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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Mia buona Madre,1
Eccomi a Lei con tutto il cuore per
offrirle i più felici auguri per le prossime Sante Feste Pasquali. Ah, cara Madre,
come passa il tempo! Mi pare un momento che le solennizzammo nel decorso anno,
mestamente, e quantunque passammo dei giorni penosi, perché sono percorsi,
compariscono alla mente come lampo che passò.
Voglia l’amabilissimo Gesù accettare
mie supplicazioni e colmi avrà di benedizioni tutti i giorni. Spero che Lei
pure vorrà, per sua carità, ringraziare il buon Gesù e la dolcissima nostra
Madre Maria, che ci preservarono da tanti guai e mali quanti molte altre
persone ebbero.2 Aggiunga
sua bontà preghiere, acciò il nostro amantissimo Redentore sparga sopra di noi
nella sua gloriosa Risurrezione la sua potente grazia, quella che abbisogniamo
affine corrispondere meno imperfettamente sia possibile a tante sue
misericordie.
Accetti di tutta quest’amata Comunità
cordiali felicitazioni, cominciando dalla Reverenda Madre Superiora,3 e le presenti alle sue care figlie.
Bacio,
rispettosa, di Lei mano ed ho fiducia vederla qui presto
Umilissima
Obbligatissima serva e figlia
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 28 Marzo 1850
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