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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Mia Caris.ma Madre,1
Io sono persuasa che i
R.di Conti Passi l’avranno fatta consapevole del
rincrescimento che provai in non poterle baciare la mano, e spiacemi moltissimo
la causa di ciò, e bramo sapere come si trova presentemente lo zio2 dell’ottimo mio Padre.
Io non ho potuto far senza di
esclamare che il Signore lo ama, perché in un momento ch’egli gustare poteva
del piacere avuto pel ricevimento del denaro di Sua Maestà la piissima nostra
Sovrana,3 aggiungere
poteva questo di vedere la Casa sua figliale a porsi in perfetta comunità,
professando i voti;4 - 318 -
ma a Dio piacque di
visitarlo. Sia egli sempre benedetto, ed io credo darle gusto annunciandole che
spero proprio di venire a passare una giornata con Lei attesoché il medico
obbligommi ad allontanarmi un poco, e non sarebbe ciò possibile per gli affari
dell’Istituto, pure venne concertato dai Superiori che farò un piccolo
viaggetto onde andare a prendere delle giovani aspiranti all’Istituto.
Le dico con sincerità che godo in
pensare di poterla personalmente riverire. Favorisca presentarmi doverosa al
R.do Sig. Direttore e la prego di riverirmi la
caris.ma sua Sorella,5 e salutarmi tutte le mie Sorelle ed anche le ragazze.
Piena di rispetto ho il contento di
dirmi
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele
Guardini
Li 21/9 18396
T.p. Venezia 22 Set. –
Vicenza 23 Set.
Alla Stimatis.ma Signora
La Sig.ra Redenta Olivieri
Degnis.ma
Direttrice dell’Istituto
delle Maestre di Santa Dorotea
Vicenza
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