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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore
Reverendissimo,1
La Madre Superiora2 mi commette di tanto riverirla e significarle che, riguardo a
quello Ei chiedevale, non è possibile accondiscenda, mentre com’Ella sa
dobbiamo guardarci dai ricevimenti che potessero far parlare. Ho pure dimandato
a Monsignor nostro Superiore,3
che tanto la riverisce, se fosse fattibile venisse ricevuta fra le Madri
Salesiane qual convittrice, ma diedemi una negativa.
Colgo quest’occasione per accertarla
ch’io non mi dimentico dei generali e particolari bisogni loro; sentirò molto
volentieri come portansi le giovanette, di cui Ella mi parlò; quando penso ad
esse, sempre rammento la nostra Santa Dorotea, che con tanta energia parlava
alle apostate Crista e Callista, così dammi speranza Ella otterrà da Dio colla
sua fervente carità quelle poverette.
Voglia sua bontà presentare miei
rispetti a cotesta Madre Superiora,4 come al Sig. Felice De Maria.
Bacio rispettosamente la sacra di Lei
mano, segnandomi
Umilissima Dev.ma Serva ed indegnissima Figlia
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
S.ta Dorotea – Venezia, 11 Luglio 1847
T.p. Venezia 13
Lug. – Vicenza 14 Lug.
A Monsignor Reverendissimo
Il R.mo
Monsignor Antonio Farina – Vicenza
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