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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1852. 11 aprile – 24 dicembre. nn. 1141–1215.
      • 1175
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1175

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Molto Reverendo Padre,1

Prima di aprire la lettera, odo esclamare: Oh che cosa è mai; sì presto la Rachele scrive! Sì, così presto vengo a Lei, per supplicarla di farmi carità, e, quando possa, non dubito dell’acconsentimento di Lei.

Come aveva inteso il R.do Padre Fondatore, posto era il pensiero sopra il Molto Reverendo Padre Bernardino,2 al presente Guardiano dei R.di Padri Riformati, per i Santi Esercizi a questa Comunità, ma siccome trovasi, per la Presentazione, impegnato fuori di Venezia, così non ha potuto condiscendere.

Tosto udito, desiderai riceverli dalla Paternità Vostra. Fatta parola colle principali Anziane, risposero che quello io sceglierò, saranno contente, anzi vorranno.

Non resta dunque altro che Lei, M. R.do Padre, ci dica se potrà, in precedenza alla Presentazione, venire.

Mi vergogno ad aggiungere un’altra parola ed è che l’Amministrazione non soddisfa per il viaggio. So bene che non sarà ostacolo ciò alla fervente e generosa di Lei carità; ed innumerabili sono le prove avute, come le gemme che, a mezzo di queste, pose nella sua ricca corona.

Ho fiducia che farà del gran bene, come mi lusingo che avrà motivo di ammirare la bontà del nostro Gesù e dolcissima nostra Madre.


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Ah buon Padre! le spine sono sempre in pronto, quantunque non abbia lingua da ringraziare il Signore per la pace che godiamo; ma la grazia le spezza e la Madonna opera continuamente in compagnia del diletto suo Sposo S. Giuseppe.

Questi tesori dell’Onnipotenza di Dio e Sapienza sua mostranmi lo zero ch’io sono, ed il male che posso fare.

Sua gentilezza presenti miei ossequi a tutti della Rispettabile sua Famiglia e particolarmente ai R.di suoi Fratelli.3

Bacio rispettosamente di Lei sacra mano ed ho l’onore dirmi

Umilis.ma Obbl.ma Devotissima Figlia

                              Suor Maria Rachele Guardini

 

Dal Conservatorio Zitelle

Venezia in Giudecca la sera 7bre 18524

 

Al Molto Reverendo Sig. Conte D. Marco Passi

Bergamo





1 ASDR, reg. IV, pp. 16-17.



2 Cf. lett. n. 1145.



3 Don Luca e don Giuseppe.



4 Non è indicato il giorno.






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