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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Illustris.ma
Sig.ra,1
Subito giunta a Venezia, mi sono data
pensiero per prontamente eseguire ciò che ho promesso alla
Sig.ria V.ra
Ill.ma.
Ho fatto il Settenario alla SSma
Vergine, acciò le ottenga da Dio tutte quelle grazie che le abbisognano per
divenire una gran santa; giacché questo è il volere del nostro amorosissimo
Padre che tutti siamo santi come Lui è santo.
Ho anche cercato di soddisfare ai
desideri della degnissima sua figlia, ma fino ad ora riuscimmi vano.
La giovane, dalla buona Maria Rosa
propostaci, è in trattato di matrimonio; ho parlato per qualche altra, ma nulla
ho trovato di adattato a lei.
Spero che la pia Dama Micheli2 mi assisterà, per cui avrò il piacere d’appagarla.
Intanto la prego, scrivendo alla
carissima sua figlia, mi presenti doverosa e l’assicuri che bramo di poterla contentare.
Mi faccia la carità di non
dimenticarmi al R.do Padre Capistrano,3 ed alla diletta Marietta del Signore;4 raccomandi loro la povera anima mia, che tanto nelle loro orazioni
confida.
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Ella pure mi ricordi, acciò un giorno possa
godere di Dio, in loro compagnia. Piena di gratitudine ho l’onore di dirmi
Umilis.ma
Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele
Guardini
Venezia li 9 9bre 1839
Alla Nobile Signora
La Sig.ra Contessa Zazer
Caldaro
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