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Viva Gesù nostro
Amore! Viva Maria Santissima!
Stim.mo Sig. Professore,1
Io non posso differire un momento di partecipare al paterno di Lei cuore
ciò che fino ad ora successe. Nel corso dei passati giorni fui nuovamente
visitata dal R.do Monsignore Balbi, il quale sempre più mi
dimostra il suo piacere ed impegno per la grand’opera da intraprendersi.
Così pure venne un Segretario di Governo, dall’ottimo Sig.
C.te D. Luca2 conosciuto, e dissemi che,
avendo un qualche bisogno, mi volga con libertà a lui.
Vennero anche Sua Ecc.za la Dama Micheli,3 Sopra Sorvegliatrice - 13 -
Generale, ed è contentissima,
l’Anziana dei Carmini4 e la Vice Anziana dei
Tolentini;5 e tutte due sono beate al
pensiero che in avvenire sussisterà la Pia Opera.6
Oggi fui con due compagne da Sua Eminenza il Patriarca.7 Ci accolse con benignità
paterna; si consolò meco, mi - 14 -
confortò
a tutto sperare dal Signore, e diedemi le dimostrazioni del più tenero Padre.
Trovavansi presenti il Sig. C.te D. Luca ed anche
l’ottimo Monsignor Balbi; e concluse Sua Eminenza così: Io raccomando al mio
Balbi quest’Istituto; egli farà le mie veci, ed ogni qualunque sia la cagione
[che] avesse ad avere bisogno di me, sarò sempre pronto. Poi ci trattenne per
più tempo, anzi fece entrare anche il R. Padre Genesini, e tutti ci fece
servire di caffè. Prima di partire, ci benedì, rinnovando le più affettuose
espressioni.
In sulla sera, il Padre Genesini mi favorì di una visita e
gli mostrai la Cappella, che tanto gli piacque, e potrà alla S.
V.ra descriverla. Vide anche la numerosa famiglia che
contiene, perché erano tutte riunite a pregare. In altra mia le darò poi la
relazione di ciò che verrà fatto.
Mi consolò assaissimo l’esito felice degli esami dell’ottima
Sig.ra Direttrice e mia caris.ma Mamma,
nonché delle Sorelle mie.8 Favorisca presentarmi alla prima umilis.ma,
ed affettuos.ima poi a tutte anche le mie Sorelle.
La prego presentarmi doverosa anche al caritativo Sig.
Cappellano,9
nonché al Sig. Felice e [a] Valentino.10
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Se Ella crede, mi
presenti doverosa al Sig. Arciprete di S. Pietro,11 e mi raccomandi alle loro
orazioni.
Per carità, preghino il Signore per me. Mi saluti tanto tutte le ragazze,
alle quali tanto raccomando di corrispondere alle premure dei loro Superiori,
certe che, se così faranno, cresceranno nell’amore di Dio.
Perdoni della mia prolissità. Piena di rispetto, ho l’onore dirmi di Lei
umilis.ma
Dev.ma Obb.ma Serva e Figlia
Suor Maria Rachele
Dall’Istituto Barbaro di Venezia, in Campo S. Andrea
il giorno 12
Agosto 1838
T.p.
Vicenza 15 Ago.
Al Molto Reverendo Signore
Il
Rev.do Sig. Professore D. Antonio Farina – Vicenza
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