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grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo, Capoverso grigio = Testo di commento
1001 6, 10, 2| fatta alla Cirignola si era, con reliquie tali delle
1002 6, 10, 3| al padrone suo mentre che era prigione, e meritare di
1003 6, 10, 3| d'avere fatte. Ma altra era la mente del pontefice;
1004 6, 10, 3| autorità dal ministro non era valida più che si fusse
1005 6, 10, 4| gran capitano quel che gli era proibito direttamente, perché
1006 6, 11, 2| nella tregua, nella quale era stato lecito a ciascuno
1007 6, 11, 2| molte speranze a' pisani, era proceduto con termini mansueti
1008 6, 11, 2| quali per l'addietro si era dato ma ancora in San Rossore
1009 6, 11, 2| dove quando l'esercito era stato meno potente non si
1010 6, 11, 2| stato meno potente non si era potuto andare senza pericolo:
1011 6, 11, 2| a campo a Librafatta ove era piccolo presidio, costrinsono
1012 6, 11, 2| di concorrere alle spese, era tardissimo agli effetti):
1013 6, 11, 4| da' quali la potenza loro era stata afflitta anticamente.
1014 6, 12, 1| vedova nipote di quel re, che era già stata moglie di Ferdinando
1015 6, 12, 1| Ferdinando giovane d'Aragona. Né era dubbio il re di Francia
1016 6, 12, 2| al re figliuoli maschi, era il più prossimo alla successione,
1017 6, 12, 2| speranza de' soccorsi suoi, era in guerra grave col re de'
1018 6, 12, 2| strettezza con la quale prima era tenuto, e ora faceva instanza
1019 6, 12, 3| nel maneggio delle cose si era accorto non essere minore
1020 6, 12, 4| senza guerra. Perché se bene era stato creduto lungamente
1021 6, 12, 4| il contado di Catalogna, era sotto l'imperio loro tutta
1022 6, 12, 4| sottoscritta da tutt'a due; comune era il titolo di re di Spagna,
1023 6, 12, 4| figliuola maggiore di tutte, che era stata congiunta a Emanuel
1024 6, 13, 1| cinque la medesima quiete che era stata nell'anno dinanzi,
1025 6, 13, 1| Faenza possedevano, non si era proceduto più oltre. Ma
1026 6, 13, 1| che in quanto agli effetti era guadagno senza perdita,
1027 6, 13, 3| genti degli inimici che era condotto tanto innanzi che
1028 6, 13, 3| necessità gli costrigneva non era senza speranza grande di
1029 6, 14, 1| sospettavano che Ascanio, il quale era in questi tempi frequentato
1030 6, 14, 1| re di Francia del quale era quasi disperata la vita
1031 6, 14, 1| signore di Piombino, il quale era sotto la protezione del
1032 6, 14, 1| stato promesso. Ma la verità era che, avendo il re di Spagna
1033 6, 14, 1| in favore de' Medici. Ed era naturalmente il cervello
1034 6, 14, 2| giovò alla salute loro chi era sospetto e ingiuriato che
1035 6, 14, 2| sospetto e ingiuriato che chi era confidente e beneficato.
1036 6, 14, 2| territorio della Chiesa, era venuto a Pitigliano) ma
1037 6, 14, 3| vettovaglia dai sanesi, era per la Maremma de' sanesi
1038 6, 14, 3| quale avendo replicato che era libero di se medesimo poiché
1039 6, 14, 3| secondo la intenzione che gli era stata data, Giampagolo Baglione
1040 6, 14, 3| come prima le cose sue, né era bene certo che i pisani
1041 6, 14, 3| partitosi dal Vignale, dove era stato alloggiato dieci dì,
1042 6, 14, 3| fiorentino, il quale vi era andato ad alloggiare il
1043 6, 14, 3| alloggiare il dì davanti, ma era accaduto che avendo per
1044 6, 14, 3| qualche cosa della sua mossa s'era la notte medesima ritirato
1045 6, 14, 3| Bentivoglio, il quale, come era peritissimo del paese, non
1046 6, 14, 3| volta dello esercito, che era già presso a mezzo miglio.
1047 6, 14, 3| più parte degli inimici era già passata la Torre, Ercole,
1048 6, 14, 3| Ma la cavalleria che si era ritirata una arcata, passato
1049 6, 15, 1| perniciosa agli eserciti, come era accaduto quando fu campeggiata
1050 6, 15, 2| di muraglia, si fece dove era rovinato una grossa scaramuccia,
1051 6, 15, 2| parte della muraglia che già era stata battuta da' franzesi;
1052 6, 15, 2| uno fosso innanzi. Ma non era nelle fanterie italiane,
1053 6, 15, 2| che appresso a' fiorentini era grandissima, se contenti
1054 6, 15, 2| spagnuoli; i quali, poiché non era necessario il presidio loro,
1055 6, 15, 2| gran capitano, perché già era fatta la pace tra il re
1056 6, 16, 1| la troppa grandezza sua, era desideroso di interrompergli
1057 6, 16, 1| dal regno di Castiglia, era necessitato a fondarsi con
1058 7, 1, 1| Ispagna; pretendendo, come era verissimo, non essere stato
1059 7, 1, 1| che colui il quale, quando era cardinale, era sempre stato
1060 7, 1, 1| quale, quando era cardinale, era sempre stato pieno di pensieri
1061 7, 1, 1| di Alessandro pontefici era stato molte volte instrumento
1062 7, 1, 2| Ma in Giulio era intenzione molto diversa;
1063 7, 1, 2| vie estraordinarie, non era del tutto deliberato di
1064 7, 2, 1| di Francia resistenza, si era, governandosi con l'arti
1065 7, 2, 1| titolo de' re di Spagna, come era stato comune tra lui e la
1066 7, 2, 1| re di quella isola, che era a Londra, mandato subito
1067 7, 2, 1| quasi solo e senza navi, non era di negare. Soprastette appresso
1068 7, 2, 1| medesima ragione con la quale era solito pretendere a quel
1069 7, 2, 2| da altra parte non gli era grata la passata di quel
1070 7, 2, 2| strette congiunzioni; e perché era cessata, per la pace fatta
1071 7, 2, 2| principali per le quali si era confederato con loro. Nella
1072 7, 2, 2| tempo tutto quello a che era tenuto, ma negò con varie
1073 7, 2, 2| gravissima infermità si era approssimato a' confini
1074 7, 2, 2| figliuolo di Alberto, che era stato fratello di Federigo
1075 7, 3, 1| Roma o per altre occasioni, era stata molto più continuamente
1076 7, 3, 1| e la sostanza delle cose era pervenuta in potestà de'
1077 7, 3, 2| precipitazione; e già non era senza sospetto che certa
1078 7, 3, 2| i danari promessi, e si era del tutto aderito alla fortuna
1079 7, 3, 3| parole: dimostrando quanto era grande il desiderio del
1080 7, 3, 3| travagli; e il medesimo era per fare il re di Francia
1081 7, 3, 3| quel modo che innanzi a lui era andato a incoronarsi il
1082 7, 3, 4| aspettata altra resoluzione, era con cinquecento uomini d'
1083 7, 3, 4| passare Perugia se prima non era certificato che le genti
1084 7, 3, 5| senza forze, e in modo che era in potestà di Giampaolo
1085 7, 3, 5| in qualche parte al re, era stato contento promettergli,
1086 7, 3, 5| se fusse andato pel piano era necessitato passare per
1087 7, 3, 6| mancargli di quello a che era tenuto per i capitoli della
1088 7, 3, 6| tollerabili. Però egli, che era già venuto al Ponte al Reno
1089 7, 3, 6| secondo l'instanza che gli era fatta e i brevi conceduti
1090 7, 4, 1| ma eziandio nel pontefice era stata opinione che egli,
1091 7, 4, 1| varietà della fortuna), era, per febbre duratagli pochi
1092 7, 4, 1| pontefice, andando a Bologna, era entrato in Imola. Onde condotto
1093 7, 4, 2| mossi, Ferdinando, che era il secondogenito, per cupidità
1094 7, 4, 2| che scoperta la cosa si era fuggito a Mantova alla sorella,
1095 7, 5, 1| per tutta la vita di chi era eletto: benché, per la instabilità
1096 7, 5, 1| generarsi nelle città, come era allora Genova, molto abbondanti
1097 7, 5, 1| governatore regio allora assente, era preposto alla città. E nondimeno
1098 7, 5, 1| Genova, poiché la moltitudine era trascorsa in tale temerità
1099 7, 5, 1| Genova per terra e per mare era tale che inviterebbe facilmente
1100 7, 5, 1| conoscendo quel che da principio era forse stato sedizione essere
1101 7, 5, 1| il commercio delle quali era come assediata Genova, in
1102 7, 5, 3| questo nuovo pensiero: ma era più tosto nociva che vana
1103 7, 5, 3| volta co' medesimi auspici era stata edificata da Filippo
1104 7, 5, 3| e insospettito che, come era la verità, non desse occultamente
1105 7, 5, 3| sua ignobilità: perché non era dubbio il pontefice essere
1106 7, 6, 1| Giambacorta e alcuni altri soldati era stato mandato da loro in
1107 7, 6, 1| Castelletto, che insino ad allora era stato quietissimo né aveva
1108 7, 6, 1| con la creazione del doge era congiunta la dichiarazione
1109 7, 6, 1| altra moltitudine di gente era disceso a Recco, si messe
1110 7, 6, 2| Ma era già passato il re in Italia,
1111 7, 6, 2| temerariamente, quando il timore era lontano, si erano promessi,
1112 7, 6, 2| alcuno il giogo de' monti, era sceso nella valle di Pozevera
1113 7, 6, 2| presentatasi innanzi a Genova, era passata verso Portovenere
1114 7, 6, 2| fermarsi nel porto di Genova si era ritirata in quegli luoghi.
1115 7, 6, 2| morte di Luigi undecimo non era mai stato dato ad alcuno:
1116 7, 6, 3| esercito, il dì medesimo che era alloggiato a Rivarolo; e
1117 7, 6, 3| luogo, ad assaltargli; e già era stato ferito, benché non
1118 7, 6, 3| verso il monte, in sul quale era rimasta l'altra parte delle
1119 7, 6, 3| la fortificazione che vi era stata fatta potessino sicuramente
1120 7, 6, 3| tra loro e la gente che era in sul monte non entrasse
1121 7, 6, 3| occultamente col re insino quando era in Asti, lamentandosi la
1122 7, 6, 3| parte de' pisani che vi era, si partì per andare a Pisa;
1123 7, 6, 6| il governo antico, come era innanzi a queste ultime
1124 7, 6, 6| ingannato da uno corso che era stato suo soldato, fu venduto
1125 7, 6, 6| venuta sua in Italia non era stata per altro che per
1126 7, 7, 1| ducato di Milano. Ma quel che era di più momento, traportato
1127 7, 7, 1| tumulti di Genova, i quali era in potestà sua di quietare
1128 7, 7, 1| lettere per le quali gli era di vari luoghi significato
1129 7, 7, 1| e in alcuna delle quali era espresso essere la intenzione
1130 7, 7, 3| udite le querele sue; ed era facile aggiugnere negli
1131 7, 7, 3| avuto le volontà unite, non era però che non avesse la medesima
1132 7, 7, 3| mondo, donde e in universale era nata al nome loro grandissima
1133 7, 7, 3| già moltissimi anni, non era stata cominciata dieta alcuna
1134 7, 8, 1| nella morte del marito, era alienata dello intelletto,
1135 7, 8, 1| arrivava al decimo anno, era Ferdinando desiderato e
1136 7, 8, 1| turbazioni. Ma non meno era desiderato dalla figliuola,
1137 7, 8, 2| espettazione grandissima che si era avuta di lui; non solo per
1138 7, 8, 2| grandezza sua, per il quale era necessitato fare ogni opera
1139 7, 8, 2| alienarsi i suoi medesimi, era necessitato di ricompensare
1140 7, 8, 2| impotentissime le sue facoltà, era costretto non solo a fare
1141 7, 8, 2| laudi degli altri tempi, era molto celebrata la liberalità
1142 7, 8, 2| non col censo con il quale era stato conceduto agli antichi
1143 7, 8, 2| medesima diminuzione che era stata fatta a Ferdinando
1144 7, 8, 2| vecchio, nel qual modo, quando era a Napoli, aveva ricevuto
1145 7, 8, 3| navigazione a Savona, ove era convenuto di abboccarsi
1146 7, 8, 3| partita sua da Napoli, vi era venuto da Milano. Furono
1147 7, 8, 3| dimostrazioni, e tali quali non era memoria degli uomini essere
1148 7, 8, 3| altri prìncipi, tra' quali era o emulazione o ingiurie
1149 7, 8, 3| allo apparire suo nel mare era disceso in sul molo del
1150 7, 8, 3| maggiore confidenza; ed era celebrata, da molti, più
1151 7, 8, 3| che della fede, perché non era congiunta in matrimonio
1152 7, 8, 3| osservata la fede a lui, ed era più verisimile il sospetto
1153 7, 8, 3| Napoli. Ma da molti altri era più predicata la confidenza
1154 7, 8, 3| aveva a sospettare più dove era maggiore il premio della
1155 7, 8, 3| prigione Ferdinando non era dubbio che, per avere eredi
1156 7, 8, 4| della peste e della fame, era assediato in Barletta; chi
1157 7, 8, 5| quale e in tutta la corte era, per la medesima cagione,
1158 7, 8, 5| con l'autorità sua, quando era a Napoli, indurre i pisani
1159 7, 8, 5| questo fusse falso, perché era vero i pisani averla più
1160 7, 8, 5| molta speranza, perché Pisa era molto esausta di vettovaglie,
1161 7, 8, 6| Ciamonte in Bologna, non era più il re obligato a osservare
1162 7, 8, 6| costoro: la quale perché era disposto a punire aveva
1163 7, 8, 6| Chiesa; così come non si era lamentato che in Bologna,
1164 7, 9, 1| del sacro imperio, perché era venuto in Italia per trasferire
1165 7, 9, 1| la sedia apostolica, non era stato conveniente aspettare
1166 7, 9, 1| manifesta agli altri non era nota a se stesso; perché
1167 7, 9, 2| più presto aveva potuto si era ritornato di là da' monti,
1168 7, 9, 2| oltre all'altre cagioni, era desiderio inveterato in
1169 7, 9, 2| affermando che non solo si era sempre astenuto con l'opere
1170 7, 9, 3| medesimo re, l'utilità che ne era pervenuta negli uomini loro,
1171 7, 10, 1| agitazioni e apparati non era minore perplessità nelle
1172 7, 10, 1| l'acquisto di Cremona non era contrapeso pari a' sospetti
1173 7, 10, 1| nella confederazione che era tra loro espressamente si
1174 7, 10, 1| instanza che ogni dì ne era loro fatta, ridottisi finalmente
1175 7, 11, 1| aveva promesso la dieta era tale che potesse supplire
1176 7, 11, 1| queste difficoltà, come era sollecito, confidente, e
1177 7, 11, 2| Già era venuta la festività di san
1178 7, 11, 2| delle genti, ma non se ne era condotta a Gostanza altro
1179 7, 11, 4| che per parte di Ciamonte era stato confortato a fare
1180 7, 11, 5| ducato di Milano. De' quali era in quegli dì morto Giovanni
1181 7, 11, 5| giudicio comune non gli era attribuita laude né di ingegno
1182 7, 12, 1| successi, il quarto dì che era partito da Trento, ritornò
1183 7, 12, 1| Massimiliano dargli danari, si era senza rispetto voltata finalmente
1184 7, 12, 2| castello e la fortezza, ove era piccola guardia, insieme
1185 7, 12, 2| offiziale de' viniziani che vi era dentro: la quale cosa intesa
1186 7, 12, 2| Massimiliano, che da Bolzano era andato a Brunech, voltatosi
1187 7, 12, 2| castello di Bostauro che era già del patriarcato d'Aquilea,
1188 7, 12, 3| città nel tempo medesimo era molestata per mare; e la
1189 7, 12, 3| terra abbruciorono, perché era ricetto delle navi che senza
1190 7, 12, 4| l'esercito tedesco che era venuto a Calliano, villa
1191 7, 12, 4| più di venti anni innanzi, era stato rotto e ammazzato
1192 7, 12, 4| vari pensieri e provisioni, era mai stato presente a queste
1193 7, 12, 4| difficoltà e di vergogna, se ne era andato verso Colonia, essendo
1194 7, 12, 5| tre mesi; la quale dimanda era stata sprezzata da quel
1195 7, 12, 5| occupati; ma la difficoltà era che i franzesi volevano
1196 7, 12, 5| allegavano che la guerra era tutta in Italia, però non
1197 7, 13, 1| fatte in beneficio suo, era parato a rimettere queste
1198 7, 13, 1| capitolazione fatta con loro, non si era voluto obligare a difendere
1199 7, 13, 1| molestassino i pisani, perché così era espresso nella confederazione
1200 7, 13, 2| conoscendo che non essendo difesa era necessario cadesse in potestà
1201 8, 1, 2| de' suoi ereditari, non era per lasciare indietro cosa
1202 8, 1, 2| opportunità del suo paese gli era facile il fare passare nella
1203 8, 1, 3| Cesare. Ma il pontefice era più pronto a querelarsi
1204 8, 1, 3| Roano, per la quale gli era molestissimo che eserciti
1205 8, 1, 3| per la morte dell'altro era stata conferita la badia
1206 8, 1, 4| solennità medesime colle quali era stata fatta la publicazione
1207 8, 1, 6| Maggiore dubitazione era nel pontefice, combattendo
1208 8, 1, 6| non ratificare quel che era stato fatto in nome suo
1209 8, 1, 6| ricchezze d'armi e di virtù, si era unita tutta contro a loro:
1210 8, 1, 6| ragionevolmente, perché non era verisimile che il sommo
1211 8, 1, 6| in questo pontificato non era più costante la fede sacerdotale
1212 8, 1, 6| diligentemente i princìpi, perché non era poi in potestà degli uomini
1213 8, 1, 6| già fatte e nelle quali si era perseverato lungo tempo.
1214 8, 1, 6| giammai quel che una volta gli era pervenuto nelle mani, chi
1215 8, 1, 6| potenza e l'autorità loro era maggiore, e nelle guerre
1216 8, 1, 6| pietà e con tanta religione, era stata tanti anni la difesa
1217 8, 1, 6| che, come già qualche anno era stato spesse volte quasi
1218 8, 3, 2| e nell'ora medesima che era congregato il consiglio
1219 8, 3, 3| esercito veneto, del quale era capitano generale il conte
1220 8, 3, 3| consigli l'uno e l'altro era stato rifiutato dal senato;
1221 8, 3, 4| Diversa era molto la deliberazione del
1222 8, 4, 1| da Casciano, nella quale era Giustiniano Morosino proveditore
1223 8, 4, 1| la venuta del re che già era vicino, e il marchese di
1224 8, 4, 3| verso Casciano ove il muro era più debole, e facendo processo
1225 8, 4, 3| condotto, il dì poi che era stato preso Trevi che fu
1226 8, 4, 5| l'uno e l'altro esercito era pieno il paese, gli impedivano:
1227 8, 4, 5| vedendosi ridotto in luogo che era necessario fare la giornata,
1228 8, 4, 5| della guerra e perché tale era la deliberazione del senato
1229 8, 4, 5| esercito franzese, nella quale era la persona del re, si serrorono
1230 8, 4, 5| cessava, secondo che co' suoi era di bisogno, di comandare,
1231 8, 4, 5| re fece nel luogo ove si era combattuto edificare una
1232 8, 4, 6| quantità grande di danari, era deliberato di non accettare
1233 8, 4, 6| viniziani. Ne' bresciani non era più quella antica disposizione
1234 8, 5, 1| armata loro, della quale era capitano Angelo Trevisano. ~
1235 8, 5, 2| l'acquisto di Brescia si era arrenduta la città di Cremona,
1236 8, 5, 2| capitano della fortezza che era medesimamente capitano della
1237 8, 5, 3| adozione nel concistorio, era l'anno dinanzi, morto lui
1238 8, 5, 3| principale di Valdilamone, ove era entrato Giampaolo Manfrone
1239 8, 5, 3| abbruciata la munizione che vi era dentro, dal quale caso impauriti
1240 8, 5, 3| profonde e forte di mura, era guardato da seicento fanti
1241 8, 5, 3| pochi soldati de' viniziani era in potestà di se medesima,
1242 8, 5, 4| insino a quel dì non si era voluto dimostrare, cacciò
1243 8, 5, 4| armata de' viniziani che era nel fiume dello Adice; e
1244 8, 5, 4| dallo acquisto delle quali era proceduta a' viniziani l'
1245 8, 6, 3| secretario de' viniziani che vi era entrato dentro, perché quegli
1246 8, 6, 3| contumacia con lui che non era stata usata né con Cesare
1247 8, 7, 2| sopra a tutti gli altri era molesta tanta declinazione
1248 8, 7, 2| che per la lega di Cambrai era espressamente obligato a
1249 8, 7, 3| insieme con Asola e Lunato era stata occupata da' viniziani:
1250 8, 7, 4| Cesare; del quale non si era insino a quel dì udito,
1251 8, 7, 4| facilissimo a conservare. Ma era, dopo la confederazione
1252 8, 7, 4| accidenti nuovi nati nel Friuli era stato necessitato a partirsi,
1253 8, 7, 4| stillatogli (come per natura era molto credulo) negli orecchi
1254 8, 8, 1| cittadini e de' contadini. Ma era molto difficile il chiudere
1255 8, 8, 1| colui [di] cui prigione era stato), offerisse per mezzo
1256 8, 8, 1| medesimo che 'l campo che era a San Iacopo andasse di
1257 8, 8, 1| si chiamava quello di cui era stato prigione Alfonso del
1258 8, 8, 1| sotto la confidenza di chi era stato tenuto il trattato
1259 8, 8, 1| alimentarsi. E nondimeno era maggiore di tanta necessità
1260 8, 8, 1| quando si ribellorono. Tanto era il desiderio che avevano
1261 8, 9, 1| sottomessi i pisani, perché si era persuaso o che il dominio
1262 8, 9, 1| in Vicenza e Padova non era quasi soldato alcuno per
1263 8, 9, 1| nel contado di Padova, era stato dinegato dai padovani.
1264 8, 9, 1| de' contadini del padovano era ancora a loro divozione.
1265 8, 9, 1| a dietro l'esercito che era di quattrocento uomini d'
1266 8, 9, 1| l'armi in loro favore. Ma era vana questa e ogni altra
1267 8, 9, 1| subito tumulto e nella quale era già entrata molta gente,
1268 8, 9, 1| imprudenza e insolenza d'altri, era diventata loro benevola:
1269 8, 9, 1| il paese circostante; ed era grandissimo pericolo che
1270 8, 9, 1| di Macedonia, che a caso era quivi vicino, non vi fusse
1271 8, 9, 2| viniziani cominciava a risorgere era necessitato stare in continui
1272 8, 9, 2| difficoltà considerando, era stato sospeso da principio
1273 8, 9, 2| piccolo presidio che vi era dentro stava con non mediocre
1274 8, 9, 2| esercito de' viniziani che era andato a campo a Cittadella
1275 8, 9, 3| spesse voci gridassino Turco (era questo il cognome del marchese)
1276 8, 9, 4| in beneficio comune; ma era cosa molesta al pontefice,
1277 8, 9, 5| di Vicenza e di Verona, era ancora più miserabilmente
1278 8, 9, 5| accordo Bellona, ove non era guardia di tedeschi; e da
1279 8, 9, 5| terra principale del Friuli, era andato a campo a Civitale
1280 8, 9, 5| Natisone; a guardia della quale era Federico Contareno, con
1281 8, 10, 1| in caso tanto importante era inestimabile la sollecitudine
1282 8, 10, 1| di tanto grado, nel quale era già seduto molti anni, levatosi
1283 8, 10, 2| nostri quella virtù che era stata rappresentata a noi
1284 8, 10, 4| parti gli concorrevano, era venuto al ponte alla Brenta
1285 8, 10, 4| a piede e in camicia si era salvato. Dal ponte alla
1286 8, 10, 4| che la terra in quel luogo era più forte di sito e di muraglia
1287 8, 10, 4| verso Vinegia, perché gli era riferito la terra esservi
1288 8, 11, 1| della sua republica; anzi era grandissimo pericolo che
1289 8, 11, 2| Ma non era minore l'ambiguità degli
1290 8, 11, 2| italiani soldati da lui. Né era minore il nerbo del peditato
1291 8, 11, 2| volontà ma per impotenza. Era così potente l'esercito
1292 8, 11, 2| e forze d'altri; ma non era manco potente, per quanto
1293 8, 11, 2| quasi collettizia ve ne era pure qualche parte utile.
1294 8, 11, 2| che faceva agli altri, non era di piccolo momento. Abbondavanvi,
1295 8, 11, 2| tanto numero di difensori, era stata riparata e fortificata
1296 8, 11, 2| diligentemente riveduto e dove era di bisogno riparato, e tagliato
1297 8, 11, 2| distanti dal muro quanto era la sua grossezza, empierono
1298 8, 11, 2| inestimabile, e nella quale si era esercitata moltitudine infinita
1299 8, 11, 2| sodisfazione intera di chi era disposto a difendere quella
1300 8, 11, 3| conducessino alla perfezione. Era piantata il quinto dì quasi
1301 8, 11, 3| quella parte alla quale era preposto la Palissa, dettono
1302 8, 11, 3| ordinatamente; onde, vedendo che era difeso animosamente, si
1303 8, 11, 3| mura; e già in molte parti era gittato in terra spazio
1304 8, 11, 3| Abano. E nondimeno il campo era copioso di vettovaglie,
1305 8, 11, 3| acqua del fosso che innanzi era stata abbassata, non volendo
1306 8, 11, 3| assalto al bastione che era fatto alla punta della porta
1307 8, 11, 3| voltò l'artiglieria che era piantata dalla parte de'
1308 8, 11, 3| rizzorono due bandiere. Ma era tale la fortezza del fosso,
1309 8, 11, 3| loro: donde l'esercito, che era ordinato per dare, come
1310 8, 11, 4| settimo decimo dì dapoi che si era accampato a Padova, e poi
1311 8, 11, 4| cose deliberate. Perché non era dubbio che e il non avere
1312 8, 11, 4| e l'avere perduto Padova era proceduto per colpa sua;
1313 8, 11, 4| Padova, perché da questo era nato che i viniziani avevano
1314 8, 11, 4| liberarsi da molte molestie era stato necessitato a pigliare
1315 8, 11, 4| comunemente conceputa di lui era gratissimo al re di Francia,
1316 8, 11, 5| dipoi la Palissa, il quale era rimasto con cinquecento
1317 8, 11, 5| perché la intenzione del re era che avendo a stare le sue
1318 8, 12, 1| piccola sospensione, perché era nata tra 'l pontefice e
1319 8, 12, 1| che allora si dimostrava era che essendo vacato uno vescovado
1320 8, 12, 1| la promessa fatta al re, era andato a Roma. E con tutto
1321 8, 12, 1| e con indegnità sua, gli era molestissimo essere costretto,
1322 8, 12, 2| timore. E nondimeno, come era di natura invitto e feroce,
1323 8, 12, 2| beneficio a coloro i quali era tenuto a perseguitare con
1324 8, 12, 2| confederazione fatta a Cambrai, era ciascuno de' collegati obligato
1325 8, 12, 2| grande l'assoluzione, non era ufficio del vicario di Cristo
1326 8, 12, 2| restituzione de' frutti presi era cosa accessoria e inserita
1327 8, 12, 2| che per altro, e che non era conveniente venisse in considerazione
1328 8, 12, 2| perché dal re de' romani era mancato il non avere Trevigi
1329 8, 12, 3| differiva l'assolvergli. L'una era che lasciassino libera a'
1330 8, 12, 3| con quelle condizioni che era paruto a chi poteva contro
1331 8, 12, 3| causa propria e sì ponderosa era sospetto; e quando pure
1332 8, 13, 1| mandorono l'esercito, nel quale era proveditore Andrea Gritti,
1333 8, 13, 1| loro; e accostativisi che era già notte, battuto con l'
1334 8, 13, 1| spagnuoli e tedeschi, non era più facile l'occuparla.
1335 8, 13, 1| dal fiume dell'Adice e già era entrata nel borgo, la costrinsono
1336 8, 13, 1| commosso dal caso di Vicenza era venuto subitamente alla
1337 8, 13, 3| l'esercito; al quale si era arrenduto senza difficoltà
1338 8, 14, 1| a Brescia a sei miglia, era per sicurtà di Brescia molto
1339 8, 14, 2| dello essere sforzata non era cessato il sospetto che,
1340 8, 14, 2| facile quel che da principio era paruto pericoloso e difficile.
1341 8, 15, 1| quale Cesare per se stesso era impotente a difendere),
1342 8, 15, 2| suo aveva conseguito ed era per conseguire, teneva allora
1343 8, 15, 3| del reame di Napoli gli era sempre sospetta. ~
1344 8, 15, 4| protonotario de' Bentivogli, che era a Cremona, non trattasse
1345 8, 16, 1| da ogni parte, come anche era conforme alla stagione,
1346 8, 16, 2| viniziani, e traportando, come era solito, le cose sue di dieta
1347 8, 16, 2| re di Aragona, co' quali era conveniente si procedesse
1348 8, 16, 2| ricompenso conveniente: ed era nel consiglio regio questa
1349 8, 16, 2| una volta potentemente. Né era il re alieno totalmente
1350 8, 16, 3| propinquo alle cose d'Italia si era trasferito a Lione, e temendo
1351 8, 16, 3| la infermità del quale era sì grave che si poteva sperare
1352 8, 16, 4| questa, alla venuta sua, era già deliberata e promessa
1353 8, 16, 4| udita la messa, che prima era stata denegata, furono onoratamente,
1354 9, 1, 1| re, molt'altri, a' quali era o sospetta o odiosa la sua
1355 9, 1, 1| con quella divozione che era stata propria de' re di
1356 9, 1, 1| apostolica, la quale altrimenti era per l'ambizione del re di
1357 9, 1, 2| di Sion (la cui autorità era grande in quella nazione,
1358 9, 1, 3| a Comacchio, perché non era conveniente che quel che
1359 9, 1, 3| conveniente che quel che non gli era lecito fare quando i viniziani
1360 9, 1, 3| sedia apostolica, di cui era il diretto dominio di Ferrara
1361 9, 1, 3| pene e censure, non gli era lecito fare quando i viniziani
1362 9, 1, 3| sedia apostolica, di cui era il diretto dominio di Ferrara
1363 9, 2, 1| con loro; ma esso a cui era sommamente molesta questa
1364 9, 2, 1| avuta perfezione poiché era stato in potestà di Cesare
1365 9, 2, 3| Francia contro a lui; e perché era fama che nella dieta di
1366 9, 2, 3| Inghilterra e il re di Francia era stata fatta e publicata
1367 9, 2, 3| Alberto da Carpi, col quale era proceduto insino a quel
1368 9, 2, 4| perché da una parte gli era molestissimo il pigliare
1369 9, 2, 4| di restituire quello che era occupato alla Chiesa, si
1370 9, 2, 4| pretendevano contro ad Alfonso; ed era oltre a questo contento
1371 9, 3, 1| Mestri posto mille fanti, si era ritirato alle Brentelle
1372 9, 3, 2| de' quali e la potenza non era tale che ci dovesse per
1373 9, 3, 4| principe di non vi udire: così era la mente e la commissione
1374 9, 3, 5| effetti, perché già la città era rimasta quasi vota di persone
1375 9, 4, 1| cose che da principio non era stato disegnato. Perché
1376 9, 4, 1| diminuivano; in modo che Ciamonte era necessitato di pensare non
1377 9, 4, 1| soffocato dall'acque molti mesi, era diventato quasi palude.
1378 9, 4, 1| di ritirarsi in Lignago, era annegata nel passare lo
1379 9, 4, 1| che dalla parte di Porto era Lignago inespugnabile, per
1380 9, 4, 1| il capitano de' fanti che era nel bastione si arrendé
1381 9, 4, 1| e più presto che non si era stimato l'acquisto di Lignago.
1382 9, 4, 4| scorte; il quale, perché era stato autore della ribellione
1383 9, 4, 5| custodia di Ferrara, dove era non piccola sospezione per
1384 9, 4, 5| che, secondo che prima si era trattato tra loro, andasse
1385 9, 5, 1| fatto dal cardinale di Pavia era stato violato del re per
1386 9, 5, 2| ducati ridotto a cento, non era valida in pregiudicio di
1387 9, 5, 2| inteso che quello di Aus era uscito con reti e con cani
1388 9, 5, 2| occultissimamente procedesse non era possibile che del tutto
1389 9, 6, 2| de' viniziani, delle quali era capitano Grillo Contareno,
1390 9, 6, 2| soldato dal pontefice, si era fermato nel territorio di
1391 9, 6, 2| ricevuto, come il pontefice si era persuaso, né in Serezana
1392 9, 6, 2| occupato Sestri e Chiaveri, era venuta da Rapalle alla foce
1393 9, 6, 2| appropinquarsi degli inimici, era entrato in favore del re
1394 9, 6, 2| condursi salvo per terra perché era sollevato tutto il paese,
1395 9, 6, 2| quale, superiore di galee, era inferiore di numero di navi
1396 9, 6, 3| quello che in Romagna gli era stato occupato. Ma rimessosi
1397 9, 6, 3| altre cose ove il pericolo era più propinquo, potuto provedervi
1398 9, 7, 1| Era molti mesi prima finita
1399 9, 7, 2| particolarmente perché allora era piccolo numero di gente
1400 9, 7, 2| qualunque di questi casi era la intenzione di Ciamonte,
1401 9, 7, 2| scendessino nella pianura (tanta era la riputazione della ferocia
1402 9, 7, 3| benché non avessino ponte era opinione di molti che si
1403 9, 8, 1| farsi innanzi, più che non era disegnato, l'esercito de'
1404 9, 8, 2| potessino fermarvisi. Ma era molto superiore la virtù
1405 9, 8, 2| soprastarvi perché l'alloggiamento era male sicuro, essendo alloggiati
1406 9, 8, 3| Perché dubitandosi, come era la verità, che i viniziani,
1407 9, 8, 3| promettere quel che non era in potestà sua e offerendo
1408 9, 8, 3| perché dal re di Francia gli era stata sempre conservata
1409 9, 9, 1| accresciuta l'armata loro che era a Civitavecchia con quattro
1410 9, 9, 1| ottenuto quando il porto era disarmato e nella città
1411 9, 9, 1| guardata in modo che chi era di contrario animo non poteva
1412 9, 9, 2| Così non era, insino a questo dì, riuscita
1413 9, 9, 2| avevano fatto, come egli si era promesso certissimamente,
1414 9, 9, 2| pericolo: solamente gli era succeduto furtivamente l'
1415 9, 9, 2| indegnazione che, esclamando che era stato mandato per spia non
1416 9, 10, 1| nelle cose della guerra) era molto minore; e si aggiugneva
1417 9, 10, 1| dimostrassino, il presidio che vi era dentro essere tale che facilmente
1418 9, 10, 1| chiamato a Bologna da lui era stato onorato del titolo
1419 9, 10, 2| l'esercito viniziano si era levato d'intorno a Verona,
1420 9, 10, 2| Verona, Ciamonte, il quale era venuto a Peschiera per andare
1421 9, 10, 2| ma accadde che, quando era per muoversi, i fanti tedeschi
1422 9, 10, 2| La Grotta che in suo nome era governatore di Lignago,
1423 9, 10, 2| gravissimo danno, perché era stata impedita la fuga per
1424 9, 10, 2| la fanteria ecclesiastica era raccolta subitamente e nell'
1425 9, 10, 2| subitamente e nell'esercito non era né ubbidienza né ordine
1426 9, 10, 3| perdita della Stellata si era con lo esercito ridotto
1427 9, 10, 3| due armate de' viniziani era infestato gravemente il
1428 9, 10, 3| entrata per Primaro, si era condotta a Adria con due
1429 9, 10, 3| entrata per le Fornaci, era venuta alla Pulisella. La
1430 9, 10, 3| inimici, la gente che vi era non potendo difenderla l'
1431 9, 11, 1| recuperare Carpi, che prima era stato occupato dalle genti
1432 9, 11, 2| intorno a cose delle quali era molto maggiore la difficoltà
1433 9, 11, 2| ora con forze molto minori era facilissimo a ottenere.
1434 9, 11, 2| Bentivogli, ogni cosa si era piena di confusione e di
1435 9, 11, 3| imbasciadore de' viniziani, si era con esclamazioni ardentissime
1436 9, 11, 3| promessigli tante volte si era lo stato e la persona sua
1437 9, 11, 3| imperadore e il re di Francia, era stato cagione che la libertà
1438 9, 11, 3| la mitria principale) che era pieno di gioie nobilissime,
1439 9, 11, 4| condizioni con le quali era contento di convenire: che '
1440 9, 11, 4| la notte dalla Stellata era venuto galoppando per tutto
1441 9, 11, 4| pontefice e a Ciamonte. Ma era, nell'uno e nell'altro variata
1442 9, 11, 4| di vettovaglie la quale era per diventare continuamente
1443 9, 11, 5| respirare a una città dove non era ancora entrato alcuno soccorso,
1444 9, 11, 5| mezzo unico, se alcuno ve ne era, a fargli ottenere o vittoria
1445 9, 12, 1| alcuna se prima non gli era data Ferrara: e con tutto
1446 9, 12, 2| Giovanni da Casale (che era loro capitano) che avea
1447 9, 12, 2| perché nel fiore della età era stato grato a Lodovico Sforza,
1448 9, 12, 2| Parma e di Reggio, e che era tenuta dal duca di Ferrara
1449 9, 12, 2| sotto il capitano Molard, si era fermato a Parma, avendo
1450 9, 12, 2| Ferrara; la quale città non era allora molto fortificata
1451 9, 12, 3| d'arme da Verona perché era passato il termine per il
1452 9, 12, 3| proposito di adempiere quel che era stato promesso a Cambrai,
1453 9, 12, 3| il fondamento de' concili era la pace e la concordia tra
1454 9, 12, 4| stagione di quello anno era molto più aspra che ordinariamente
1455 9, 12, 4| mandando, per la discordia che era tra 'l duca di Urbino e
1456 9, 12, 5| quella republica, non gli era mai potuto succedere; anzi
1457 9, 13, 1| degli inimici, perché non era più lontana dalle mura della
1458 9, 13, 1| delle quali insino a quel dì era piantata la minore parte;
1459 9, 13, 1| vicina alle mura che non era l'alloggiamento primo, né
1460 9, 13, 1| loro il saccheggiarla. Ed era certamente cosa notabile,
1461 9, 13, 2| quegli di dentro, a' quali era preposto Alessandro da Triulzio
1462 9, 13, 2| dì seguente ritornatovi, era stato costretto per nuovi
1463 9, 13, 2| essergli debito quel che era stato promesso, non fu piccola
1464 9, 13, 2| condizioni della pace, non gli era consegnata Ferrara. ~
1465 9, 14, 1| che la dichiarazione sua era molto utile alla sicurtà
1466 9, 14, 1| la Mirandola si perdette era ritornato di Francia; dimostrando
1467 9, 14, 1| preclara vittoria. Questa era la sentenza del Triulzo:
1468 9, 14, 2| assaltasse la Mirandola, perché era impossibile alloggiare alla
1469 9, 14, 2| che guardavano Verona, si era con trecento uomini d'arme
1470 9, 14, 2| dell'acque, delle quali era pieno il paese intorno al
1471 9, 14, 2| disputate nel consiglio, era approvato il parere di Alfonso,
1472 9, 14, 4| Mantova si dichiarasse, che era stata una delle cagioni
1473 9, 14, 4| che l'armi del pontefice. Era stato molesto a Cesare che
1474 9, 14, 4| o pretendeva altrimenti, era stato da principio renitente,
1475 9, 14, 4| danari: il quale ragionamento era stato prolungato molti dì,
1476 9, 14, 4| del pontefice; ma sempre era stata ferma questa difficoltà,
1477 9, 14, 4| Cesare della cui giuridizione era: la possessione della quale
1478 9, 14, 4| ritenuto Ciamonte, che già era venuto a Carpi, di andarvi
1479 9, 14, 5| insufficienza dal favore, era negli ultimi tempi venuto
1480 9, 15, 1| celebrare. Ma, come naturalmente era vario e incostante e inimico
1481 9, 15, 1| grandezza del re di Francia, si era ingegnato persuadergli essere
1482 9, 15, 1| che, non facendo quel che era ufficio del pontefice, non
1483 9, 15, 1| nuovi, come similmente gli era proibito per i capitoli
1484 9, 15, 2| suo appresso a Cesare si era affaticato e affaticava
1485 9, 15, 2| investitura del regno di Napoli era tenuto: sapeva che, per
1486 9, 15, 3| cominciato il mese di marzo, era impossibile alloggiare allo
1487 9, 15, 4| occasione di tentare altro e che era ne' luoghi tanto vicini,
1488 9, 15, 4| esercito de' viniziani che era di là dal Po, dovevano la
1489 9, 15, 4| Venne Alfonso da Esti, come era destinato, allo Spedaletto,
1490 9, 15, 4| re (il quale, giovanetto, era l'anno dinanzi venuto all'
1491 9, 15, 5| La cui venuta era stata alquanto più tarda
1492 9, 15, 5| provedimenti della guerra, era venuto a Lione) che medesimamente
1493 9, 15, 5| richiesto di fare prima quel che era conveniente fare dipoi;
1494 9, 15, 5| della facilità: perché come era egli conveniente lasciare
1495 9, 16, 3| condizioni proposte. Ma era minore appresso a loro la
1496 9, 16, 4| al quale rarissime volte era stato; persuadendosi, per
1497 9, 17, 1| impedirgli il passo del fiume, era venuto ad alloggiare in
1498 9, 17, 1| fiume altissime, e perciò era agli inimici facilissimo
1499 9, 17, 2| Non era in questo tempo più il pontefice
1500 9, 17, 2| risolvessino a difendersi, era venuto il tempo opportuno