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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Mia buona Madre,1
Oh quanto volontieri sarei venuta costì,
subito ricevuta la pregiata lettera del Molto Reverendo Padre Fondatore, che mi
annunciava la elezione di Lei a nostra buona Madre Superiora.2
Una tale prontezza in venire ad
ossequiarla m’avrebbe consolata, ma nello stesso momento giunse l’Illustre
Signor Conte Nani, Direttore in questo Conservatorio; così mi sono restata
colla buona volontà di eseguirlo, spero dimani, prima di rinnovare i Santi
Voti, i quali, coll’aiuto di Dio e della nostra dolcissima Madre la Madonna,
procurerò ben eseguirli, anzi supplico sua bontà, ove mancassi, di darmene
subito avviso.
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Perdoni, mia buona Madre,
se io m’avanzo troppo; riceva, la prego, questa esposizione come una prova di
quell’affetto rispettoso, che sempre ho nutrito in cuore per Lei ed amatissima
sua Sorella.3
Conoscendo la sua timidezza e le
pene, a cui va soggetto il suo spirito, non ho avuto coraggio di concorrere a
porle sopra il dorso un peso, [del] quale ora è caricata; ne sento viva
compassione, ma si conforti! Quel buon Gesù, che dispose venisse sopra di Lei
un tanto fardello, verrà – non dubito – colla sua grazia particolare ad
aiutarla.
Da questo momento la prego disporre
di me con libertà, sicurandola che, ove potrò coadiuvarla perché abbiano felice
esito le disposizioni del nostro buon Gesù, sarò contenta di farlo, quand’anche
mi costasse qualche sacrificio.
Ah, possiamo tutte, nostra buona
Madre, col suo mezzo amare e lodare in terra il nostro amabilissimo Gesù,
finché giunga il tempo di poter ciò continuare in cielo per tutta l’eternità!
Rispettosa bacio sua mano,
supplicandola impartirmi sua benedizione
Umilissima
Dev.ma Obbl.ma Figlia
Suor
Maria Rachele Guardini
Dal Conservatorio Zitelle
la sera 9 7bre 1852
Alla Molto Reverenda Madre Luigia
Roberti Superiora
S.O.M.
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