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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Stimatissimo Signore,¹

La ringrazio della condiscendenza usatami di attendere la buona Giuditta;² frattanto speriamo che il tempo si farà buono, e preghiamo acciò non avvengano disgrazie per la continuazione di piogge.

Se il Rapporto per il Fior non è conforme al suo desiderio, lo corregga e me lo ritorni che tosto l’eseguirò.

Ho saggiato il suo vino; certamente che non lo direi di doppio prezzo di quello che viene qui bevuto.

Nel corso della notte, passando parte dei documenti ch’esistono in questo Istituto, ho trovato le qui unite Ordinanze, le quali dimando se debbono avere valore, mentre ieri sera ha cominciato a dormire nella casa del Reverendo Confessore uno dei R.di Padri Benedettini, che contano mutarsi, cioè una sera il M. R.do Padre Abate,³ e l’altra il suo diletto figlio spirituale, il R.do Padre Antonio.⁴ Questo è per la Tavelli.⁵

La piccola refezione credo si potrà darla senza aggravare l’Amministrazione; però esamini tutto e disponga quello che

va bene, ché sono nella disposizione sincera di eseguire ogni cosa.

La prego riverire la diletta sua Compagna⁶ e tenermi quale mi dico

                                       Umilissima Obbl.ma

                                                      Suor Maria Rachele

Dal Conservatorio Zitelle

la sera 8bre 1852⁷

Allo Stimatissimo Signor Antonio Zuccoli

Venezia