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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Eminenza,1
È giunta quest’anno pure l’epoca di
presentare a Vostra Eminenza Reverendissima il prospetto di varie Compagnie
della Pia Opera, che abbiamo fortuna di prestarci.2 Veramente sembra potrebb’essere più dilatata in
questa città, ma fino ad ora non è piaciuto ciò al nostro buon Dio; sia dunque
in ogni modo benedetto.
Ho ancora presente quanto Vostra
Eminenza nel settembre dell’anno 1844 a nostro conforto ci disse nel chiudere
il suo discorso;3 concluse con queste parole, piene di sapienza e
verità: «Dio, buono per essenza,
misura le azioni nostre dall’intenzione colla quale noi le facciamo, piuttosto
che dall’effetto».
Supplico Vostra Eminenza pregare
Iddio, affine accetti quel poco che operiamo, mentre noi lo vediamo come opera
della sua misericordia.
Monsignor Arcivescovo di Siena4 desidera essere ricordato - 123 -
a Vostra Eminenza, che tanto
affettuosamente stima. Ei mi disse che la Pia Opera colà continua con
plausibile frutto.5
Ossequiosa bacio la Sacra Porpora,
nell’atto che prostrata dimando la Santa Benedizione per tutte
Umilissima Ossequiosissima
Dev.ma
Serva
ed indegnissima Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 23 Gennaio 1846
A Sua Eminenza
L’Eminentissimo Cardinale Jacopo
Monico
Patriarca di Venezia
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