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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatis.ma Carlotta,1
Non so ricordare le gentilezze
ricevute dalla stimatissima sua famiglia, senza ripetere, piena di confusione,
che Iddio è infinitamente buono e che sa trovare mezzi onde far meritare le sue
creature.
Egli mosse il cuor loro ad esercitare
sopra di noi tanta carità, per cui restammo nella confusione, riconoscendoci
indegne di tanto; ed ammirammo la misericordia del Signore, che ci trattò con
tanta benignità.
Mia cara, io la prego di presentarmi
doverosa con tutti di sua famiglia; li accerti della gratitudine nostra.
Io spero ch’Ella avrà di già parlato
col Sig. Curato di Pressano,2
onde mettere la Pia Opera.
Carissima Carlotta, giacché il
Signore, per infinita sua misericordia, le concesse di non desiderare altro che
Lui, sia generosa e procuri che anche gli altri lo conoscano, ed allora
ameranno questo infinito Bene.
Quello, che sommamente le raccomando,
si è che prendano una pietà soda e non come tante, che danno motivo ai
libertini di parlare contro la pietà, la quale vorrei che da tutti fosse amata.
Inculchi alle ascritte di non
dimenticarsi questi tre amori: amore verso Dio, il quale renderalle desiderose
di accostarsi - 372 -
con frequenza ai SS. Sacramenti ed alle funzioni
parrocchiali, e rettificheranno sempre l’intenzione loro, così opereranno il
tutto per la sola gloria di Dio; amore per se stesse, che renderalle attente ai
loro doveri, obbedienti e ritirate; amore verso il prossimo, il quale faralle
trovar tempo, affine di eccitarsi l’una l’altra per crescere nel santo amore di
Dio, usando di ogni mezzo per impedire il male, caritatevolmente correggere chi
lo commettesse, a costo di soffrire qualunque disprezzo.
Questo triplice amore sembrami che
dovrebbe essere posseduto dalle anime tutte che vogliono seguire il caro Gesù,
che questa via c’insegnò, essendo Egli la stessa Verità; per cui così facendo
giungeremmo alla Vita.
Ella, mia cara, preghi per me, acciò
questo mi conceda il Signore
Affezionatissima
nel Signore
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 29 8bre 1839
Alla Stimatissima Signora
La Sig.ra Carlotta Huffman
Trento – al Lavis
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