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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1852. 11 aprile – 24 dicembre. nn. 1141–1215.
      • 1185
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1185

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Dal Conservatorio Zitelle

la sera 16 8bre 1852

 

M. R.da Madre Superiora,1

Eccomi a compiere un dovere, manifestandole com’è passata la visita di Sua Eccellenza il Conte Delegato.2

Tosto arrivato col Signor Conte Direttore,3 si fermarono nella stanza della Superiora; colà mi ha chiesto conto dell’amministrazione economica, e mostraronsi di tutto ciò, che ho detto, soddisfattissimi.

Si è parlato anche della nota Sala;4 passarono poi alla visita dei locali che abitiamo noi Suore, e ridendo disse al Conte Direttore: sono molto sprovvedute di mobili.

La Comunità erasi unita nella Sala detta Oratorio. La Garda Giustina ha recitato quella poesia, che fu preparata pel Signor Conte Direttore, il quale ha desiderato che fosse lasciata sentire.

Di passarono a visitare la dolente Tavelli,5 al cui letto è stato più di un quarto d’ora, e siccome la poveretta mostravasi contenta per la tranquillità che tutte godono, egli ha encomiato


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la Provvidenza che, quando meno si crede, viene a confortare.

Ha parlato colle Anziane senza la mia presenza, essendomi allontanata per poco, affine lasciargli maggiore libertà.

Indi è passato alle scuole, dove ha col Signor Conte Direttore stabilito che l’esame verrà fatto il 30 del corrente.6

Ho pregato che l’invito non lo facessero troppo esteso, perché le Educande sono ancora indietro di tutto. Restringemmo dunque l’invito ai soli genitori e tutori delle giovanette, ed alle nobili consorti loro ed alla Contessa protettrice.7

Sua Eccellenza partiva così dicendomi, lo ripeterò a gloria di Dio, ed a sua consolazione: Ero ben informato, ma ora che io stesso ho veduto ed udito, parto assai edificato e consolato.

E mi assicurò che compatiranno le fanciulle, quali si possono contare che abbiano un anno d’istituzione.

Mi dimandarono quando verrà la Maestra stabilita dal Molto Reverendo Conte Passi Fondatore al Conte Direttore nel giorno che io rinnovai i Santi Voti. Risposi, che, tosto verrà vestita, ce la daranno.

Raccomando alla sua carità disporre come crederà meglio, nominando quella che dovrà esaminare le giovanette, acciò possa darne un cenno alla Direzione insinuando il Rapporto.

Rispettosa bacio sua mano, dicendomi

                          Umilissima Obbl.ma figlia

                                   Suor Maria Rachele Guardini

 

Alla Molto Reverenda Madre Superiora Luigia Roberti

Venezia




1 ASDR, reg. IV, p. 23.



2 Altan: cf. lett. n. 1182.



3 Filippo Nani Mocenigo.



4 Per la ricreazione delle educande: cf. lett. nn. 1164, 1165; doc. n.215.



5 Cf. lett. nn. 1180, 1181; docc. nn. 217, 218.



6 Cf. lett. nn. 1192, 1195 ss.; doc n.219.



7 Lucia Memmo Mocenigo.






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