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Alfabetica [« »] pareggiate 2 pareggiorono 1 parendo 56 parendogli 67 parentadi 5 parentado 52 parente 7 | Frequenza [« »] 67 giudicando 67 mente 67 offerte 67 parendogli 67 personalmente 67 presi 67 sola | Francesco Guicciardini Storia d’Italia IntraText - Concordanze parendogli |
Libro, Capitolo, Capoverso
1 1, 3, 1| sedia apostolica devolute, e parendogli offesa non mediocremente 2 1, 3, 2| della sua sicurtà, e perciò parendogli che gli soprastessino molti 3 1, 4, 1| aiuto. E nondimeno Lodovico, parendogli pericoloso l'essere solo 4 1, 13, 3| franzesi passassino in Italia, parendogli opportunissima occasione 5 1, 14, 3| a questa deliberazione, parendogli che se non espugnava la 6 1, 14, 5| volontà de' faventini e parendogli pericoloso lo stare in mezzo 7 1, 17, 2| deboli a fortificarla; ora parendogli cosa difficile il sostenerla, 8 3, 4, 2| Italia il re di Francia, parendogli alleggerito il bisogno che 9 3, 4, 2| simulazioni e con arte, né parendogli che per allora potesse pervenire 10 3, 11, 3| trattano, il pontefice, parendogli di avere opportunità grande 11 3, 15, 2| che per altra cagione: ma parendogli che dal silenzio declinasse 12 4, 2, 1| dalle offese de' pisani, e parendogli per la caduta del Savonarola, 13 4, 5, 1| di Setta la verità, egli, parendogli che in quanto a Dio bastasse 14 4, 6, 6| fine fussino con lui. Però, parendogli poco prudente quella deliberazione 15 5, 12, 3| condotto a Bracciano. E parendogli necessario assicurarsi che 16 6, 4, 2| alla necessità sopravenuta, parendogli non potere sostenere in 17 6, 13, 1| stesse alquanto renitente, parendogli cosa aliena dalla sua degnità 18 7, 3, 2| richiesta del pontefice, parendogli avere occasione di conservarselo 19 7, 3, 4| le genti promesse, egli, parendogli non essere tempo da simili 20 7, 8, 5| favori davano a' genovesi, e parendogli opportuno alle cose sue 21 7, 13, 1| fatta, il re di Francia, parendogli che l'animo de' fiorentini 22 8, 1, 6| Italia a distendersi. E però, parendogli più utile l'ottenere con 23 8, 4, 3| essere intorno a Trevi, parendogli che la perdita di quel luogo 24 8, 15, 3| condotta a perfezione; perché, parendogli forse che il farsene autore 25 9, 1, 3| quale nuova confederazione parendogli avere fatto fondamento grande 26 9, 5, 2| movimenti molto maggiori, parendogli avere fondato le cose sue 27 9, 10, 2| governatore di Lignago, parendogli avere occasione di saccheggiare 28 9, 16, 2| a onorarlo sommamente, e parendogli niuno onore potere essere 29 10, 15, 1| al desiderio della pace, parendogli che troppo grave tempesta 30 10, 15, 2| pervenivano tardamente, e parendogli che il reame di Napoli ne 31 11, 1, 1| volgere l'armi, nondimeno, o parendogli più facile la via della 32 11, 9, 1| restituzione di Verona, parendogli rimanere privato della facilità 33 11, 10, 6| secondo i successi delle cose, parendogli molto pericoloso dovere 34 11, 13, 2| col pontefice passato, e parendogli non essere ritenuto da obligo 35 12, 7, 3| mediocre al re di Francia, parendogli segno di congiunzione grande 36 12, 12, 4| congiunto con l'arciduca, parendogli che le cose sue cominciassino 37 12, 16, 1| fanti tedeschi, nondimeno, parendogli le provisioni non potere 38 12, 18, 2| suo Carlo duca di Borbone: parendogli avere stabilite in Italia 39 12, 20, 4| non facessino il medesimo; parendogli più verisimile ingannassino 40 13, 4, 1| levarsi quasi fuggendo. Però parendogli d'avere la vittoria quasi 41 13, 4, 3| riposarsi sotto certi alberi, parendogli essere coperto dalla sommità 42 13, 11, 1| a Ferdinando suo nipote, parendogli conveniente che, poiché 43 13, 12, 3| autorità del pontificato. Né parendogli potere fare maggiore impressione, 44 13, 12, 5| alla sedia apostolica: né parendogli che questo bastasse a raffrenare 45 14, 1, 1| allo acquisto di Ferrara o parendogli, se moriva senza avere fatto 46 14, 5, 3| il marchese di Pescara, parendogli avere già compresa la mente 47 14, 6, 1| fussino entrati in Parma; parendogli di essere caduto, contro 48 14, 12, 1| movesse in favore loro, né parendogli piccola importanza che avessino 49 1, 3, 1| benivolenza verso Cesare o parendogli che i pensieri del re di 50 1, 5, 3| destinata, che Morgante, parendogli avere bisogno a eseguire 51 1, 7, 2| per il contrario a Cesare, parendogli che, per la passata congiunzione, 52 1, 10, 1| degli inimici. Ma il re, o parendogli forse di molta importanza 53 1, 13, 3| conseguisse il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia 54 2, 1, 3| acquistato la città di Milano, parendogli che le cose sue procedessino 55 2, 12, 1| stato innanzi deliberasse; parendogli sempre, poi che aveva deliberato, 56 2, 14, 5| loro fatto per necessità, e parendogli avere maggiore facilità 57 3, 4, 4| più tardo a conchiuderla, parendogli già a ogni modo che senza 58 3, 5, 2| incertitudine che prima; parendogli che senza queste spalle 59 3, 11, 2| Nondimeno, battuto che ebbe, parendogli che quel luogo fusse forte 60 3, 15, 3| del duca appresso a lui, e parendogli trovarne desiderio nel duca, 61 3, 15, 3| luogotenente, mutato consiglio, parendogli anche che per l'approssimarsi 62 3, 17, 1| necessitato da lui alla guerra; ma parendogli, poi che l'ebbe espedito, 63 3, 17, 1| fussino compresi tutti. E parendogli nissuna pratica potere essere 64 4, 9, 2| il pontefice, nondimeno, parendogli occasione di levare lo stato 65 4, 16, 4| intese queste parole, e parendogli di non potere senza sua 66 5, 4, 1| monsignore di Barbigios; quasi parendogli conveniente che 'l re, dopo 67 5, 11, 1| rimuoversi gli ostacoli, parendogli avere per questo rispetto