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139. Lettera di don Luca a mons.
Farina.1
V. G. e M.
Modena
li 27 Feb. 1845
Monsig.
Rev.mo
Le Car.me sue mi
sono sempre preziose; mi ricordano sempre i bei momenti passati in sua compagnia,
quando si andava architettando quel Instituto, che il Signore ha benedetto
sopra le speranze medesime.
Anche di Toscana ricevo consolanti
notizie del granello di senape colà gettato due anni sono.2
Non lascio passar giorno senza
raccomandare al Signore l’opera di V. S. Rev.ma di Vicenza,
e di Schio. Le raccomando di esercitare le Suore nell’opera di S. Dorotea se
non altro dei R. P.i Filippini; e che non sia proprio
possibile di rimetterla in S. Pietro? dacché vi andava così bene, e che tutto
il mondo legge negli Annali di S. Dorotea (come avrà veduto), - 345 -
che si
stampano a Firenze, la visita fatta da S. M. a Vicenza.3 Veda di farla rinascere nell’Instituto
medesimo.
Dica tante cose a mio nome alla
Sig.ra Superiora4 alla Maestra delle Novizie5 al Sig. Felice6 alle Suore. Preghi per me e mi creda
di Lei Monsig.
Rev.mo
Um.mo Dev.mo
Obbl.mo Servo
Se
Luca Passi
All’Ill.mo e
Rev.mo Monsig.re
Monsig. Antonio Farina
Can.co
Zel.mo della Cattedrale - Vicenza
T.p. Modena 27
Febbraio – Vicenza 1 Mar.
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