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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto R.do Padre
Casimiro,1
Ho ricevuto la pregiatissima sua,
dalla quale intendo con piacere ch’Ella ha salute ed è beato in godere
santamente dell’amore fraterno.
Io le sono gratissima per l’invito
ch’Ella mi fa, ma è proprio impossibile presentemente ch’io possa approfittare
delle cortesi sue esibizioni, attesi i molti affari dell’Istituto.
Mi faccio piacere significarle che il
giorno 19 abbiamo terminati i Santi Esercizi, e fecero la professione 15 Suore,
e due giovani vestirono l’abito religioso ed entrarono in noviziato; io poi ho
rinnovato i voti. Questo giorno per noi è stato un giorno di paradiso.2
Ella, caro Padre, ci preghi una
scintilla di quello amore di cui arde il Cuor di Gesù. Oh allora sì che faremmo
gran bene!
Al Padre Confessore3 ho consegnato il libro; ei gliene rende tante grazie. Anche la sua
roba è ben custodita.
Bramo sapere quando viene tra
noi,4 e se ha deciso di
esercitare la carità coll’assisterci, oppure se tiene qualche altra mira,
perché sarebbemi dispiacente l’attenderla e poi restassi delusa.
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Ho inteso con rincrescimento le nuove dell’Irene;5 io non posso che ripetere: Iddio sia sempre benedetto! Ella
raccomandi il tutto al Signore; spero presto di vederla, perché mi è stato
comandato un piccolo viaggetto affine di cercare, se è possibile, di rimettermi
un poco; questo sarà in sul finire del prossimo mese.
Le bacio la sacra mano ed ho l’onore
di dirmi
di
Lei
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva
Suor Maria Rachele
Guardini
Venezia li 26 7bre 1839
Al Molto Reverendo Padre
Il R.do Padre Casimiro di
Cividale
Schio
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