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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Eccomi a Lei con questa mia per
ringraziarla dell’interesse che prende per la mia salute; dirolle adunque come
ora è davvero.
Da giorni sento con maggior forza
quasi martellare i poveri miei occhi, e per consenso la testa soffre un poco
più di pena; tuttavia reggo in piedi, e vo girando su e giù per l’Istituto, ed
anche sorto fuori, quando la necessità vuole.
Ho detto con sincerità la posizione
mia presente, non perché si rattristi, ma per eccitarlo a benedire il nostro buon
Gesù che, per infinita sua carità, mi dona sempre qualche mezzo, acciò possa
meritare; tutto sta ch’io ne approfitti come conviene, perciò supplico sua
bontà ottenermi quelle grazie di cui abbisogno, affine con fedeltà e
perseveranza corrisponda una volta, meno imperfettamente sia possibile, alle
tante misericordie ricevute dal nostro amabilissimo Gesù.
La prego presentare miei rispetti
alla mia buona Madre2 ed alle sorelle tutte, che godo stieno bene
Umilis.ma Dev.ma
Obbl.ma Serva ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
Venezia il primo 9bre 1845
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