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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
L’esercizio della carità non va disgiunto
da quello della pazienza. Il Signore, per sua infinita bontà, permette ch’io la
tenga continuamente in esercizio dell’uno e dell’altro.
Questa mattina ho ricevuto dal
R.do Padre Confessore,2 due volumetti intitolati le Conversazioni di S.
Dorotea,3 mandatimi
da Sua Eminenza l’ottimo nostro Patriarca,4 che degnossi accompagnarli con un suo scritto.
Io non posso esprimere il mio piacere
in iscritto, avendomi lo stesso fatto sapere d’approfittare della di Lei carità
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quando abbisogno di qualche cosa; per cui la
prego di presentarmi devotissima ed assicurarlo della mia gratitudine.
Potrà anche aggiungergli che la prima
Conversazione è stata letta in refettorio, con somma attenzione di tutte.
Da questa lettura io ne spero un
buonissimo esito particolarmente nelle fanciulle, che per dir la verità devo
ringraziare il Signore pel miglioramento che hanno fatto.
La Sig.ra Rota mi
fece pregare dal R.do Padre Domenico, acciò io pressi la
Sig.ria V.ra R.ma
ad ascoltarla. Lo stesso m’impose di presentarlo a Lei doveroso.
Maria Rosa5 è ritornata
ieri sera da Chioggia e mi ha raccontato molte belle cose riguardo
l’accoglienza fattale da Monsignor Vescovo di Chioggia,6 il quale attende con santa impazienza che il
Conte D. Luca vada colà per mettere la Pia Opera.
Umilis.ma
Dev.ma Obb.ma Serva e Figlia
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 14 Agosto 1839
A Monsignore Reverendissimo
Il R.mo Monsignor Co. Roberto
Balbi
Cavaliere della Corona Ferrea –
S.P. Mani
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