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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Eccomi ritornata dalle montagne del
Tirolo, dove ho avuto motivo di restare edificata. Se l’Istituto avesse mezzi,
certo avrei potuto condurre ben trenta giovani, ma tre sole ho scelte a tenermi
compagnia: queste sono la Maffei Adelaide, la Ziller e la Micheli di Cembra;2 la Gabrieli e Nicolao giunsero con D. Partel3 in
Capriana, per concludere il loro venire, ma io ero di già partita. Spero che
verranno in altro momento colla Guadagnini.
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Col R.do D. Andrea
Agostinelli è stato determinato che darogli due Maestre ed un’Operaria.4 Gli ho fatto anche osservare che il Decreto
Sovrano condiscende ed approva l’Istituto, con patto della scuola per assistere
le indigenti; dunque restammo d’accordo che apparecchierà un locale separato
dalle Educande, per far conoscere che si riceve anche questa classe di persone,
onde non aver dispiacenze colle Autorità.
Gli ho nuovamente raccomandato che lo
scopo principale delle Maestre dev’essere la promozione ed il sostentamento
della Pia Opera.
A Riva fui incombenzata da un
Sacerdote archese, certo Dall’O,5
di pregare la sua bontà, acciò voglia scrivere al Sig. Parroco di colà,6 affine di eccitarlo alla propagazione della Pia Opera.
Lo stesso dissemi che, essendo
disoccupato, lo assisterebbe volentieri, ma vuole essere dal Sig. Parroco
incombenzato. - 356 -
Scriva Ella con quella prudenza che crede, onde
ottenerne l’effetto.
Lo stesso Sig. Parroco si espresse
che il prossimo anno vuol dare le Missioni, e mostrò desiderio di avere la
Sig.ria V.ra R.ma;
bramerebbe ch’Ella gli indicasse il tempo che potrà essere in libertà.
Le includo questo viglietto del
R.do Padre Angeli.7 Egli ha parlato con me; sente tutta la propensione di mettere
l’Istituto in Trento.8
Le bacio la sacra mano e la prego di
benedirmi
Umilis.ma
Dev.ma Obb.ma Figlia
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 27 8bre 1839
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Sig. Co. D.
Luca Passi
Bergamo
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