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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1852. 11 aprile – 24 dicembre. nn. 1141–1215.
      • 1162
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Mia Diletta Carlotta,1

Avreste ragione di lagnarvi per non avere avuta risposta alla vostra, già un mese avanti scritta; la causa però di ciò è proprio stata quella che pensaste. Mi trovavo fuori di Venezia, per rimettermi un poco da una forte nevralgia, che attaccommi le tempie e durò quattro mesi.

Essa mi aveva portata agli estremi di vita, per cui la giornata quattro febbraio decorso fui viaticata, e sulla sera esposero il Santissimo Sacramento, per farmi l’agonia,2 quando la notte cinque, nel cominciare il 6, giorno sacrato alla nostra Santa Dorotea, ebbi una sì sensibile mutazione che meravigliò anche il Medico curante; tuttavia continuai a soffrire molto fino al giorno 25 marzo, particolare a noi tutti cristiani cattolici, a causa del grande mistero dell’Incarnazione.

Appena cominciavo a trovarmi benino che fui destinata Direttrice in questo Stabilimento Zitelle di numero 62, che voi non ricorderete, ma ne avrete sentito parlare dalla Chiaretta Corner,3 che alcuna volta conducevo meco a visitare la


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sua sorella che trovasi qui. La nominata Chiaretta pure trovasi ora in questo Conservatorio.

Dai R.di Cappellani4 potrete sapere qualche cosa di più.

Pregate assai, mia Cara, perché il nostro buon Dio ci benedica tutte. La Luigia Hadin è ancora con me; lei vi saluta caramente.

La Reverenda Madre Sanfermo ha finito il suo regime; ora è Assistente alla R.da Madre Maria Luigia Roberti Superiora nella Casa di S. Andrea.5

Molto volentieri vi spedirei i libretti che bramate,6 ma in Venezia non li abbiamo; si trovano nell’Istituto di S. Barnaba in Brescia. Mi procurerò il piacere di scrivere a mio fratello Illuminato ch’egli potrà farli venire facilmente, così li avrete.

Dite molte cose alla vostra rispettabile famiglia e particolarmente al M. R. Zio Luigi.7

Ricordatemi affettuosa alle Signore Rigotti,8 Fiumi,9 Brocchi; insomma con quelle persone ch’ebbi a conoscere. A tutte raccomandate che preghino per me.

La Vostra in Gesù Cristo

     Aff.ma Suor Maria Rachele Guardini

Dal Conservatorio Zitelle – la sera 21 7bre 1852

Alla Stimat.ma Signora Carlotta ZampolliMori in Tirolo




1 ASDR, reg. IV, pp. 9-10.



2 Cf. lett. n. 1153.



3 Corner Chiara, dopo di essere stata educanda nell’Istituto delle Suore Dorotee a S. Andrea (cf. lett. n. 519), il 5-1-1846 passò nel Conservatorio delle Zitelle alla Giudecca ove rimase fino al compimento del 24° anno: cf. «Elenco delle Figlie dell’Istituto Zitelle di Venezia Sezione Educande / secondo l’epoca del loro ingresso», ms., ASV, I.R. Presidenza, Luogotenenza L.V., busta 240, tit. VI, fasc. 8/3. Il 6-2-1854 entrò nell’Istituto delle Suore Dorotee; vestì l’abito religioso il 27 ottobre di quell’anno e prese il nome di Maria Rachele. Fu maestra nella casa di S. Pietro in Castello, ove morì per febbre tifoidea alle 7 di mattina del 21 maggio 1856 all’età di 26 anni: cf. registri «Morti anno 1856», ASCV; APSPAV.



4 Nel 1852 erano cappellani a Mori don Gioacchino Bassetti e don Giuseppe Ciolli. Il primo, nato a Lasino il 27-5-1814, fu ordinato sacerdote il 13-6-1840 e divenne cooperatore il 22-8-1840. Don Ciolli, nato a Stenico il 28-10-1823, fu ordinato sacerdote l’11-7-1847 e divenne cooperatore il 3-8-1851 (ACAT).



5 Cf. lett. nn. 1154, 1155.



6 Saggio di dialoghetti: cf. lett. n. 1163, nota 6.



7 Don Salvadori.



8  Maria.



9 Elisa.






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