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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Sono a Lei con questa mia, che
vorrei, se fosse possibile, sollecitata, onde goda l’acclusa, e spero daralle buone
notizie di sua rispettabile Famiglia.
Con somma gratitudine le rammentiamo
quanto Ella benignamente ci disse a nostra istruzione, per cui penetrate da
vero sentimento le Suore come le fanciulle meco pregano l’amabilissimo Gesù e
la carissima Mamma Maria, perché versino su Lei ogni benedizione, in ricompensa
di quello che ha fatto a vantaggio delle nostre anime, che preghiamo volere,
per sua carità, ricordare a Dio, particolarmente nel Santo Sacrificio, acciò
possiamo col suo aiuto corrispondere alla nuova grazia, ch’ebbimo per suo mezzo
nei passati giorni.2 Ah
troppo prestamente percorsi!
La Sig.ra
Contessa Micheli3 sta meglio e ci lusinghiamo vorrà il nostro
buon Dio donarci un poco ancora questa madre dei poveri.
Suor Maria Giuliana4 e Benedetta5 sono in burrasca, ma dell’ultima il chirurgo
teme il nervino. Sia fatta la bella volontà di Dio!
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La buona Stefania6 si unisce a tutta questa Comunità per baciarle sua sacra mano.
Nanna7 mortificata esclama: Baba via! e poi prega Gesù coi suoi occhietti elevati, acciò gli
voglia sempre bene.
La più indegna tra le sue figlie
chiede la santa benedizione, mentre rispettosa si segna
Umilissima
Dev.ma Obbligatissima Figlia
Suor
Maria Rachele Guardini
Il dì 14 Marzo 1845
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do
Sig. Conte D. Marco Passi
Brescia
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