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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini
IntraText CT - Lettura del testo
  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • DOCUMENTI 1845–1868. nn. 134–233.
      • 226. Lettera della contessa Alba Balbi Corner alla contessa Memmo Mocenigo.
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226. Lettera della contessa Alba Balbi Corner alla contessa Memmo Mocenigo.1

 

Mi perdoni se non vengo causa il tempo. Devo farle sapere che S.E. Mons. Patriarca2 accettò di venire al di Lei Palazzo sabato alle ore undici e mezzo, per la Cresima; di più mi soggiunse che in qualunque altra occasione Ella disponga di Lui liberamente.

La povera nostra Rachele stava ieri assai male; di oggi nulla so ancora. Oh! come ne sono afflitta!3

Mi perdoni la cattiva scrittura, ci vedo ben poco.

Il C.te Crivelli mi chiese le sue nuove; egli è qui da tre giorni, e sta bene.

Sono con tutto l’affetto e stima

                  Sua Aff.a U.le Amica

                                                                A. C. Balbi

 

Li 17 Ag.o 1853

 

A S. E. – La N. D. C.sa Lucia Memmo Mocenigo

S.O.M.

 

 




1 ASV, fondo Mocenigo – S. Samuele, b. 151.



2 Pietro Aurelio Mutti.



3 Evidentemente la Contessa Balbi non sapeva ancora che Madre Rachele era già defunta.





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