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217. Lettera dell’amministratore Zuccoli a Madre
Rachele.1
Preg. Signora
Le invio le Austriache Lire 10 ed il
Prospetto annullato, come intesi.
Il Sig. Direttore2 è partito da Venezia e non lo rivedrò che fra una decina di giorni;
mi ha raccomandato l’affare della Tavelli sul quale fummo d’accordo di fare
tutto quanto è in noi per lenire le sofferenze di quell’infelice per trattarla
lautamente, come per mettere in tranquillità le anziane, e quindi dispongo,
salva superior approvazione, anzi sub spe-rati della medesima di accordare in
assistenza perenne della detta Tavelli, quella persona prima di tutto che possa
essere di aggradimento e scelta della paziente, e delle sue compagne, quando
non potesse essere opportuna una conversa delle Dorotee di S. Andrea, ammesso
che sia disponibile. Nel caso che l’una o l’altra cosa non fosse combinabile,
mi sia tosto riferito, che provvederò in altro modo. Quest’assistente
straordinaria avrà il vitto come le altre figlie del Conservatorio, e più una
conveniente rimunerazione.
Ho accennato al De Biasi che per i
ferri da coltrina che le occorrono, ed altre insorgenze, è d’uopo che mi faccia
rapporto.
Attendo fissata la giornata precisa
per la campagnata nonché il luogo destinato, cioè se è confermato quello
dell’anno scorso, onde poter predisporre l’occorrente, ed evitare inconvenienti
esperiti.
Quantunque la sia una festina tutta
affatto speciale delle - 460 -
educande, visto però il buon accordo attuale
colle anziane, ho proposto e meco convenne il Sig. Direttore, di far fruire in
quella giornata alle anziane dell’eguale trattamento; ed anzi potrà invitarne
qualcuna per essere della comitiva; fra queste dal mio canto prescelgo a ben
giusta contemplazione delle benemerenze che si è procacciate, scelgo dico la
Santina Bembo; altre quattro o cinque saranno di esclusiva di Lei scelta;
piacendole, ove Le aggrada, di contemplare nel convito qualche altra Suora a
Lei benevisa dell’ordine. In ogni evento ci rivedremo prima per precisare il
tutto.
Intanto ho il bene di ridirmi con
tutta la stima, e coi più cordiali saluti
di
Lei Dev. Servitore
Zuccoli
Venezia 4 Ottobre 1852
Alla Preg. Signora
Suor Maria Rachele Guardini
Superiora delle Zitelle – Giudecca
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