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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume II. LETTERE 1838–1839.
    • LETTERE 1839. 8 gennaio – 30 dicembre. nn. 18–220.
      • 63
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Molto Reverendo Padre,1

Il giorno 18 siamo state a S. Cassano,2 ove il Sig. Parroco3 dimostrò un vero piacere. Eravi anche il Sacerdote Assistente,4 il quale dissemi essergli tanto piaciuto il libro Pia Opera.

Abbiamo potuto formare 6 Drappelli,5 con persone veramente adattate. Il Sig. Parroco ha bramato che gli dessimo parola di ritornare il prossimo mercoledì, onde compiere l’organizzazione. Ho allo stesso parlato per vedere come la pensa la Superiora del Collegio di S. Eustachio. Sono colà stata e non potevo più da quella staccarmi, per le dimostrazioni di sua gratitudine, per averle eccitate ad amare il buon Gesù.

La mattina 19 ha celebrato nell’Istituto il R.mo  Sig. Parroco della Maddalena.6 Io ero da Monsignore,7 quando giunse; ma ha voluto per sua bontà attendermi.


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Lo stesso assicurommi di essere edificato per l’ordine dell’Istituto. Ei mi ha raccomandato di combattere da forte; invece devo confessare che mi sento molto debole, per cui non posso persuadermi di ricevere la carica di Superiora; sono proprio più presto contenta di effettuare quello che manifestai alla Sig.ria V.ra R.ma che di accettare la superiorità.

In questo punto ho ricevuto la di Lei lettera, la ringrazio della carità ch’Ella usa con me; mi duole di esserle così poco grata, ma io credo che ciò permetta Iddio per suo e mio maggior vantaggio. In questo stato sono continuamente martoriata, ed adoro anche in questo la divina volontà, che così permette pe’ suoi altissimi ed imperscrutabili giudizi.

Ella così sapendo è obbligata di pregarlo acciò mi doni la fortezza, altrimenti caderò nel combattimento.

Le bacio la sacra mano, pregandola della paterna benedizione.

Piena di rispetto mi dico

Umilis.ma Dev.ma Obb.ma Figlia

                                  Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia li 22 Aprile 1839

 

Al Molto Reverendo Signore

Il Molto R.do Sig. Co. D. Luca Passi

Ancona




1 ASDR, reg. I [pp. 24-25].



2 Cf. lett. n. 60. Don Luca era partito da Venezia proprio quel giorno: cf. lett. n. 61, nota 3.



3 Don Simone Marinoni.



4 Sono stati conservati i prospetti della Pia Opera della parrocchia di S. Cassiano a partire dal 1841 (1842); in essi figura come assistente don Matteo Fracasso. Egli presiedette le riunioni fino al 1857: cf. registro « Parrocchia di S. Cassiano », cit. Fu canonico onorario e professore di teologia morale nel seminario patriarcale. Morì a 65 anni (15-7-1876).



5 Il drappello era formato dalla sorvegliatrice, dalle due assistenti e dalle ragazze loro assegnate. Tutti i drappelli di una parrocchia costituivano una compagnia: cf. Dialogo sulla Pia Opera, cit., p. 9.



6 Don Giuseppe Monari: cf. lett. n. 60, nota 6.



7 Balbi.






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