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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Carissime Sorelle,1
Oh! quanti motivi avete, mie care
Sorelle, per ringraziare il misericordioso Iddio, che vi concesse la grazia di
vincere nel grande combattimento in cui vi trovaste, riguardo alla scelta del
vostro stato.2
Ora avete superato molto, essendovi determinate
di vestire l’abito religioso, ma dovete continuare nella lotta dello spirito e
dell’umanità; questa sa bene raccomandarsi al nostro amor proprio e, con falsi
pretesti, sa opporsi allo spirito. Deh! per carità, mie care, non vi lasciate
illudere da questo nemico; egli è il maggiore che abbiamo, perché sa velarsi e
vivere tanto dello spirito che dell’umanità, e molto bene ce lo mostra la
serafica S. Caterina da Genova.
Armatevi dunque, vi prego, della
diffidenza di voi stesse e della piena confidenza in Dio; ricordatevi di tutto
operare per Lui, e da Lui aspettatevi tutto. Aspirate continuamente alla beata
unione col Sommo Bene.
Non cessate per carità, mie care, di
porgere per me, indegnissima vostra Sorella, preghiere alla nostra cara Mamma
Maria Santissima, acciò mi ottenga dal suo Divin Figliuolo quell’amore che di
cuore a voi desidero, sicché l’anime nostre di questo si consumino e vivano.
Baciate per me la mano alla cara
nostra Madre3 ed abbracciate - 294 -
tutte
le Sorelle; salutate per me le ragazze tutte. Alla Maestra Anna4 dite che anche ammalata serve bene il Signore, quando ella sia
contenta, ed adori l’amabilissima mano che si degnò non solo chiamarla ad
essere sua sposa, ma che le somministra i mezzi, acciò possa vivere a Lui più
unita.
Vi lascio, mie care, nei Santissimi
Cuori di Gesù e di Maria ed in essi credetemi
la Vostra
Aff.ma Sorella
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 27 Agosto 1839
Alle
Stimatissime Signore Rosa e Teresa
Maestre nell’Istituto di S. Dorotea
Vicenza
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