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162. Lettera della Cocchetti a MadreRachele.1
Pregiatiss.ma
Sig.ra Superiora
Nell’aver
il vanto di doverle scrivere, unisco pure a questa mia le copie d’istrumenti risguardanti
i capitali formante il Legato a Lei lasciato a favore di questa casa, dalla
defunta Sig.ra Erminia Panzerini,2 i quali capitali, come vedrà, portano lire
millequattrocento più del Legato suddetto.
Mi sarei
creduta che dal tempo da che partii da costì3 sino ad ora, avesse potuto seguire la voltura
dei Sig.ri Ricci, in chi è presentemente al possesso del
fondo, ma finora non si è fatto nulla, e quando questa seguirà, le spedirò
nuova copia.
Dall’acquisitore
del fondo dei Sig.ri Ricci non posso mai avere a suo tempo
l’interesse, e quantunque il capitale abbia sicura ipoteca sul fondo, io sarei
d’opinione di chiedere al mutuatario in un agli affitti che mi deve di due anni,
e che più di una volta glieli ho cercati, di chiederle anche l’affrancazione
del capitale, poiché quand’anche il mutuatario intendesse di pagare l’affitto
degli interessi (che non me lo ha proposto) ed aumentare così il capitale;
oltre a non poter pei bisogni della casa, non crederei prudenza aggravare il
fondo più oltre.
Quantunque
in questo mese Ella mi abbia privata dei suoi caratteri, vorrei lusingarmi che
non sia ammalata, e però starò in aspettazione di sue notizie, che le vorrei
buone, ed in
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pari tempo desidero che mi scriva il suo parere in
rapporto a ciò che le scrivo sopra.
Noi qui (a
riserva della Laffranchi,4
che pur questa, sebbene insensibilmente, parmi migliorata) stiamo tutte bene
grazie a Dio. Ora abbiamo diciannove educande, e però la supplico pregare il
Signore, perché ci doni grazia di fare quanto dobbiamo nell’educarle.
La supplico
parimente pregare per me, acciò in questo santo Avvento mi renda capace di
preparare il mio cuore alla venuta del divino Infante.
Favorisca presentarmi
doverosa alle solite persone, ed Ella accolga, anche a nome di Suor M. Serafina5 ed educande tutte, i doveri di chi
rispettosamente si dichiara
di
Lei Obbl.ma Indeg.ma serva e figlia
Suor
M. Annunciata Cocchetti
Cemmo li 30 9bre 1845
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