Libro,  Capitolo, Capoverso

 1  1,    1,   3|      baroni e de' popoli suoi, e sapendo l'affezione che per la memoria
 2  1,    6,   1|         amicizia con Ferdinando, sapendo che ne' tempi precedenti
 3  1,    8,   1|         onore, ma come pari, non sapendo quanto presto in potestà
 4  1,   15,   3|       contrario a se medesimo né sapendo che cose si concedesse,
 5  1,   15,   3|          presto a pervenire, non sapendo tale cosa dovere, dopo non
 6  1,   19,   3|         animi de' napoletani, né sapendo quel che dopo la partita
 7  2,    4,   3|         poco in queste promesse, sapendo di essere esosi a' viniziani
 8  2,    9,   4|     sicurtà del passare, perché, sapendo che molti dell'esercito
 9  3,    2,   2|         fuga tutta la gente, non sapendo alcuno da chi cacciati o
10  3,    7,   1|          questa sentenza perché, sapendo che gli inimici cominciavano
11  3,    7,   7|        Francia. Il quale, non si sapendo sviluppare da' piaceri,
12  3,   13,   1| artificiosamente da lui, perché, sapendo che mai consentirebbono
13  4,    6,   6|      viniziani e i fiorentini; e sapendo che già i viniziani erano
14  4,    6,   6|           per il mezzo del quale sapendo tenersi la pratica di Ferrara,
15  4,    8,   1|          ridurgli a concordia; e sapendo che al pontefice non riusciva
16  5,    5,   1|    movimenti il re Federigo, non sapendo che l'armi spagnuole fussino
17  5,    6,   6|          la vittoria facilmente, sapendo non essere dentro vettovaglie
18  5,    8,   1|       loro le cose necessarie, e sapendo che le genti de' fiorentini
19  5,   15,   2|       proprio alloggiamento, non sapendo massimamente la disposizione
20  6,    5,   5|     verace: la quale laude egli, sapendo che niuno più facilmente
21  7,    3,   2|   conservarselo benevolo, perché sapendo essergli molto molesta la
22  7,    3,   6|          cammino di Ferrara; non sapendo essere in potestà de' bolognesi
23  7,    4,   1|          anni passati cosa vana, sapendo che i genovesi e i lucchesi
24  7,   10,   2|       lui ci induca a prevenire, sapendo massime esserci noto quel
25  7,   13,   1|          di prosperi successi, e sapendo non procedere da altro che
26  8,    6,   3|          re d'Aragona; il quale, sapendo senza spesa e senza pericolo
27  8,   10,   2|        piglierei il cammino; non sapendo in che meglio potere spendere
28  9,    6,   2|        di Genova, nondimeno, non sapendo dovere venire l'armata,
29  9,   11,   3|        lui Alberto da Carpi, non sapendo che non fusse nello esercito:
30  9,   12,   2|         suo comandamento, non si sapendo quel che l'avesse indotto
31  9,   12,   3|      incendio della cristianità, sapendo massimamente essere al re
32  9,   12,   3|      animo dallo appropriarsela, sapendo quanto Cesare fusse desideroso
33  9,   13,   2|           dove quegli di dentro, sapendo per avventura egli esservisi
34  9,   14,   6|        quel reame; il quale, non sapendo se in lui avesse a continuare
35  9,   15,   1|          di Francia scrisse che, sapendo la inclinazione che sempre
36  9,   16,   3|        tanta caldezza ma perché, sapendo quanto gli fusse necessaria
37 10,    4,   3|      minore speranza che timore; sapendo l'offerte grandi che di
38 10,    7,   5|          giovassino le forze, né sapendo il re in se medesimo determinarsi
39 10,   11,   3|         anno dugentomila ducati, sapendo che a lui premeva più lo
40 11,    7,   1|     questo era piccola speranza, sapendo il re di Francia che egli
41 11,    9,   1|        ritornare, contrasse, non sapendo ancora la morte del pontefice,
42 12,    4,   1|         a loro che a lui; perché sapendo anche essi la mala disposizione
43 12,   15,   2|        per la andata di Cintio e sapendo quanto artificiosamente
44 13,    5,   1|       campo, in modo che, non si sapendo che origine avesse o che
45 13,    7,   1|       con lunghezza, Alfonso non sapendo contenersi di lamentarsi
46 14,    1,   1|       potere vivere sicuramente, sapendo che ogni dì erano da i ribelli
47 14,    2,   2|  essergli mancato della fede, né sapendo risolversi o a stare fermo
48 14,    6,   1|       come peritissimo capitano, sapendo in quanto disordine mette
49 14,   10,   4|          difesa delle terre, non sapendo per chi aversi a mettere
50 14,   12,   2|     mattina sommo pontefice; non sapendo quegli medesimi che l'avevano
51  1,    5,   1|          stretto dalla fame, non sapendo quegli che vi erano dentro
52  1,    9,   1|       arbitrio della pace, quale sapendo dovere dependere dalla sua
53  1,   10,   1|          e il duca a Milano, non sapendo quel che avesse fatto il
54  2,    7,   1|       dove potersi appoggiare, e sapendo che i franzesi [si] offerivano
55  2,    8,   4|        vera notizia, massime non sapendo se al tempo che Giovambatista
56  3,    6,   3|        di somma ammirazione, non sapendo immaginarne la cagione.
57  4,    4,   1|        esporsi a tanto pericolo, sapendo anche che il medesimo si
58  4,    5,   1|          timore più presente, né sapendo fare con l'animo resistenza
59  4,    7,   2|       palagio pieno di sdegno, e sapendo quanto, per le piccole forze
60  4,   12,   3| dispiacere e quasi disperazione, sapendo che il re di Francia e Lautrech,
61  4,   16,   4|        medesimo, l'araldo; e che sapendo anche che aveva detto parole
62  4,   16,   5|       facilmente a consentirgli; sapendo massime che il cardinale,
63  5,    9,   1|      sarebbono stati amicissimi, sapendo massime che il pontefice,
64  5,   14,   1|    continuamente col principe, e sapendo anche che mai aveva intermesso
65  6,    3,   1|     convocazione di esso perché, sapendo essere cosa spaventosa a'
66  6,    5,   1|         impresa, ammutinati, non sapendo allegare cagione del loro
67  6,    6,   4| congiunzione in pregiudizio suo, sapendo quale fusse l'animo del
68  6,    7,   4|    abbandonata quella città; non sapendo di questo accidente cosa