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Cecco Angiolieri
Rime

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  • SONETTI CERTI.
    • -95-
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-95-

 

Non potrebb’esser, per quanto Dio fece,

che babbo spesso non mangi de l’oro,

ch’e’ vive fresco e razza com’un toro,

e ha degli ottanta anni o ’n quella vece;

 

o ver ch’egli appiccat’ha con la pece

l’anima sua, che dice: - Dàll’agoro

ch’i’ faccia fuor del su’ corpo dimoro,

a questi; di che partir non mi lece! -

 

Però ch’i’ credo ch’egli è maladetto

e questo sì vi giuro sanza frodo,

ch’e’ non credette mai di sopr’al tetto.

 

E la mia donna, secondo ch’i odo,

in ora in ora sta sul trabocchetto:

or così vanno le cose al mi’ modo.

 

 




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