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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissima Sorella,1
Ho ricevuto la pregiatissima sua
lettera portante la data 27 Febbraio, dalla quale intesi come il Signore Iddio,
per sua infinita misericordia, infuse nel cuor suo ed in quello delle sue
figlie quel santo amore che fa vincere tutte le pene della vita.
Sì, tutte le creature, finché quaggiù
vivono, hanno bisogno di soccorso per crescere nel santo amore di Dio, ma le
Suore di S. Dorotea necessita sommamente che ardano di questo fuoco, affine di
poterlo comunicare alle Cooperatrici della Pia Opera, le quali lo diffonderanno
nelle fanciulle.2
Deh! per carità, mi preghi dal
Signore questa fiamma, ma che attiva essa sia, perché ne ho un vero bisogno.
Ella brama sapere come prospera
l’Istituto, ed io a gloria del Signore le dirò che i Superiori sono
contentissimi; anzi il giorno 16 vi fu Sua Eminenza l’ottimo nostro Patriarca3 nell’Istituto.
Ei ci fece un amorevole discorso, dove dimostrò il
suo piacere pel bene che aspetta da questa povera Congregazione; trovavasi
anche presente il Molto R.do Fondatore,4 il - 159 -
quale
potrà più distintamente ragguagliarla su ciò personalmente.
Ora abbiamo assunto tre altre
Parrocchie5 ed abbiamo di già organizzato la Pia Opera. Ecco
quanti motivi le si porgono per pregare il Signore che ci conceda amore e
perseveranza, acciò non guastiamo l’opera sua.
Favorisca presentarmi umilissima a
tutte le di Lei figlie e ricevano anche gli amorevoli saluti delle mie.
Piena di stima ho il contento di
dirmi
di Lei Umilis.ma ed
Aff.ma in G.C.
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 22 Aprile 1839
Alla Stimatissima Signora
La R.da Madre Superiora
Frassinetti
Genova
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