Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
manderebbono 2
mandi 3
mandiate 1
mandò 284
mandorno 35
mandoronlo 1
mandorono 70
Frequenza    [«  »]
286 su
285 anzi
284 dall'
284 mandò
283 mare
283 seco
282 cinquecento
Francesco Guicciardini
Storia d’Italia

IntraText - Concordanze

mandò
    Libro,  Capitolo, Capoverso
1 1, 4, 1| tutto a questo disegno, vi mandò, benché spargendo nome d' 2 1, 5, 5| essergli fatti di qua. Però mandò Perone di Baccie, uomo non 3 1, 6, 2| subito morto il padre, mandò quattro oratori al pontefice; 4 1, 6, 3| delle cose deliberate, vi mandò, dando voce fusse chiamato 5 1, 6, 4| i consigli di Lodovico, mandò Carlo al pontefice quattro 6 1, 7, 1| occasione alla sua salute. Mandò ancora imbasciadori in Costantinopoli, 7 1, 7, 2| si sollecitano, il papa mandò le genti sue a Ostia, sotto 8 1, 8, 3| prima al gran turco, vi mandò di nuovo Cammillo Pandone; 9 1, 12, 1| Teverone appresso a Tivoli, le mandò in sulle terre de' Colonnesi, 10 1, 17, 2| per i quali il pontefice mandò a lui i vescovi di Concordia 11 1, 17, 2| col pontefice solo: però mandò a lui.. monsignore della 12 1, 17, 2| partirsi da Roma subitamente. Mandò dipoi al re, il quale si 13 1, 17, 2| principale di Verginio, e a Ostia mandò Luigi monsignore di Lignì 14 1, 17, 2| impedimento del pontefice, gli mandò di nuovo imbasciadori il 15 1, 19, 1| porte del regno di Napoli: e mandò similmente gente in sulla 16 1, 19, 3| posta tra Capua e Napoli, mandò subito imbasciadori a darsi 17 2, 1, 3| settantamila ducati promessigli, mandò, nel tempo medesimo partì 18 2, 3, 3| opportuno a turbare il reame, vi mandò l'armata, che finalmente 19 2, 3, 4| guerra contro a' turchi, mandò in Grecia l'arcivescovo 20 2, 5, 1| tolta la cittadella, vi mandò per mare, insieme con gli 21 2, 6, 1| schernire il duca d'Orliens, mandò a ricercarlo che in futuro 22 2, 7, 2| speranza di facile mutazione, mandò da Serezana con loro a quella 23 2, 8, 1| il marisciallo di Gies mandò uno trombetta nel campo 24 2, 8, 1| da certi stradiotti che mandò loro incontro Francesco 25 2, 9, 5| bene il conte di Gaiazzo mandò contro agli inimici una 26 2, 10, 4| presentendo Ferdinando, mandò loro incontro a Eboli il 27 2, 12, 2| quiete di quello stato, mandò, per ordinarlo secondo il 28 2, 12, 6| stabilire la pace fatta, mandò al duca di Milano il marisciallo 29 2, 12, 6| ricevuto da lui gli statichi, mandò Perone di Baccie a Genova, 30 2, 12, 6| aveva espugnato Monopoli. Mandò ancora il re Argenton a 31 3, 6, 3| questo tempo inutilmente mandò, mentre pendevano questi 32 3, 6, 3| de' viniziani; e a Vinegia mandò imbasciadori a ricercargli 33 3, 6, 3| il suo consentimento, e mandò per la cagione medesima 34 3, 6, 3| della venuta de' franzesi, mandò occultamente al re a scusarsi 35 3, 7, 5| esercito in varie parti, mandò a campo a Gaeta don Federico 36 3, 9, 1| che fu deliberata, Cesare mandò due imbasciadori a Firenze, 37 3, 11, 3| Ascanio. E il re Federigo vi mandò in aiuto suo Fabrizio Colonna. 38 3, 11, 4| e unite seco le sue, lo mandò all'impresa d'Ostia che 39 3, 12, 1| facilitare quella di Genova mandò a' fiorentini Ottaviano 40 3, 14, 5| per la sua porzione; anzi mandò Gemel a ricercargli che 41 4, 1, 1| viniziani a' fiorentini, e mandò uomini propri a dare speranza 42 4, 2, 4| tutti eccetto il viniziano; mandò a' fiorentini trecento balestrieri, 43 4, 2, 4| Marchesino Stanga, il quale mandò per questo a Roma e a Napoli 44 4, 8, 1| animi di tutti gli altri, mandò Galeazzo Visconte a Massimiliano 45 4, 8, 3| Gaiazzo leggiera difesa, mandò Galeazzo da San Severino 46 4, 9, 4| Severino: e insieme con loro mandò il tesoro, diminuito molto 47 4, 9, 4| sorella de' Sanseverini, mandò loro i contrasegni del castelletto. 48 4, 10, 2| quella torre, non solo non mandò le genti ad assaltare il 49 4, 12, 5| Grecia tenevano i viniziani, mandò per terra seimila cavalli 50 4, 13, 2| valore che il sesso, la mandò prigione a Roma, dove fu 51 4, 13, 4| primo impeto degli inimici mandò una parte delle genti a 52 4, 13, 5| tanta necessità. Perciò mandò a Cesare, a significare 53 4, 13, 5| Solo il marchese di Mantova mandò in aiuto suo il fratello 54 4, 14, 1| di sdegno e di vergogna, mandò subito in Italia la Tramoglia 55 4, 14, 1| Tramoglia con secento lancie, mandò a soldare quantità grande 56 4, 14, 3| abbandonata d'ogni speranza, mandò subito imbasciadori al cardinale 57 5, 1, 5| recuperare l'estimazione perduta, mandò Corcù suo cameriere a Firenze 58 5, 2, 1| e da altra parte il re mandò in aiuto suo, sotto Allegri, 59 5, 5, 7| braccia del re di Francia, mandò al re a dimandargli salvocondotto; 60 5, 5, 8| ma come prima potette lo mandò bene accompagnato in Ispagna; 61 5, 6, 1| sua contro a Piombino, vi mandò Vitellozzo e Giovampagolo 62 5, 7, 1| l'animo alla guerra, gli mandò in soccorso per mare dumila 63 5, 8, 2| lancie in soccorso loro: e mandò subito in poste Normandia 64 5, 9, 2| giunto alla villa di Rassina, mandò uno trombetto a dimandare 65 5, 11, 2| accettatovi da lui quando mandò l'esercito a Napoli, perché 66 5, 11, 2| altri del suo consiglio, mandò a Bologna uno uomo proprio 67 5, 11, 5| trovandosi quasi disarmato, mandò senza dilazione a domandare 68 5, 11, 7| quale tempo il pontefice mandò il campo a Palombara, ricuperata 69 5, 11, 8| che Innocenzio pontefice mandò contro alla città di Osimo, 70 5, 12, 1| Santo Agnolo, il pontefice mandò il principe di Squillaci 71 5, 12, 2| Gravina e Pagolo Orsini, e mandò imbasciadori a Siena a ricercare 72 5, 12, 3| la loro cupidità: e però mandò con aspra imbasciata a comandare 73 5, 15, 1| combattere con gl'inimici, mandò a chiamare tutte le genti 74 6, 1, 2| conquistare la valle d'Ariano, mandò Prospero Colonna nello Abruzzi; 75 6, 1, 4| che giunsono poco poi, vi mandò in pochi mille fanti 76 6, 6, 1| lui con quella republica, mandò il vescovo di Tivoli a Vinegia 77 6, 6, 3| averle, a ritenerle per sé, mandò a lui i cardinali di Volterra 78 6, 10, 2| espedizione personalmente, mandò con parte delle genti l' 79 6, 10, 3| perniciosi. E poco dipoi lo mandò in su una galea sottile 80 6, 13, 2| Mandò in questo tempo il re di 81 7, 1, 1| rimessi i sequestri fatti, mandò nel principio di questo 82 7, 2, 2| di tutti i popoli suoi. Mandò ancora gente in aiuto al 83 7, 3, 3| avere avversi i viniziani, mandò a Vinegia quattro oratori 84 7, 3, 6| occupò Castel San Piero, mandò a significare a Giovanni 85 7, 3, 6| Bentivogli, il popolo di Bologna mandò subito oratori al pontefice 86 7, 5, 2| il popolo più facilmente mandò a Genova Michele Riccio, 87 7, 6, 3| il monte: contro a' quali mandò Ciamonte a combattere molti 88 7, 9, 1| in modo che il pontefice mandò legato a Cesare il cardinale 89 7, 9, 2| causa sua: perché a Gostanza mandò occultamente uomini propri, 90 7, 11, 3| Ciamonte, sospettandone, mandò subito a Parma, per opporsi 91 7, 11, 4| forma autentica la esamina, mandò con essa al re Achille de' 92 7, 12, 1| differire il muovere delle armi, mandò uno araldo a Verona a notificare 93 7, 13, 1| timore che la speranza, mandò Michele Riccio a lamentarsi: 94 7, 13, 2| Michele Riccio a Firenze, vi mandò uno imbasciadore, il quale, 95 8, 1, 3| Dalle quali cose infiammato, mandò prima al re Massimo secretario 96 8, 3, 4| come ebbe passati i monti, mandò Mongioia suo araldo a intimare 97 8, 7, 4| e l'altre terre, non vi mandò presidio, o per instabilità 98 8, 9, 2| quale per sodisfare più, mandò il pontefice per il medesimo 99 8, 13, 3| concorrevano agli stipendi suoi, mandò all'improviso ad assaltarlo; 100 8, 13, 3| senza pericolo, Ciamonte vi mandò in soccorso Ciattiglione 101 8, 14, 1| del re di Francia, e vi mandò per maggiore sicurtà altri 102 8, 14, 2| concedé loro. Rotta l'armata, mandò subito Alfonso trecento 103 8, 16, 3| usare più l'opera loro, mandò in poste a Roma Alberto 104 9, 1, 3| comandamento: onde il pontefice mandò a protestargli, sotto gravi 105 9, 1, 3| comandamento: onde il pontefice mandò a protestargli, sotto gravi 106 9, 6, 3| arebbe fatto da principio, vi mandò dugento lancie: con tutto 107 9, 9, 2| che a questo effetto gli mandò, ricevuta la sua ratificazione. 108 9, 10, 2| Ciamonte, inteso il caso, vi mandò con grandissima celerità 109 9, 11, 1| dalle genti della Chiesa, vi mandò Alberto Pio e la Palissa 110 9, 11, 3| Mirandola; e poche ore dipoi mandò egli medesimo uno de' suoi 111 9, 11, 3| preziose del pontificato, mandò Lorenzo Pucci, suo datario, 112 9, 15, 4| certe insidie; perciò vi mandò occultamente molti cavalli: 113 9, 15, 4| tempo medesimo il Triulzio mandò Gastone monsignore di Fois, 114 9, 16, 1| speranza di pigliare la bastia, mandò quelle genti nel campo che 115 9, 16, 2| altri che col pontefice, mandò a trattare con loro tre 116 9, 17, 1| leggieri de' viniziani, mandò Gastone di Fois con trecento 117 9, 18, 2| stesso venuto a Ravenna, mandò, come prima arrivò, a significargli 118 9, 18, 2| risposte molto incerte, mandò subito tre procuratori in 119 10, 1, 3| tremila fanti spagnuoli lo mandò nel reame di Napoli, assicurando, 120 10, 1, 3| non recuperasse Bologna vi mandò quattrocento lancie, e pochi 121 10, 2, 1| il collegio de' cardinali mandò a loro uno auditore di ruota, 122 10, 2, 2| Vitelli; e il pontefice vi mandò Iacobo Simonetta auditore 123 10, 3, 3| scudiere. Ma principalmente lo mandò il re per confermare con 124 10, 7, 5| molto distante da Trento, mandò a lui con ampie offerte 125 10, 8, 5| riservò nella Piccardia; e vi mandò, oltre a questo, nuovo supplemento 126 10, 9, 4| il quale il medesimo mandò mille fanti, e il prossimo 127 10, 10, 1| Stellata, dal qual luogo mandò alla guardia di Ferrara 128 10, 10, 2| se medesimo a respirare, mandò una parte de' fanti ad assaltare 129 10, 11, 6| assoluzione dalle censure; e mandò nunzio a Firenze con umane 130 10, 12, 2| e in questo tempo Fois mandò cento lancie e mille cinquecento 131 10, 13, 6| gli uomini del paese ma mandò soldati a fare il medesimo 132 10, 14, 1| movesse, mutato consiglio, gli mandò a offerire dugento uomini 133 10, 15, 1| interponessino alla pace, mandò subitamente a Firenze con 134 11, 1, 3| che alcuni affermano, vi mandò, perché più sicuramente 135 11, 1, 3| passare. Svaligiate che furno, mandò subito Sedunense a dimandare 136 11, 2, 3| Il quale mentre veniva, mandò il pontefice a Firenze Lorenzo 137 11, 3, 4| quindici miglia a Firenze, mandò per uno uomo suo a significare 138 11, 4, 2| del magistrato, la città mandò subito imbasciadori al viceré, 139 11, 10, 3| dimostrando, il contrario, mandò Prospero Colonna a trattare 140 11, 12, 5| veronese; e nel tempo medesimo mandò Giampaolo Baglione, con 141 11, 13, 1| prestarne alle sue parole, gli mandò imbasciadore per trattare 142 11, 13, 2| Cesare ostinatamente, gli mandò il numero dimandato, sotto 143 11, 14, 1| viceré, Renzo da Ceri vi mandò da Crema una parte de' suoi 144 11, 14, 4| riscuotere danari, Renzo vi mandò trecento cavalli e cinquecento 145 12, 1, 2| restando egli ad Amiens, lo mandò a [Vere] propinquo a Terroana, 146 12, 5, 1| circostante; e il viceré mandò gente a Vicenza, per trovarsi 147 12, 6, 3| fatta dal re cattolico, mandò a quel re lo instrumento 148 12, 6, 3| grato a ciascuno di loro, mandò in poste al re di Francia 149 12, 6, 3| mostrava qualche difficoltà, mandò quel re il vescovo di Tricarico 150 12, 7, 3| l'animo suo fu che egli mandò, sotto il medesimo pretesto, 151 12, 7, 3| l'animo suo fu che egli mandò, sotto il medesimo pretesto, 152 12, 8, 1| e negligente guardia, vi mandò di notte quattrocento cavalli 153 12, 8, 3| deliberato non l'aspettare, mandò le genti d'arme per terra 154 12, 8, 6| ubbidienza al pontefice, mandò insieme a presentargli molti 155 12, 11, 2| certificarsi della sua mente, mandò a lui nuovi imbasciadori; 156 12, 11, 2| tempi nostri. Dopo i quali mandò Antonio Maria Palavicino, 157 12, 20, 2| a Milano a poche miglia, mandò uno araldo a dimandare la 158 13, 1, 5| notizia de' suoi pensieri, vi mandò subito Troilo Savello con 159 13, 1, 5| le genti d'arme a Pesero, mandò ad alloggiare i fanti ne' 160 13, 2, 2| pontefice; e il re cattolico mandò il conte di Potenza nel 161 13, 3, 5| campo suo non prevenissino, mandò la mattina innanzi giorno 162 13, 4, 2| Nel qual tempo mandò Francesco Maria uno trombetto 163 13, 5, 1| della vita, il pontefice mandò legato allo esercito il 164 13, 13, 1| decide la controversia: però mandò allo ammiraglio, il quale 165 13, 15, 3| dottrina che da altra cagione. Mandò il pontefice molti religiosi 166 13, 16, 1| quale, temendo a andarvi, mandò Malatesta suo figliuolo 167 14, 1, 1| strettamente col re di Francia, mandò in Elvezia Antonio Pucci 168 14, 1, 2| affermava) dal pontefice, mandò uno esercito sotto Asparoth 169 14, 2, 1| quale effetto il pontefice mandò a Francesco Guicciardini, 170 14, 2, 2| essere del tutto sproveduto, mandò subito a chiamare Guido 171 14, 5, 2| meno di venti miglia, onde mandò quattrocento cavalli a correre 172 14, 6, 1| fermatosi a Fontanella, mandò tre poi una parte dello 173 14, 7, 4| mezzodì di da Oglio le mandò a Pontevico; consentendo, 174 14, 7, 4| vittoria se il medesimo che mandò l'artiglierie a Pontevico 175 14, 8, 2| fiume Brembo due barchette, mandò di notte con grandissimo 176 14, 8, 3| di quello dovesse fare, mandò lo Scudo con [quattro]cento 177 14, 9, 4| arrivato in bergamasco, mandò lo Scudo con parte delle 178 14, 9, 4| popolo (il quale subito gli mandò imbasciadori a dimandare 179 14, 11, 1| continuarsi più anni poi. Mandò solamente il collegio a 180 14, 14, 1| arrivato nello stato di Milano, mandò a unirsi con lui Federigo 181 14, 14, 2| il pericolo manifesto, vi mandò con somma celerità mille 182 14, 14, 3| ciascuno a' luoghi suoi, mandò subito a Francesco Sforza 183 14, 14, 5| fatto chiudere il palazzo mandò a costituirsi in potestà 184 14, 15, 2| fingendo di essere infermato, mandò a Renzo, che era venuto 185 1, 1, 2| prossimi antecessori: perciò mandò in Romagna mille cinquecento 186 1, 1, 3| accordo si facesse con loro. Mandò anche il re di Inghilterra 187 1, 2, 2| potentissimamente in Francia mandò l'esercito suo, benché con 188 1, 3, 5| consci della congiurazione, e mandò subito il gran maestro con 189 1, 3, 5| preparate alla nuova guerra, mandò in Italia [monsignore] di 190 1, 3, 6| i consigli della guerra, mandò subito Antonio da Leva con 191 1, 4, 2| difendesse almeno per qualche , mandò il governatore danari a 192 1, 5, 4| Perché, quando Prospero mandò a comandare al conte Guido 193 1, 5, 6| quattordici miglia, gli altri mandò a Rosa distante da Milano 194 1, 6, 3| Delfinato e di Linguadoca e mandò l'artiglierie grosse di 195 1, 6, 3| perdere del tutto il tempo, mandò Renzo da Ceri con settemila 196 1, 6, 3| del quale Prospero Colonna mandò da Milano mille dugento 197 1, 7, 3| andare contro agli inimici mandò Giovanni de' Medici a campo 198 1, 7, 4| de' quali, l'ammiraglio mandò subito Renzo da Ceri alla 199 1, 8, 1| Tesino. Incontro a questi mandò il duca di Milano Giovanni 200 1, 11, 1| assicurare le cose proprie, mandò a lui Gianmatteo Giberto 201 1, 12, 3| parti. A' quali effetti mandò Paolo Vettori, capitano 202 1, 12, 4| seguitando finalmente il viceré mandò a Napoli il duca di Traietto, 203 1, 14, 1| lentamente che molto tardi mandò in Elvezia il vescovo di 204 1, 14, 2| de Leva, avuto il segno, mandò a scaramucciare da quella 205 1, 14, 6| quattrocento fanti, gli mandò con pochi cavalli di Ridolfo 206 2, 4, 1| convenienti verso tanto principe, mandò, con permissione del viceré, 207 2, 6, 1| liberato don Ugo di Moncada, lo mandò a Cesare a offerire: che 208 2, 7, 3| partì alla fine di luglio, mandò i privilegi della investitura 209 2, 8, 3| grandissima amicizia e servitù, mandò Domenico Sauli con uno breve 210 2, 8, 4| essendo ammalato in Savoia, la mandò subito per messo proprio 211 2, 9, 3| dimandata da Cesare, e la mandò al cardinale de' Salviati, 212 2, 10, 2| entrato che fu in Milano, gli mandò a fare instanza che gli 213 2, 16, 1| mano propria, la quale gli mandò per il medesimo Errera che 214 2, 16, 2| fussino periti nel cammino, vi mandò in luogo suo Capino da Mantova. 215 3, 1, 2| nutrire la speranza di Cesare, mandò uno uomo proprio a significargli 216 3, 3, 1| significò a Cesare, e il re vi mandò uno de' suoi segretari a 217 3, 3, 4| esercito della Chiesa, vi mandò di nuovo con altri fanti 218 3, 6, 3| ordinassino per partirsi, mandò per il proveditore a significare 219 3, 10, 3| Per le quali cagioni mandò al re di Francia Giovambatista 220 3, 11, 6| ricusare di accordarsi, mandò dentro uno trombetto a ricercare 221 3, 15, 1| lo accidente seguito, gli mandò venticinquemila ducati. 222 3, 15, 2| Mandò adunque il pontefice Vitello 223 3, 16, 2| che si trovassino le cose, mandò a Roma al pontefice il comandatore 224 3, 16, 4| dicembre il passare suo, mandò nondimeno parte della cavalleria 225 3, 17, 1| Porto di Santo Stefano, mandò il generale a Gaeta per 226 3, 17, 1| senza la volontà di Borbone, mandò a lui per le medesime cagioni 227 3, 17, 1| la provisione dell'armi, mandò Agostino Triulzio cardinale 228 3, 17, 1| Farfa e di Giangiordano. Mandò anche il pontefice, pochi 229 4, 1, 3| non fussino sufficienti. Mandò anche il re a Roma, per 230 4, 2, 2| vittoria, date a lui parole, mandò occultamente a dire alla 231 4, 4, 2| Zucchero e Grugno borgognone. Mandò dipoi Borbone, il nono 232 4, 4, 6| Giovanni in bolognese, donde mandò uno trombetto a Bologna, 233 4, 5, 4| maggiore somma di danari, mandò uno suo uomo a offerire, 234 4, 6, 1| degli imperiali in Romagna, mandò dumila fanti de' viniziani 235 4, 6, 2| era in somma necessità, mandò una parte dello esercito 236 4, 6, 2| recusati. Presa Cotignuola, mandò a Lugo i quattro cannoni; 237 4, 6, 5| occasione di offenderlo, mandò uno uomo suo a confermare 238 4, 8, 4| con insolenza militare mandò uno trombetto a dimandare 239 4, 11, 5| Bentivogli come in casa propria. Mandò Antonio de Leva Lodovico 240 4, 12, 1| in potestà di Cesare, ma mandò per uno suo cameriere la 241 4, 12, 1| che da loro fu accettato), mandò il terzo di agosto il 242 4, 12, 2| riceverlo onoratissimamente, mandò il cardinale del Loreno. 243 4, 13, 6| finalmente di fermarvisi, e mandò alla guardia di Pavia Lodovico 244 4, 13, 6| alla fine il Belgioioso mandò uno trombetto a Lautrech; 245 4, 15, 1| di Lautrech da Piacenza, mandò fuora di Milano i fanti 246 4, 15, 1| sopra che si chiama Sepri. Mandò anche Filippo Torniello 247 4, 16, 6| a loro parole generali, mandò al re insieme con Longavilla 248 4, 18, 3| perché da quella parte mandò solamente seicento fanti 249 4, 18, 4| stata presa prima da Mus, mandò Filippo Torniello co' fanti 250 4, 18, 4| trentamila ducati, e a Milano mandò tremila sacca di frumento. ~ 251 4, 18, 5| gente inutile: e di quivi mandò alla impresa della Calavria 252 5, 1, 3| circostante, Lautrech vi mandò don Ferrando Gaietano, figliuolo 253 5, 3, 4| però, per opprimergli, mandò, la notte de' venticinque 254 5, 4, 1| era fatto irrimediabile, mandò a lui Pierfrancesco da Nocera 255 5, 4, 2| aveva in animo di fare, mandò uno uomo suo a Cesare in 256 5, 4, 4| per mare semila fanti), mandò Renzo, venuto credo in su 257 5, 4, 5| venissino verso Napoli, e mandò intorno nel paese a soldarne 258 5, 5, 2| Da quello alloggiamento mandò il duca di Urbino a Santo 259 5, 6, 3| contrario, Veni vidi fugi) mandò Montigian con trecento fanti 260 5, 7, 1| provisioni. Però il re di Francia mandò a Renzo soccorso di danari; 261 5, 7, 2| e il re di Inghilterra mandò imbasciadori a Roma per 262 5, 7, 2| san Bernardino. Di quivi mandò gente alla Matrice, dove 263 5, 7, 2| solo non vi tornò ma non mandò anche loro tutti i denari 264 5, 7, 4| terra: nella quale Renzo mandò subito, in sulle galee, 265 5, 8, 3| molto strette, per le quali mandò il vescovo di Vasone suo 266 5, 8, 3| ammalasse, di avocare la causa, mandò Francesco Campana in Inghilterra 267 5, 10, 1| Pieve al Cairo. Di quivi mandò Guido Rangone, con parte 268 5, 10, 3| pericolo di Milano che e' mandò Filippo Torniello, con pochi 269 5, 10, 3| scrive il Cappella che mandò innanzi l'artiglierie e 270 5, 11, 2| pratiche; e il pontefice vi mandò anche l'arcivescovo di Capua, 271 5, 12, 3| seguitando l'esempio loro, ve ne mandò anche egli subitamente; 272 5, 12, 4| restituiti anche i danari, benché mandò i suoi cavalli: donde i 273 5, 13, 2| favori, furono ammessi. Mandò anche Nassau oratore al 274 5, 13, 2| ammiraglio, e a Renzo da Ceri mandò danari perché si levasse 275 5, 13, 2| contro a' quali Cesare mandò Andrea Doria con trentasette 276 5, 15, 3| fuggire i danni del paese, mandò in poste allo esercito l' 277 6, 1, 1| dello stato de' viniziani, mandò quattromila fanti tedeschi, 278 6, 1, 2| dava speranza di concordia, mandò a Firenze indiritto a lui 279 6, 1, 5| operò che il re di Francia mandò Chiaramonte a Firenze a 280 6, 1, 5| l'arti, perché per Tarbes mandò il cappello del cardinalato 281 6, 2, 5| riservare a quel tempo, mandò a instanza del pontefice ( 282 6, 5, 1| ducati ciascuno mese, e mandò a quella espedizione per 283 6, 7, 3| dissimulare la vera cagione, mandò, innanzi che andasse egli, 284 6, 7, 3| galee che il re di Francia mandò col duca di Albania, zio


IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech