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ASDR, reg. I [pp. 20-21]. Maria Teresa Viani, nata
a Milano il 2010-1765 da Giuseppe e Margherita Salazar (cf. Registri di
battesimo, vol. XX, APSBM), sposò il marchese Giulio Dugnani († 1836). Il
Rosmini la dice «donna pia e benefica»: cf. lett. del 26-1-1845 al conte
Giacomo Mellerio, in Epistolario completo
di Antonio Rosmini-Serbati, vol. IX, Casale 1892, Tip. Gio. Pane, n. 5257,
p. 206. Morì a Milano il 22-1-1845. Lasciò erede dei suoi beni Giovanni
Vimercati.
2 Anna, nata a Genova
il 15-1-1805 da Giambattista Lomellini da Barco e da Teresa Guasco, sposò
(10-9-1827) Matteo Passi. Morì a Cortenuova (Bergamo) il 25-6-1874: cf.
registro «Morti dal 1 gennaio 1866 al 1887», vol. III, APCor.
Giuseppina, nata a Milano il 6-10-1809, sposò
(29-4-1828) Giovanni Passi, dal quale ebbe 3 figli: Maria Teresa (n. 19-7-1829,
m. 20-5-1830), Giuseppe Carlo (n. 1-6-1830, m. 6-4-1831), Luigi (n. 20-6-1831,
m. 22-31898). Morì a Calcinate (30-6-1831) per il parto del terzo figlio: cf.
M.C. Passi, Memorie sulla vita di Donna Giuseppina Passi
nata Marchesa Lomclltni, Bergamo 1833, Stamperia Mazzoleni.
M. Antonia, nata a Milano il 10-3-1820, sposò (5-5-1845)
Girolamo Croff.
Margherita e Cristina. Madre Rachele conobbe le sorelle
Lomellini in casa Passi.
3 Mancanza di soggetti
idonei: cf. lett. nn. 1, 3, 6, 41.
4 «Ordine austriaco,
fondato nel 1668 dall’imperatrice Eleonora Gonzaga vedova di Ferdinando II, per
nobili dame cattoliche maritate. Fu chiamato prima Società delle dame nobili
croce stellata, poi Ordine delle cavalleresse della vera croce, e Ordine della
nobile croce. Ebbe per distintivo una croce di smalto rosso, orlata di azzurro,
caricata sull’aquila bicipite, con la leggenda: Salus et gloria»: E. Baldi – A. Cerchiari, Enciclopcdia
Moderna Italiana, cit., p. 998.
L’istituzione risale ad un fatto
awenuto in Austria nel 1668. Un incendio aveva consumato una parte del palazzo
imperiale di Vienna, ma si era fermato davanti a un frammento della vera Croce,
il cui scrigno era invece stato consumato. La reliquia apparteneva
all’imperatrice Eleonora Gonzaga. Il papa Clemente IX approvò quest’Ordine con
la bolla del 27-7-1669. A capo dell’Ordine era una principessa di Casa
d’Austria: cf Larousse du XX Siècle, t.
II, Paris 1929, p. 595, c. 3a.
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