- 42 -
11
Viva il Cuor di
Gesù! Viva il Cuor di Maria!
Molto Rev.do Padre,1
Io sono a Lei, onde riscontrare a due pregiatissime sue. Gli rendo
infinite grazie per l’interessamento che dimostra per me, e, riconoscendo la
mia indegnità, ne sento più viva la gratitudine.
Riguardo all’Imperatrice,2 seppi che la stessa dimandò dell’Istituto di
S.ta Dorotea ad un Sacerdote, il quale prontamente le
indicò la Casa del Malcantone;3 ma egli operò così, - 43 -
perché è interessato per quelle
povere fanciulle; ma cognito egli era che l’ottima Sovrana chiedeva del nostro
Istituto.
Siane ringraziato il Signore; e vorrei non solo riconoscere la mano di
Dio che così dispose, ma sarei contentissima, se potessi godere di tutto ciò
che m’avviene; ma troppo m’addolora il pensiero di trattenere, colla mia
condotta, la mano di Dio a spargere sopra queste care figlie la sua
benedizione.4
Ho parlato a Monsignore5 per la Scuola delle
fanciulle,6 ma
non la crede in proposito, attesoché sono ricevute nella sunnominata Casa;
anzi, trovandosi la Direttrice di quella in campagna, manda ogni giorno a
visitarle.
Il Parroco è contentissimo, perché ho cominciato a mandare le due Maestre
a Dottrina. Sono stata anche a S. Pantaleone per l’Oratorio,7 e ieri venne il Parroco8 a ringraziarmi e fece dimostrazioni vivissime per
ciò.
- 44 -
Monsignore parlò al
Viceré,9 onde
formare questa Casa Centrale, ed allora si potrà mettere la Scuola a S. Giacomo
di Orio,10 dove
ci offrì l’appartamento il Sig. Console Battaggia.11
Per la spesa si ha cresciuto 3 libbre di farina a pranzo e due tra la
colazione e la cena. Se il Signore mi provvederà, potrò con mia consolazione
far star meglio queste povere creature.
A D. Luca ho già scritto chiaro che se abbiamo lo spirito, che tende ad
innalzarsi, è circondato questo di un corpo pieno di miseria e bisogni.
La ringrazio della carità che usa di far pregare per noi; e così faccio
tutti i giorni per loro.
- 45 -
Mi presenti
umilis.ma alla Stimatis.ma Madre
Superiora,12 e
tanti saluti alle mie Sorelle.
Mi creda piena di stima e rispetto; le bacio la sacra mano unitamente
alle mie care figlie, pregandola di tutte benedirci
Umilis.ma
Dev.ma Obb.ma
Serva
ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Li 24 8bre
[1838]
T.p.
Venezia 25 Ott. – Vicenza 26 Ott.
Al Molto Rever.do Signore
Il Rev.mo
Sig. D. Antonio Farina
Professore
Deg.mo di Teologia
Vicenza
|