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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia Carissima Amica,¹

Troppa soddisfazione avrei avuta, se avessi potuto trattenermi un poco con voi e parlare di quel caro Gesù che forma la delizia dei nostri cuori, ma Egli volle il sacrificio anche di questo ed io ne fui contenta, perché ebbi così qualche cosa da potergli offerire.

Voi, mia cara, interessatevi presso questo caro Amore, acciò mi conceda, per sua infinita carità, di essere sempre pronta ad adempire l’amabilissima sua volontà.

Ho provato dispiacere per non avere potuto ritornare dalla cara Marietta,² la quale non mi lasciò speranza di poterla ad altro momento abbracciare, ma consolami il riflettere che verrà il momento che ci troveremo tutte unite, dove non ci separeremo mai più. Oh! allora sì sarà per sempre godere alla svelata il caro nostro Bene.

Favorite presentarmi doverosa alla vostra famiglia e confortate per me la cara vostra Cognata; assicuratela che la triste situazione, in cui ella si trova, la farà grande innanzi a Dio. Pregatela di non iscordarsi della povera anima mia, ch’io pure farò pregare per lei.

Quando vi si presenta occasione, ossequiate il R.do Padre Angeli³ ed anche il R.mo vostro Parroco; ditegli che mi sono consolata intendendo la costanza sua nell’operare,

quantunque sia poco corrisposto. Fate che mi preghi dal Signore la grazia di sempre operare anch’io allegramente, quando mi succederanno eguali casi. Oh allora sì adempirò certamente la volontà di Dio, perché nulla vi sarà che soddisfi il mio amor proprio!

Vi lascio, mia cara, nei Santissimi Cuori di Gesù e di Maria ed in essi credetemi

                             Vostra Aff.ma Amica

                                    Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 31 8bre 1839

Alla Stimatissima Signora

La Sig.ra Giovanna Larcher

Trento