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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1845. 2 gennaio – 25 dicembre. nn. 1024–1094.
      • 1061
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1061

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Pregiatissimo Signore,1

Piena di considerazione per la sua persona, con questa mia sono a procurarmi la compiacenza di augurarle mille benedizioni in occasione delle Sante Feste Pasquali; questi voti la prego partire anche alla sua cara famiglia.

Mi lusingo che il Signore le doni buona salute, ed ottima gliela desidero per lunga continuazione di tempo. Io poi sono appena ricuperata da malattia, che al buon Gesù è piaciuto mandarmi. Benedetta sia sempre l’amabile Divina Volontà!

Dalla Delegazione sono stata pressata eleggere qui persona che mi rappresenti per la facoltà della sempre carissima Luigia;2 per questa ho già dichiarato il Nobile Sig. Girolamo Costa3 Segretario presso l’Imperial Regio Governo di qui, dipendente forse dalla famiglia di S. Stanislao, e credo sarà d’uopo si metta con Lei in relazione.

Si ricordi quanto dicevo nelle altre mie che la primavera è migliore a Venezia che a Brescia; ci ritenga come sorelle, perciò l’Istituto è la sua casa.

Piena di stima mi segno

                                    di Lei sorella in G.C.

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Il giorno 21 Marzo 1845

 

Allo Stimatissimo Signore

Il Sig. Antonio Faroni alla CongregaBrescia




1 ASDR, reg. III, p. 221.



2 Cf. doc. n. 143.



3 Cf. lett. n. 1056.






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