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501 3, 11, 3| perché il luogo, prima forte, era stato bene munito e riparato, 502 3, 11, 3| difesa, perché e dentro era prontissimo a tutte le fazioni 503 3, 11, 3| un braccio di quello che era l'usanza comune, ebbono 504 3, 11, 3| per quella strada che sola era restata sicura. Per i quali 505 3, 11, 3| di Francia, nella quale era espresso che e' non fussino 506 3, 11, 3| Orsini, perché Verginio era pochi dì innanzi morto in 507 3, 11, 3| quando si arrendé Atella era restato prigione del marchese 508 3, 11, 4| Arci, ma non le rocche, era a campo a Rocca Guglielma, 509 3, 11, 4| potestà sua il greco, che era in carcere, per giustificarlo, 510 3, 11, 4| giustificarlo, che egli (come era la verità) l'aveva ferito 511 3, 11, 4| alcuni altri luoghi forti, era cagione di fargli perseverare 512 3, 12, 1| abbruciata la terra di Sals, si era introdotta tra quei re pratica 513 3, 12, 2| il quale da se stesso non era preparato abbastanza, né 514 3, 12, 2| conte di Gaiazzo, che vi era a guardia con sessanta uomini 515 3, 12, 2| perché il paese circostante era tutto, per l'occupazione 516 3, 12, 2| Galeazzo Sanseverino, il quale era in Alessandria, [dove] medesimamente 517 3, 12, 2| il marchese di Mantova si era rimosso dagli stipendi veneti, 518 3, 12, 2| perché da' fiorentini non era stata assaltata la riviera 519 3, 12, 2| marchese del Finale, perché si era scoperto alla difesa di 520 3, 12, 3| da' quali, l'anno dinanzi, era stata impedita la passata 521 3, 12, 3| provisioni; e tanto più che era fama che 'l duca di Milano, 522 3, 12, 5| Monferrato, il governo del quale era stato dal re de' romani 523 3, 12, 6| Non si era in questo anno fatta cosa 524 3, 13, 1| di Spagna, a' quali tutti era molesta tanta grandezza 525 3, 13, 1| con questo beneficio, non era da confidarsi di loro se 526 3, 13, 1| quella città, nella quale era tra' cittadini non piccola 527 3, 13, 2| tollerate da quella città v'era quell'anno carestia grandissima, 528 3, 13, 3| gonfaloniere di giustizia, che era capo del magistrato supremo, 529 3, 13, 3| con le ingiurie poi che era stato impedito di separargli 530 3, 13, 3| si partì, due dì poi che era cominciata la tregua, nella 531 3, 13, 3| se non molte ore poi che era levato il sole; il quale 532 3, 13, 3| che ritornando da Mantova era, per sorte, la sera precedente, 533 3, 13, 3| sforzare la porta alla quale s'era accostato per un tiro d' 534 3, 13, 3| le quali pensava, come era vero, che fussino state 535 3, 13, 4| del Tevere secretamente. Era medesimamente fama (se però 536 3, 13, 4| per sentenza, che Giovanni era per natura frigido e impotente 537 3, 13, 4| la quale nel principio si era dubitato che non fusse proceduta 538 3, 13, 5| vigore d'una legge che s'era fatta quando fu ordinato 539 3, 13, 5| mettesse in consulta se era da permettere il proseguire 540 3, 14, 1| monte di Santo Angelo, che era stato valorosamente difeso 541 3, 14, 2| dieta che da Mompolieri era stata trasferita a Nerbona, 542 3, 14, 2| perché il re di Francia era determinato di non acconsentire 543 3, 14, 2| saputa de' collegati come era stato lecito al duca di 544 3, 14, 2| ragione alcuna occupato Pisa, era paruto loro onesto, poiché 545 3, 14, 2| partirsi dalla lega, perché era in potestà loro sempre di 546 3, 14, 3| e nondimeno la fede sua era sì dubbia appresso a tutti 547 3, 14, 4| si vedesse di ragione se era tenuto a consegnargliene. 548 3, 14, 4| figliuolo, ma molto più perché era pericoloso provocarsi la 549 3, 14, 5| denunziargli quasi la guerra, era stato costretto a ubbidire 550 3, 14, 5| angustie e difficoltà. Perché era in lui ardentissima come 551 3, 14, 5| provisione di danari che era necessario si interponesse 552 3, 14, 5| tempo di passare in Italia era più incerto che mai ma si 553 3, 14, 5| nuovo duca di Savoia si era confermato nella aderenza 554 3, 14, 6| importante alterazione. Ma era al tutto diversa la deliberazione 555 3, 14, 6| maggiore parte di Toscana, non era dubbio non bastare il reintegrargli 556 3, 14, 6| sostenuti da loro dappoi che era stata fatta la lega: le 557 3, 14, 6| in sul fiume del Taro si era combattuto con altre armi, 558 3, 14, 6| né accompagnatolo poi che era stato condotto di qua da' 559 3, 15, 1| virtù turbato il mondo, ed era pericoloso non lo turbasse 560 3, 15, 1| opinione della sua passata, non era però che non se ne stesse 561 3, 15, 1| subito a Bles, dove allora era, la guardia reale e tutta 562 3, 15, 1| ordini antichi di quel reame, era diventato inabile alla degnità 563 3, 15, 2| fusse al tutto cattolica, era per questo stato chiamato 564 3, 15, 2| allegare diverse escusazioni, era finalmente, l'anno precedente, 565 3, 15, 2| stesso poco conto di lui, si era mosso a procedergli contro 566 3, 15, 2| quale si moveva, come si era principalmente augumentato 567 3, 15, 2| della restituzione di Pisa era conveniente fare ogni opera 568 3, 15, 2| restasse certo ciascuno se egli era o profeta o ingannatore: 569 3, 15, 2| al palagio publico, ove era concorso non solo tutto 570 3, 15, 2| pure il Savonarola, che era presente, nella sua sentenza, 571 3, 15, 2| Savonarola, perché l'autorità sua era sopra tutti gli altri stata 572 4, 1, 1| dependente da se stesso che non era stato l'antecessore; e al 573 4, 1, 1| titolo di duca di Milano, era stata maritata a Luigi duca 574 4, 1, 1| nella giornata di Dangicort, era dimorato venticinque anni 575 4, 1, 1| insino da puerizia, vi si era acceso molto più perché, 576 4, 1, 1| dimostrazioni insolenti che quando era in Asti gli erano state 577 4, 1, 2| re. La quale disposizione era per augumentarsi ogni dì 578 4, 1, 2| discernere il pericolo futuro non era per astenersi da opporsi 579 4, 1, 2| viniziani e il duca di Milano era cagione che, essendo cessato 580 4, 1, 3| fatto contro a Carlo non era proceduto da altro che da 581 4, 1, 3| quasi violentemente gli era stata data da Luigi undecimo, 582 4, 1, 3| giornata di Santo Albino era stata tra loro, quanto per 583 4, 2, 1| Ma era fatale che lo incendio di 584 4, 2, 1| autorità sua e degli altri non era stata bastante: persuadendosi 585 4, 2, 1| franzesi in Italia, le quali si era tanto affaticato per cacciarne. ~ 586 4, 2, 2| svaligiata il conte Renuccio, che era governatore generale delle 587 4, 2, 3| Colonnesi e gli Orsini, era la prudenza di loro medesimi 588 4, 2, 4| stabilirsi in Pisa i viniziani era pernicioso allo stato della 589 4, 2, 4| conoscono essere difficile. Ed era quasi fatale che in lui 590 4, 2, 4| la alienazione del papa era per mettere in pericolo 591 4, 2, 5| Lunigiana; e de' sanesi era da temere che acciecati 592 4, 3, 1| giudicando che Pisa, nella quale era ostinazione inestimabile 593 4, 3, 1| arditi a discostarsi da Pisa, era il conte Renuccio fermatosi 594 4, 3, 1| parte dove, quando egli vi era alla difesa, l'avevano posto 595 4, 3, 2| fondamento di tutte le virtù, era conveniente che a ogni altro 596 4, 3, 2| dello interesse proprio era cagione di fargli perseverare 597 4, 3, 3| fiorentini, la divisione che era in Siena tra' cittadini. 598 4, 3, 3| famiglia de' Belanti, a' quali era molesta la sua potenza, 599 4, 3, 3| confortava Pandolfo, non era altro che dare loro comodità 600 4, 3, 3| l'odio de' fiorentini, ed era molto apparente la persuasione 601 4, 3, 3| esempli di altri: perché era fresca la memoria che l' 602 4, 3, 3| medesimo Montepulciano, era stato cagione che da se 603 4, 3, 4| con cento uomini d'arme era a Furlì, si ordinavano per 604 4, 3, 4| col duca d'Urbino, che si era partito del perugino, e 605 4, 4, 1| facilità del soccorso, si era indirizzato alla impresa 606 4, 4, 1| quella parte della terra che era più debole, e fuggire le 607 4, 4, 2| genti de' fiorentini, si era ricondotto con loro; e ricevuta 608 4, 4, 3| Non era stata senza qualche sospetto 609 4, 4, 3| aprisse più tardi che non era consueto aprirsi ne' tempi 610 4, 4, 4| provisione in tutti i luoghi dove era di bisogno, oppressono uno 611 4, 4, 4| fiorentini, secondo che era stato lo intento proprio 612 4, 4, 5| alcuno: perché in Arezzo si era fermato con dugento uomini 613 4, 4, 5| nel Casentino, poiché non era riuscito da principio l' 614 4, 4, 5| la sua consuetudine, che era più tosto, per ottenere 615 4, 4, 5| che 'l numero maggiore che era in Bibbiena, se non per 616 4, 5, 1| quello esercizio al quale era tirato da' fati. E così, 617 4, 5, 1| della mala fortuna del re, era appresso a lui di somma 618 4, 5, 1| nondimeno nel principio non era grato il procedere suo, 619 4, 5, 2| Né era meno sollecito il re a quietarsi 620 4, 5, 2| tenute. Maggiore difficoltà era nella concordia col re de' 621 4, 5, 2| sollevazioni nate nel paese, era entrato nella Borgogna, 622 4, 5, 2| Pisa al duca di Milano, era intra se medesima divisa 623 4, 5, 2| quale da Lodovico Sforza era caldamente sollecitata, 624 4, 6, 2| desiderio incredibile con che era stato ricevuto nel reame 625 4, 6, 4| quasi tutte le virtù regie, era principe quasi ridicolo, 626 4, 6, 5| pericolosa deliberazione; perché era smisurato l'odio negli animi 627 4, 6, 6| favore de' fiorentini, il che era stato causa di tutte le 628 4, 6, 6| difesa, come da principio era stato solennemente publicato 629 4, 6, 6| né il papa medesimo, che era tanto congiunto col re, 630 4, 7, 1| del passo di Montalone si era fermato Carlo Orsino con 631 4, 7, 1| cagioni poco concorde, si era scoperta nuova dissensione; 632 4, 7, 1| compagnia sua in Casentino, non era pronto a quelle imprese 633 4, 7, 1| del quale salvocondotto si era partito oltre a lui Giuliano 634 4, 7, 1| Giuliano, ribelle prima e che era venuto con l'armi contro 635 4, 7, 1| qualche fazione importante era stata fatta più da' paesani 636 4, 7, 2| comporle, come insino allora si era proceduto a Ferrara e ridotti 637 4, 7, 2| compromettendosi in lui, era in sua facoltà partirsi 638 4, 7, 2| partirsi da quello che prima era stato trattato. Da altra 639 4, 7, 2| fiorentini. Ma in contrario era il parere di quasi tutti 640 4, 7, 3| de' pregati che se non si era ottenuta la libertà de' 641 4, 7, 3| la libertà de' pisani si era almanco proveduto tanto 642 4, 8, 1| guadagno; né Massimiliano era così pronto alla guerra 643 4, 8, 1| contro al re di Francia come era sollecito a dimandargli 644 4, 8, 1| altra; in modo che Lodovico era certo non potere più, in 645 4, 8, 1| svizzeri senza includervi lui, era costretto, per non se lo 646 4, 8, 1| molto maggiori che quegli era per conseguire se Italia 647 4, 8, 1| grandezza de' suoi stati non era inferiore ad alcuno de' 648 4, 8, 2| quali contrarie dimande era ne' fiorentini molta irresoluzione, 649 4, 8, 2| avessino ricuperato Pisa, era molto più presente e più 650 4, 8, 2| origine i suoi pericoli, era facilmente cancellata dalla 651 4, 8, 2| che i favori: a' quali non era anche condisceso se non 652 4, 8, 2| intenzione della republica era, in quanto all'effetto, 653 4, 8, 2| continuamente dal re de' romani era incerto molto per la varietà 654 4, 8, 2| difesa del ducato di Milano era anche a beneficio suo, quanto 655 4, 8, 2| vicini alle porte di Ferrara era necessitato attendere a 656 4, 8, 3| ove il duca di Savoia si era di nuovo congiunto al re, 657 4, 8, 3| ne poteva sperare ma gli era difficile il soldare fanti 658 4, 9, 1| Arazzo, forte di sito, e che era stato per qualche mese innanzi 659 4, 9, 1| repentino di quello che si era creduto, spaventato il Sanseverino 660 4, 9, 1| Antonmaria Palavicino che vi era a guardia. ~ 661 4, 9, 2| convocato il popolo, al quale era in odio grande il nome suo 662 4, 9, 2| tranquillità, per la quale si era grandemente augumentata 663 4, 9, 3| perché il conte di Gaiazzo si era accordato prima secretamente 664 4, 9, 3| che qualche mese innanzi era penetrato agli orecchi suoi 665 4, 9, 3| ingratitudine; e se pure era vero, non sapere finalmente 666 4, 9, 3| le quali lettere Galeazzo era poi solito a mostrare per 667 4, 9, 4| Mortara, donde Pavia si era accordata con loro, e le 668 4, 9, 4| tumultuavano. Né in Milano era minore confusione o terrore 669 4, 9, 4| Ascanio, che pochi dì innanzi era venuto da Roma per soccorrere 670 4, 9, 4| imbasciadori e a molti altri, si era trovato ascendere tra danari 671 4, 9, 4| Corte pavese, che allora ne era castellano, antico allievo 672 4, 9, 4| fratello Ascanio che se gli era offerto di pigliarne la 673 4, 9, 4| Giovanni suo fratello, a cui era congiunta in matrimonio 674 4, 9, 4| uomini d'arme e di fanti. Né era appena uscito del castello 675 4, 9, 4| dove già, nel tempo che era collocato in tanta gloria 676 4, 9, 5| Francia il castello che era tenuto inespugnabile, ricevuta 677 4, 10, 2| partita delle loro genti, vi era copioso il numero de' cittadini 678 4, 10, 2| pose il campo, non, come era ricordato da molti e come 679 4, 10, 2| Renuccio di uno archibuso. Ed era il consiglio del capitano, 680 4, 10, 2| il decimo dì poi che si era accampato, non volendo differire 681 4, 10, 2| Stampace verso la terra era una via che andava verso 682 4, 10, 2| quali ogni minima dilazione era molestissima, e riscaldati 683 4, 10, 2| specialmente da quella parte onde era alloggiato il campo, sopravenneno 684 4, 10, 2| influenza prevaleva talmente che era ogni dì molto maggiore la 685 4, 10, 2| Vitellozzo, così ammalato come era di infermità contratta intorno 686 4, 10, 3| co' fiorentini, la quale era già quasi alla fine), il 687 4, 11, 1| l'uno e l'altro de' quali era andato a lui personalmente, 688 4, 11, 1| il castelletto di Genova, era sempre stato tenuto d'animo 689 4, 11, 2| a tempo del re passato, era avversa quasi tutta la corte, 690 4, 11, 2| capitani e agli uomini militari era cresciuta l'affezione, per 691 4, 11, 2| obligazione, perché il fratello era stato ammazzato ed egli 692 4, 12, 2| da quello in fuora che era necessario per il moderatissimo 693 4, 12, 2| superbia e l'ambizione, era riconosciuto universalmente 694 4, 12, 2| imperio, e perché da quella si era diffusa la fede cristiana 695 4, 12, 2| saccheggiata più volte Roma, era in quanto alle cose temporali 696 4, 12, 2| greci, de' quali quello che era superiore a tutti, detto 697 4, 12, 2| non apparisce, di Classe, era stata abitata da molti capitani, 698 4, 12, 2| longobardi i pontefici e quel che era stato donato loro, Carlo 699 4, 12, 2| favore di Ottone terzo, che era presente, mosso dall'amore 700 4, 12, 2| Enrico secondo imperadore che era a Roma, trasferito per legge 701 4, 12, 3| ghibellina, dell'una delle quali era capo il pontefice dell'altra 702 4, 12, 4| vicario di quella città, era ritornata sotto l'imperio 703 4, 12, 4| città di Pesero della quale era vicario Giovanni Sforza 704 4, 13, 2| abbandonate l'altre cose le quali era impotente a sostenere, si 705 4, 13, 3| come la moltitudine si era imprudentemente persuasa. 706 4, 13, 3| Milano e nell'altre terre, era molto molesto che al governo 707 4, 13, 3| quale mala disposizione era molto accresciuta da lui, 708 4, 13, 3| magistrato, molto più che non era conveniente, quegli della 709 4, 13, 3| sua natura di cose nuove, era desiderato il ritorno di 710 4, 13, 4| nel suo ritorno che non si era dimostrato nella partita. 711 4, 13, 6| che allegavano che, se era lecito, secondo l'autorità 712 4, 14, 1| sollecitamente a queste cose non era stata minore la diligenza 713 4, 14, 2| ducato di Milano quanto era conveniente l'averlo in 714 4, 14, 4| condotto a Lione, dove allora era il re, e introdotto in quella 715 5, 1, 1| prospera del ducato di Milano era augumentata di maniera l' 716 5, 1, 1| nazione germanica, della quale era propria la degnità imperiale, 717 5, 1, 1| ritornasse, come altre volte era stata, ne' re di Francia; 718 5, 1, 2| del re; nondimeno, come era solito di fare nelle cose 719 5, 1, 2| cardinale di Roano, che era a Milano, questa deliberazione: 720 5, 1, 4| battuto e il riparo che era lavorato di dentro; di maniera 721 5, 1, 4| perché, per le arti usate, si era ridesta l'antica inclinazione 722 5, 1, 4| che con la compagnia sua era nel campo franzese. Con 723 5, 1, 4| luogo della fortezza che non era guardata, da che spaventati 724 5, 1, 4| nazione lucchese, che vi era dentro, s'arrenderono. L' 725 5, 1, 5| popolo proprio e ove non era alcuno capitano di guerra 726 5, 3, 1| Ferdinando figliuolo di Giovanni, era stata insino allora querela 727 5, 3, 1| nome ma non in effetto, era stato continuamente usato 728 5, 4, 1| speranza di ottenere. Ma non era minore il valore di quegli 729 5, 4, 1| fedelmente: ma Astore, che era minore di diciotto anni 730 5, 4, 2| recuperata, poiché per colpa loro era proceduto il non ottenerla: 731 5, 4, 2| cupidità de' danari, de' quali era per natura molto amatore, 732 5, 4, 2| convenuti in quella, non era obligato a osservarla loro: 733 5, 4, 3| per l'insolenza loro gli era molto sospetta, fece ammazzare 734 5, 4, 4| suo Piero de' Medici si era fermato a Logliano nel bolognese, 735 5, 4, 4| sodisfazione. Ma in Valentino non era desiderio di rimettere Piero 736 5, 4, 4| fede che nell'animo suo era fissa la memoria di uno 737 5, 4, 4| negozi o in piaceri, si era ritornato a Pisa senza avergli 738 5, 4, 4| presentendo già che lo insulto suo era molesto al re di Francia, 739 5, 4, 4| signore di Piombino, il quale era sotto la loro protezione; 740 5, 4, 4| ricevuti dallo oratore loro che era appresso al re di Francia 741 5, 4, 4| riuscì vana, perché al re era stato grato che il Valentino 742 5, 4, 4| notizia che 'l Valentino era entrato nel dominio fiorentino, 743 5, 4, 4| subitamente, e a Obignì, che era già in Lombardia con l'esercito, 744 5, 4, 4| parte condotta da Obignì era per la via di Castrocaro 745 5, 4, 4| tutto l'esercito, quando era unito, mille lancie quattromila 746 5, 5, 1| armata de' re di Spagna era, sotto simulazione di dargli 747 5, 5, 1| col conte di Caiazzo, che era con l'esercito franzese, 748 5, 5, 2| Nel quale stato delle cose era certamente Italia ripiena 749 5, 5, 2| uomini in somma ammirazione, era molto desiderata da ciascuno 750 5, 5, 2| messo in Italia, dove prima era solo arbitro delle cose, 751 5, 5, 2| cercato di ottenere. Ma non era nel concetto universale 752 5, 5, 2| quella gloria con la quale era stato esaltato insino al 753 5, 5, 2| che la possanza franzese era bastante a dare rimedio, 754 5, 5, 2| abbandonarlo. Pigliando la difesa, era principio di incendio sì 755 5, 5, 3| disprezzare quello che si era publicato a Roma, gli promettesse 756 5, 5, 4| uomini del paese, ché ve ne era rifuggito grandissimo numero. 757 5, 5, 4| avendo, l'ottavo dì poi che era stato posto il campo, cominciato 758 5, 5, 4| dì che si dette l'assalto era stato ferito da una freccia 759 5, 5, 5| Taranto che della propria, era nella rocca Beatrice sua 760 5, 5, 5| conseguire quello regno, era stata da lui poiché ebbe 761 5, 5, 7| Colonna, che pagata la taglia era stato liberato da' franzesi, 762 5, 5, 7| lasciata l'isola, come prima era, sotto il governo del marchese 763 5, 5, 8| Era nel tempo medesimo passato 764 5, 5, 8| intorno a Taranto, dove era maggiore difficoltà; ma 765 5, 5, 8| Potenza, sotto la cui custodia era stato dato dal padre il 766 5, 6, 1| Jacopo da Appiano che ne era signore, lasciata guardata 767 5, 6, 1| Alfonso re di Napoli, il quale era stato ammazzato dal duca 768 5, 6, 1| nobilissimi, e perché Lucrezia era spuria e coperta di molte 769 5, 6, 1| contro a tanta perfidia era bastante sicurtà alcuna) 770 5, 6, 1| aveva dal re di Francia, era già formidabile a una grande 771 5, 6, 2| la cui lingua e autorità era la lingua e l'autorità propria 772 5, 6, 2| propria del re, il quale vi era dimorato più mesi non avendo 773 5, 6, 3| quantità a' genovesi, da' quali era poi per forza d'armi pervenuta 774 5, 6, 4| nascessino, del re; e vi era qualche difficoltà sopra 775 5, 6, 4| instantemente da Cesare non era consentita dal re, perché 776 5, 6, 6| infelicemente. Questo consiglio era stato il primo anno della 777 5, 6, 6| ottenerne la vittoria si era già spesa quantità grande 778 5, 6, 6| soldati che vi erano dentro, era stata tolta loro da' pisani, 779 5, 7, 1| Abruzzi; delle quali la Puglia era divisa in tre parti, cioè 780 5, 7, 1| nutricate insino allora (così era la fama) più per volontà 781 5, 7, 1| franzese, insuperbito perché era molto superiore di forze, 782 5, 7, 1| notizia che il re di Spagna era determinato a non gli cedere 783 5, 8, 1| principio del tumulto, si era rifuggito Cosimo vescovo 784 5, 8, 1| de' fiorentini se, come era verisimile, fussino venute 785 5, 8, 1| conservare le edificate, era mancamento di vettovaglie 786 5, 8, 1| condizione. Ma a' fiorentini era difficile credere che essi 787 5, 8, 1| d'arme a' soldi loro, né era possibile provedersene tanto 788 5, 8, 1| per opera de' quali non era dubbio essere stato fatto 789 5, 8, 1| loro infinita ambizione non era bastante né la Romagna né 790 5, 9, 1| che dopo il caso di Arezzo era uscito con l'esercito di 791 5, 9, 1| l'armi tanto vicine non era sicuro il negare, e perché 792 5, 9, 2| ecclesiastico, aveva, dopo che si era arrenduta la cittadella 793 5, 9, 2| fiorentini, poiché nello esercito era Piero de' Medici per la 794 5, 9, 3| Perché Giampaolo Baglione si era ritirato in Perugia con 795 5, 9, 4| altri dava maggiore terrore era che 'l re di Francia, arrivato 796 5, 9, 4| publicamente con grande ardore che era impresa sì pietosa e sì 797 5, 9, 5| essere nato tanto pericolo era per l'esperienza manifesto 798 5, 9, 5| tirannide e alla moltitudine era sospettissima l'autorità 799 5, 9, 5| autorità degli ottimati, né era possibile ordinare con una 800 5, 9, 5| che nelle cose publiche si era molto affaticato, ed era 801 5, 9, 5| era molto affaticato, ed era senza figliuoli, il che, 802 5, 9, 5| pensare a cose maggiori, era assai considerato. ~ ~ 803 5, 10, 1| desideroso, come sempre era stato, di conservare l'amicizia 804 5, 10, 2| corona dello imperio; ed era ogni suo moto in maggiore 805 5, 10, 2| sulle poste andò al re, che era venuto a Milano: da cui, 806 5, 10, 3| Vinegia, città libera, non era stato mai vietato ad alcuno 807 5, 10, 4| deliberorno che le genti, le quali era fama che fussino mille dugento 808 5, 10, 4| succedere mentre che il re era in Italia, non solo lo feceno 809 5, 11, 2| per tanti acquisti non si era moderata in parte alcuna 810 5, 11, 2| continuamente nuovi alimenti, era diventata immoderata e infinita. 811 5, 11, 2| presente e più tremendo era l'esempio di Giovanni Bentivogli; 812 5, 11, 2| protezione per la quale si era obligato a difenderlo non 813 5, 11, 2| parole erano generali, vi era specificato che la si intendesse 814 5, 11, 2| aveva fatte in Italia, si era obligato, in qualunque convenzione 815 5, 11, 3| andato da Vinegia, dove era rifuggito, per mare a Sinigaglia, 816 5, 11, 4| di ritornare a Roma, si era stato a Monteritondo), Pagolo 817 5, 11, 5| Vitellozzo e di Pandolfo, che era principale capo e consultore 818 5, 11, 6| l'occasione che prima si era dimostrata favorevole; perché 819 5, 11, 6| poiché il re di Francia era tanto disposto a sostenere 820 5, 11, 6| dal valore dell'armi loro era proceduta tutta la sua felicità 821 5, 11, 7| del signore passato, che era all'Aquila, e Vitellozzo, 822 5, 11, 7| Bentivogli parenti suoi (era la figliuola maritata a 823 5, 11, 7| prima deliberazione, non era più per comportare che l' 824 5, 11, 7| il cardinale Orsino, che era allo Spedaletto in quello 825 5, 11, 7| Giampagolo Baglione a' quali era sospettissima la fede del 826 5, 11, 8| maggiori in numero che non era la fama, perché industriosamente 827 5, 11, 8| non la aiutare perché si era aderita alla lega fatta 828 5, 12, 1| fatto e della fede di chi era noto a tutto il mondo che 829 5, 12, 1| dal fato che dalla ragione era pochi dì innanzi andato 830 5, 12, 1| andati tutti insieme, non era stato meno lecito a lui 831 5, 12, 2| ma a maggiore supplizio, era per sospetto stato più cauto 832 5, 12, 2| che Pandolfo, così come era stato compagno di quegli 833 5, 12, 2| in modo che di là non gli era dato nel principio risposta 834 5, 12, 2| nel territorio loro, ed era già arrivato a Pienza, e 835 5, 12, 2| partito del reame di Napoli, era entrato in Palombara in 836 5, 12, 2| fusse stato molto ambiguo, era molesta questa impresa come 837 5, 12, 3| rispetto che egli, che non si era dimostrato contro a lui, 838 5, 12, 3| otterrebbono da lui, tanto era diventata e per diventare 839 5, 12, 3| senza grave pericolo, s'era condotto a Bracciano. E 840 5, 12, 3| Pandolfo Petrucci, il quale si era fermato in Pisa, tornasse 841 5, 12, 3| Orsino signore di quel luogo era Renzo suo figliuolo, e Giulio 842 5, 13, 1| quale terra due dì innanzi era entrato Ambricort con trenta 843 5, 13, 1| la espugnazione di Capua era morto di morte naturale. ~ 844 5, 13, 2| leggieri e duemila fanti, che n'era capitano Porto Carrera; 845 5, 13, 2| essendo morto a Reggio, dove era passato con le genti, rimase 846 5, 13, 2| in quella parte che non era occupata dagli spagnuoli: 847 5, 13, 3| la peste e carestia che era in Barletta gli spagnuoli 848 5, 13, 3| difficoltà medesime. Ma era maravigliosa in tante incomodità 849 5, 13, 3| il quale pochi dì innanzi era venuto a Canosa, danno alcuno, 850 5, 13, 4| della fortuna quello che era stato opera propria della 851 5, 13, 4| espettazione conceputa, che era tale che nelle loro mani 852 5, 13, 4| vincitrice di tutti gli altri, era da pochi anni in qua stata 853 5, 13, 4| quella gloria nella quale era stato non solo a tempo de' 854 5, 13, 4| opposita al luogo dove s'era fermata l'altra parte, come 855 5, 13, 4| insieme con l'Albimonte che s'era sollevato, e col Miale che 856 5, 13, 4| sollevato, e col Miale che era in terra ferito, presi in 857 5, 14, 1| Era in questo tempo medesimo 858 5, 14, 1| lancie e tremila fanti s'era fermato a Varese e a Galera, 859 5, 14, 1| molestando la rocca perché era inespugnabile. Da altra 860 5, 15, 1| liberarsi dalla guerra che era nel reame di Napoli: perché, 861 5, 15, 1| stata molto, mentre che era in Ispagna, procurata da 862 5, 15, 1| di somma potenza, perché era il più prossimo alla successione 863 5, 15, 1| differenza delle quali si era venuto all'armi, e che di 864 5, 15, 1| per certo quel che ancora era incerto, aveva non solamente 865 5, 15, 1| con molti fanti spagnuoli era in luogo da potere loro 866 5, 15, 1| notizia che Pietro Navarra si era mosso verso Matera per andare 867 5, 15, 1| confidandosi che se bene era inferiore di numero di fanti 868 5, 15, 1| galee franzesi, delle quali era capitano Pregianni Provenzale 869 5, 15, 1| pace o soccorso grande. Ma era difficile, essendo potenti 870 5, 15, 1| la guerra in lungo; anzi era destinato che, senza differire 871 5, 15, 1| triangolo tra Canosa, dove era il viceré, e Barletta. ~ 872 5, 15, 2| Era già stato disputato prima 873 5, 15, 2| consiglio del viceré se era da cercare o da fuggire 874 5, 15, 2| comandamenti del re, che era lontano, doversi più presto 875 5, 15, 2| deliberazioni si variassino. Era prevaluta nel consiglio 876 5, 15, 2| franzesi se quel che si era mosso era tutto o parte 877 5, 15, 2| se quel che si era mosso era tutto o parte dello esercito 878 5, 15, 2| Prospero Colonna un fosso che era alla fronte del loro alloggiamento. 879 5, 15, 4| congiugnersi con Luigi d'Ars che s'era fermato a Venosa. Avuto 880 6, 1, 1| eserciti suoi ne' quali era tanta nobiltà e tanti uomini 881 6, 1, 1| arciduca, che ancora non era partito da Bles, dimandandogli 882 6, 1, 1| facesse quella provisione che era conveniente se voleva conservare 883 6, 1, 1| uno luogo medesimo, come era necessario avendo a fare 884 6, 1, 1| quella pace, la quale non era stata fatta in modo che 885 6, 1, 1| andasse soccorso, il che era stato causa di tutti i disordini, 886 6, 1, 1| di verso il detto monte era di mura antiche fondate 887 6, 1, 1| pochi dì prima da Consalvo. Era allora Castelnuovo in forma 888 6, 1, 1| superficie della terra. Ed era il disegno di Consalvo, 889 6, 1, 1| via della porta, dove non era allora il nuovo torrione 890 6, 1, 1| le robe, delle quali vi era rifuggita quantità grandissima, 891 6, 1, 1| l'armata spagnuola che era nel porto di Napoli si ritirò 892 6, 1, 2| impedimenti del venire innanzi s'era fermato a conquistare la 893 6, 1, 3| resistere più non potesse. Ed era certamente cosa molto orribile 894 6, 1, 3| quale specie d'espugnazione era stata la prima volta usata 895 6, 1, 3| fondamenti del muro quanto era necessario, non fu seguitato 896 6, 1, 4| cinto dipoi di mura da lui, era stato allora con ripari 897 6, 1, 4| galee spagnuole, delle quali era capitano don Ramondo di 898 6, 1, 4| molti fanti, in sulla quale era il marchese di Saluzzo, 899 6, 1, 4| Francia, sollecito quanto era possibile alla conservazione 900 6, 1, 4| Rossano e Santa Severina, ove era assediato il principe di 901 6, 2, 1| entrare nel Valdiserchio non era senza pericolo, essendo 902 6, 2, 1| nella sommità del quale era stata fabbricata una piccola 903 6, 2, 1| Paolo Vitelli e da altri era invano più volte stato tentato. 904 6, 2, 1| a campo alla Verrucola, era stata cagione che non l' 905 6, 2, 1| loro. La quale disposizione era necessario che conservassino, 906 6, 2, 1| Montepulciano, come da principio era stato trattato e promesso, 907 6, 2, 2| Ma non era l'intenzione del pontefice 908 6, 2, 2| dissimulazione de' quali era tanto nota nella corte di 909 6, 2, 2| nella corte di Roma che n'era nato comune proverbio che ' 910 6, 2, 2| mai quello che faceva. Né era ancora finita la contenzione 911 6, 2, 2| perché la intenzione sua era non dare questi stati al 912 6, 2, 2| Pitigliano, dove il figliuolo era, di darlo a monsignore di 913 6, 2, 2| oratore del re, il quale era andato a Portercole per 914 6, 2, 2| Giangiordano medesimo, che era ritornato, andò a Portercole 915 6, 3, 1| nel regno di Napoli, come era giudicato molto utile, con 916 6, 3, 1| fanti; oltre a' quali si era mossa l'armata marittima 917 6, 3, 2| Ma non era riputato sicuro che l'esercito 918 6, 3, 2| Roma se prima il re non era sicuro del pontefice e del 919 6, 3, 2| Valentino a Consalvo si era compreso essere stato trattato 920 6, 3, 2| gli scoprissino contro; ed era oltre a questo mal sicuro 921 6, 3, 2| o questa o altra impresa era verisimile, poiché d'avere 922 6, 4, 1| appresso a Vaticano, dove era andato a cenare per ricrearsi 923 6, 4, 1| tutto il mondo; e nondimeno era stato esaltato, con rarissima 924 6, 4, 2| difficoltà che prima non s'era immaginato a questo e a 925 6, 4, 2| pensato i rimedi, non gli era mai caduto nella mente potere 926 6, 4, 2| città di Roma, ove ogni cosa era piena di sospetti e di tumulti. 927 6, 4, 2| Perché Prospero Colonna era venutovi e tutta la parte 928 6, 4, 2| Bartolomeo d'Alviano, che allora era agli stipendi de' veneziani, 929 6, 4, 2| Valentino co' Colonnesi si era creduto che egli avesse 930 6, 4, 2| la Tramoglia ammalato s'era fermato a Parma) non aspettati 931 6, 4, 2| aspettati i svizzeri, s'era condotto nel territorio 932 6, 4, 2| Ostia l'armata di mare che era a Gaeta, per impedire (secondo 933 6, 4, 3| sincera della giustizia, era stato tranquillo quel paese 934 6, 4, 3| la morte del pontefice si era partito di Francia per venire 935 6, 4, 3| innanzi della torre di Borges, era poi stato intrattenuto onoratamente 936 6, 4, 4| Non si era dato ancora principio alla 937 6, 4, 4| principalmente per la contenzione che era tra i cardinali dependenti 938 6, 4, 4| Siena; il quale, perché era vecchio e allora infermo, 939 6, 4, 4| secondo, suo zio, e da cui era stato promosso alla degnità 940 6, 5, 1| temendo della venuta loro, era con centocinquanta uomini 941 6, 5, 2| ducati; il che se bene non era al tutto certo, non si poteva 942 6, 5, 2| fratello e, quel che da lui era stimato molto, a concedergli, 943 6, 5, 3| Giampaolo Baglioni, che era venuto a Roma insieme con 944 6, 5, 4| porta del Torrone, la quale era chiusa, l'abbruciorono, 945 6, 5, 4| sue, il numero delle quali era prima molto diminuito, segno 946 6, 5, 4| dal castellano, il quale era quel medesimo che a tempo 947 6, 5, 5| creazione da' cardinali, era, ventisei dì dopo l'elezione, 948 6, 5, 5| a uno cardinale il quale era notissimo essere di natura 949 6, 5, 5| suo re come insino allora era stato riputato. Assentivvi 950 6, 5, 5| ridotto in tale calamità che era necessitato a seguitare 951 6, 6, 1| Perché, come in Romagna si era inteso la fuga del Valentino 952 6, 6, 1| diversi partiti. Cesena era tornata alla divozione antica 953 6, 6, 1| ricorrendo a' fiorentini vi era ritornato con aiuto loro. 954 6, 6, 1| con aiuto loro. In Pesero era ritornato Giovanni Sforza, 955 6, 6, 1| del Valentino. Faenza sola era perseverata nella divozione 956 6, 6, 1| i Manfredi, da' quali si era ribellato quando il Valentino 957 6, 6, 1| al pontificato: al quale era molestissima questa audacia, 958 6, 6, 1| ascendesse a quel grado, era stato sempre congiuntissimo 959 6, 6, 2| avevano tanto osservato quando era cardinale non osservassino 960 6, 6, 2| osservassino ora molto più quando era pontefice; ma non conoscere 961 6, 6, 2| occasione, la quale se gli era offerta, di avere Faenza, 962 6, 6, 2| città non solamente non era posseduta dalla Chiesa ma 963 6, 6, 2| ma la Chiesa medesima si era spontaneamente spogliata 964 6, 6, 2| amore che aveva avuto quando era cardinale. ~ 965 6, 6, 3| vedendo che il pontefice non era disposto a pigliare l'armi, 966 6, 6, 3| gli stati del Valentino, era bastante a raffrenargli, 967 6, 6, 3| esercito viniziano, il quale era alloggiato alla chiesa della 968 6, 6, 3| medesima promessa che si era trattata in Roma: ma recusando 969 6, 6, 3| sulle galee in sulle quali era già montato, e dipoi con 970 6, 6, 3| verso coloro contro a' quali era in potestà sua lo incrudelire) 971 6, 6, 4| dal quale giuramento si era prima fatto occultamente 972 6, 7, 1| di chi lo comandava, si era prestamente risoluto; e 973 6, 7, 1| per i mari di Spagna, si era ritirata nel porto di Marsilia. 974 6, 7, 1| tutte le cose necessarie, si era posto a campo a Sals, fortezza 975 6, 7, 1| Spagna a Perpignano, ove era venuta la persona del re, 976 6, 7, 2| Roccasecca e in Montecasino, si era fermato, non con intenzione 977 6, 7, 2| e passare il fiume, come era la loro intenzione, ma comodissimo 978 6, 7, 2| partitosi da San Germano, era venuto dall'altra parte 979 6, 7, 2| difficile quel che da tutti era stimato dovere essere più 980 6, 7, 2| felicemente; e già tra' capitani era più presto confusione che 981 6, 7, 3| paese che con le forze, si era fermato a Cintura, casale 982 6, 7, 3| contadini e de' pastori, non vi era quasi coperto alcuno, e 983 6, 7, 3| difficoltà e perché l'esercito era mal pagato, e per avere 984 6, 7, 3| di fango altissimo e dove era sfondato tutto il terreno, 985 6, 7, 3| continue, molto più che non era il solito di quello paese 986 6, 7, 3| alto che il piano di Sessa era manco offeso dalle acque, 987 6, 7, 3| offeso dalle acque, e si era anche la maggiore parte 988 6, 7, 3| fusse quasi il medesimo, era in quanto allo effetto molto 989 6, 7, 4| Consalvo che il retroguardo che era alloggiato tra la rocca 990 6, 7, 4| ricevere qualche danno: ed era l'ordine del procedere loro, 991 6, 7, 4| barche medesime del ponte che era stato rotto da' franzesi, 992 6, 7, 4| il borgo e il monte che era stato abbandonato da' franzesi. 993 6, 7, 5| in sulla ripa del quale era stato fermo circa cinquanta 994 6, 7, 5| vivere, nondimeno prima ve ne era stata strettezza tale che 995 6, 7, 5| aggiunto all'altre incomodità, era stato cagione di tante infermità 996 6, 9, 3| che l'abitato che prima era a notizia nostra. Ne' quali 997 6, 10, 1| in Italia. Ma sopra tutto era tormentato l'animo del re 998 6, 10, 1| efficacissimi giuramenti che, poiché era con tanta negligenza e perfidia 999 6, 10, 1| Sforza lo imperio del quale era desiderato ardentemente 1000 6, 10, 2| pensiero alcuno alle armi, era tutto intento a trattare