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Alfabetica [« »] genivolo 7 gennaio 12 gennaro 1 genova 378 genovese 15 genovesi 139 gente 287 | Frequenza [« »] 382 anno 381 dalle 381 stata 378 genova 375 marchese 373 mezzo 372 ducati | Francesco Guicciardini Storia d’Italia IntraText - Concordanze genova |
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1 1, 4, 1| che e' pretendeva avere in Genova, dominata già dal suo padre, 2 1, 4, 2| Milano, per l'opportunità di Genova, a assaltarlo per mare. 3 1, 4, 2| congregata nel porto di Genova, Ferdinando e i figliuoli, 4 1, 4, 3| pagati, permettergli che a Genova armasse quanti legni volesse, 5 1, 5, 1| la quale, per il feudo di Genova e per la confederazione 6 1, 6, 1| galee sottili per mare a Genova, e di quivi per terra a 7 1, 6, 2| cardinale, potente nelle cose di Genova, le quali stimolato da lui 8 1, 7, 1| suo grande scudiere, a Genova, la quale città il duca 9 1, 7, 1| duca di Milano la città di Genova; cosa nelle agitazioni presenti 10 1, 7, 1| che era già stato doge di Genova, e il quale era seguitato 11 1, 7, 1| diverse cagioni fuorusciti di Genova, deliberò di tentare con 12 1, 7, 3| Alfonso co' fuorusciti di Genova, dimostrato a Carlo quanto 13 1, 7, 3| a ordinare di mandare a Genova dumila svizzeri e a fare 14 1, 7, 3| piaciuto il tentare le cose di Genova, ma perché per questo lo 15 1, 8 | Alfonso d'Aragona contro Genova; tentativi contro la riviera 16 1, 8, 1| Federigo alla impresa di Genova, con armata senza dubbio 17 1, 8, 1| provisione, era già entrato in Genova il baglì di Digiuno con 18 1, 8, 1| parte chiamato a Milano, da Genova e delle terre delle riviere, 19 1, 8, 1| si scoperse nel mare di Genova, entrò per commissione del 20 1, 8, 1| con l'armata nel porto di Genova, sperando che i seguaci 21 1, 8, 1| alla quale terra, perché da Genova vi erano stati mandati quattrocento 22 1, 8, 1| per uscire del porto di Genova, rimandò a Napoli le navi 23 1, 8, 3| riscontrate nella impresa di Genova né per lo impedimento sopravenuto 24 1, 9, 2| più frutto alcuno contro a Genova, difesa da tanti soldati 25 1, 10 | aragonese di nuovo contro Genova. Sconfitta di Obietto dal 26 1, 10, 1| fortuna, gli sopravennono da Genova desideratissime novelle. 27 1, 10, 1| di Rapalle, distante da Genova venti miglia, cominciò a 28 1, 10, 1| Agostino governatore di Genova, co' fanti italiani, e il 29 1, 10, 1| questa vittoria le cose di Genova: perché don Federigo, il 30 1, 10, 1| avere salvato le cose di Genova che la tardità della mossa 31 1, 11, 1| di Digiuno erano andati a Genova, e quella gente che sotto 32 1, 11, 1| state condotte per mare a Genova quantità grande di artiglierie 33 1, 12, 1| era fama dovere andare da Genova al soccorso d'Ostia, non 34 1, 14, 2| fiume divide il paese di Genova, chiamato anticamente Liguria, 35 1, 14, 2| erano stati alla difesa di Genova, e l'artiglierie venute 36 1, 14, 2| artiglierie venute per mare a Genova e dipoi alla Spezie; e accostatosi 37 1, 15 | ottiene l'investitura di Genova. Si impedisce a Piero de' 38 1, 15, 1| danari, che la investitura di Genova, conceduta dal re pochi 39 2, 3, 3| altri legni di Provenza e da Genova per pigliare Ischia, e assicurare 40 2, 4, 1| a travagliare le cose di Genova, quello per essere capo 41 2, 4, 1| per il re si armavano a Genova, e proibì che alcuni legni 42 2, 6, 1| Bologna. Armava ancora a Genova Lodovico, per sicurtà di 43 2, 7 | parte delle truppe contro Genova. Saccheggio di Pontremoli. ~ ~ 44 2, 7, 1| disegno di mutare lo stato di Genova, come era da sperare, sarebbe 45 2, 7, 2| cupidità all'acquisto di Genova, e stimolato da' cardinali 46 2, 9 | tentativo dei francesi contro Genova. ~ ~ 47 2, 9, 2| andavano all'impresa di Genova, avea con pochi cavalli 48 2, 9, 7| avevano tentato le cose di Genova. Perché l'armata, presa 49 2, 9, 7| ma uscita del porto di Genova una armata di otto galee 50 2, 9, 7| di Bisagna e a' borghi di Genova, trovandosi ingannati dalla 51 2, 9, 7| avevano conceputa che in Genova si facesse tumulto, e intesa 52 2, 12, 2| re fusse lecito armare a Genova, suo feudo, quanti legni 53 2, 12, 2| dodici galee ritenute a Genova, e gli armasse di presente 54 2, 12, 2| un mese il castelletto di Genova nelle mani del duca di Ferrara, 55 2, 12, 6| mandò Perone di Baccie a Genova, per ricevere le due caracche 56 2, 12, 6| delle navi che si armavano a Genova e in Provenza, e l'assegnamento 57 3, 1, 2| consegnò il castelletto di Genova al duca di Ferrara, che 58 3, 1, 2| Napoli due caracche che a Genova s'erano armate per Ferdinando, 59 3, 1, 2| pace, non si consentiva a Genova il negargliene; impedì occultamente 60 3, 1, 2| di mutare il governo di Genova: delle quali cavillazioni 61 3, 1, 2| il dominio che aveva di Genova non era assoluto, ma limitato 62 3, 1, 2| non lasciassino cavare di Genova legni di alcuna sorte al 63 3, 1, 3| il che avevano mandato a Genova uno secretario a soldare 64 3, 4, 6| pisani aveva trattato in Genova la vendita di Serezana, 65 3, 5, 3| che si doveano armare a Genova; alla quale armata l'armata 66 3, 6, 2| permesso l'armarsi per il re a Genova, e restituito solamente 67 3, 6, 2| state tenute nel porto di Genova, si era sforzato di scusarsi 68 3, 6, 2| e permettendo l'armare a Genova; e gli soggiugnesse la deliberazione 69 3, 6, 3| facessino nella riviera di Genova qualche movimento; però 70 3, 7, 7| comuni avevano unita in Genova, per impedire che legni 71 3, 8, 2| diposito il castelletto di Genova. Però Lodovico, il quale 72 3, 9, 3| essendo egli già arrivato a Genova, per rispondere a quello 73 3, 9, 3| non che, in sul molo di Genova, quando già entrava in mare, 74 3, 9, 3| del pontefice che era in Genova intenderebbono la sua volontà: 75 3, 10, 1| mezzo, partito del porto di Genova con sei galee che i viniziani 76 3, 11 | progetta d'impadronirsi di Genova. Il pontefice dichiara confiscati 77 3, 11, 2| infamia, deliberò di assaltare Genova, sperando nella parte che 78 3, 11, 2| con loro, e a mandare a Genova quegli cavalli e fanti tedeschi 79 3, 12 | contro il territorio di Genova e contro il ducato di Milano, 80 3, 12, 1| speditamente alle cose di Genova e di Savona, avendo mandato 81 3, 12, 1| per facilitare quella di Genova mandò a' fiorentini Ottaviano 82 3, 12, 2| nel ducato di Milano che a Genova, perché a Genova, essendosi 83 3, 12, 2| Milano che a Genova, perché a Genova, essendosi per opera di 84 3, 12, 2| il transito da Milano a Genova; e per il sito nel quale 85 3, 12, 2| s'attendesse alle cose di Genova e di Savona, prese il Bosco, 86 3, 12, 2| Alessandria in quello di Genova; e nondimeno, per non contrafare 87 3, 12, 2| avevano prima mandato a Genova mille cinquecento fanti, 88 3, 12, 2| Batistino, non fatto a Genova frutto alcuno, perché la 89 3, 12, 3| nel principio dirizzati a Genova arebbono forse avuto migliore 90 3, 12, 4| speranza della mutazione di Genova e di Savona, ristrinse le 91 3, 14 | consegna il castello di Genova a Lodovico Sforza. Continui 92 3, 14, 4| diposito il castello di Genova, lo restituì a Lodovico 93 4, 2, 5| da' fiorentini mandati a Genova e a Siena imbasciadori, 94 4, 9, 4| e risoluto nelle cose di Genova fidarsi d'Agostino Adorno, 95 4, 9, 5| arrendersi a loro. Seguitò Genova la medesima inclinazione, 96 4, 11, 1| Sforza il castelletto di Genova, era sempre stato tenuto 97 4, 12, 3| quali dicono includersi Genova e tutto quello che si contiene 98 4, 12, 3| quello che si contiene da Genova insino a' confini della 99 5, 1, 4| Ravesten, governatore regio in Genova, che temerariamente l'accettò 100 5, 4, 4| Ravesten governatore di Genova, l'armata marittima, con 101 5, 6, 3| da loro, come signore di Genova, ventiquattromila ducati, 102 5, 15, 1| prima aveva ordinato che a Genova s'imbarcassino, e trecento 103 6, 1, 1| arrivò per soccorrerlo, da Genova, una armata di sei navi 104 6, 1, 2| opportuno alle armate mandate da Genova e di Provenza. Né erano 105 6, 10, 2| furono presentati loro a Genova. E si vedeva chiaramente 106 6, 11 | Richieste d'aiuto de' pisani a Genova. ~ ~ 107 6, 11, 4| qual cosa benché molti in Genova repugnassino, e specialmente 108 6, 11, 4| grandissimo suo pregiudicio e Genova starebbe in continua molestia 109 7, 1, 2| infermità morisse, a liberare Genova dal dominio de' franzesi. ~ ~ 110 7, 3, 2| privarlo del dominio di Genova fusse con sua partecipazione: 111 7, 4, 1| onore ricevuto nel porto di Genova, dove lo aspettava il gran 112 7, 4, 1| passerebbe in Ispagna. Partito da Genova, non volendo con le galee 113 7, 5 | tumulti e ribellione in Genova. I genovesi deliberano di 114 7, 5 | col re per le vicende di Genova. ~ ~ 115 7, 5, 1| deliberazioni. La città di Genova, città veramente edificata 116 7, 5, 1| nelle città, come era allora Genova, molto abbondanti di ricchezze: 117 7, 5, 1| fuora. Ritornò di Francia a Genova subitamente, intese queste 118 7, 5, 1| di perdere il dominio di Genova, poiché la moltitudine era 119 7, 5, 1| perché la importanza di Genova per terra e per mare era 120 7, 5, 1| mandati al re dal popolo di Genova di giustificare la causa 121 7, 5, 1| quali era come assediata Genova, in che modo potere i popolari 122 7, 5, 1| regia, e le mutazioni di Genova essere in ogni tempo procedute 123 7, 5, 2| popolo più facilmente mandò a Genova Michele Riccio, dottore 124 7, 5, 2| importa assai alle cose di Genova, o movendosi pure per odio 125 7, 5, 3| gentiluomini contro al popolo di Genova, ne ricevé grandissima molestia, 126 7, 5, 3| occultamente animo al popolo di Genova, non si asteneva da minacciarlo 127 7, 5, 3| prima sentenza delle cose di Genova, preparava con somma diligenza 128 7, 6 | Continuano i tumulti in Genova; prevalenza del popolo contro 129 7, 6 | Il re di Francia sotto Genova. Successo de' francesi ed 130 7, 6 | resa. Entrata del re in Genova, e condizioni imposte alla 131 7, 6, 1| favore de' genovesi. E a Genova, perseverandosi e moltiplicando 132 7, 6, 1| segni suoi, creò doge di Genova Paolo di Nove tintore di 133 7, 6, 1| dichiarazione che la città di Genova non fusse sottoposta a principe 134 7, 6, 1| confortato a non molestare Genova come terra di imperio, offerendo 135 7, 6, 1| venivano in soccorso da Genova, si messono, senza combattere, 136 7, 6, 1| fortezza antica ne' monti sopra Genova edificata da' signori di 137 7, 6, 1| Lombardia potessino accostarsi a Genova e soccorrere il Castelletto; 138 7, 6, 1| segno del quale tornorono in Genova con le mani sanguinose e 139 7, 6, 2| raccogliendo per assaltare Genova senza indugio. E nondimeno 140 7, 6, 2| inimici non si accostassino a Genova: per la quale vana speranza 141 7, 6, 2| de' passi si ritirorono in Genova, lasciandogli liberi a franzesi: 142 7, 6, 2| valle di Pozevera appresso a Genova miglia sette, con grandissima 143 7, 6, 2| presentatasi innanzi a Genova, era passata verso Portovenere 144 7, 6, 2| di fermarsi nel porto di Genova si era ritirata in quegli 145 7, 6, 2| di Rivarolo distante da Genova due miglia, e presso alla 146 7, 6, 3| al Castellaccio, dipoi a Genova, per via più corta che per 147 7, 6, 3| da altra parte uscirno di Genova ottomila fanti guidati da 148 7, 6, 3| per condurgli, tornare a Genova, né per la via di terra 149 7, 6, 3| aspri precipizi la via di Genova, essendo nel ritirarsi morti 150 7, 6, 3| uscita tumultuosamente di Genova, si scoperse con molti fanti 151 7, 6, 4| l'esercito si accostò a Genova, alloggiati i fanti ne' 152 7, 6, 4| saccheggiarla. Entrò dipoi in Genova con la maggiore parte delle 153 7, 6, 4| vigesimonono d'aprile, entrò in Genova la persona del re con tutte 154 7, 6, 6| Codifà, poco lontana da Genova e che è situata in sul mare, 155 7, 6, 6| subito che ebbe ottenuta Genova, licenziato l'esercito: 156 7, 6, 6| per la recuperazione di Genova. ~ ~ ~ 157 7, 7 | soluzione della questione di Genova. Discorso di Massimiliano 158 7, 7, 1| raffrenare i tumulti di Genova, i quali era in potestà 159 7, 8, 1| subito che ebbe ottenuto Genova, l'esercito; e arebbe esso 160 7, 8, 5| speranza, ottenuto che avesse Genova, mandarvi l'esercito, nel 161 7, 8, 5| ma espedita la impresa di Genova mutò consiglio, per le cagioni 162 7, 9, 2| poiché, come ebbe ridotta Genova all'ubbidienza sua, aveva 163 7, 10, 4| duca di Milano, signore di Genova, abbondante di valorose 164 7, 11 | fuorusciti genovesi contro Genova. Lamentele reciproche fra 165 7, 11, 3| Fregosino, fuorusciti di Genova, condusseno a Gazzuolo, 166 7, 11, 3| montagna di Parma verso Genova; ma Ciamonte, sospettandone, 167 7, 11, 3| la speranza che contro a Genova potesse più succedere effetto 168 8, 2, 1| ritornorno nella riviera di Genova, perduti tre brigantini 169 8, 5, 1| che si diceva prepararsi a Genova, accrescere insino in cinquanta 170 9, 6 | veneto pontificia contro Genova. Successi dell'esercito 171 9, 6, 1| medesimo fusse assaltata Genova per terra e per mare, e 172 9, 6, 1| felicemente: sperando che Genova, assaltata all'improviso, 173 9, 6, 1| spaventati per il movimento di Genova e assaltati da' svizzeri, 174 9, 6, 2| contro a Ferrara e contro a Genova. Perché, con tutto che ' 175 9, 6, 2| altre entrate. Contro a Genova andorno undici galee sottili 176 9, 6, 2| qualche sospetto delle cose di Genova, nondimeno, non sapendo 177 9, 6, 2| fatto altra provisione a Genova che di mandarvi pochi fanti. 178 9, 6, 2| miglio presso alle mura di Genova, con tutto non fusse stato 179 9, 6, 2| mare appresso al porto di Genova. Nella quale città, al primo 180 9, 6, 2| maggiore parte, in quel di Genova, dipoi in quel di Lucca 181 9, 6, 2| assaltata. Uscì del porto di Genova, dopo la partita loro, il 182 9, 6, 2| Argentaro, si ritornò a Genova. ~ 183 9, 7, 1| di molestare le cose di Genova, o di condursi di quivi, 184 9, 8, 1| come fu prima l'assalto di Genova che il movimento de' svizzeri 185 9, 9 | veneto pontificia contro Genova. Ostinata pertinacia del 186 9, 9, 1| mutazione dello stato di Genova, deliberò di nuovo d'assaltarla. 187 9, 9, 1| i pensieri suoi erano in Genova molti soldati e nel porto 188 9, 9, 1| fuorusciti e di più il vescovo di Genova figliuolo di Obietto dal 189 9, 9, 1| di bisogno accostarsi a Genova. Ma in quella città erano 190 9, 9, 1| galee sottili del porto di Genova si fermò a Porto Venere; 191 9, 9, 1| presentò innanzi al porto di Genova, entrando insino nel porto 192 9, 9, 2| Francia: perché né le cose di Genova avevano fatto, come egli 193 9, 9, 2| questo lasciasse libera Genova: procedendo in queste cose 194 9, 9, 3| Italia, dal ducato di Milano, Genova, lo stato de' fiorentini 195 9, 16, 4| per turbare lo stato di Genova... vescovo di Ventimiglia 196 10, 16, 6| de' viniziani, andato a Genova con cavalli e fanti ottenuti 197 11, 2, 1| Castelletto e la Lanterna di Genova, il castello di Milano quello 198 11, 4 | Resa del Castelletto di Genova. ~ ~ 199 11, 4, 5| genovesi il Castelletto di Genova con l'artiglierie che aveva 200 11, 7, 2| ducato di Milano, recuperata Genova e vinti i viniziani, procedevano 201 11, 7, 2| aiutassino il re a recuperare Genova e Asti, che nella capitolazione 202 11, 8, 1| paterna: voleva costituire in Genova nuovo doge Ottaviano Fregoso, 203 11, 9, 1| Milano e la Lanterna di Genova: avere egli interposta tutta 204 11, 9, 3| specialmente la Lanterna di Genova, la quale pochi dì innanzi 205 11, 9, 4| recuperazione di Asti di Genova e del ducato di Milano; 206 11, 11 | dei tedeschi nel veronese. Genova ridotta alla devozione del 207 11, 11, 2| medesimo si accostò per mare a Genova l'armata del re di Francia, 208 11, 11, 2| tra' Fieschi e il doge di Genova, con cui erano stati prima 209 11, 11, 2| con quattromila fanti a Genova. Non era il doge potente 210 11, 11, 2| i vincitori entrorno in Genova: dove i fratelli de' Fieschi, 211 11, 11, 2| del fratello. Così ridotta Genova alla divozione del re di 212 11, 12, 4| prossimamente cacciato di Genova e Ottaviano Fregosi, de' 213 11, 12, 4| pagare, come fusse entrato in Genova, [cinquanta] mila ducati, 214 11, 12, 4| Ottaviano si appropinquorno a Genova, i fratelli Adorni conoscendosi 215 11, 12, 5| successo, dalle cose di Genova, dubitando che, o per timore 216 11, 14 | di mutare il governo in Genova passata, dopo Novara, sotto 217 11, 14, 2| turbare di nuovo le cose di Genova; essendo conformi a questo 218 11, 14, 2| anni quieto il dominio di Genova, del quale era stato fraudolentemente 219 11, 14, 2| stati gli Adorni cacciati di Genova, però essere conveniente 220 11, 14, 2| uno dopo l'altro dogi di Genova; e considerasse come potevano 221 11, 14, 2| sicurtà di quello stato che Genova, città vicina e tanto importante, 222 11, 14, 2| loro l'avere permesso che Genova, frutto della vittoria di 223 11, 16 | Adorni e dei Fieschi contro Genova; questioni fra fiorentini 224 11, 16, 3| accostorno alle mura di Genova; ma succedendo le cose infelicemente, 225 11, 16, 4| Italia che la Lanterna di Genova; la quale i genovesi tentorno, 226 12, 1, 1| molestare più né Milano né Genova. Aveva similmente il re 227 12, 4, 3| articolo non si includeva né Genova né Asti. La quale condizione, 228 12, 6, 3| Francia lo stato di Milano o Genova o Asti fusse escluso dalla 229 12, 7 | resa della Lanterna di Genova. La politica del pontefice 230 12, 7, 2| desiderio ch'egli recuperasse Genova, gli aveva dato qualche 231 12, 7, 2| inclinazione a tentare le cose di Genova o almanco di soccorrere 232 12, 7, 2| volere entrare nel porto di Genova, vi si erano accostati furtivamente; 233 12, 7, 2| di molestare per allora Genova, ma si voltò tutto alle 234 12, 8 | Fieschi e degli Adorni in Genova. Dono del re del Portogallo 235 12, 8, 5| di notte per trattato in Genova e venuti alla piazza del 236 12, 9, 2| ricuperò con somma prosperità Genova ribellata, vinse gloriosissimamente 237 12, 9, 2| dello stato di Milano, di Genova e di tutte le terre tolte 238 12, 11 | fra il re ed il doge di Genova. Inizio della spedizione 239 12, 11, 3| Ottaviano Fregoso doge di Genova, temendo degli apparati 240 12, 11, 3| da loro nel farsi doge di Genova, gliene prestò tale fede 241 12, 11, 3| restituisse il dominio di Genova insieme col Castelletto; 242 12, 11, 3| concedere gli offici di Genova; avesse dal re la condotta 243 12, 11, 3| accadesse fusse cacciato di Genova, alcune castella nella Provenza. 244 12, 12, 2| fanti andasse per la via di Genova, non per speranza di divertire, 245 12, 13, 4| che veniva per la via di Genova, co' quali si erano uniti 246 13, 14, 2| volere entrare con l'armi in Genova, il vescovo, ricevuti occultamente 247 13, 14, 2| allora voltare lo stato di Genova, fatto intendere a Federigo 248 14, 1, 1| cacciati i franzesi di Genova e del ducato di Milano, 249 14, 2 | Progetti e tentativi contro Genova e contro il ducato di Milano 250 14, 2, 1| ducato di Milano e contro a Genova. Deliberossi adunque che 251 14, 2, 1| all'improviso nel porto di Genova, armate di duemila fanti 252 14, 2, 1| cose. L'armata andata a Genova, di sette galee sottili 253 14, 2, 2| ancora noto l'assalto di Genova, non gli paresse verisimile 254 14, 3, 1| dell'altro assaltassino Genova, dimostrò che lo avere voluto 255 14, 3, 3| trovavano nella riviera di Genova; dumila altri ne menasse 256 14, 9, 4| impresa che si destinava di Genova, ritardò tanto che Lautrech, 257 14, 10, 2| fatti di assaltare Cremona e Genova; e i ministri di Cesare, 258 14, 10, 2| re di Francia Cremona e Genova, Alessandria, il castello 259 14, 14 | ducato di Milano. Caduta di Genova nelle mani degli imperiali. ~ ~ 260 14, 14, 1| delle cose, soldati fanti a Genova, era arrivato nello stato 261 14, 14, 4| rimettere i fratelli Adorni in Genova. Convennono adunque che 262 14, 14, 4| cesareo si mosse subito verso Genova; alla quale si accostò da 263 14, 14, 5| Reggevasi la città di Genova sotto il governo del doge 264 14, 14, 5| galee sottili al presidio di Genova, entrò nel tempo medesimo 265 14, 14, 5| donna. Fu eletto doge di Genova Antoniotto Adorno; il quale, 266 14, 14, 5| castellano. La mutazione di Genova privò interamente il re 267 1, 3, 3| pagassene Cesare trentamila, tra Genova Siena e Lucca diecimila, 268 1, 5, 2| guerra l'aveano mandato a Genova) e con tremila fanti pagati 269 1, 5, 2| non consentì il doge di Genova, temendo alle cose proprie 270 1, 5, 5| facoltà del ritornarsi a Genova; e i viniziani avevano seicento 271 1, 9, 3| di Cesare, si preparava a Genova. I progressi di questa spedizione 272 1, 10, 2| Provenza si spendessino, a Genova mandati avea. Ma sopra tutte 273 1, 10, 3| sulla strada che conduce a Genova, egli alloggiato alla abbazia 274 1, 11, 1| del ducato di Milano e di Genova, ma pensare non meno ad 275 1, 13, 1| nella riviera occidentale di Genova teneva in sospetto quella 276 1, 13, 2| Ugo di Moncada, partito da Genova con l'armata, scese in terra 277 2, 4, 3| ancora rimessi da Cesare a Genova per sostentazione della 278 2, 7, 3| deliberorono di condurlo a Genova e da Genova per mare a Napoli, 279 2, 7, 3| di condurlo a Genova e da Genova per mare a Napoli, per guardarlo 280 2, 7, 3| danari, quali aveva mandati a Genova per armare quattro caracche 281 2, 8, 3| la provisione mandata a Genova per armare le quattro caracche, 282 2, 11, 3| grossa armata per assaltare o Genova o il reame di Napoli. Prometteva 283 2, 12, 2| e Giammatteo Giberto da Genova: quello reverito e quasi 284 2, 12, 3| quando ebbe nuove che a Genova era arrivato il comandatore 285 2, 15, 2| dello stato di Milano, di Genova, di Asti, di Arazo e di 286 3, 3, 2| intenzione di turbare le cose di Genova. Però, preparandosi a qualunque 287 3, 3, 3| armata si navigasse contro a Genova; e dipoi vinto o indebolito 288 3, 3, 3| di Asti, e ricuperandosi Genova vi avesse quella superiorità 289 3, 6, 1| dì innanzi era arrivato a Genova con sei galee e con lettere 290 3, 6, 1| dovessino tentare le cose di Genova, propose molta facilità 291 3, 6, 1| non poteva la città di Genova stare molti dì col mare 292 3, 10, 3| o per strignere con essa Genova o per voltarla al regno 293 3, 11 | dominano il mare intorno a Genova. Resa di Cremona. ~ ~ 294 3, 11, 5| anche quella di pigliare Genova. Perché essendo l'armata 295 3, 11, 5| di grano che andavano a Genova, passò a Livorno a unirsi 296 3, 11, 5| mari, strignevano in modo Genova, dove era mancamento di 297 3, 11, 5| loro rifugio, bisognava che Genova s'accordasse: né i capitani 298 3, 13, 1| condurre a fine la impresa di Genova e di potere, secondo i disegni 299 3, 13, 1| avevano da Cremona e da Genova (donde era significato che, 300 3, 13, 4| disegno del mandare gente a Genova che il disegno fatto di 301 3, 13, 4| trattava di mandare gente a Genova, ricercate più che mai da 302 3, 13, 4| eziandio si discostò da Genova Andrea Doria con le sue 303 3, 13, 4| pochi dì prima, usciti di Genova seimila fanti tra pagati 304 3, 13, 4| pagati e volontari (perché in Genova erano quattromila fanti 305 3, 13, 4| nell'assedio marittimo di Genova. ~ ~ 306 3, 14, 2| genti a molestare per terra Genova, deliberò, per potere fare 307 3, 14, 2| fortificato, andasse verso Genova il marchese di Saluzzo co' 308 3, 14, 2| necessità nella quale era Genova, ridotta in tanta estremità 309 3, 14, 2| mandare dipoi le genti a Genova: cose di tanta lunghezza 310 3, 14, 3| il pensiero da molestare Genova, ridotta quasi in ultima 311 4, 4, 3| dare favore alle cose di Genova, ridotta in grandissima 312 4, 13 | Lautrech in Piemonte. Resa di Genova al re di Francia. Resa di 313 4, 13, 3| successi prosperi delle cose di Genova. Perché essendo arrivate 314 4, 13, 3| cinque navi che andavano a Genova, cariche quattro di frumenti 315 4, 13, 3| essendo andate nove galee da Genova per accompagnarle, accadde 316 4, 13, 3| si accostava per terra a Genova con dumila fanti, vi si 317 4, 13, 3| di grani, che andavano a Genova, si erano dipoi poste alla 318 4, 13, 3| Codemonte, fra Portofino e Genova. Ne' quali dì ancora, certi 319 4, 13, 3| Adorni per mettergli in Genova furno rotti a Priacroce, 320 4, 13, 3| infestando Cesare Fregoso Genova per terra, Andrea Doria 321 4, 13, 3| frumenti in uno porto tra Genova e Savona; e mandando i genovesi 322 4, 13, 3| però le navi andorno a Genova, e i soldati uscirno fuora 323 4, 13, 6| quali fu mandato prigione a Genova. La città andò a sacco, 324 4, 14, 1| aspettava nella riviera di Genova Renzo da Ceri, destinato 325 4, 15, 4| a Cesare, restando a lui Genova, Asti e Edin, a levare l' 326 4, 17, 1| di Francia, si ritirò a Genova, allegando essere necessario 327 4, 17, 1| interessi delle cose di Genova gli inclinassino già l'animo 328 4, 17, 1| ciò sia che, avendosi a Genova dimandato al re che concedesse 329 4, 17, 1| fabricandosi i legni per lui, Genova non si spogliasse di frequenza 330 5, 1, 4| con le galee che erano a Genova non si moveva, dell'armata 331 5, 2, 1| Stimolavagli che andassino verso Genova Antoniotto Adorno, venuto 332 5, 4, 1| proceduto che ritiratosi a Genova non era voluto andare con 333 5, 4, 1| pensando alla libertà di Genova, per introdurre sotto nome 334 5, 4, 1| la memoria del sacco di Genova, aveva fatta, molti anni, 335 5, 4, 1| temendo di lui, si ritirò da Genova con le sue galee e co' prigioni 336 5, 4, 1| lasciò per la guardia di Genova cinquecento fanti a dieci 337 5, 4, 1| trenta miglia appresso a Genova, mille dugento fanti tedeschi 338 5, 4, 1| Triulzio governatore di Genova gli provedesse. ~ 339 5, 4, 2| quali furono: la libertà di Genova sotto la protezione di Cesare, 340 5, 4, 3| parte per la guardia di Genova parte alla impresa della 341 5, 5 | eserciti avversari. Perdita di Genova da parte dei francesi. Presa 342 5, 5, 3| Perché, essendo in Genova la peste grandissima e per 343 5, 5, 3| senza avere cura alcuna di Genova, si partì verso Savona; 344 5, 5, 3| la ritirata dell'armata a Genova e la vicinità di San Polo 345 5, 5, 3| Alessandria dove erano arrivati, a Genova tremila fanti tedeschi e 346 5, 5, 3| si pigliasse, soccorrere Genova con tutte le genti, purché 347 5, 6 | provvedere alle sorti di Genova. Provvedimenti del de Leva 348 5, 6 | Savona e del Castelletto di Genova. Mutamento del governo in 349 5, 6 | Mutamento del governo in Genova; azione per togliere le 350 5, 6, 1| attendesse al soccorso di Genova: perché se bene i tedeschi 351 5, 6, 1| Montigian di volere andare a Genova, nondimeno i tedeschi, per 352 5, 6, 1| ventisette alla volta di Genova, passando il Po a Portostella 353 5, 6, 3| lontano venticinque miglia da Genova, lasciata l'artiglieria 354 5, 6, 3| fattosi più innanzi verso Genova, dove erano entrati settecento 355 5, 6, 3| perdere. E il Castelletto di Genova si arrendé per la fame: 356 5, 6, 4| dimoravano nel porto di Genova), e per l'altre sue condizioni, 357 5, 6, 5| soccorso al Castelletto di Genova e alla città di Savona; 358 5, 6, 7| quasi contiguo alle mura di Genova. Non ebbe effetto, perché 359 5, 6, 7| sopravvenneno in quel di Genova dumila fanti spagnuoli, 360 5, 6, 7| da Cesare per difendere Genova o per andare a Milano, secondo 361 5, 7, 2| gli spagnuoli, venuti a Genova, arebbeno facoltà di passare 362 5, 7, 2| passò di quivi sconosciuto a Genova, donde condusse i fanti 363 5, 8, 1| fare, e il re instava di Genova, per la importanza di quella 364 5, 8, 1| genti alla espugnazione di Genova, si deliberò fare, con suo 365 5, 8, 1| circostanti per conto di Genova, e Case, che faceva danno 366 5, 10, 3| Milano e dissuaso lo andare a Genova, consigliorono il contrario; 367 5, 10, 3| agli otto di giugno, da Genova), e che si intendeva che 368 5, 10, 3| Milano, di fare la impresa di Genova: la quale aveva in animo 369 5, 10, 3| dal Po per andare verso Genova. Con questo consiglio andò 370 5, 12, 1| di luglio, per mare, a Genova dumila fanti spagnuoli per 371 5, 12, 3| duodecimo dì di agosto a Genova; nella quale città ebbe 372 5, 13, 1| essendo Cesare (che partì da Genova a' trenta di agosto) andato 373 5, 13, 4| in animo di abboccarsi a Genova con lui, avevano poi differito 374 6, 2, 2| tre colubrine venute da Genova: la quale desiderando i 375 6, 2, 2| l'artiglieria venuta da Genova. E trovandosi in Volterra 376 6, 6, 2| obligati alla difesa di Genova, dove si pensava che, quando 377 6, 6, 2| alla difesa di Milano o di Genova se era necessitato spendergli 378 6, 7, 1| congiunzione; e imbarcatosi a Genova passò in Spagna, con intenzione