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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Dopo avere ammirato con istupore le
opere di Dio nelle fedeli serve sue di Capriana e di Caldaro,2 mi faccio dovere parteciparle che molte giovani,
nel desiderio di allontanarsi dal mondo, attendono con ansia che la
Sig.ria V.ra le chiami, per porle al
servizio del Signore.3
In quest’aspettazione passano i
giorni loro, ma nella incertezza di ciò che devono fare; perciò prego la di Lei
carità volerle confortare ed assicurare, se è possibile, per Brescia o per
altra parte.4
Caro Padre, io sentirei desiderio di
trattenermi a raccontarle come il misericordioso Iddio si fece da me miserabile - 353 -
ammirare, per la somma sua bontà ed anche perché
sa trovare sempre nuovi modi onde farmi meritare; ometterò questi che
soddisferebbero forse il mio amor proprio, e lo pregherò di compiere bene
l’opera da Lei a gloria di Dio incominciata.
In Tirolo ho ritrovato che le regole,
date alle Adoratrici del Santissimo Sacramento, le vanno diversificando,
attesoché le promotrici di questa devozione cercarono di facilitarle, acciò più
numerosa venga questa Pia Unione.5
Io prego la carità sua [di] volersi
decidere, cioè far por alle stampe le regole, col mezzo di assistere alla Santa
Messa, che vennemi nuovamente ricercato. S’Ella brama che glielo mandi colle
regole ridotte ultimamente in Trento da una pia persona, basta che me ne dia un
cenno; non ometta più questo affare, che servirà per accrescere il fervore
nelle ascritte ed anche in quelle bramassero entrare.
Le bacio la sacra mano e la prego di
benedirmi, acciò adempisca sempre la volontà del nostro caro Gesù. Mi riverisca
tutti della rispettabile sua famiglia e mi creda piena di rispetto
Umilis.ma
Dev.ma Obb.ma Serva e Figlia
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 27 8bre 1839
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Sig. Co. D.
Marco Passi
Bergamo
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