e come quello
16  5,    8,   2|          provocargli contro questo ministro di autorità appresso allo