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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Mia cara Figlia,1
Nell’ordine della divina Provvidenza
era da tutta l’eternità disposto che voi, mia cara, doveste soggettare il
vostro desiderio di entrare nell’Istituto delle Suore di S. Dorotea,
impiegandovi prima nello studio delle lettere, onde impariate maggiormente a
conoscere che tutto è ignoranza, in paragone dell’Increata Sapienza.
Dal momento ch’io diedi parola di
ricevervi nel numero delle mie figlie,2 cominciai a pregare il Signore in modo particolare, acciò la sua
volontà si adempisca in voi perfettamente.
Desidero che il vostro studio abbia
per fine la gloria di Dio, perciò userete diligenza onde conoscere quale
impasto di miseria noi siamo e quanto è grande la misericordia del Signore, che
sceglie noi meschine per un’opera così grande, qual è quella di cercare ogni
mezzo onde salvare le anime, che costano il Sangue suo Preziosissimo. A questo
tende l’Istituto nostro.
Pregate dunque, mia cara, acciò
l’amorosissimo Gesù infonda nel cuor vostro e di tutte noi una scintilla di
quello amore, che lo fece scendere dal cielo, per prendere carne umana e così
liberarci dalla schiavitù del demonio.
Baciate per me la sacra mano al
R.do vostro Direttore; - 217 -
pregatelo
della carità [di] ricordarsi di noi, quando offerisce l’eterno Figlio al Padre
suo.
Vi lascio, mia cara, nei Cuori
Santissimi di Gesù e di Maria; in essi credetemi pronta a servirvi
Vostra
Aff.ma nel Signore
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia
li 12 Giugno 1839
Alla
Stimatissima Signora
La
Sig.ra Maria Taverna
Bassano
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