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Cecco Angiolieri
Rime

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  • SONETTI CERTI.
    • -23-
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-23-

 

E’ non è neun con cotanto male,

che volontier non li cambiasse stato,

però ch’el me’ dolor è sì corale,

che passa quel d’ogn’altro sciagurato;

 

ché per segarmi la vena organale,

quella, di cu’ i’ sono innamorato,

darebbevi più, che rusca non vale:

a questo m’ha condutto el mio peccato.

 

Ch’ella sempre dice, ha ditto e credica,

difin che dicerò di lei amare,

d’essermi pure mortale nemica;

 

nd’eo ne porto en me tanto penare.

Se Dëo, ch’è segnor, mi benedica,

e’ darìa gli occhi per disamorare.

 

 




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