Libro,  Capitolo, Capoverso

 1  1,    3,   3|     Calavria e Piero de' Medici, giudicando essere più sicuro alle cose
 2  1,    5,   4|      amicizia del re di Francia, giudicando che l'essersi aderito e
 3  1,    6,   2|        consentimento o saputa; e giudicando che in tempo tanto pericoloso
 4  1,    7,   1| prepararsi per terra e per mare, giudicando non essere più tempo a lasciarsi
 5  1,   16,   3|      Medici, perché i viniziani, giudicando che l'andata sua faciliterebbe
 6  1,   17,   2|         cose sue; ma finalmente, giudicando che di tutti i pericoli
 7  2,    1,   3|        perché il duca di Milano, giudicando essere necessario che in
 8  2,    2,   2|     quali confesso di essere io, giudicando il governo così ordinato
 9  2,    4,   2|       condizioni convenienti. Ma giudicando tutti necessario di operare
10  2,    9,   2|   dinanzi e la mattina medesima, giudicando imprudenza il mettere, senza
11  2,   12,   2|    discosto dieci miglia, non si giudicando totalmente sicuro che tanta
12  3,    1,   5|        cavillazione di molti dì, giudicando che i fiorentini, per essere
13  3,    4,   5|    regole misurando il futuro, e giudicando la prudenza e lo ingegno
14  3,   11,   1|         sostenersi qualche mese, giudicando che alla fine il re loro
15  3,   11,   3|          capitani ecclesiastici, giudicando pericoloso, se e' procedessino
16  4,    3,   1|     Paolo questa impresa perché, giudicando che Pisa, nella quale era
17  4,    7,   1|          i viniziani preparavano giudicando che, in quanto alla conservazione
18  5,    5,   3|       reame; nondimeno Federigo, giudicando anche di piccolissima speranza
19  5,    5,   8|          stato: perché Consalvo, giudicando che in molti tempi potrebbe
20  5,   11,   6|         nutrite dal Valentino, e giudicando Pagolo Orsino dovere essere
21  6,    3,   2|  trattavano con tutti, nondimeno giudicando essere il tempo comodo a
22  6,    4,   2|        Valentino; e i cardinali, giudicando non potere sicuramente congregarsi
23  6,   11,   2|  vettovaglie. Onde i fiorentini, giudicando necessario che oltre alle
24  6,   11,   2|    fiorentini da tante spese, né giudicando impossibile cosa alcuna
25  7,    5,   2|       ridurre a forma migliore e giudicando che 'l consentire che le
26  7,   12,   3|        speranza che nell'armi, e giudicando che l'Alviano fusse ogni
27  7,   12,   4|          i viniziani inviliti, e giudicando anche vana l'oppugnazione,
28  8,    2,   1|          donde aveano a passare, giudicando non potere procedere più
29  8,    4,   3|        Caravaggio e Bergamo: ove giudicando avere occasione, per la
30  8,   10,   1|       parte il senato viniziano, giudicando consistere nella difesa
31  9,    8,   2|         popolo movimento alcuno, giudicando anche non solo inutile ma
32  9,    9,   1|          soldavano di Lunigiana, giudicando per la fama delle provisioni
33  9,   11,   5|          discorsi umani, quando, giudicando le cose incerte, affermano
34  9,   17,   1|         opporsi alla campagna, e giudicando essere necessario l'accostarsi
35  9,   17,   6|      domandarla; ma il Triulzio, giudicando essere alieno dalla utilità
36 10,    7,   2|       Francia. Però i cardinali, giudicando lo stare in Pisa senza armi
37 10,    8,   6|         parere del gonfaloniere, giudicando essere più salutifero alla
38 10,    9,   5|     deliberorno levare il campo; giudicando che, per essere vessati
39 10,   12,   1|         quante fusse di bisogno, giudicando, come uomini militari, non
40 10,   13,   1| combattere in campagna aperta, o giudicando per l'approssimarsi loro
41 10,   13,   4|  cominciorno a passare il fiume, giudicando maggiore vantaggio il combattere
42 11,    1,   2|       conservare quella città, e giudicando essere meno pernicioso allo
43 11,    8,   4|  maggiore gravità e moderazione, giudicando né convenire tanta pompa
44 11,   13,   1|          alla parte più benigna, giudicando più facile spegnere in tutto
45 11,   14,   3|        tutti gli altri capitani, giudicando più tosto impossibile che
46 12,    5,   1|      senato viniziano: il quale, giudicando che il fare tregua stabilisse
47 13,   11,   1|  sostentasse con questo grado, e giudicando, che per mantenere più illustre
48 14,   14,   1|   ritirarsi verso il Tesino, non giudicando più necessaria la stanza
49  1,    7,   1|     quello stato. Alla qualcosa, giudicando avere forze sufficienti,
50  1,    7,   4|          deliberorno di passare, giudicando che per la confidenza che
51  1,    9,   3|          e da altra parte il re, giudicando d'avere occasione molto
52  1,   10,   2|        voltò l'esercito a Pavia, giudicando essere inutile alle cose
53  2,    5,   4|     imprudenza e di malignità, e giudicando che o dalla grandezza vostra
54  2,    6,   1|      animo del re d'Inghilterra; giudicando, come era vero, che non
55  2,    7,   3|         Francia in luogo sicuro; giudicando che, per la mala disposizione
56  2,    8,   3|    madama la reggente; la quale, giudicando che la necessità o almanco
57  3,    3,   3|         a nuove deliberazioni, e giudicando che per questa confederazione
58  3,   10,   2|          numero di gente d'arme; giudicando, per gli effetti succeduti
59  3,   11,   2|          alla porta della Mussa, giudicando quel luogo essere debole
60  3,   13,   3|          de' suoi sinistri parte giudicando non attenere a sé il danno
61  3,   15,   1|   sicurtà aveva chiamate a Roma; giudicando nessuna ragione costrignerlo
62  4,    4,   1|  proceduto in tutta la guerra; e giudicando che uniti tutti gli eserciti
63  4,    4,   1|        posseduto da' fiorentini, giudicando che, se non si sodisfaceva
64  4,    7,   2|         a espugnare il palazzo e giudicando essere pericoloso, se non
65  4,    8,   3|       potessino difendere; anzi, giudicando essere superfluo il soccorso,
66  5,    9,   1|      calunnie egli inconcusso, e giudicando molto utile che il pontefice
67  5,   13,   2|      trentasette galee): benché, giudicando dovere essere più certa