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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Mia Cara
Mamma,1
Il misericordioso Iddio vuole
consolarci, ma concederci la grazia che ci vediamo per breve momento.
Dai Superiori ho ricevuto
l’obbedienza d’intraprendere il viaggio del Tirolo, persuasi che gioverammi
alla salute il contento di potervi rivedere. Colsero quest’occasione affine di
mandarmi a Trento, onde accettare delle giovani, che aspirano l’entrata
nell’Istituto nostro.
Questo giorno, caro per ambe noi,
spero sarà il dì 12 del corrente mese. Io verrò con una compagna, mia cara
figlia,2 e ci
tratterremmo con voi il giorno 13; pare che Monsignor Superiore sia disposto a
concedermi anche il 14. Riguardo [a] questo farò tutto ciò che mi verrà
comandato.
Ringrazio il Signore che abbia
disposto anche questo poco, inaspettato a noi.
Salutatemi il fratello e la cognata;
partecipate loro questa mia gita e presentatemi doverosa a chi credete che
abbia doveri. Vi bacio la mano e vi prego di benedirmi; abbraccio anche la
Mariettina
Vostra
Umilis.ma Figlia
Suor
Maria Rachele
Venezia li 3 8bre 1839
Alla Stimatissima Signora
La
Sig.ra Domenica Guardini – Riva di Trento
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