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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissima Sorella,1
Ho sentito con dolore la perdita che
avete qui fatta del caro vostro fratello. Io non ho mancato di fargli prestare
quei soccorsi, che mercé la bontà di Dio noi possiamo. Io spero sarà giunto al
possesso della beata patria, ma nell’incertezza in cui ci troviamo, continuo a
ricordarlo al Sommo Bene.
Voi, mia cara, confortatevi, con
tutta la vostra famiglia, col riflesso che tra poco ci uniremo per mai più
dividerci.
Le stampiglie, che bramate, sono
apparecchiate; ora mancami l’occasione sicura per ispedirle, ma spero il
prossimo mese di potervele far avere da mano amica; intanto voi sapete il giorno
che siete già ascritta; così il dì 12 lo passeremo unite nel Cuore
dell’amantissimo nostro Gesù.
Vi darò, mia cara, la consolante
nuova che abbiamo avuti i Santi Esercizi; ce li diede il
R.do Co. D. Marco, finiti i quali professarono 15 novizie,
e due giovani aspiranti vestirono l’abito ed entrarono in noviziato; io ho
rinnovato i voti.
Immaginatevi qual è stata
l’allegrezza nostra;2 per verità io non vedevo, in quel momento, che
la Santissima Trinità, alla quale protestavo e rinnovavo i voti, di voler
essere tutta sua.
Voi, mia cara, pregatemi per mezzo
della Santissima Vergine questa grazia, sì Ella continuamente mi conduca ed
anche, occorrendo, mi porti, acciò abbia ad essere fedele al vostro e mio Dio.
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Presentatemi doverosa a tutti di vostra famiglia
ed anche al R.do Padre Angeli3 ed a chi
voi credete; raccomandatemi alle orazioni di tutti.
Vostra sorella Baldessari4 e la Marietta Rover come stanno?
Vi lascio nei Cuori di Gesù e di
Maria, ed in essi credetemi
la Vostra
Aff.ma Sorella nel Signore
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 20 7bre 1839
Alla Stimatissima Signora
La Sig.ra Giovanna Larcher
Trento
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